Wimbledon: Rafael Nadal “Ho cercato di dire a Lorenzo nel modo più gentile possibile se poteva fare meno rumore. Ora mi sento in colpa, perché forse l’ho disturbato”
Rafael Nadal ha parlato della diatriba avuta con Lorenzo Sonego.
Dichiara il campione spagnolo: “No, non è vero che la situazione è diventata incandescente. Ho cercato di dire a Lorenzo nel modo più gentile possibile se poteva fare meno rumore. Ora mi sento in colpa, perché forse l’ho disturbato. Non era questa la mia intenzione. Non l’ho fatto apposta, davvero. Ora cercherò di spiegarmi con lui anche negli spogliatoi, mi sento malissimo per quello che ho fatto”.
Nel post partita, Nadal ribadisce: “Ho sbagliato a intervenire e a chiamarlo a rete in quel modo, non si fa. Ho parlato con Sonego negli spogliatoi e la questione finisce lì”.
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Che delusione; surclassi Sonego per tutta la partita e poi, nel momento in cui ti mette un po’ in difficoltà, rosichi e fai sta caxxo de sceneggiata, chiaramente per disturbarlo e interrompere il momento. È il più grande di sempre ma mi è sceso notevolmente
se hai ragione (e penso che tu la abbia) il problema e’ che Nadal non dovrebbe proprio fare I suoi comodi in servizio allungando il tempo a suo piacimento che ovviamente disturba i suoi avversari.
Non e’ un segno di rispetto non stare mai alla regole quando si gioca.
Anche io sono abbastanza d accordo con te, ma quel ‘voi tifosi italiani’ cosa sta a significare? Tu non sei italiano o non tifi x gli italiani? Così per capire ..
Almeno cambia nick, per esprimere queste ‘perle’ ……
Ma dai, non siamo ridicoli…. quelle possono disturbare solo che guarda alla TV, o sugli spalti…
Stavolta mi permetto di essere un po’ volgare. Le affermazioni di Nadal sono molto paracule!
Francamente non ci credo che non fosse intenzionale la sua azione. La realtà è che il tennis è anche un confronto psicologico tra due giocatori. Vado a tastoni ma credo di azzeccarci quando affermo che Sonego, dopo aver perso nettamente i primi due set, nel terzo ha cercato di dare maggior filo da torcere all’avversario provando a dimostrare che anche lui ha una personalità e che è in grado di farla valere in campo contro gli avversari. Nadal se ne è accorto e allora, per dimostrare all’azzurro che la propria personalità è di dieci spanne più elevata, glielo ha voluto come far pesare.
Sul piano del torto e della ragione mi viene da pensare che Nadal abbia torto marcio in quanto il maiorchino grugnisce almeno altrettanto in campo, ma con il torto e la ragione non ci fai neanche la birra!
Adesso l’unica cosa che può fare Sonego è evitare di cadere nel vittimismo e fare molto mental training!
Infatti.. Le grattatine continue di culo di Nadal non disturbano nessuno invece!
Io sono io e tu sei nessuno. Rafa ha solo ricordato questa ovvietà a Lorenzo, nel caso avesse avuto dubbi. Ci sta, onestamente.
@ Mah (#3249776)
Appunto non c’era bisogno ma se il campione scade a marchese del grillo cioè io sono io… infischiandosene delle regole forse resta sempre un campione ma non può essere un esempio in quanto prima c’è il rispetto incondizionato per l’avversario, chiunque esso sia, poi vengono i colpi spettacolari
evidentemente,dopo aver vinto facile i primi 2 set,a nadal non davano tanto fastidio i rumori di sonego,dopo invece……non sono e non sarò mai nadaliano,ma quando guardo sonego devo togliere l’audio,tutte le volte che colpisce la palla sembra che stiano scannando qualcuno e l’urlo è a scoppio ritardato,la palla è abbondantemente dall’altra parte della rete quando finisce il lamento.comunque sonego non è l’unico,ci sono tanti altri giocatori e giocatrici che emettono vere e proprie urla.credo sinceramente che andrebbe vietato,è una cosa insopportabile.
Altrettanto bello che leggere quelli sbavanti su Nadal come fosse Dio in terra
La pagliuzza l’occhio la trave ecc.
Studiati il regolamento
Non è scorretto andare contro il regolamento?
@ Lo Scriba (#3249479)
Non c’e’ niente di scorretto in quello che ha fatto Nadal.
Invece ci vedo molto di scorretto nelle grida di Sonego che sono un chiaro disturbo continuo.
@ Lucio (#3249486)
Ma cosa centrano i tic di Nadal che ha il diritto sacrosanto di avere (perche’ non danneggiano nessuno) con un avversario che invece ti urla continuamente nelle orecchie?
@ Mistero 64 (#3249684)
Beh hai ragione. Aveva proprio bisogno di tutti i trucchetti per superare un avversario di cotanta forza e se l’è cavata x il rotto della cuffia ..solo 3 set a 0. ..
@ donatonn (#3249518)
Congetture fantasiose e false le tue.
Nadal e’ un esempio di persona molto corretta ed umile, un grandissimo professionista dentro e fuori al campo.
@ April (#3249689)
GGOMPLOTTOOOO
@ Ale (#3249524)
Proprio perche’ faceva rumore anche nei primi due set che Nadal alla fine non c’e’ l’ha fatta piu’ a sopportare le urla di Sonego.
Non e’ l’unico, ci sono diversi tennisti e tenniste disturbatori/dusturbatrici nel circuito purtroppo.
Il grunting sistematico è considerato hindrance dal regolamento.
Che poi nessuno rispetti le regole è altro discorso, purtroppo.
@ Malto Cortese (#3249535)
Il problema e’ che Sonego non dovrebbe proprio fare I suoi continui grugniti che ovviamente disturbano i suoi avversari.
Non e’ un segno di rispetto urlare quando si gioca.
La regola c’è.
Ma.. “le leggi son, ma chi pon mano ad esse?”
@ Marco60 (#3249540)
Quello di Djokovic fu’ urlo molto disturbante che secondo me andava sanzionato.
Comunque due torti non fanno una ragione. Anche Sonego (e non solo, vedi Alcaraz, Rublev, Sabalenka, Trevisan…) disturba i suoi avversari.
Ci vorrebbe una regola chiara per avere silenzio quando si gioca.
In ogni caso un emettere urli oltre un certo limite , sopratutto tra’ le donne, e’ cosa fastidiosa e scorretta verso l’ avversario. Ammirevole Sinner che picchia senza strillare.
Pòra stella non avrà dormito stanotte Nadal pensando di averlo FORSE disturbato. Di certo un grandissimo Campione come lui non voleva farlo. Piccolo fiorellino delicato… nessuno che pensa ai suoi sentimenti.
@ Mistero 64 (#3249684)
Ma cosa dici. Rispetta il grande campione che e’ Nadal. Le tue allusioni sono del tutto fuori luogo.
Hai ragione, ma credo che saresti un poco nervoso anche tu se ti giocassi la possibilità di fare il Grande Slam…
Sonego mi piace ma la polemica sugli urletti se la poteva risparmiare. Il tennis ha le sue regole non scritte, tra le più importanti: “il silenzio”. In un mondo sportivo fatto di chiasso e balletti, sui campi da tennis si respira ancora l’aria pura dell’ammirazione per la prestazione atletica. Come nella danza, nella ginnastica. Il silenzio che precede il boato dopo la tensione agonistica, e poi di nuovo il silenzio. Per rispetto,
Nadal è estremamente nervoso dall’inizio del torneo. In tutte le partite disputate gli ho visto fare gesti di stizza per errori grossolani, scosse di capo e comunque atteggiamenti che palesavano la sua totale disapprovazione per il suo gioco. In effetti prima di Sonego ha giocato molto male ma mai visto così sul filo del rasoio. Con l’italiano voleva chiudere il prima possibile. Si era già infastidito parecchio quando Sonego ha chiesto per due volte la chiusura del tetto (inutile visto che Tsitsi e Kjrgios hanno continuato bene senza tetto) poi ha sbroccato facendo cosa che non avrebbe dovuto. Ma non è il solito Nadal da inizio del torneo.
È vero che purtroppo l urlo di Sonego arriva in un momento particolare cioè quando la palla sta per essere già colpita dall avversario, e non durante lo sforzo del proprio gesto tecnico. Ma Nadal, facendo così, ha letteralmente crocifisso il nostro giocatore con una superbia imperdonabile. Mai vista una cosa del genere. Arbitri inutili.
@ Tennista da strapazzo (#3249333)
Purtroppo Nadal è l’esempio di un giocattolo che si sta rompendo, il nostro tennis. Se uno è un campione non dovrebbe ricorrere a questi mezzucci oltre che a guarigioni improvvise stile Lazzaro alzati e cammina
Non sembri e non sei di parte, evidentemente su Sinner abbiamo percezioni diverse. Chiarisco che anche per me resta uno dei piú corretti del circuito, ce ne fossero. Ma ribadisco che vedo delle sue esultanze sugli errori avversari che prima non c’erano.
Completamente d’accordo su Tiafoe che ricordava Hulk Hogan 30 o 40 anni fa, ma che appunto può essere stata un’esperienza traumatica per il nostro.
Verissimo che le faceva anche Hewitt… se vogliamo andare ancora piú indietro mi ricordo anche Connors agli US in cui arrivó in semi in tarda etá: degli show appena piú simpatici ma allo stesso modo “scorretti”
questa latitanza (nn casuale ..) degli arbitri stà avvicinando pericolosamente le mascelle dei contendenti .. prima o poi sarà zuffa ..
Nadal che si lamenta delle urla dell’avversario. NADAL….
Diciamo che la cosa fa un po’sorridere
Pagliaccio falso e ipocrita…
Troppo bello leggere i commenti dei tifosi italiani, di quelli di Djokovic e di Federer, tutti insieme appassionatamente contro il GOAT
No, comportamento non lecito. Non spetta a lui richiamare l’avversario per una cosa del genere. Va bene che gli arbitri sono sempre più esautorati e attendisti (vedi Tiafoe contro Sinner), ma dovrebbero essere loro a controllare queste situazioni. Altrimenti e far west da TPRA.
Da vecchietto appassionato dai tempi di Panatta-Vilas, condivido entrambi i post… la maleducazione però viene da molto lontano (basti pensare a certi atteggiamenti di Connors con balletto pubico nei confronti di Borg o, più recentemente, gli “apprezzamenti” di Becker all’allora moglie di Agassi, Brooke Shields: roba che ora farebbe apparire il buon Kyrgios un’educanda!
Penso che ricordiamo tutti l’urlo selvaggio, veramente allucinante, che tirò giù Djokovic l’anno scorso quando gli si stava mettendo male nel quarto di finale al Roland Garros contro Berrettini. Penso che come comportamento sia stato mentalmente per l’avversario molto più disturbante quello.
@ Alessandro (#3248921)
Se hai ragione allora da adesso in poi ciascun giocatore lo può chiamare a rete e dirgli gentilmente: “mi disturba molto aspettare ad ogni servizio più del tempo regolamentare. Perciò stai nei tempi Ciccio, ok?”. Ed ovviamente di farlo nel momento di maggiore difficoltà. Quante volte e successo in effetti in più di 15 anni di carriera.
Spero di non sembrare di parte, nel dire che Sinner non è affatto un esempio di esultanze agitate. Non si sente neanche in campo, salvo quando vince il set o la partita. Lui, con Tiafoe, ha subito una delle peggiori prese in giro viste negli ultimi anni. Le sceneggiate di Tiafoe erano più da wrestling che da tennis, e davvero meritavano che l’avversario lo chiamasse a rete per chiedergli, nemmeno gentilmente, di farla finita. Per finire, le esultanze eccessive non le ha sdoganate Nadal. I “come on” urlati di Hewitt sono antecedenti.
Faceva rumore anche nei primi 2 set. Queste si chiamano lacrime di coccodrillo.
poteva pure farne a meno visto che lo aveva gia’ annichilito sul campo…
inutile girarci intorno
mai visto una cosa simile in uno slam
una brutta figura in mondo visione il cui video appare on line in ogni sito di informazione e non solo
dall inizio dell’anno sono accaduti una serie di comportamenti molto discutibili che hanno fortemente incrinato l’immagine sia del maiorchino che del serbo,detta in termini più espliciti hanno perso la faccia
Intanto complimenti per il post, sei uno dei pochi che non la butta sul tifo pro o contro Nadal, criticando comunque il suo atteggiamento in maniera imparziale.
Hai fatto l’esempio giusto con Sinner, che da qualche mese (direi dal dopo Tiafoe), urla e fa il pugnetto anche sulla difficoltà dell’avversario, sia pure sul doppio fallo sull’1 pari 30-15. Nulla di male in confronto ad altri, ma si parla di un ragazzo che prima quasi empatizzava col momento no dell’avversario (cosa che negli anni 80 -seguo il tennis più o meno da quando lo segui tu- era prassi vedere) e dopo che si è fatto perculare dall’americano con l’appoggio del pubblico e il consenso dell’arbitro si è dovuto giocoforza fare furbo: “se sono più forte ma gli altri mi battono buttandola in caciara mi devo adeguare” avrà pensato.
Il pubblico: come era ai tempi di Wilander e McEnroe? Poi mi ricordo che l’ATP introdusse una regola che il pubblico poteva in qualche modo essere più “tifoso”. Ora non ricordo bene i dettagli, ma prima di questa novità non c’era una regola in senso opposto, solo una tradizione. Fu l’ATP che prese la decisione di violentare tale tradizione. Come se la Chiesa, di fronte a un calo di fedeli, dicesse che da domani si può andare alla messa in costume e limonare: mica c’è un divieto, ma nessuno ora lo fa per rispetto.
Ecco il primo imbarbarimento: il pubblico.
Ma allora piano piano i giocatori dicono: se il pubblico può fare casino, forse all’ATP va bene che lo aizzi. E cominciano i casini. E vedi i fischi a Medvedev sulle seconde di servizio perché vogliono vedere Djokovic fare il grande slam. E vedi ionfils e i Tiafoe che usano il pubblico per rallentare l’avversario. E vedi le esaltazioni di Nadal che dici tu che poi vengono riprese dai giovani: tanto se mi gaso, gaso anche il pubblico, e tu ATP interrompi ora questo trend che riempi meno gli spalti.
E qui si arriva alla debolezza degli arbitri, che posso capire non avere le “palle” di zittire il pubblico sapendo che potrebbe anche giocargli la carriera, ma qui ormai son diventati dei pupazzi in balia dei giocatori: ma ieri Tsitsipas manca poco decapita uno spettatore e l’arbitro zitto; alla richiesta di Kyrgios di squalificare l’avversario (!!!) ha scelto la via di mezzo, il warning, probabilmente per paura di favorire troppo uno o l’altro ed ha finito per scontentare entrambi. Ed oggi sui social l’ATP esalta il match che effettivamente è stato bello, ma ci sono centinaia di commenti indignati di appassionati che volevano che la squalifica di entrambi. Cioè, siamo al paradossale, un giocatore spara una pallina a tutta velocità in mezzo al pubblico, tu arbitro invece di squalificare immediatamente ti fai prendere dai retropensieri “ma se interrompo una partita cosí bella il pubblico mi si rivolta contro e non arbitrerò più”, prendi una decisione democristiana e alla fine l’appassionato s’in…za comunque.
Ma vabbè siamo allo Zverev ti prende a racchettate sul piede e… zero squalifica grazie alla condizionale. Siamo allo Zeppieri che minaccia all’arbitro ti aspetto fuori, ma qui siamo peggio che nel calcio.
Ma, ripeto, tutto l’imbarbarimento nasce dal pubblico: se ai tempi si fosse fischiato i grugniti della Sharapova e le esultanze calcistiche di Nadal ed altri, ora non si sarebbe più un far west. Ma chi comanda ha deciso che i soldi dei truzzi sugli spalti non puzzavano e ora non se ne esce piú
Lui (Nadal)invece non dà fastidio a nessuno! C’è da prendersi letteralmente un esaurimento nervoso, solo a vedere una volta la pantomima della battuta; figurarsi per un’intera partita!
Lo ha fatto nell’unico momento delicato dell’incontro, sul 4 pari del terzo set, prima non si sentiva disturbato?
Certo che ha fatto una cosa scorretta, si è rivolto direttamente al giocatore invece di lamentarsi con l’arbitro.
Nadal sa benissimo che non doveva farlo e infatti ha chiesto scusa.
Grande, furbo ed intelligente campione.
Il fatto è che Nadal, come tutti coloro che vincono troppo, non è ben visto dagli altri atleti e questo lo imbarazza non poco. Lo stesso vale per Djokovich.
@ Tennista da strapazzo (#3249353)
Non e’ che Nadal abbia preso a parolacce Sonego. Gli ha solamente detto molto gentilmente se poteva strillare un po’ più piano. Cosa assolutamente lecita visto come le sue urla dopo un po’ ti vanno al cervello e disturbano sicuramente l’avversario.
Credo sia un’evoluzione, meglio un’involuzione, dei costumi e lo sport è lo spettacolo delle masse. Raffrontare una telecronaca di calcio o tennis del passato, con un Oddo o un Martellini, è incredibilmente diversa dalle odierne dove l’enfasi è ai massimi (su Sky tutto è “pazzesco!!!-ma cosa ha fatto??!!- no no no è illegale!) e francamente irritante.
Su questo va detto che, involontariamente, lo si deve all’effervescenza di Dan Peterson col basket e poi nel wrestling.
Un Rivera dopo un gol non faceva chissà quali scene, poi è arrivato Juary e via via i Ravanelli e Battistuta col la mitraglia.
Tra poco per un punto fatto partiranno i fuochi d’artificio e le musiche trap…
Lo ammetto,amo il tennis ma preferisco ancora il rugby dove, come ieri, a tempo scaduto le squadre ancora cercano un altra meta ininfluente. Rispettando più che il pubblico sé stessi.
Questo discorso non ha senso. Se uno sbaglia è meglio che chieda scusa piuttosto che no.
@ Volevo la Wip (#3248827)
non sono affatto d’ accordo. Nadal ha sbroccato proprio perchè in quel momento Sonny aveva alzato molto il livello e rischiava di andare al quarto, e poi chissà con Sonny ringalluzzito. Aveva paura di Sonny e si è visto bene fin dall’ inizio (poi Sonny ci ha messo molto a carburare). Comuqnue io ho avvertito la paura di Nadal fin dall’ inizio, e alla fine si è rivelata.
Senz’altro un’edizione di Wimbledon che sarà ricordata più per le polemiche e per aspetti non legati al campo…speriamo che la seconda settimana ci regali gioie tecniche e, perchè no, sorprese… 😎
Ma conosci il regolamento del tennis? Secondo te un giocatore può arbitrariamente decidere di rivolgersi direttamente all’avversario? Allora ieri sera, sai che dal dibattito tra il greco e l’australiano si passava al wrestling
Curioso di vedere come, Nadal, avrebbe redarguito Nick per i suoi sproloqui con arbitro e pubblico….eh, ma Nick non si tocca, troppo crazy, meglio prendersela con un bravo ragazzo come Lorenzo. Peccato, ha veramente messo in atto un pessimo comportamento per vincere una partita che avrebbe cmq vinto senza ricorrere a questi mezzucci…
@ Tennista da strapazzo (#3249333)
Ma quale prepotente. Nadal ha fatto benissimo ed e’ stato molto corretto.
Condivido ogni virgola, prepotente spagnolo
@ Detuqueridapresencia (#3248843)
Ma emigraci tu in Spagna. Possibile che sei cosi’ .., da dover per forza difendere a tutti i costi uno che urla a squarciagola e che strilla troppo.
Sonega deve puantarla di dare fastidio coi suoi urli che tra l’altro gli fanno perdere tante energie inutili, energie che potrebbero essere spese meglio a cercare di giocare in modo migliore.
Anche il grunting di Nadal è estremamente fastidioso per l’avversario e per lo spettatore.
Insieme al superamento del limite di tempo al servizio (chi deve rispondere dopo un po’ si deconcentra), sono due caratteristiche del suo gioco che gli portano una mole consistente di punti gratis, privi di meriti sportivi.
@ TRAIANO (#3248866)
Bravo continua a rosicare
@ Alessandro (#3248921)
Sono daccordissimo con te, tutte queste lagne per difendere un giocatore mediocre come Sonego che le stava prebdendo ma di brutto e che urlava in continuazione senza alcun rispetto per il suo avversario.
Bravo Nadal hai fatto non solo benissimo ma soprattuto non hai fatto assolutamente niente ma niente di scorretto.