Wimbledon: Parlano Jannik Sinner e Lorenzo Sonego
Dalla Gazzetta parla Jannik Sinner alla vigilia della partita contro John Isner nel torneo di Wimbledon.
Jannik Sinner : “Preparerò la partita come sempre, senza cambiare la propria routine. Sono abituato a concentrami sul mio gioco, so che con Isner devo tenere lo scambio io e non dargli occasioni sul mio servizio. Lui ha la miglior battuta del circuito, sarà fondamentale l’aspetto mentale, non ci sarà ritmo e bisognerà abituarsi anche a una partita sporca, magari brutta. Dovrò avere un equilibrio perfetto in campo.
Sull’erba sono più complicati i movimenti, perché è una superficie su cui si gioca solo un mese all’anno e cambia con le condizioni ambientali. E poi bisogna adattarsi alle trappole del campo, perché non sempre è necessario giocare il colpo perfetto: i rimbalzi spesso ti aiutano comunque a tenere il controllo.
A casa qui a Wimbledon ci dividiamo i compiti, l’altro giorno Darren (Cahill, il nuovo supercoach, ndr) ha fatto il barbecue ed è venuto benissimo, da buon australiano. La sera comunque mi piace restare in casa a mangiare, siamo già in giro tutto l’anno.
Poi giochiamo alla Playstation, solo che il mio manager ha portato Fifa 2011 e i giocatori sono quelli di quell’epoca. Io prendo il Milan, lui il Chelsea”.
Lorenzo Sonego : “Ho servito con molta continuità, per fortuna lui non ha una grande battuta, questo mi ha avvantaggiato.
“Dovessi giocare con Nadal? Beh, è uno che qualcosina ha vinto… forse l’erba è la superficie migliore per incontrarlo, dovrei impostare una partita incredibile, e molto aggressiva col servizio e il dritto, qua difendere non conviene a nessuno. La palla salta meno, rimane ad altezza fianco, e di rovescio la preferisco così, per giocarlo piatto.
L’anno scorso ho giocato sul centrale con Federer, almeno ho un pochino di esperienza in questo.
L’evoluzione del mio gioco è arrivata quando ho capito che avendo due armi come servizio e dritto, dovevo andare a cercarmi il punto, a questo livello qua aspettare non si può, chi prende in mano il gioco per primo è troppo avvantaggiato.
Il mio disco? Eh, il mio migliore amico canta, è bravo a scrivere i testi, io lo sfrutto… da piccoli giocavamo a scrivere canzoni e cantarle per divertimento, ora cerchiamo di farlo una volta all’anno.
Per quanto riguarda Matteo, io avrei fatto lo stesso, è giusto così e lo stimo molto per questa decisione, ha tutto il mio rispetto, non tutti avrebbero fatto così”.
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E tu, imperterrito, la tua stupidità, con l’ennesimo inutile commento denigratorio.
Si dovrebbe fare un discorso generale sul commento di un incontro tennistico in televione, i continui pettegolezzi e pareri personali non interessano a nessuno e pare che i nostri commentatori non sappiano fare altro. Con tono disincantato e annoiato perché loro le hanno viste tutte ci romponno i marroni. Io preferirei sentire il metronomo del giudice di sedia che porta il tempo della partita. così se mi distraggo chiacchierando con amici, torno subito in partita.
@ Antonio (#3245556)
Ma di cosa parli? Ma cosa stai dicendo.
“Sfoggiare ricchezza intervista dopo intervista”.
Ti rendi conto che quello che hai scritto non ha alcun senso?
@ Detuqueridapresencia (#3245647)
Singolare che la redazione non abbia pubblicato anche questo pezzo dell’intervista-, pezzo sicuramente specchio di questo sito nel quale, persino la redazione tifa da hooligan…. 😡 😡
Antò ma prima di Sinner cosa facevi nella vita?!
Antonio sfoggia il suo astio commento dopo commento
Buongiorno a tutti, vorrei conoscere il vostro parere in merito alla telecronista sky elena pero, trasmette ansia ed è banale, sicuramente sarà una brava giornalista ma non è adatta a commentare partite di tennis, la reggi top.
@ Antonio (#3245556)
Livore,invidia.Che brutta vita avuta e da avere ancora.
Di grottesco qui ci sono principalmente i commenti di chi si scaglia continuamente contro questi due ragazzi, tra l’altro tra i più corretti, umili e mai sopra le righe di tutto il circuito. Ovviamente il loro modo di giocare sfrutta le specifiche caratteristiche fisiche, ma il tocco e la mobilità di un atleta di due metri come Isner sono, a mio parere, di tutti rispetto.
Come sempre, se non piace seguire le loro partite ci sono mille alternative per passare il tempo.
@ Wtennis (#3245588)
Peccato che si ritrovi nell ottavo di Alcaraz direi…
Bravo!!!! Sento in lontananza scricchiolii di incisivi su tronchi di abete …. 😉
@ Wtennis (#3245588)
Sinner prima o poi dovra’ battere Djokovic e tutti i piu’ forti se vuole vincere slams.
Non deve aver paura di incontrarli, piuttosto deve essere contento
Vai Sinner, sconfiggi il tuo anagramma con scarto!
Oggi Sonego era rilassato, si divertiva a giocare, ha cazzeggiato, ed ha portato il pubblico dalla sua, speriamo che sia l’abbandono dei vecchi fantasmi!!
Tratto dall’intervista ecco quanto se ne frega degli haters, compreso quello di sto sito :
Com’è il suo rapporto con i social?
“Li uso con moderazione. Non me la prendo con chi mi critica, non do peso agli haters. E poi per fortuna sono di più le persone che mi sostengono e mi incoraggiano”.
Quindi esperti da divano fatevene una ragione i tennisti non vi cagano manco di striscio…
Ahhhh ahhhh
L’ho già scritto altrove quindi non rubo spazio. Ieri si è mosso bene… cioè? Cioè due cose: anche quando l’avversario ha risposto ha saputo mantenere l’inerzia dello scambio dalla sua nel suo turno di battuta e poi verso la rete sia al volo sia a rimbalzo ha toccato bene.
Peccato per Sinner essere nel quarto di finale di Djokovic.
Vai Jannik, “cuore rossonero” 🙂
Si e vero ma ha giocato 8 ore !!!
Il modo di giocare di isner e di opelka è semplicemente grottesco e rende grottesco il gioco del tennis
Sinner sfoggia la sua ricchezza intervista dopo intervista
Se le statistiche che ho letto in giro sono corrette, Sinner sarà con ogni probabilità parte di un evento storico: al settimo ace della partita, Isner diventerà il giocatore con più aces nella storia del circuito ATP (+ slam) superando Ivone karlovic.
Isner 91 ace in due partite. Sinceramente non ho visto niente del gigante americano fino ad ora, però Sinner ha le armi per scardinarlo alla grande