Nuova preparatore atletico per Jannik Sinner
La Gazzetta dello Sport annuncia un nuovo preparatore atletico per Jannik Sinner. Si tratta di Umberto Ferrara, già con Vagnozzi quando il tecnico ha seguito l’ascesa di Marco Cecchinato fino alla semifinale del Roland Garros e al sedicesimo posto nel ranking. L’ufficializzazione del nuovo rapporto lavorativo arriverà in questi giorni.
E’ il secondo nuovo innesto dopo quello del fisioterapista Jerome Bianchi (già con Tsitsipas, tra gli altri).
Ricordiamo che Jannik sarà impegnato la prossima settimana nel torneo ATP 250 di Eastbourne.
TAG: Jannik Sinner
@ AriforJannik (#3229081)
Ma che brutta storia, quella che mi racconti su Ubitennis. Avevo già una cattiva opinione del sito, tanto che da alcuni mesi ci andavo sempre meno. Poi, alcune settimane fa, dopo la partita di Jannik contro Carballes Baena al RG, hanno pubblicato un articolo pessimo, che distruggeva Jannik senza alcuna argomentazione valida, insultando anche l’avversario, che da buon terraiolo aveva condotto una partita dignitosissima. Purtroppo per loro, credo avessero dimenticato di inserire il comando per deviare i commenti in moderazione ed eventualmente bloccarli. E così è partita una sorta di sommossa popolare con oltre 130 commenti, quasi tutti schierati contro l’articolo. Be’, le loro risposte a quei commenti sono state più ridicole dell’articolo stesso. Totalmente incapaci di tirar fuori una risposta decente a difesa dell’articolo. Che francamente era indifendibile. Se però fossero stati dei veri professionisti avrebbero fatto un minimo di mea culpa. Invece no. Il fondo lo ha toccato proprio Gilbertini, arrivando ad attaccarsi persino all’errore ortografico di un utente. Quando poi loro sono i primi a pubblicare roba zeppa di refusi. Ripeto: RIDICOLI. Non trovo altri aggettivi idonei a definirli. Inutile dire che non ci sono più tornata. E tu hai fatto bene a mollarli. Gente che, come Piatti, vive crogiolandosi nella propria arroganza, e pensa, da quella che considera una posizione di potere, di poter insultare i poveri sfigati in basso. I veri professionisti non insulterebbero mai i lettori, come hanno fatto con te e altri. Perché è dai lettori che campi (immeritatamente, con articoli superficiali e faziosi e con montagne di pessima pubblicità). Ma, sempre come Piatti, visto che si sta parlando di entrambe le cose, finiranno per scontarla. Ho idea che vengano seguiti sempre meno. E i loro articoli sono commentati pochissimo, o non commentati affatto.
Tornando a Piatti. Certo, quella sua dichiarazione è stata una conferma. Ma che probabilmente avesse la brutta abitudine di imporsi su tutto, come se Jannik, per quanto giovane, non avesse un cervello pensante, si era intuito da un po’. E invece viene fuori che il ragazzo introverso non è solo un gran lavoratore ben educato, ma ha carattere e cervello da vendere. Lo sciocco è lui, che ha passato 7 anni al suo fianco senza capirlo. Senza cogliere i segnali. Si può essere più ciechi? Dice di averlo cresciuto quando di lui non aveva capito un accidente. Ed è così che il fenomeno (quello che voleva tenersi stretto con le unghie e con i denti, perché l’occhio di Piatti nel riconoscere un talento è indiscutibile) ti sfugge di mano. Quando forse sarebbe bastato ascoltarlo e dialogare. Ma nella sua arroganza suppongo fosse convinto che Jannik non avrebbe avuto il coraggio. Pessimo errore.
Sì, ho visto la notizia di Cahill e già commentato. 🙂 Mi ispira molto. Ma sono influenzata da quello che ha fatto con Agassi (il mio grande amore tennistico del passato). Può essere la persona giusta. Mi preoccupa un po’ la distanza (Cahill vive in Australia). Ma mi auguro trovino un modo per collaborare in modo produttivo anche saltuariamente. Cahill poi è molto attento alle esigenze dell’atleta che segue, e ha un modo di fare sempre calmo e pacato. Anche in questo senso lo vedo adatto a Jannik, e Jannik a lui. Non ha accettato per caso, dopo aver mollato l’Anisimova a marzo (forse troppo capricciosa e un po’ infantile? mia personalissima opinione). In passato ha rifiutato gente come Federer. Se non avesse visto con chiarezza alcune delle caratteristiche di Jannik non credo avrebbe mai accettato. E anche questo mi fa ben sperare.
@ Emma_Woodhouse (#3228234)
Sì sì, hai ragione!! È bello qui.. ci sono sempre un sacco di commenti, veramente si legge di tutto.. ci scrivono anche persone molto competenti ed io mi diverto un sacco a leggervi tutti. Ci sono anche dei fini umoristi, e degli imbecilli totali… Davvero un luogo pieno di vita e ci auto moderiamo.. cosa che, come a te, piace moltissimo anche a me..
Prima di venire qui scrivevo su Ubitennnis. Ma un giorno Scannagatta mi ha lasciato pubblicamente un complimento per un mio post. Cosa che, ovviamente, mi ha lusingato parecchio. Ma ha fatto ingelosire Vanni Gilbertini, suo vice che fa anche il moderatore. Da quel giorno Vanni mi ha veramente perseguitata, criticandomi pubblicamente ed aspramente ad ogni scritto che postavo, secondo me senza avere ragione.
Finché un giorno mi ha accusata di essere superficiale e qualunquista e mi sono molto offesa.
E così ho deciso di andarmene da lì e di venire qui.
E sono contenta del cambiamento… Anche se mi manca leggere alcuni utenti che scrivono su Ubitennnis, ai quali mi ero molto affezionata..
Ma sto facendomi nuovi amici anche qui.. e parlare con te mi piace un sacco…
Tutto quello che hai scritto su Jannik è profondamente vero.
Sono certa pure io, che lui la spunterà.. ha una forza di volontà incredibile, una determinazione e un’allergia alla sconfitta davvero uniche. In Italia non abbiamo mai avuto un giocatore così..
E con Matteo e Musetti, i cui limiti caratteriali sono piuttosto evidenti, però, al momento, fanno una squadra formidabile. Dopo anni ed anni di nulla, esattamente come dici tu.
Anche per questo tutte quelle critiche io davvero non le capisco…
Ma hai ragione tu: la gente ha dei problemi e li sfoga come può…
La vita ci va giù dura, lo so benissimo, una valvola di sfogo ci vuole.
Certo che bisognerebbe sempre avere rispetto per gli altri.
Io credo che a Jannik certe critiche facciano male a quel suo cuore che non è affatto di ghiaccio. Barbara Schett, che mi piace molto e che seguo sempre su Eurosport, dove pure ho un abbonamento, per forza di cose, vede giusto!!
A me, Piatti, non è mai piaciuto, a pelle. E credo che con Jannik abbia fatto degli errori incredibilmente grandi .
Poi, quando ho letto la sua dichiarazione che chi sta con lui deve sottostare alle sue regole, mi è venuta la pelle d’oca.
È stato pure stupido, perché, un altro Jannik ma quando gli ricapita!?!?
Ho letto su un altro sito che Jannik a Eastburn sia in compagnia di Cahill, che starebbe per ingaggiate come super coach ..
Magari fosse vero.
Cahill è uno bravo!!!
Staremo a vedere, cara Emma!!
Ma soprattutto speriamo che Jannik stia bene…
Basta infortuni!!! Per tutti i nostri azzurri.. non se ne può più!!! E vedremo, anche, quest’anno come andrà sull’erba..
Io sono più che fiduciosa!!!
Spero che presto pubblicheranno un nuovo articolo su Jannik..
Ti aspetto lì!!!!
Grazie ancora di cuore.. a prestissimo e buona giornata…
@ AriforJannik (#3227998)
Non devi ringraziarmi, davvero. Si chiacchiera condividendo una passione comune e immagino sia piacevole per entrambe, come per molti altri utenti. Anzi, grazie a te per i complimenti, che ti rigiro volentieri. Questo è l’unico posto, fra quelli che ho provato, dove si può discutere in libertà persino con i troll. 😀 Alla fine ci auto-moderiamo e la cosa mi piace un sacco.
Io adoro tutti e due, Matteo e Jannik (poi metto anche Musetti, che da vedere a volte è uno spettacolo, ma ha ancora da crescere, specialmente di testa). Non mi pare vero averli, dopo anni di nulla. Non voglio discutere del loro tennis, sono molto diversi, hanno un’età e un percorso diverso, e non avrebbe senso, ma caratterialmente li trovo quasi perfetti: grande determinazione, grande testa e cuore. Il cuore Jannik lo nasconde un po’, ma dentro è pieno di passione (steam beneath the surface, dice di lui Barbara Schett, ex numero 7 del mondo e cronista di Eurosport: ribolle sotto la superficie) e da quando ha mollato Piatti inizia a vedersi. Si lascia più andare, esterna di più. Alla lunga gli farà un gran bene (più del fisio e del preparatore, ampiamente sostituibili, mentre la crescita vera avviene solo attraverso le prove più dure). E lui sa di trovarsi in una fase particolare, e sente la necessità di sfogarsi, di essere meno inquadrato. Sono convinta che soffra ancora per le critiche, ma confido sulla sua intelligenza per questo. Più vai avanti più impari a gestirle, a fregartene e passare oltre. Berrettini credo si aiuti tanto con la famiglia e lo staff, che è una seconda famiglia, e ovviamente con la maggiore esperienza. Jannik in parte sta ancora cercando la sua strada. Il cambio penso abbia aiutato, si sente “a casa” con Vittur e Vagnozzi, libero anche di sbagliare, ed estremamente determinato a dimostrare che alla fine la spunterà lui, a dispetto di tutto e tutti. Sono convinta che lo farà, perché una determinazione simile nel perseguire i propri obiettivi la vedi solo nei grandi e spesso è la chiave. Almeno questa è la mia personale opinione. Spero di non sbagliarmi.
E bravo @Sabatino!!!!!
Grazie Emma!
La tua lucida ed intelligente analisi mi convince al cento per cento!!
Mah. L’italico popolo è pieno di contraddizioni intrinseche. Che mi lasciano da sempre basita..
Eppure sono vecchia e di cose ne ho viste parecchie, nella mia vita, credimi…
Comunque sì, io pure sono stata vittima del suo incredibile fascino, la prima volta che lo vidi in TV, proprio lì, alle next gen che lui vinse. Mi tenne attaccata allo schermo fino a quando non sollevò il trofeo…
Io amo il tennis si può dire da sempre, ho raccontato un po’ di me, via via e credo che tu mi abbia letto… Ma, ti giuro, non mi sono mai scaldata così tanto per nessuno, mai…
Per me lui è come fosse uno di casa. Uno dei miei nipoti, che ne ho tre che adoro.
Ecco. Io amo questo ragazzo, così.
E quando leggo certi commenti, ci sto davvero male. Perché immagino il male che possano fare a lui. .
Cara Emma, grazie per avermi risposto . Sei la migliore, qui dentro… Grazie di esserci e di farmi sentire meno sola..
@ AriforJannik (#3226822)
Certo che ti rispondo, ci mancherebbe. Anzi, ti leggo sempre, e sempre con piacere.
Esattamente non saprei. Credo che il fatto che appartenga a una minoranza etnica e linguistica un po’ c’entri. Ieri stavo lavorando a un testo, dove veniva citato Martin Mulligan, un oriundo australiano naturalizzato italiano, che per una stagione (fine anni ’60) giocò la Davis nella squadra italiana. Dopo il suo ritiro criticò aspramente la stampa italiana. In particolare li accusava di non averlo mai considerato italiano, mentre lui si sentiva assolutamente italiano. Quindi sì, anche questo in parte forse c’entra. Ma il motivo principale per me rimane l’invidia. Jannik piace tanto e ne suscita tantissima. L’averlo etichettato molto presto come il prescelto ecc., probabilmente ha attirato molti fans ma anche molta antipatia. Ha anche una personalità complessa, per me estremamente affascinante, che però non arriva o arriva male a chi non va oltre la superficie.
Comunque non pensare che gli altri siano immuni da critiche. Anche su Matteo si legge di tutto. Molti vivono di questo. Adorano provocare e basta.
Parte dei giornalisti, poi, si è schierata (più o meno velatamente) con Piatti e di conseguenza contro Jannik, soltanto perché magari con Piatti ha un certo rapporto, di solito di tipo lavorativo.
Per me le ragioni sono queste. Ma al primo posto metterei la pura e semplice invidia. Camporese, dopo la rottura con Piatti, in un’intervista aveva fatto intendere che l’avrebbe allenato più che volentieri (sì, mettiti in coda, bello). E poi ha aggiunto una cosa che mi è rimasta in mente, e cioè che Jannik è quasi un fenomeno pop. Che il pubblico a Torino (dove Camporese era presente) urlava tantissimo quando è sceso in campo Berrettini, ma con Jannik quelle urla si sono trasformate in delirio. E in effetti abbiamo visto scene simile anche di recente, penso a Miami nella partita con Carreno, o a Montecarlo sia con Rublev che con Zverev. Appunto, sono tutte cose che generano molta invidia. Dovrebbe cercarsi una di quelle brave vecchine che a gratis (garanzia di affidabilità) gli levano il malocchio, altro che fisio e preparatore. 😆
Gran bell’intervento!!
Ma, cara Emma, me lo spieghi tu, per favore, perché c’è in giro così tanta gente che ce l’ha con Jannik?? Perché è nato in una zona dove parlano tedesco??
È quello il problema??
Ma è assurdo, questo, assurdo..
Non abbiamo mai avuto un giocatore così… E la gente gli dà addosso qualsiasi cosa dica o faccia…
Torno a leggere la risposta, se sarai così gentile da darmela….
Grazie ..
@ Kenobi (#3224947)
Adepto (di Piatti?) sarai tu. Io non mi fisso con niente e nessuno. Non ho mai considerato Piatti chissà che. L’ho sempre reputato uno bravo nel lancio, ma non sulla lunga distanza. E Vagnozzi con me è ancora in prova. Gli acciacchi erano sì in parte casuali (covid e influenza), in parte colpa del fisio (vesciche e ginocchio). Gli ha dato una chance. Al primo problema serio (ginocchio) lo ha mollato. Su Ferrara non mi pronuncio. Lo scopriremo vivendo. Com’è che non critichi la scelta di Bianchi? Sarà mica perché appartiene all’Accademia di Mouratoglou e ha lavorato con Tsitsi? Qui chi è l’adepto fissato con una visione in stile “americano”? E quale dei top si rivolge, se non saltuariamente, ad Accademie e strutture del genere? Ti rispondo io. Nessuno. Perché non vengono seguiti a stretto giro. Lo scopo delle accademie non è questo, è raccattare più gente possibile e farci i soldi. Analizziamo gli attuali top10:
1) Medvedev: un gruppo di francesi a caso, che secondo me ha scelto solo perché adora il francese e così può fare conversation. Del fatto che, prima di seguirlo come un’ombra, Cervara gestisse con altri un’accademia, dubito gli freghi un tubo. Dubito anche che ci abbia più messo piede dal 2014, quando si sono conosciuti.
2) Zverev: papà e fratello maggiore (certo adesso c’è anche Bruguera, ma comanda solo il padre). Di accademie manco l’ombra.
3) Djokovic: in realtà non ha bisogno di nessuno, ha alternato un mucchio di gente negli anni, incluso il suo coach storico, Vajda. Di accademie manco l’ombra (no, aspetta, anni fa ogni tanto si allenava da Piatti, ma solo perché la moglie, allora fidanzata, studiava a Milano e gli tornava comodo. Dubito avesse davvero bisogno di Piatti).
4) Nadal: zio Toni, poi varia altra gente. All’accademia, non essendo uno stupido, non ci va, se non per farsi i cavoli suoi e intascare i guadagni.
5) Tsitsipas: tutta la famiglia con in testa il padre. Qualche capatina saltuaria da Mouratoglou, che comunque non conterà mai come il padre.
6) Ruud: di nuovo il caro genitore, più alcune sessioni saltuarie da zio Toni, più che altro perché è un fan sfegatato di Nadal.
7) Alcaraz: si è scelto da subito un numero 1, con relativo contorno. O meglio il numero 1, che non è uno stupido, ha scelto lui, smettendo di cazzeggiare con la stupida accademia che aveva messo su qualche anno prima.
8) Rublev: gira da anni con lo stesso coach spagnolo, un giocatore modesto che però si è rivelato un buon allenatore. Di accademie manco l’ombra.
9) Aliassime: con coach storico da anni. Da circa un anno frequenta saltuariamente zio Toni, più che altro per le iniezioni di fiducia; così dice a ogni intervista.
10) Berrettini: vabbè, devo davvero spiegarti cosa è stato per lui Santopadre? Un coach a cui probabilmente in pochi avrebbero dato due lire? E di accademie manco l’ombra.
Che poi nel team di Piatti, rispetto a quello attuale, chi c’era in più? Mi sa proprio nessuno. Dove l’hai vista tutta questa multidisciplinarietà? O per “multidisciplinarietà” intendi due per ogni ruolo tanto per fare numero? In questo caso ripassa il dizionario. E, se non si fosse capito, Jannik lo ha mandato in c**o perché non lo seguiva come avrebbe dovuto, esattamente come fanno o farebbero tutti gli altri, nella stessa situazione.
@ Luce nella notte (#3226067)
Ovviamente la questione top9 e top5 era una battuta. Ma tu sei privo di qualunque senso dell’umorismo per cui… E ti prego di smetterla, con questi toni da (falso) profeta di sventura. Meni sfiga. Sta’ un po’ zitto e rilassato. I prossimi mesi ti sputtaneranno alla grande, sarà meglio che ci arrivi ben riposato e preparato.
@ Facciathostra (#3224875)
Stai andando ottimamente!!!! ;))
Jannik se lo fa da solo, il team multidisciplinare .
Ognuno la pensa come vuole, ovviamente.
Però, non capisco questo tuo astio..
Jannik ti deve qualcosa, ti ha offeso in qualche modo personalmente??
Perché solo in questo caso un tale livore avrebbe senso ..
E forse neppure in questo caso…
Comunque, sono certa che i fatti ti smentiranno
Ne riparliamo l’anno prossimi…
E tu, come fai a saperlo???
Te lo ha detto Jannik in persona???
Mah… Veramente si leggono cose assurde, qui…
Ognuno la pensa come vuole, ovviamente.
Però, non capisco questo tuo astio..
Jannik ti deve qualcosa, ti ha offeso in qualche modo personalmente??
Perché solo in questo caso un tale livore avrebbe senso ..
E forse neppure in questo caso…
Comunque, sono certa che i fatti ti smentiranno
Ne riparliamo l’anno prossimi…
@ Andrea (#3225862)
Grazie!! Sei molto gentile…
Dire che deve tornare da Piatti NON ha senso.
Dire che “aspira”, con Vagnozzi, non a “top9” ma a “top5” NON ha senso (della realtà).
E’ in caduta libera, come risultati, come classifica, come gestione fisico-atletica.
2022 è sostanzialmente solo peggioramento.
La scelta di “scappare” così “al buio” , di punto in bianco ad inizio febbraio, è stato un SUICIDIO tennistico di cui pagherà pesanti conseguenze di carriera non solo nel 2022.
@ Barabba (#3225468)
Secondo me se torna da Piatti sarà talmente depresso (e privo di soluzioni alternative) che finirà per rifare i challenger. E poi con Vagnozzi si aspira almeno alla top5, la top9 è superata.
@ Daniele (#3225537)
Nella classica live (quella del momento, a oggi, per capirci) è 12. Poi, a seconda di come andranno il Queens e Halle, magari per lunedì prossimo, quando si ripubblica la classica ufficiale ATP, sarà cambiato ancora qualcosa (non dico cosa per scaramanzia 🙂 ). In ogni caso, una posizione più su o più giù non fa differenza. E nemmeno le poche aspettative su erba, dove farà solo Eastbourne e Wimbledon (che non dà punti, e Jannik non ne difende). Per vedere dei cambiamenti seri bisogna aspettare la fine di luglio, e l’inizio della stagione sul cemento.
Chi ne parla male non capisce molto, o semplicemente entra qui per provocare (è il mestiere dei troll).
@ AriforJannik (#3225616)
Buon recupero dal long covid.
Beh un tennista che sicuramente non ha sofferto di long covid e’ Alcaraz che ha vinto tanto quest’anno
10, 11, 12….
Non c’è tutta questa differenza.. nulla è perduto, soprattutto se si pensa alla sequela di problemi che Jannik ha avuto in questi primi sei mesi, partendo dal covid che, probabilmente, come affermano molte fonti mediche attendibili e l’esperienza di svariate persone che hanno avuto lo stesso problema, come me, l’ha indebolito ed è stata la concausa di tutto quello che è venuto dopo.
Io ho avuto una polmonite da covid a Natale e ancora non mi riprendo, con un problema dietro l’altro da allora, soprattutto ai polmoni ed alla cute.
E ho un senso di stanchezza che non mi molla.
Certo, non si può minimamente fare un paragone tra Jannik, baldo e forte giovanotto e una vecchia signora disabile ma …
Ma insisto a portarvi il mio esempio perché credo che anche Jannik stia soffrendo di esiti di long covid, come viene chiamato
Magari sbaglio ma non lo credo..
.
Molti di voi danno la colpa a questa sfilza di sfighe al cambio del team ma io non vedo questa causa bastevole per giustificare tutto quanto accaduto
Certo, Jannik stesso ci aveva preparato a momento difficili. Quando dichiarò alla stampa l’avvenuto divorzio da Piatti, ci chiese di pazientare un anno per dargli il tempo di riprendere in mano tutta la sua preparazione.
Qui, coloro che sono comprensivi e che portano pazienza, sono tanti ma ci sono anche tanti accaniti detrattori, che urlano e gridano più forte degli altri…
Perciò, cari amici e nemici di Jannik Sinner, questo preambolo, e mi scuso se è un po’ lungo, è per dirvi che il bello di quest’anno arriva adesso.
Jannik è riuscito a rimanere attorno alla dodicesima posizione nonostante tutti i ritiri e i conseguenti punti persi, posizione che è un ottimo trampolino di lancio per traguardi migliori e più consoni a lui..
i nuovi professionisti aggiunti recentemente nel team mi sembrano ottimi ed adatti alla bisogna.
E quello che mi piace vedere e sottolineare è che né Vagnozzi né Jannik siano cristallizzati sulle proprie posizioni o scelte, come invece fa Piatti ma seguano, in modo intelligente, la casistica e cerchino soluzioni ad hoc.
E questa è una gran cosa…
Perciò, in alto i cuori, non può sempre piovere sul bagnato!!!!
Scusa, ma tu sei fissato!!!
Te l’ho già detto e te lo ripeto: questa cosa dell’ingerenza della fit su Jannik, la vedi solo tu. Nessun’altro ne parla…
Forse dovresti rivedere le tue tesi ..
Forse mi stai prendendo un po’ in giro ma mi hai fatto sorridere, perciò ti perdono… ;))))
Un abbraccio…
Se ti mangiassi un paio di fette di prosciutto al posto di metterle sugli occhi, saresti più sazio e ci risparmieresti questi tuoi ridicoli interventi.
@ Emma_Woodhouse (#3225286)
Ma poi a me risulta chr Sinner sia ora il numero 1 d’Italia e 13 simo Al mondo. Non mi sembra in risultato cosi’ scarso soprattuto sapendo che ha avuto tanti infortuni quindi non capisco come se ne possa parlare male. Giustamente ha ancora circa 5 mesi di tennis quest’anno e puo’ fare ancora molto bene. Forse non ha la preparazione per i campi in erba tuttavia.
@ walden (#3225344)
Se Sinner si e’ separato da Piatti evidentrmente avra’ avuto i suoi validi motivi. Probabilmente sentiva di non migliorare come avrebbe voluto.
Nonostante i tanti infortuni fisici e’ sempre dodicesimo. Credo che una volta superati tutti questi infortuni possa entrare comodamente tra I primi 5 al mondo e vincere tornei importanti.
Sinner? Se torna da Piatti, torna nei top9 ATP.
Spegniti
Il Cek sotto la cura Ferrara era fisicamente al top!
@ Luce nella notte (#3225028)
La stagione finisce fra più o meno cinque mesi (che includono tutta la parte che Jannik preferisce), quindi datti una calmata. Alcune buone occasioni sono andate perse, è vero. Capita purtroppo. Ma queste considerazioni lasciano il tempo che trovano. Riparliamone fra qualche mese. Anche perché sono stufa di rispondere a post tutti uguali, e tu dovresti risolvere la tuo ossessione per Tokyo.
Grande!
@ AriforJannik (#3225091)
Grazie veramente, con questo tour plauso credo di aver ricevuto la “trasmissione” dalla guru di tutti i sinneriani, cercherò di esserne degno a partire dal prossimo post.
@ Antonio (#3225127)
C’è un articolo a lui dedicato…se non ti ostinassi a commentare gli articoli su Jannik, ti accorgeresti che c’è anche dell’altro….
@ Sandrone (#3225062)
guarda la classifica live
Dillo a Swiatek che lo psicologo racconta solo “paludate panzane”, vedi cosa ti risponde. Pensare che in uno sport come il tennis il supporto psicologico sia trascurabile è da ignoranti patentati
Mi ricordi quell’utente che diceva che l’aspetto mentale non si allena, quasi non esiste.
Certe frasi nel 2022 fanno pensare sull’aspetto mentale di chi le dice.
Ragazzi la testina è fondamentale, fortunatamente Giannino ce l’ha buona
ma un mental coach serve sempre, parlatene a Berrettini, vi può spiegare la sua esperienza in tema.
@ Sandrone (#3225062)
Al momento nella classifica “live” Jannik è 12 e Matteo 13. Penso si riferissero a questo. Berrettini purtroppo in questo periodo ha perso, e continuerà a perdere, un sacco di punti. Perché possa rifarsi bisognerà aspettare il cemento.
@ Sandrone (#3225062)
Tra poco…
Beh le sconfitte contro i big evidenziano l’esigenza anche di una assistenza psicologica. Pensi che Alcaraz non lo abbia? Se non lo vuoi a questo punto li costringi a chiamare il Santone di Djokovic! 😆
Va detto,a onor del vero,che e’ stato il momento in cui i fondamentali di Marco da fondo ,hanno raggiunto l’ apice della solidita’..il rovescio lungolinea magistrale,ad esempio,giocato profondo e con gran disinvoltura e naturalezza,gli porto’ un elevato numero di vincenti.Quel livello non fu piu’ raggiunto,sebbene riusci a esibire un tennis eccellente anche nel Torneo Atp 250 di Buenos Aires, vinto dopo 7 mesi,nel febbraio del 2018,che fu l’ ultimo Titolo a livello Atp,con il concomitante Best Ranking al numeri 16 del mondo.
E basta con questi articoli su Sinner se non ve ne siete accorti oggi Matteo Berrettini ha vinto la sua quinta partita consecutiva su erba 16esima vittoria sulle ultime 17 giocate su questa superficie non c’è traccia di questo sul forum
Applausi incondizionati!!
Sempre grande!!
Pensavo che il numero uno in Italia, dalla semifinale agli usa open 2019 in poi, fosse Berrettini…
In Italia è all’estero ci sono superspecialisti sia come fisio che cone preparatori atletici. Sirola e Zimaglia erano certamente ottimi professionisti ma di quel livello ne trovi quanti ne vuoi…l’unica considerazione seria può essere quella che entrambi lo hanno seguito per anni e quindi il cambiamento può portare ad un iniziale squilibrio.
Infatti è a dir poco incredibile che dopo un profluvio di nomi (da Norman a Federer, da Mouratoglu a Zio Nadal…) la uscita dal vecchio “team” sia avvenuta pressoché al buio, di punto in bianco, con i risultati che ovviamente stanno peggiorando in tutto e sarà un anno pressoché buttato via.
Peccato perché in 12 o 13 mesi aveva vinto 5 tornei e adesso vince niente.
Peccato perché era ben entrato nei “top10” batteva diversi “top10”, aveva una programmazione sensata (evitato Tokyo e migliorato in tutto e per tutto proprio in quel periodo di allenamenti, per fare un esempio) e adesso la programmazione è addirittura demenziale se come appare va sull’ erba con problemi seri al ginocchio freschi freschi, e poi va ad auto-danneggiarsi ad Umago…
Nessuno sponsor può gioire (e/o pagare di più) con uno scempio del genere. Ci saranno anche perdite economiche per aver voluto rovinare così una parte di carriera.
“Scempio” considerate le condizioni eccelse precedenti, ovviamente
Sono d’accordo, probabile si sia verificata la tua prima ipotesi, cosa che ci sta.. del resto quando si inizia un nuovo “binomio”, delle correzioni in corsa possono capitare, importante è porre rimedio a eventuali scelte sbagliate
Scelta giusta. Se non ha problemi strutturali (facciamo le corna!), farà grandi progressi sul piano fisico e, finalmente, potrà competere al livello che merita.
Per la programmazione è già a posto…farà quello che decide la Fit. ..
Questa scelta è stata chiaramente ispirata da vagnozzi per il precedente legame avvenuto con la gestione di cecchinato, questo confermerebbe che l’ altoatesino nutre ancora fiducia nel suo coach.
Ma se dovesse pentirsi di tale scelta la prossima testa a saltare sarebbe la sua
Qualcuno dovrebbe leggersi il trattato ” effetto di Dunning-Kruger” che spiega scientificamente perché gli ignoranti pensano di avere sempre ragione.
Il problema degli adepti è che Piatti era perfetto fino a Vagnozzi, dopo Vagnozzi è il meglio e Piatti un perdente , mentre gli acciacchi fisici sono un caso e non un demerito del preparatore, ed adesso Ferrara diventa il meglio, quindi non la classica scelta raffazzonata.
Gli adepti odiano le critiche all’idolo e non hanno memoria.
Io ripeto ciò che scrivo dal divorzio con Piatti.
È il suo peggior errore e ne sta pagando le conseguenze e spero vivamente che entri in un team multidisciplinare alla Piatti che è il futuro per campioni.
Perfetto!!! Si ma quando la fa?…visto che vuole giocare l erba?…che confusione….
Sinner è un ragazzo attento che analizza la situazione e se deve cambiare cambia. Chi pensa che improvvisi nelle valutazioni del cambio dello staff è fuori strada
Ferrara o Rimini se non è zuppa è pan bagnato.
Gli è rimasto di cambiare nome,poi quest’anno ha cambiato tutto il possibile
@ Kenobi (#3224796)
Ammesso (e non concesso) che sia un passo falso, vorrà dire che tra tot mesi avremo un nuovo reimpasto, e vuol dire probabilmente che fra un anno e mezzo ( o meno perché Jannik è intelligente) avremo capito quali sono i preparatori più idonei. Tempo perso? Non si può fare a meno. Regresso nel ranking? Un investimento indispensabile, ma in caso di esitazioni e perdite di tempo saranno gli sponsor credo a forzare un nome di gran rilevanza nel team, credo. È l’ unico beneficio che riconosco alla sponsorizzazione, oltre a quella ovvia di promuovere gli eventi e spingere gli sponsorizzati a parteciparvi.
@ Mainardi_basta_la_parola (#3224779)
Bene, grazie per il parere.
Buona fortuna caro Jannik, non vedo l’ora di rivederti in campo
Mi meraviglio sul perché Jannik, prima di fare qualcosa, non ci interpelli mai. Sinceramente mi sento un po’offeso.
Scusate, ho premuto invio per sbaglio, volevo aggiungere che a sentimento per me è la 1)
Di male in peggio perché?
Secondo me: assumendo che i vecchi preparatore e fisio fossero accettati di comune accordo da Vagnozzi e Sinner, allora:
1) sempre di comune accordo, analizzando i vari acciacchi, si sono accorti che qualcosa non va e li hanno cambiati, in alternativa:
2) Sinner sta facendo “ndo cojo cojo”
La 1) bene, la 2) male.
Quale sia delle due non ci è dato saperlo.
Uno psicologo? Per farsi raccontare (a pagamento) delle paludate panzane, sprecando tempo che potrebbe occupare in maniera più divertente o più proficua?
motivi di salute di Jannik: l’intervento chirurgico è solo una scusa, se le cose fossero andate diversamente Cadamuro sarebbe rimasto
E´il numero uno in Italia se lo puo´permettere.Io quando non sono contento di un meccanico porto la mia macchina da un ´altro tanto pago io. In questo caso paga Sinner
l’unica cosa che non puo’ essere messa in discussione in quel periodo di cecchinato è la sua preparazione atletica….
Ok, se riusciamo a sapere anche chi è il dentista prima di wimbledon la cosa potrebbe farsi interessante.. o forse no ?!
Non importa, voglio leggere commenti e critiche su gengive e affini
L’anno d’oro del Cecc fu in gran parte merito della preparazione atletica, benvenga Ferrara
Chi siete voi per giudicare ? [Peron Pampero]
Anche di post inoppurtuni e trollanti, sai che via vai…
Di male in peggio.
Peccato Jannik.
Questo è normale… In un team così giovane, qualche rimaneggiamento è naturale…
Poi, Cadamuro è stato cambiato per motivi di salute del fisio stesso, che ha subito un’operazione, quindi, giocoforza.
@ Egbedi (#3224759)
Io invece sono favorevoli ai cambiamenti, è proprio il momento di vedere cosa passa il convento in termini di preparatori ecc., se così non fosse non avrebbe senso il distacco dal team piatti. Inoltre Jannik sa bene cosa vuole in termini di allenamenti e preparazione, è lui il capo del suo team. Può essere che gli ci voglia un po’ di tempo a trovare gli elementi giusti,ma è molto meglio che essere costretti a fare questa ricerca a venticinque anni. Evviva il carattere coraggioso e avventuroso di Jannik!!
Ci sta .. sì, era con Vagnozzi quando portarono Cecchinato al numero 16 del ranking.
Storico preparatore che lavorava con Vagnozzi se non sbaglio, forse fino al roland garros era impegnato con qualcun’altro? So che molti contratti di solito scadono dopo il roland garros (oltre che a fine anno).
Ottimo ingresso, un deciso miglioramento di profilo rispetto al suo diretto predecessore
@ Lucas (#3224763)
Veramente dopo il fisio era più che prevedibile. Prima tutti addosso perché cambiasse il team (e, dopo il fisio, tutti a dire “ma è più importante cambiare il preparatore”), e adesso tutti perplessi o pronti a definirlo “confuso”.
Dite chiaramente che vorreste soltanto un suo ritorno da Piatti. Peccato non avverrà mai. E in fondo perché dovrebbe, quando il circuito è pieno di professionisti all’altezza di Piatti, se non migliori?
Come il Maxibon: two is meglio che uan 😆
Ora uno psicologo/non santone e un dietologo (con avocado annessi) per un team di livello top!
Meno male che ci sei te
Cambiamenti su cambiamenti…
Sono sempre più perplesso.
Confusione, chi va chi viene… da Piatti aveva tutto, qui ci si arrabatta… professionisti intendiamoci, ma c è un via vai…
Benvenuto al nuovo preparatore!!
Ho letto un po’ in giro alcune sue dichiarazioni rilasciate ai tempi di Cecchinato, mi sembra che sia uno che sappia il fatto suo!!