WTA 250 Losanna e Budapest: I risultati con il dettaglio del Day 2. Trevisan e Cocciaretto al secondo turno. Out la Paolini

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
E già tantissimo che Trevisan e Cocciaretto siano riuscite a passare un turno. Difficilmente supereranno quello successivo. enzo

Trovo questa osservazione fuori dal mondo, per la semplice ragione che metti insieme due situazioni esattamente opposte:

-A) la Cocciaretto (111) trova o Siniakova (100) o Kalinina (51);

-B) la Tevisan (26) trova la Baindl (142).

Cosa possa accomunare in un unico pronostico ad cazzum le due non ce lo hai spiegato. As
pettiamo fiduciosi.

Scritto da sebaSeppi
Il percorso di Paolini, volendo fare un parallelo con qualche nostro tennista nel circuito Atp, ricorda molto quello dei vari Caruso, Mager, Travaglia e Fabbiano. Con tutta probabilità l’azzurra si avvia ad uscire dalla top 100 entro quest’anno, dopo aver ottimizzato un eccezionale periodo di forma culminato con il suo successo più importante colto nel 250 di Portorose lo scorso autunno. Il problema è che non riusciamo ad affidarci ad una tennista, Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, in grado di stabilirsi con continuità in una fascia media della top 100 e capace di avere un rendimento costante nell’arco della stagione. Purtroppo Jasmine sta vivendo un 2022 caratterizzato da prestazioni non all’altezza, sorteggi sfortunati e un fastidioso infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi dal Roland Garros a Wimbledon. In questa fase della stagione bisognerà puntare su Trevisan che potrà ulteriormente migliorare il suo ranking sfruttando questi tornei su terra che non presentano entry list così impegnative.

Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, avremmo anche una Trevisan fresca reduce da un filotto di dieci vittorie consecutive (roba che alcune consolidate divette si possono solo sognare di notte.)

Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, prendiamo atto che oggi la N° UNO d’Italia è tale Martina Trevisan, che peraltro nella race ha il doppio di punti della ex numero uno; è top-20 e l’altra è top-50.

Sull’argomento Giorgi a parte risentiamoci fra un mesetto, vuoi?

Scritto da Sandrone

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Jani Vs Cocciaretto tennis da oratorio.

Io invece ho trovato il match piacevole.
Ho trovato la Cocciaretto in forma.
Certo che una variazione
Potrebbe anche imparare a farla…

Parere personale: Cocciaretto possiede ottimi fondamentali, grazie ai quali si procura tanti calci di rigore, che poi sbaglia clamorosamente. Problema di testa. Quando hai buttato fuori l’avversaria no serve cercare gli ultimi dieci cm. dell’angolino opposto. Basta tirarla di la anche a 50 kmh.

Idem quando l’avversaria su un pallonetto difensivo venuto fuori corto, ti offre la possibilità di un comodo smash di rimbalzo da due metri dalla rete. Ma come si può sbagliarlo, oltretutto in un momento che sarebbe passata a palla break???

Quindi il problema di Cocciaretto non è di tecnica, ma di testa.

Scritto da guada guada
mi chiedo se la partita tra Cocciaretto e Jani, di livello tecnico imbarazzante, si possa definire tennis professionistico.?

No. Esattamente come Frech 92 che batte Giorgi 26; o come Dart 114 che batte Giorgi 26; o come Korpatsch 118 che batte Giorgi 30.

Credo che su questo sito ci sia una inflazione di esperti dalla memoria corta

Scritto da Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Speriamo un po’ meglio di Bronzetti ieri, tanta buona volontà, talento non propriamente eccezionale…

A differenza della trevisan secondo il mio modesto parere, la bronzetti ha margini di miglioramento, la bronzetti ha il servizio, la trevisan se cala un attimo fisicamente non ha più armi, poi bisogna contare la superficie su cui giocano

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Se solo riuscissimo a italianizzare un paio di stangone dell’Est europeo, le vere dominatrici del tennis mondiale. Con le nostre “abatine”, bene in carne, è difficile fare meglio. enzo

Bene in carne, ma guardatevi voi allo specchio

OT: Pliskova non è più allenata da Bajin.

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
E già tantissimo che Trevisan e Cocciaretto siano riuscite a passare un turno. Difficilmente supereranno quello successivo. enzo

Pazienza

Scritto da MD
Beh, direi che l’ha raddrizzata abbastanza bene, Trevisan.
Chissà se per qualche ora le sarà risparmiata la presa per i fondelli.

Abbastanza??? Parziale di 12/2… E ora il vantaggio della N° 1 italiana sulla n° 2 sale a 86 punti.

Scritto da Detuqueridapresencia
Che legnata Szabanin!!!

Questo tizio ha brevettato la tipologia di tennis al meglio di un set

Se solo riuscissimo a italianizzare un paio di stangone dell’Est europeo, le vere dominatrici del tennis mondiale. Con le nostre “abatine”, bene in carne, è difficile fare meglio. enzo

E già tantissimo che Trevisan e Cocciaretto siano riuscite a passare un turno. Difficilmente supereranno quello successivo. enzo

Scritto da sebaSeppi
Il percorso di Paolini, volendo fare un parallelo con qualche nostro tennista nel circuito Atp, ricorda molto quello dei vari Caruso, Mager, Travaglia e Fabbiano. Con tutta probabilità l’azzurra si avvia ad uscire dalla top 100 entro quest’anno, dopo aver ottimizzato un eccezionale periodo di forma culminato con il suo successo più importante colto nel 250 di Portorose lo scorso autunno. Il problema è che non riusciamo ad affidarci ad una tennista, Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, in grado di stabilirsi con continuità in una fascia media della top 100 e capace di avere un rendimento costante nell’arco della stagione. Purtroppo Jasmine sta vivendo un 2022 caratterizzato da prestazioni non all’altezza, sorteggi sfortunati e un fastidioso infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi dal Roland Garros a Wimbledon. In questa fase della stagione bisognerà puntare su Trevisan che potrà ulteriormente migliorare il suo ranking sfruttando questi tornei su terra che non presentano entry list così impegnative.

mi sfugge veramente su che base si possa fare una previsione del genere, ogni annata tennistica ha alti e bassi, Paolini dopo il best ranking non è crollata a zero ma è ancora 60 nella ranking live

sta giocando anche abbastanza bene, oggi con Garcia la sconfitta ci sta tutta

faccio presente che una previsione del malaugurio come questo fu fatta per la Trevisan che era già pronosticata a tornare negli ITF per sempre e invece ha tirato fuori una semi al RG da leccarsi i baffi e il best ranking con numero 1 d’Italia

Scritto da Octagon
Mi risulta incomprensibile come una giocatrice come Mladenovic, top 10 nel 2018, oggi, ancor giovane (29 anni) e senza significativi infortuni, non riesca nemmeno ad essere tra le prime 100, ottenendo nell’ultimo anno di attività contro top 100 solo due vittorie a fronte di ben 19 sconfitte.
Non sa più giocare, la tecnica l’ha lasciata? Non ha più voglia di allenarsi? Eppure in doppio è ancora competitiva, ha da poco vinto al RG!
O magari dovrei domandarmi come ha fatto una buona doppista ma, ad oggi, mediocre singolarista ad issarsi fino al decimo posto nel ranking.
Anche se, a ben pensarci, forse preferisco non saperlo.

Credo la risposta sia molto semplice: ha capito che è un’eccellente doppista, che è quasi un altro sport, fai poca fatica fisica e anche mentale, perché la dividi in due e sei supportata dalla tua compagna, non hai grandi avversarie, visto che ormai sono in poche poche tra le giocatrici top30/40 a dedicarsi a questa specialità. Nel singolare deve contare solo su se stessa e non ha troppa voglia di impegnarsi, insomma fa il contrario di quello che fanno le top in singolare.
un calcolo razionale quanto cinico

Scritto da sebaSeppi
Il percorso di Paolini, volendo fare un parallelo con qualche nostro tennista nel circuito Atp, ricorda molto quello dei vari Caruso, Mager, Travaglia e Fabbiano. Con tutta probabilità l’azzurra si avvia ad uscire dalla top 100 entro quest’anno, dopo aver ottimizzato un eccezionale periodo di forma culminato con il suo successo più importante colto nel 250 di Portorose lo scorso autunno. Il problema è che non riusciamo ad affidarci ad una tennista, Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, in grado di stabilirsi con continuità in una fascia media della top 100 e capace di avere un rendimento costante nell’arco della stagione. Purtroppo Jasmine sta vivendo un 2022 caratterizzato da prestazioni non all’altezza, sorteggi sfortunati e un fastidioso infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi dal Roland Garros a Wimbledon. In questa fase della stagione bisognerà puntare su Trevisan che potrà ulteriormente migliorare il suo ranking sfruttando questi tornei su terra che non presentano entry list così impegnative.

Il picco di prestazioni Jasmine Paolini l’ha raggiunto lo scorso marzo ad Alghero nell’incontro con la Francia, dove ha battuto con una prestazione straordinaria per intensità e qualità la pur ottima Cornet di questa stagione.

Quella partita dove ha messo in campo tutta la sua energia ed il suo entusiasmo purtroppo le è poi costata cara, avendone subito dopo il contraccolpo con infortuni a ripetizione, tornei saltati, ed ancora oggi non è riuscita a tornare a quel livello.

Mi auguro che la parte finale della stagione le ridia quel che si merita, così come sono certo che quella eccezionale partita resterà nel suo cuore e non si pentirà mai di essersi spremuta oltre misura per riuscire a vincerla.

Mi risulta incomprensibile come una giocatrice come Mladenovic, top 10 nel 2018, oggi, ancor giovane (29 anni) e senza significativi infortuni, non riesca nemmeno ad essere tra le prime 100, ottenendo nell’ultimo anno di attività contro top 100 solo due vittorie a fronte di ben 19 sconfitte.

Non sa più giocare, la tecnica l’ha lasciata? Non ha più voglia di allenarsi? Eppure in doppio è ancora competitiva, ha da poco vinto al RG!

O magari dovrei domandarmi come ha fatto una buona doppista ma, ad oggi, mediocre singolarista ad issarsi fino al decimo posto nel ranking.

Anche se, a ben pensarci, forse preferisco non saperlo.

Bene Martina che si toglie di dosso un po’ di ruggine.
Per lei questo luglio sarà fondamentale per fare punti pesanti

Paolini e Giorgi in quattro mesi hanno contribuito al rilancio della Garcia, soprattutto di recente aiutata dall’Andreescu sull’erba a rientrare presto nelle top 40… Jasmine me la vedo meglio nella parte finale estiva sul cemento outdoor ovviamente

Il percorso di Paolini, volendo fare un parallelo con qualche nostro tennista nel circuito Atp, ricorda molto quello dei vari Caruso, Mager, Travaglia e Fabbiano. Con tutta probabilità l’azzurra si avvia ad uscire dalla top 100 entro quest’anno, dopo aver ottimizzato un eccezionale periodo di forma culminato con il suo successo più importante colto nel 250 di Portorose lo scorso autunno. Il problema è che non riusciamo ad affidarci ad una tennista, Giorgi a parte con i suoi alti e bassi, in grado di stabilirsi con continuità in una fascia media della top 100 e capace di avere un rendimento costante nell’arco della stagione. Purtroppo Jasmine sta vivendo un 2022 caratterizzato da prestazioni non all’altezza, sorteggi sfortunati e un fastidioso infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi dal Roland Garros a Wimbledon. In questa fase della stagione bisognerà puntare su Trevisan che potrà ulteriormente migliorare il suo ranking sfruttando questi tornei su terra che non presentano entry list così impegnative.

Certo che jasmine non ne passa una Lucia deve ancora fare esperienza un poema jasmine doveva almeno andare al terzo già 2 su 4 fuori al primo turno?????su terra dove tutte 4 sono cresciute

Buona prova della Cocciaretto, l’entrata in top 100 e’ assolutamente alla sua portata. Paolini, di contro, sembra aver perso tutta quella garra che l’aveva contraddistinta fino allo scorso anno.

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Jani Vs Cocciaretto tennis da oratorio.

Io invece ho trovato il match piacevole.
Ho trovato la Cocciaretto in forma.
Certo che una variazione
Potrebbe anche imparare a farla…

Jasmine sta giocando un’ottima partita fino ad ora. Sta tenendo testa a una giocatrice in forma che sta giocando molto bene. Soprattutto Paolini sta tenendo bene da fondo dove Garcia gioca a ritmi infernali

Bene, ci salvano le donne, brave!!!

Ho paura che Elisabetta abbia detto una brutta parola…
Credo abbia nominato un articolo in pelle per signora…

Lo so che voi siete più bravi, ma portate pazienza…
La Coccia colpisce bene e comanda quasi sempre il gioco…fosse capace di venire a rete a chiudere il punto sarebbe già finita.

cmq il pubblico ungherese veramente vergognoso non hanno fatto un solo applauso sui punti vinti dalla Coccia ..va bene che tifano l’atleta di casa ma zero applausi nei vincenti dell’italiana no!

@ guada guada (#3263652)

la Cocciaretto bene o male tira i colpi ma la magiara è una pallettara impressionante

diciamo che lo spettacolo offerto da Cocciaretto e Jani non è un granchè, ma questo è quello che offre il convento

Jani Vs Cocciaretto tennis da oratorio.

mi chiedo se la partita tra Cocciaretto e Jani, di livello tecnico imbarazzante, si possa definire tennis professionistico.?

Scritto da Diego
Mattina subito sotto 4-0..

Una mattina iniziata male ma migliorata col pomeriggio…

@ mas (#3263602)

Complimenti

@ Tifoso degli italiani (#3263623)

Non penso si tratti di gasatura, quanto di un giovane talento ancora in formazione. La magiara ha rischiato tanto, più di quanto il suo tennis attuale le consenta, ma, in considerazione dei 18 anni, dovrebbe essere destinata a una buona carriera tennistica. Adesso tante palle di attacco le escono, ma già fra un anno sarà più precisa. Non è di certo una giocatrice difensivista, e quindi si deve supporre che possa essere performante un po’ su tutte le superfici, anzi, da quel che ho visto direi che la terra sia quella a lei meno favorevole.

Molto bene Marti!
La WC casalinga si è gasata all’inizio, poi i valori sono emersi…

Forza che si possono fare bei punti in queste settimane…

Una vittoria è sempre una vittoria, ma certo non è stato un tennis memorabile. Sono contento che Martina vinca, però il suo tennis non è esattamente tale da inchiodarti al teleschermo. Ovviamente ognuno compete coi mezzi che possiede, l’importante è tirarne fuori il massimo possibile. Resta il fatto che quella che pratica l’azzurra è una tipologia adatta alla sola terra rossa, che poi è stato il limite di tanto tennis italiano negli anni passati, prima che uscissero fuori Berrettini e Sinner. Non penso sia dovuto a carenze tecniche dei nostri giocatori, quanto all’impostazione iniziale che ricevono dai maestri sin da piccoli.

@ Grifo999 (#3263508

Difficilissima, ma dopo un set buttato, le ha fatto fare 2 games…

@ Grifo999 (#3263508)

Infatti Martina ha vinto…

Beh, direi che l’ha raddrizzata abbastanza bene, Trevisan.
Chissà se per qualche ora le sarà risparmiata la presa per i fondelli.

grande Martina!!!

Scritto da Diego
Mattina subito sotto 4-0..

Ha vinto

Che legnata Szabanin!!!

classifica femminile serve sole per accedere e poter incassare il price money degli slam … poi se ti infili nel girone giusto puoi anche fare strada e il torneo successifo fermarti contro avversarie con classifiche a 100/200 di distanza. Non è riferito a Martina che ha una buon tecnica e un buon livello ma in generale.
Comunque sia forza azzurre che la fortuna sia dalla vostra parte!

La n 384 wta è un avversario difficile.

Veneta anche la Szabanin?

Mattina subito sotto 4-0..