WTA 125 Gaiba: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Sara Errani in semifinale

Scritto da Poseidon
Ah, l’urlatrice e bestemmiatrice seriale prosegue il suo cammino nelle zanzarose e sabbiose golene del Po rodigino, deve essere uno spettacolo entusiasmante!

Mai piaciuta e mai mi piacerà sia come tennis che come persona.

Scritto da Spigolo

Scritto da Luca14
Mi pare che sia l’invidia a parlare. Farei firma subito per la vita attuale della Errani. Un conto in banca esagerato, fare del proprio hobby un lavoro anche se non ultra redditizio ma amen visto il conto in banca di cui sopra. Girare il mondo e vedere posti nuovi in continuazione, cenare fuori perdere senza grandi preoccupazioni sempre visto il conto in banca di cui in precedenza. Magari avere amici/che spesso diversi spensieratamente…. E a voi fa compassione… Chissà che iivello e tenore di vita avrete…

Boh, a me certe vite non affascinano nemmeno un po’. A volte mi trovo ad invidiare chi vive nelle foreste pluviali, invece. Questione di gusti.

Non si capisce bene perché tu segua il tennis pro e addirittura lo commenti allora. Sempre grande coerenza vedo…

Questo non è un commento è maleducazione

beh, dite quello che volete, pero e’ bello vedere Sara tirare fuori la sua classe su una superficie che mai le e’ piaciuta.
I campi sono in condizioni talmente pessime che solo con astuzia si riesce a vincere, mi fa piacere questa semifinale!

Ah, l’urlatrice e bestemmiatrice seriale prosegue il suo cammino nelle zanzarose e sabbiose golene del Po rodigino, deve essere uno spettacolo entusiasmante!

Brava Sarita, magari avrà fatto pure un ACE sevendo da sotto

Come ho scritto stamattina, prima dell’ incontro,ma perché tanta cattiveria con Saretta? Vince ma che cavolo volete?

Saretta c’è!!!

Sara è tornata. Questa vittoria non è casuale e non era affatto facile.

Brava Sara, su campi difficili come questi fa valere la sua esperienza!

@ ilpallettaro (#3228206)

Hai ragione ma la Pigato qualche partita la vince mentre la Delai somma sconfitte a sconfitte dappertutto

Avere un evento di livello in Italia tanto di cappello! Però, non so se dipenda dal terreno o dalle palline ma non mi sembra che queste rimbalzino per niente. Nessuna che al servizio le faccia saltare mi sembra molto strano.

5 pari e ancora nessun ace per Sara sull’erba…. Martina ha fatto una passerella in doppio, che capisco se il torneo fosse stato organizzato a Firenze…

Scritto da Luca14
Mi pare che sia l’invidia a parlare. Farei firma subito per la vita attuale della Errani. Un conto in banca esagerato, fare del proprio hobby un lavoro anche se non ultra redditizio ma amen visto il conto in banca di cui sopra. Girare il mondo e vedere posti nuovi in continuazione, cenare fuori perdere senza grandi preoccupazioni sempre visto il conto in banca di cui in precedenza. Magari avere amici/che spesso diversi spensieratamente…. E a voi fa compassione… Chissà che iivello e tenore di vita avrete…

Boh, a me certe vite non affascinano nemmeno un po’. A volte mi trovo ad invidiare chi vive nelle foreste pluviali, invece. Questione di gusti.

@ ilpallettaro (#3228206)

Una stagione costa tranquillamente 100000 dollari se la fai con tutto lo staff e con programmazione da top player, un giocatore/ce di medio livello non spende così tanto, altrimenti gli specialisti dei challanger ci rimetterebbero del proprio, non esagerare.
Che Saretta voglia continuare a giocare saranno ben affari suoi, la sua carriera è già stata fulgida,qualche buon risultato arriva ancora ( quante italiane son rimaste a Gaiba?) E non mi pare faccia figure barbine ad ogni piè sospinto, cosa criticate? Se si diverte ancora va bene così, non credo che anche smettesse non avrebbe alternative, con solo il suo PM quasi tutti noi ci vivrebbero 3 vite, di quelle larghe,

Come mai la Marti non gioca il singolare?

Grande rispetto per la Errani, per quello che ci ha dato e per il suo spirito intrepido all’età di 35/36 primavere. Evidentemente si diverte ancora; chi siamo noi per criticarla? Faccia quello che le piace, alla faccia dei sapientoni e criticoni!!!

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Dewey Schmilsson
@ simposio (#3228044)
Non credo proprio che abbia mai “giocato in perdita” se non per qualche settimana all’anno per qualche torneo minore per risalire in classifica. Le spese per gli allenatori credo che a quell’età e con quell’esperienza siano più limitate e soprattutto non sarà quasi mai arrivata oltre la 200 a giudicare dal grafico della WTA.
E poi c’è sempre la speranza di fare bene e di non “essere in rosso” nemmeno quelle settimane dei tornei minori.
Viva Sara, ma non ne farei una martire e sicuramente non un’amante dello sport che gioca in perdita, ecco.

una stagione costa tranquillamente 100.000 dollari. se giochi 30 tornei all’anno, quando l’assegno che porti a casa è meno di 3.000 netti sei in perdita.
per il resto, i campi di gaiba non sono in erba ma in sabbia con dell’erba sopra. la palla è più lenta di una terra lenta, sprofonda proprio.
gli vogliamo bene agli amici del circolo locale, ma questo dovrebbe essere un torneo pro percui contano i risultati non l’impegno e il risultato è che i campi sono pessimi.
mentre la polemica sulla wild card a pigato e delai non ha senso perché sono le due giocatrici seguite dalla federazione percui sarebbe folle che la federazione non desse loro le wild card a disposizione. e per il fatto che sono troppo indietro rispetto a quel livello, è del tutto evidente: il problema è a monte, il problema è nel criterio di selezione delle under 12 e under 14.

Nei 30 tornei comprendi anche le 4 quali slam da 15 k cadauna quando va male ?

Mi pare che sia l’invidia a parlare. Farei firma subito per la vita attuale della Errani. Un conto in banca esagerato, fare del proprio hobby un lavoro anche se non ultra redditizio ma amen visto il conto in banca di cui sopra. Girare il mondo e vedere posti nuovi in continuazione, cenare fuori perdere senza grandi preoccupazioni sempre visto il conto in banca di cui in precedenza. Magari avere amici/che spesso diversi spensieratamente…. E a voi fa compassione… Chissà che iivello e tenore di vita avrete…

Scritto da Dewey Schmilsson
@ simposio (#3228044)
Non credo proprio che abbia mai “giocato in perdita” se non per qualche settimana all’anno per qualche torneo minore per risalire in classifica. Le spese per gli allenatori credo che a quell’età e con quell’esperienza siano più limitate e soprattutto non sarà quasi mai arrivata oltre la 200 a giudicare dal grafico della WTA.
E poi c’è sempre la speranza di fare bene e di non “essere in rosso” nemmeno quelle settimane dei tornei minori.
Viva Sara, ma non ne farei una martire e sicuramente non un’amante dello sport che gioca in perdita, ecco.

una stagione costa tranquillamente 100.000 dollari. se giochi 30 tornei all’anno, quando l’assegno che porti a casa è meno di 3.000 netti sei in perdita.

per il resto, i campi di gaiba non sono in erba ma in sabbia con dell’erba sopra. la palla è più lenta di una terra lenta, sprofonda proprio.
gli vogliamo bene agli amici del circolo locale, ma questo dovrebbe essere un torneo pro percui contano i risultati non l’impegno e il risultato è che i campi sono pessimi.

mentre la polemica sulla wild card a pigato e delai non ha senso perché sono le due giocatrici seguite dalla federazione percui sarebbe folle che la federazione non desse loro le wild card a disposizione. e per il fatto che sono troppo indietro rispetto a quel livello, è del tutto evidente: il problema è a monte, il problema è nel criterio di selezione delle under 12 e under 14.

Quelli che parlano di motivazioni economiche del tipo “di qualcosa bisogna pur vivere” o cose del genere, io proprio non li capisco. Sono tutti notai o dentisti, o non sono capaci di fare 2 conti?
Errani ha un pm di oltre 10 milioni di € (cui vanno peraltro aggiunti gli introiti da sponsor, che diamo per spesi in viaggi, attrezzi, allenatore). In Italia un quadro in 43 anni di lavoro si porta a casa 1 quinto di questa cifra, un dirigente meno della metà. Nell’ipotesi di partire a inizio carriera da quadro o dirigente (pressoché impossibile)
Di cosa stiamo parlando, dunque?
Ovviamente si parla in tutti i casi di cifre lorde, e non so se lei paghi le tasse in Italia.

Modello da imitare per le nostre ❗

@ simposio (#3228044)

Passione, o imprigionata in una fase della vita che le diede grandi soddisfazioni e da cui non riesce a staccarsi, non essendo stata capace di costruirsi una alternativa?

A me la Errani suscita più che altro compassione, che è un sentimento molto umano e molto affettuoso.

Si potrebbe scrivere un saggio sulla “solitudine delle numero 5”, paragonando il festoso abbandono del tennis da parte della più amata di tutte, Safarova, oggi madre felice, la fulgida seconda vita nel tennis ma fuori dal campo della ammiratissima Hantuchova (il nome “Daniela” andrebbe ritirato dal tennis come i numeri nel basket), la patinata e sopra le righe vita della “più bella del reame” Bouchard (anche se pare voglia ancora giocare, ma non mi sembra una sua priorità).
E poi invece la Errani, chiusa come in sortilegio a perpetuare gli antichi gesti senza mai riuscire a trovare la pace interiore, e le crescenti intemperanze e volgarità espresse in campo testimoniano il suo rovello.

Capisco che la Errani voglia andare avanti per la passione ma anche per lavoro…
Ma vederla giocare ora e ricordarla come giocava è veramente umiliante per Lei…
Io fossi in Lei non mi sarei esposta a queste umiliazioni sportive …ma purtroppo di qualcosa bisogna vivere…
Comunque forza Sara
spero Lei possa arrivare in finale

@ simposio (#3228044)

Proprio in perdita forse no, dato che viaggia comunque intorno ai 200k l’anno di premi

@ simposio (#3228044)

Non credo proprio che abbia mai “giocato in perdita” se non per qualche settimana all’anno per qualche torneo minore per risalire in classifica. Le spese per gli allenatori credo che a quell’età e con quell’esperienza siano più limitate e soprattutto non sarà quasi mai arrivata oltre la 200 a giudicare dal grafico della WTA.

E poi c’è sempre la speranza di fare bene e di non “essere in rosso” nemmeno quelle settimane dei tornei minori.

Viva Sara, ma non ne farei una martire e sicuramente non un’amante dello sport che gioca in perdita, ecco.

Sta poco bene fisicamente ma voleva comunque prepararsi per i prossimi tornei su erba.

@ simposio (#3228044)

bravissimo per la tua analisi che approvo al 100%

La Errani è incredibile.

Il suo picco massimo lo ha avuto tra il 2012 e il 2016.
Poi dal 2017 tra squalifiche e rientri non è mai più tornata ad alti livelli e gli ultimi 3 anni in particolare sono stati avarissimi di soddisfazioni. Ha dovuto giocare tanto anche in ITF prendendo bastonate anche lì. Che per una che è stata 2 anni e mezzo consecutivi in top 10 deve essere stato orribile.

Altre giocatrici della sua generazione hanno preferito il ritiro allo sbattimento nei tornei minori (con tanto di risultati disastrosi pure li ).

Quando una ex top 10 abituata ai grandi tornei, ai migliori alberghi, a guadagnare tanti soldi…decide di continuare a giocare nei tornei minori, anche nei 60k situati nei posti piu sperduti lavorando sostanzialmente in perdita, significa solo che sei mosso da una grande, grandissima passione per il tuo sport.

E adesso è lì, a quasi 36 anni, incerottata, piena di fasciatura. Reduce da un intervento alla spalla. Ma sempre li a lottare. Quando sarebbe piu facile godersi i soldi guadagnati in carriera piuttosto che farsi maltrattare da sconosciute in piccoli tornei. Quando accetti questo vuol dire solo che sei mosso da una grandissima passione.
Sara Errani rappresenta questo. La passione per uno sport al di là dei risultati. A differenza della maggior parte delle sue colleghe che lo fa solo per lavoro.

Perché la Trevisan si è iscritta solo al doppio?