Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 11 Giugno 2022

Settimana fantastica per Camilla Rosatello che conquista la finale sia nel singolare che nel doppio.
Questa settimana guadagna già 45 posizioni, ritornando in TOP 300, alla 285esima posizione. In caso di vittoria, domani, arriverà sino alla 255esima, a 42 punti e 30 posizioni dal suo best ranking (225esima posizione).

Un plauso fa fatto anche alla sconfitta Nuria Brancaccio per essere arrivata sino alla semifinale, giocando un bel tennis, risalendo in classifica alla 454esima posizione. La TOP 400 e il best ranking distano appena 25 punti. Per una ragazza di 21 anni ci sono le chances per diventare tra le migliori 10 tenniste italiane entro l’estate.

Bravissima Camilla che vince il doppio

Bravissima Camilla che vince il doppio

Bravissima Camilla

Bravissima Camilla

@ Guardiano della Fede (#3220788)

Non si vive di ricordi. Di risultati di anni fa che non sono seguiti da nessuna conferma. L’unica che forse ho dimenticato è la Chiesa.

ottima settimana per Brancaccio e Rosatello. Vinca la migliore

Scritto da ALFONSO 1973
Doppio impegno x Camilla Rosatello….e lei e Camilla con 2 LL …..Camila con 1 L si sta facendo i selfie……

Che pena! Magari qualcuno si è dannato nella vita ed ha sprecato dei soldi per farti studiare!

@ Palumbos (#3220484)

L’elenco è incompleto, mancano la Chiesa e la Raggi.

Giovani, a livello 25 o superiore Pigato e Brancaccio ok.

Sicuramente Alvisi e Paoletti hanno bisogno di aiuto, vanno benissimo le qualificazioni, perché hanno una classifica non adeguata alle loro potenzialità.

Cherubini è da rivedere in altri tornei, rimane una settimana notevole ma da confermare in futuro.

Prendere come riferimento poco più di 5 mesi, a maggior ragione per le giovani, è troppo poco per dare un giudizio.

Chi ha dimostrato di essere competitiva nel circuito maggiore vincendo partite nelle quali WTA (Delai che lo ha fatto per due anni consecutivi e la Rossi) va considerata in egual misura.

A fine stagione si tireranno le somme anche perché bisogna iniziare a dare le possibilità alle 2004 (Pedone, Ferrara, De Stefano) e alle 2005 (Urgesi e Pace ma non solo)

Vedremo

@ ALFONSO 1973 (#3220466)

Meglio farsi i selfie che rosicare!

@ ALFONSO 1973 (#3220466)

Certo, la vergogna non ti sfiora neanche:
nel 2013 giocavano insieme le quali del 250 di Lussemburgo; passati quasi nove anni noti solo quella differenza? 🙄
Non devi essere sveglissimo; avrai fatto nottata ed inizi ad avere 50 anni… io ne ho 64, la notte dormo ed al mattino certe cose le noto 😎

Brancaccio Cherubini Pigato Alvisi e Paoletti tra le giovani, Rosatello e Ferrando tra le più anziane si sono messe in luce in questo primo semestre 2022. Da ora in poi spero che eventuali inviti a tornei importanti italiani siano dati a loro.

Doppio impegno x Camilla Rosatello….e lei e Camilla con 2 LL …..Camila con 1 L si sta facendo i selfie……

@ Biglebowski (#3219942)

in effetti se non hai idea di cosa faccia un hobbista a tempo pieno che frequenta l’itf resort tour, magari immagini che l’unica spesa siano i voli e la camera d’albergo del resort.

prima macro voce: il lavoro quotidiano
allenatore, preparatore fisico, affitto dei campi di allenamento, materiale consumabile (palline, corde, incordatura, racchette, abbigliamento), affitto di un alloggio vicino alla sede dell’allenamento.

seconda macro voce: i tornei
iscrizione, trasferimenti (voli a/r aperti + taxi per gli spostamenti in loco), alberghi, pasti. che diventano per due quando si è accompagnati dal proprio allenatore, al quale bisogna pagare la diaria.

in una recente intervista, rublev che non paga gli alberghi né il materiale consumabile, ha detto che una stagione gli costa 600.000 dollari l’anno.

i frequentatori del itf resort tour spendono di meno perché gli allenatori hanno un fisso senza alcuna percentuale sui guadagni, che non esistono.

le spese si aggirano intorno ai 50.000 dollari se adotti tutte soluzione low budget: giochi al circolino sotto casa con il tuo allenatore storico, viaggi sempre solo, ti iscrivi solo a tornei vicini e fai pochissime trasferte con voli che compri chiusi immaginando di fare qualche turno al massimo e se poi vai avanti ne prendi un altro, riesci a dividere sempre l’accomodation durante il torneo, le consumabili te le mezze regala il negozio del circolino, non hai spese per l’alloggio durante gli allenamenti perché abiti dai tuoi genitori.

vai tranquillamente verso i 100.000 dollari passandoli anche senza grande sforzo se fai una programmazione senza contare gli euro: la sede di allenamento è in una struttura attrezzata lontano da casa dei tuoi genitori – ad esempio, in spagna da casal o in francia da mouratoglou -, paghi il coach, i campi, il fisio, la foresteria o l’alloggio vicino, ti iscrivi ai tornei secondo una logica di programmazione agonistica e non per la vicinanza, viaggi spesso con l’allenatore sempre con voli aperti, non dividi i taxi, ti paghi i materiali consumabili.