Da Todi: Il resoconto di giornata. Bene Cobolli, Passaro e Darderi (con le loro dichiarazioni e il programma di domani)
Luciano Darderi si aggiudica un altro derby e approda ai quarti di finale della 14ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Dopo l’esordio vincente contro Gian Marco Moroni, il classe 2002 azzurro si è imposto su Giovanni Fonio con lo score di 6-3 7-6(3). Sul Centrale del Tennis Club Todi 1971, teatro del Challenger organizzato da MEF Tennis Events, il pubblico ha potuto assistere ad una grande battaglia, più incerta che mai nel secondo set. In Umbria al seguito di Luciano è giunto anche Vito Darderi, fratellino classe 2008 recentemente convocato in Summer Cup dall’Italia. La giovane promessa sta sfruttando al meglio la grande chance di allenarsi con i protagonisti del circuito Challenger.
Darderi conquista un altro derby – Attuale numero 232 ATP, suo best ranking, Luciano Darderi vince un altro derby tirato e si fa strada ai quarti di finale, in una giornata condizionata da un piccolo dolore al polso: “Fonio su questi campi è un avversario pericoloso ed è stata una partita difficile. Sono partito bene, lui però ha trovato ritmo nel secondo set, che si è deciso su pochi punti. Il dolore al polso può capitare nell’arco di una stagione, non è un’attenuante naturalmente”. L’italo-argentino guarderà con un occhio di riguardo il match serale tra Nino Serdarusic e l’idolo di casa Francesco Passaro, dal quale uscirà il suo avversario per i quarti di finale. “A prescindere sarà un quarto di finale impegnativo – sottolinea Darderi -. Il giorno di riposo sarà importante per riprendersi, ho vinto due partite importanti e voglio prepararmi bene alla prossima sfida”. Avanza ai quarti di finale anche l’argentino Nicolas Kicker, che contro Timofey Skatov si è aggiudicato l’altro incontro del pomeriggio con il parziale di 6-4 6-3
Prove di Challenger per il piccolo Vito – Nella settimana di Todi, oltre al padre e coach Gino e al suo team, Luciano può contare anche sull’apporto del fratello Vito. Il giovane classe 2008 però non si limita a tifare e sta usando la settimana per allenarsi con i partecipanti al torneo, tutti impressionati dalle sue qualità. “Condividere il campo con giocatori forti mi aiuta, è un’esperienza che posso fare perché ho la fortuna di avere un fratello tennista – le parole del quattordicenne, che si è recentemente distinto a livello under 14 Tennis Europe -. Sto giocando bene e sono reduce dalla convocazione con la nazionale italiana in Summer Cup, dove ho vinto tutti gli incontri giocati. In questi giorni sto lavorando tantissimo, martedì ho giocato sei ore e sono arrivato in camera stremato. Programmi? Giocherò un torneo under 14 in Francia la prossima settimana, poi ci sarà l’Europeo individuale under 14 ed il Mondiale in Repubblica Ceca con l’Italia”.
Francesco Passaro recita il ruolo di attore protagonista nella notte del Tennis Club Todi 1971 e si fa strada ai quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Il prodigio umbro batte con lo score di 6-4 7-6(1) il croato Nino Serdarusic, testa di serie numero 4 della rassegna Challenger organizzata da MEF Tennis Events. Nel primo match della sessione serale invece vittoria di Flavio Cobolli, che si è imposto con il parziale di 6-4 6-4 sull’olandese Jelle Sels.
Passaro: “In campo ci ho messo il cuore” – Dopo aver risolto un primo set complicato ed aver annullato addirittura sette set point nel secondo parziale, Francesco Passaro ha conquistato il pass per i quarti di finale del Challenger di Todi. “Serdarusic ha giocato una bella partita, forse si meritava qualcosa di più, ma io ho tirato fuori il cuore – le parole del perugino, che a fine partita ha ricevuto l’ovazione del centrale gremito -. Ho annullato sette set point, sono contentissimo di come ho reagito dopo un inizio un po’ nervoso”. Attualmente al suo best ranking di numero 220 ATP, Passaro ha mosso i primi passi nel circuito Challenger proprio a casa in Umbria, nei tornei di Todi e Perugia organizzati da MEF Tennis Events: “Devo ringraziare in primis Marcello Marchesini, per noi giovani il suo lavoro è fondamentale e se io sono salito molto quest’anno il merito è anche suo e dei suoi eventi. Da umbro poi questo torneo per me è speciale e fare bene qui ha un valore aggiunto. Al prossimo round giocherò contro Luciano Darderi e sarà una grande lotta, siamo cresciuti insieme a livello junior e lui sta giocando molto bene”.
Cobolli: “Ogni settimana c’è un solo vincitore, spero di essere io” – Dopo il rientro vincente contro Andrea Collarini, Flavio Cobolli si libera in due set anche di Jelle Sels, liquidato con lo score di 6-4 6-4. “Sono contento di essere tornato ai quarti di finale qui a Todi, questa volta con merito – commenta il romano -. Ho fatto una buona partita, la classifica diceva che ero favorito, ma poi ogni incontro è difficile. Ogni settimana tutti perdono e c’è solo un vincitore, qui a Todi spero di essere io”. Nell’analisi post match Cobolli tranquillizza i suoi fan sul medical time-out chiamato durante la contesa: “Sono tornato da un infortunio e per precauzione ho chiamato il fisioterapista, ma ci sono: ci vediamo ai quarti di finale”.
I risultati di mercoledì 6 luglio
Secondo turno
Francesco Passaro b. Nino Serdarusic (4) 6-4 7-6(1)
Luciano Darderi b. Giovanni Fonio (Q) 6-3 7-6(3)
Nicolas Kicker b. Timofey Skatov 6-3 6-4
Flavio Cobolli (2) b. Jelle Sels 6-4 6-4
Center Court – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)
1. [1] Pedro Cachin vs [WC] Matteo Gigante
2. [7] Thiago Agustin Tirante vs Daniel Masur
3. [SE] Juan Bautista Torres vs [Q] Francesco Maestrelli (non prima ore: 19:30)
4. [1] Romain Arneodo / Jonathan Eysseric vs Giovanni Fonio / Matteo Gigante
Grandstand – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)
1. Daniel Dutra da Silva vs [5] Santiago Rodriguez Taverna
2. [Alt] Matteo Arnaldi / Alessandro Motti OR Andrey Chepelev / Alexandru Jecan vs Theo Arribage / Luca Sanchez
3. Pedro Boscardin Dias / Daniel Dutra da Silva vs [3] Guido Andreozzi / Guillermo Duran
4. Andrea Collarini / Nicolas Kicker vs Timofey Skatov / Thiago Agustin Tirante
Se naturalizzassimo … 😐
Darderi: la risposta italiana agli Zverev 🙂
@ Artur (#3256802)
Secondo me Mager, Travaglia e Cecchinato nei 100 possono rientrarci.
Caruso e Seppi penso proprio di no
Ho l’impressione, invece, che i vari Mager, Travaglia, Caruso, Cecchinato e purtroppo, vista l’età, anche il vecchio caro Andreas non li vedremo più in top100, a fronte del gioco espresso, coadiuvato dagli scarsi risultati raggiunti in quest’ultimo anno.
questo torneo è un affare italo argentino.
Ed entra per la prima volta nella top 200!!!
Ottimi risultati per i nostri giovani,su 6 giocatori che sono ancora in gioco nei Challenger questa settimana, 4 sono 2002(Gigante,Maestrelli,Darderi, Cobolli) Passaro 2001 e Cecchinato.Avanti cosi
Ragazzi, ma quanti sudamericani ci sono??
Tra 2-3 anni argentini, brasiliani e francesi monopolizzeranno tutti i Challenger per cui dico ai nostri, approfittiamone finché siamo in tempo!
Forza ragazzi!
Con questa vittoria Passaro diventa #11 nella race per Milano.