Al Club La Meridiana tutti i “Big” passano il turno. La nostra intervista al coach di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre: “Presto un italiano vincerà uno slam.
È ormai entrata nel vivo la 38esima edizione del Memorial Eugenio Fontana, 2° Trofeo Ale Spa, torneo Internazionale di tennis maschile sia di singolo che di doppio Futures ITF con Montepremi da 25mila dollari. Sui campi in terra rossa del Club La Meridiana si sono iniziate a giocare le partite del secondo turno del Tabellone Principale e ha preso il via anche il torneo di doppio.
SINGOLARE. Grande tennis e tanto pubblico sia per le partite del primo che del secondo turno. Ha già staccato il pass per i Quarti di Finale Francesco Forti (testa di serie numero 5) che ha vinto 6-1 7-6 sul qualificato Daniel Bagnolini. Rientrato dopo un infortunio il talento azzurro, attualmente numero 409 del Ranking Atp, sta ritrovando rapidamente il suo tennis.
Vittoria al secondo turno per l’uzbeko Sultanov (3) capace di eliminare la sorpresa fin qui del torneo lo svizzero di Lugano Nicolas Parizzia che provenendo dalle qualificazioni martedì aveva vinto con Jacopo Berrettini al termine di un match molto intenso. Il 23enne Sultanov si è imposto con un netto 6-1 6-2. Avanti anche l’esperto tunisino Moez Echargul (6) contro il qualificato Luca Castagnola 6-4 6-7 6-1 dopo una maratona di oltre tre ore.
Ai Quarti di Finale pure il 21enne francese Valentin Royer (testa di serie numero 7): 6-1 7-6 su Enrico Dalla Valle.
DOPPIO. Nel pomeriggio è iniziato anche il torneo di doppio della XXXVIII Edizione del Memorial Eugenio Fontana con 16 coppie al via. Ha già superato il primo turno la coppia testa di serie numero 1 composta dal brasiliano Roveri Sydney e dall’olandese Vedheer che ha superato i modenesi Luca Parenti-Leonardo Taddia (6-2 6-3). Avanti senza troppi problemi anche la coppia Echargui-Ovcharenko (2): 6-1 6-1 a Gobbi-Ortega. Hanno passato il primo turno anche le coppie italiane Bresciani-Speziali e Arnaboldi-Ferrari. Hanno già vinto anche il secondo turno, e dunque sono già in semifinale, i talentuosi Davide Pozzi e Augusto Virgili (teste di serie numero 4) capaci di sconfiggere al secondo turno Enrico Baldisserri e Jacopo Bilardo 10-6 al “super-tiebreak” del terzo set.
PROGRAMMA. Dalla tarda mattinata di giovedì inizieranno le partite dei Quarti di Finale del singolare e proseguirà anche il tabellone del doppio. Giovedì alle 20.30 una partita sotto i riflettori del campo centrale.
VINCENZO SANTOPADRE. Proseguono le giornate modenesi di Matteo Berrettini ospite al Club La Meridiana di Casinalbo. Il tennista romano si sta allenando con il fratello Jacopo ed è stato raggiunto anche dal coach Vincenzo Santopadre.
Tanto tennis e clima disteso prima, durante e dopo gli allenamenti, con tanto di divertente e agguerritissima sfida finale a “pittino” al termine della seduta tecnica tra allievo e maestro, cioè tra Berrettini e Santopadre. Santopadre è il coach di Berrettini da oltre dieci anni, praticamente da sempre, ed è certamente uno dei più apprezzati allenatori del panorama mondiale. La sua presenza al Club La Meridiana è stata un’occasione imperdibile per parlare di tennis a 360°: dalla condizione di Matteo Berrettini, a ciò che è successo a Wimbledon tra Sinner e Djokovic, dal momento del tennis italiano alle speranze azzurre negli Slam fino al ruolo dei Tornei ITF, International Tennis Federation, come il Memorial Fontana per i giovani talenti italiani.
“Per smaltire la delusione della mancata partecipazione a Wimbledon ci vuole un po’ di tempo – ha spiegato Vincenzo Santopadre – Credo che non solo Matteo, ma un po’ tutti gli appassionati italiani e non solo, avrebbero voluto vederlo all’opera: aveva ripreso alla grande dopo l’infortunio e l’operazione e aveva tutte le carte in regola per compiere un altro exploit, anche se non parlerei di exploit perché Matteo penso abbia dimostrato, non solo sull’erba, di poter ambire a vincere uno slam.”
“La partita tra Djokovic e Sinner? Djokovic è imbattibile? Per ora sembra di sì (ride, ndr). Credo però che questi ragazzi si stiano progressivamente avvicinando a Novak. Sappiamo che giocatori come Djokovic, Nadal, o Federer quando giocava, hanno ancora qualcosina in più – prosegue Santopadre – Credo però che col tempo, con l’esperienza e giocando questo tipo di partite come ha fatto Sinner, ma anche Musetti a Parigi e lo stesso Matteo, arriverà il momento nel quale saremo contenti anche del risultato oltre che delle prestazioni dei nostri. Se arriverà una vittoria italiana in uno Slam? Cerco di trasmettere a Matteo la voglia di ambire sempre a qualcosa in più. Nel contempo, dobbiamo godere di quello che si sta facendo e del momento del tennis italiano: una fase che noi appassionati abbiamo sognato da tanto tempo, forse dalla Coppa Davis del ’76 di Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli. Solo per parlare degli ultimi anni ci sono stati comunque tanti campioni italiani da Seppi a Starace, Volandri, Fognini. Cecchinato: anche loro hanno contribuito allo sviluppo del tennis italiano e a portare i giocatori di oggi ad ambire alla vittoria in uno Slam. Insomma godiamoci il momento e aspiriamo a fare sempre meglio: penso siamo abbastanza vicini a compiere un’altra grande impresa”. “Il Memorial Fontana? È da quasi quarant’anni che c’è questo torneo, un segnale molto importante nel panorama del tennis italiano – conclude Santopadre – I giovani tennisti beneficiano davvero tanto di questo tipo di tornei. Matteo Berrettini, Jannik Sinner e tanti altri sono passati per questi tornei: credo che anche per gli appassionati sia bello e piacevole seguire un torneo come il Memorial Fontana e provare a intravedere magari un futuro Top 50 o Top 30″
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4 commenti
@ Stefano66 (#3256296)
Ovvio che non dice “vincerà”, non ha mica la sfera di cristallo per prevedere il futuro
…anche perché a breve ci saranno solo super eroi italici o quasi..
…ovviamente per la gioia di tutti i patrioti…
Santo Padre non dice che un italiano vincerà uno slam ma che potrebbe
Speriamo, non come chi scrive i titoli… “unitaliano”
PS. : Pure il t9 non me lo faceva scrivere sbagliato.