Wimbledon: Elisabetta Cocciaretto si ferma al secondo turno. Fuori tutte le azzurre
Elisabetta Cocciaretto fuori al secondo turno nel torneo di Wimbledon.
La 21enne di Fermo, n.119 WTA (in gara con il ranking protetto dopo lo stop di quasi un anno per i problemi al ginocchio), è stata sconfitta dalla rumena Irina-Camelia Begu, n.43 WTA, alla decima partecipazione ai “The Championships” dove ha raggiunto il terzo turno nel 2015 con il risultato di 64 64 in 1 ora e 20 minuti di partita.
Da segnalare che Elisabetta nel primo set ha ceduto la battuta nel terzo gioco e poi dopo aver annullato anche una palla per il doppio break non impensieriva in risposta la Begu che senza problemi conquistava la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set la Cocciaretto sotto per 2 a 4 piazzava il controbreak nell’ottavo gioco ma sul 4 pari cedeva nuovamente il servizio (a 0 e con doppio fallo sulla palla break).
Nel game successivo la rumena, dal 40 a 0 mancava le prime due palle match ma al terzo tentativo conquistava set e partita per 6 a 4.
E. COCCIARETTO – I. BEGU
0 ACES 6
4 DOUBLE FAULTS 4
44/65 (68%) FIRST SERVE % IN 34/52 (65%)
30/44 (68%) WIN % ON 1ST SERVE 27/34 (79%)
8/21 (38%) WIN % ON 2ND SERVE 10/18 (56%)
7/8 (88%) NET POINTS WON 4/5 (80%)
1/1 (100%) BREAK POINTS WON 3/8 (38%)
15/52 (29%) RECEIVING POINTS WON 27/65 (42%)
10 WINNERS 19
27 UNFORCED ERRORS 13
53 TOTAL POINTS WON 64
1859.8 m DISTANCE COVERED 2117.9 m
15.9 m DISTANCE COVERED/PT. 18.1 m
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Wimbledon, Wimbledon 2022
Denigratore degli ultras della Giorgi!!
La Schiavone dal 2001 al 2013 è stata anche Top50.
La Pennetta dal 2004 al 2015 è stata anche Top50.
La Errani dal 2007 al 2016 è stata anche Top 50.
@ Octagon (#3245081)
Un grazie anche a “Octagon” per la super-precisazione!!
Fan di Camila ??? 🙂 🙂 🙂 🙂
E chi sarebbe questa predestinata? Fuori il nome!
Dieci anni filati in top 100 (quasi certamente 11) è un risultato che poche possono vantare.
Per dare un riferimento:
– Schiavone 15 2000-2014
– Pennetta 14 2002-2015
– Cecchini 13 1984-1996
– Farina 12 1993-2004
– Garbin 11 2000-2010
– Giorgi 10 2012-2021 and counting
– Vinci 10 2007-2016
– Errani 10 2007-2016
– Reggi 10 1983-1992
– Grande 9 1995-2003
PS: I ranking di anni lontani, del secolo scorso, andrebbero attualizzati. Essere n. 100 su oltre 1500 giocatrici che hanno un ranking, come oggi, non è la stessa cosa di essere n. 100 negli anni in cui le giocatrici classificate erano solo 800 o anche meno.
@ GI2 (#3244951)
Grazie per la precisazione!!
Denigratore di Camila ??? 🙂 🙂
“Caron dimonio” 26 è il miglior ranking della Giorgi.
Questa la classifica ranking di fine anno da quando è top ten 100:
2012_ n. 78; 2013_ n. 93; 2014_ n. 35; 2015_ n. 34; 2016_ n. 83;
2017_ n. 80; 2018_ n. 26; 2019_ n. 98; 2020_ n. 75; 2021_ n. 34; 2022_ ?.
L obiettivo grosso, decine di.volte sbandierato, lo ha sempre fallito. e cosa peggiore, preceduto da ottimi risultati in piccoli tornei che illudono e promettono. Se per te va bene cosi, va bene a tutti
Sull’erba le italiane, e anche gli italiani in misura minore hanno sempre fatto piuttosto male, e non mi pare che i risultati siano sorprendenti.
Cocciaretto e anche Paolini hanno fatto più o meno il massimo e non si possono avanzare critiche sensate su di loro, quella che si può e si deve criticare è la Giorgi, che qui ha fatto ottavi e quarti, non aveva un tabellone impossibile almeno i primi turni, e ha perso contro una giocatrice mediocre. Per il resto la classifica WTA parla e mi pare che la situazione sia nettamente migliore di due anni fa, per dire.
@ simposio (#3244677)
Post veramente insulso e basato solo sulla antipatia “se scali 2000 punti) e che ne sai se la Raducanu (che anche vincendo a Wimbledon non avrebbe guadagnato nulla) non possa ripetere l’impresa, o fare le semifinali? o fare bene nei vari tornei sul cemento (superfice dove si esprime al meglio?) Perché lo dici tu? non si vincono 10 partite di seguito solo perché si è fortunati a 18 anni di età, siamo seri…
Io penso che il sistema cervellotico della classifica WTA andrebbe cambiato perchè a parte le prime per il resto non rispecchia un bel niente.
La Raducano è stata incensata cime la nuova spaccamondo invece è la solita ragazzina che ne imbrocca una e poi scompare.
@ Taxi Driver (#3244338)
Anno 0 con una semifinale Slam e un 1000 vinto negli ultimi 12 mesi?
Spero di avere una decina di anni 0 così, dove si firma?
@ arnaldo (#3244428)
Hai scritto:
“fallimento totale e’ della Giorgi. e’ l ennesimo. saremo a 100 fallimenti”
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Caro Arnaldo,
la bottiglia ti sta rovinando!!
Nonostante i 100 fallimenti che hai scritto,
Camila è riuscita a rimanere da anni n.26 al mondo!!
Raccontalo alle attuali giovani tenniste italiane!!
@ Taxi Driver (#3244338)
numero 50? Se alla Raducanu scali i 2000 punti degli Us.Open, scende intorno al n90.
Non ha fatto praticamente niente in un anno. Molto meglio la Fernandez, che anche senza i 1200 punti della finale, si stabilizzerebbe comunque intorno alla n36.
E ancora meglio ha fatto Krejcekova, che nonostante sia ferma da marzo e nonostante abbia perso i 2000 punti del Roland Garros, e’ ancora n16. Questo perche dopo la vittoria del Roland Garros e’stata capace di ottenere altri ottimi risultati nel resto della stagione.
La modella inglese invece non ha fatto letteralmente nulla in un anno. E dopo gli Us.Open scendera’ intorno alla n90.
Comunque e’ impressionante la differenza che c’e’ tra la classifica ATP e quella WTA.
Cioe’, la Raducanu in questo momento e’ numero 10 al mondo. Ma se le togli 2000 punti scende al n90.
Nella classifica ATP, invece se togli 2000 punti al n10 ( che e’ Sinner ), scenderebbe solo al n36.
In WTA letteralmente chiunque con un torneo fortunato puo’ scalare la classifica.
@ arnaldo (#3244428)
SE ha saputo sempre riprendersi c’è una ragione, non parlerei ancora di una stagione fallimentare.
Qui per i commenti…
Coccia molto.bene, ha fatto.del suo.meglio. il fallimento totale e’ della Giorgi. e’ l ennesimo. saremo a 100 fallimenti
Che pena il tennis femminile italiano! Siamo veramente al fondo.
Tennis femminile italiano, anno 0.
Il piatto piange, non c’è stato nessun ricambio dopo il decennio d’oro Pennetta Vinci Schiavone Errani.
Ieri avevo pronosticato la netta sconfitta della Raducanu contro la francese. Credo che NY dello scorso anno sia un evento irripetibile per la bella inglesina, che ancora conserva la 11esima piazza mondiale, ma presto dovrà scontare tanti di quei punti, che non mi meraviglierei se entro il prossimo anno veleggerà stabilmente intorno al numero cinquanta.
Ieri sera ho visto la Serena ed ho provato pena per lei. In più di una occasione usava la racchetta a ‘mo di bastone. Ridicola quando sul 6 a 5 in suo favore nel terzo set, si sia messa in ginocchio con le mani al cielo per aver conquistato il game…..non mi aspettavo certe manfrine per incitare il pubblico (già scorretto di suo verso la cinese) in suo favore.
Non mi meraviglierei se la polacca vincesse pure in terra inglese.
10 W e 27 UE non è un bel biglietto da visita. Ha vinto la più forte, ma non credo che Cocciaretto abbia giocato al meglio.
Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno,in Europa la Finlandia sta comunque messa ancora peggio.
Begu giocatrice troppo solida, comunque ottima prova della Cocciaretto, e forse questa partita, a parte l’esito, vale di più della precedente vittoria.
Carta SR spesa benissimo. Non in termini di punti, si sa, ma in termini di crescita, come ha detto giustamente nelle recenti interviste, dove ha dichiarato di aver messo in secondo piano la caccia ai punti e l’ossessione per il ranking, ed ora pensa invece di più a migliorarsi, e questo torneo è una tappa preziosa.
Ci vogliono tante vittorie negli slam per sentirsi realmente realizzati, 30, 40, 50 o più, ma la prima è certamente quella che più resta nella memoria, e questo primo passo, di tanti, è stato fatto.
Niente di nuovo…aspettando la predestinata…anche se stanno per scadere i 5 anni…