Da Perugia: Zeppieri e il confronto per crescere “Miglioro ascoltando i consigli dei professionisti” (con il programma dei quarti di finale)

Alla 22esima intervista stagionale di Mosciatti a Zeppieri… Gesù prese il pane e lo pose ai suoi discepoli!

@ velenopuro (#3219067)

Appunto perché non ha il gioco adatto sull’erba doveva prepararsi meglio!! A meno che non voglia essere un giocatore completo ma solo un giocatore da terra, allora siamo d’accordo.

@ Voglio uno slam (#3219082)

Guarda che “qualche sacrificio in più adesso” vuol dire giocare negli ATP non nei challanger.

@ Guardiano della Fede (#3218907)

Beh allora se è così la tua teoria è smentita dal nostro numero 2, che non ha giocato che 3 o 4 challanger in tutta la sua vita.

Zeppieri deve lavorare talmente tanto ancora, che criticarlo che fai i challenger (dove peraltro raramente arriva in fondo) é non capirci nulla.

Lasciatelo crescere ancora, perché al momento non basta
Riuscirebbe a impattare più a quel livello un Nardi che già a 16 anni giocava alla pari nei 250 quando davano la wild card

Scritto da Lenny
Ma quali 250, fino a pochi mesi fa Zeppieri languiva ben oltre il n. 200 e, dopo le intemperanze degli anni scorsi, da molti era considerato una causa persa, la classica promessa con un brillante futuro… Dietro le spalle. Ora, finalmente, pare abbia trovato la quadra e ne siamo tutti felicissimi, ma non vedo che fretta ci sia di cimentarsi con il circuito maggiore: tennisti ormai stabilmente insediati in top100 come Griekspoor, Bonzi o Molcan hanno fatto classifica grazie ai risultati nei challenger e qualcuno, vedi il francese, continua a giocarli (e a vincerli). Zeppieri di gavetta ne ha ancora da fare, lasciatelo crescere con i suoi tempi.

Concordo, ha ancora tanti match da vincere per rinforzare le sue convinzioni di essere sulla strada giusta, non mi sembra uno in grado di infilate 6 primi turni e non subirne un lungo rinculo agonistico.
Il tennis lo ha sempre avuto mentre fisicamente sembrava un 80enne…adesso le cose stanno cambiando e anche la testa se ne giova.

Ma quali 250, fino a pochi mesi fa Zeppieri languiva ben oltre il n. 200 e, dopo le intemperanze degli anni scorsi, da molti era considerato una causa persa, la classica promessa con un brillante futuro… Dietro le spalle. Ora, finalmente, pare abbia trovato la quadra e ne siamo tutti felicissimi, ma non vedo che fretta ci sia di cimentarsi con il circuito maggiore: tennisti ormai stabilmente insediati in top100 come Griekspoor, Bonzi o Molcan hanno fatto classifica grazie ai risultati nei challenger e qualcuno, vedi il francese, continua a giocarli (e a vincerli). Zeppieri di gavetta ne ha ancora da fare, lasciatelo crescere con i suoi tempi.

@ ghisallo (#3218845)

Bah…condivido l’idea che bisogna cercare di confrontarsi con i più forti, ma per tutto il resto ho delle forti perplessità e cmq la programmazione x un “top 100 e dintorni” è un mix di scelte equilibrate. Poi Zeppieri deve lavorare, a mio giudizio, sulla mentalità e atteggiamento in campo

Scritto da velenopuro
@ ghisallo (#3218845)
Ma ancora con sta boiata di “Musetti doveva giocare sull’erba così si preparava e vinceva chissà cosa??”
Musetti non ha i colpi per giocare a buon livello sull’erba
1) non ha un servizio ottimo, solo buono
2) difetta in risposta.
E se difetta sulla terra, figuriamoci sull’erba
3) non ha(non ancora spero) colpi forti a raffica come li tira ad es un Basilashvili
E non è che giocando sull’erba aumenti la potenza del servizio o migliori la rissposta.
Il servizio, se migliora, lo vedi già sulla terra
E per imparare a rispondere ad un servizio forte forse è meglio che PRIMA impari a risondere ad un servizio sulla terra
Prima si fanno le elementari, poi le medie, le superiori ecc
Ma domandatevi perchè diavolo ci son fior di campioni che su erba ci han giocato poco o nulla
Alcaraz 2 partite l’anno scorso, Sinner 2, Ruud 4 !!

La risposta al servizio una volta abituato al terreno è molto piú facile sull’erba perchè le palle non lo scavalcano dal lato del rovescio poichè rimbalzano meno e può bloccarala trovando comunque una soluzione che sull’erba da fastidio.
Chiaro è che i tempi mentali di risposta devono essere in grado di trovare la soluzione con qualche centesimo di secondo in meno di tempo, ma io sono convinto che Lorenzo abbia una certa qualità coordinativa in grado di sopperire.
Il suo servizio invece è proprio un servizio da terra e non è molto efficace.
Da quando vedo tennis e si parte dalle racchette di legno qualunque giocatore con mano ha sempre trovato un sistema per essere rognoso sull’erba.
Quello che bisogna capire sono i tempi mentali…spesso non si recupera, quindi bisogna star lì tutti i punti.

Io invece non sono d’accordo. Giusto andare a giocare solo i 250 quando dimostri di essere forte nei Challenger. Cosa che Zeppieri non ha ancora fatto. Peraltro l’azzurro è appena entrato nei 200, non è che avesse tutta questa classifica sei mesi fa. Detto questo, da qualche mese Zeppieri è in crescita evidente e sono convinto che oggi passi il turno e che possa anche vincere il Torneo di Perugia. Com’è giusto che sia, nella normale dimensione della sua crescita, dall’anno prossimo dovremmo vederlo fisso nei tornei ATP.

@ ghisallo (#3218845)

Come darti torto…condivido in pieno

Condivido in linea di massima il pensiero di Ghisallo, anche se alcuni challenger italiani hanno poco da invidiare ad un 250 un po’ modesto (e in giro ce ne sono). È vero che possibili top 100 come Zeppieri devono mollare gli ormeggi e salpare verso tornei internazionali più di spessore…

Scritto da ghisallo
Caro Zeppieri, non ascoltare la programmazione della Federazione, solo interessata ad avere i giocatori italiani nei loro tornei di serie B. Ora che ha la classifica vai a giocare solo le quali degli ATP, a costo di perdere al I o al II turno (anche delle quali), crescerai molto più velocemente dal punto di vista tennistico. Del resto a Roma hai battuto due top 60, quindi ti non serve a nulla giocare con i 250 del mondo, per di più sempre in Italia. Il tennis è uno sport internazionale, non è come il calcio che uno fa il campionato e gioca solo con le squadre italiane; nel tennis bisogna confrontarsi sempre con chi è più forte di te, solo così s’impara. Attualmente hai un tennis sicuramente da top 100, quindi gioca possibilmente solo con top 100. Guarda Musetti. Ha voluto giocare un challanger e ha rischiato a ogni turno di uscire. Non ha imparato nulla, gli è servito solo per migliorare la classifica, ma dal punto di vista tennistico sarebbe stato meglio andare a prepararsi sull’erba, dove molto probabilmente avrebbe battuto Basilašvili. So già che i lettori di Live Tennis mi tireranno improperi a più non posso, ma fa niente, lo so benissimo che tanti non la pensano così, ma so anche che chi veramente capisce di tennis la pensa in questo modo. Il che non vuol dire che io sono il saputello, perché non ho inventato io questa teoria, semplicemente la approvo e quindi cerco di farla capire anche agli altri. Aggiungo che non ho alcun interesse nel dire questo, se non quello di non voler vedere sprecato un altro talento tennistico italiano.

Carissimo Zeppieri, continua a fare punti nei challenger per scalare le classifiche atp e per poter entrare direttamente nel main draw. Qualche sacrificio in più fatto adesso ti ripagherà dopo.

@ ghisallo (#3218845)

Ma ancora con sta boiata di “Musetti doveva giocare sull’erba così si preparava e vinceva chissà cosa??”

Musetti non ha i colpi per giocare a buon livello sull’erba

1) non ha un servizio ottimo, solo buono

2) difetta in risposta.
E se difetta sulla terra, figuriamoci sull’erba

3) non ha(non ancora spero) colpi forti a raffica come li tira ad es un Basilashvili

E non è che giocando sull’erba aumenti la potenza del servizio o migliori la rissposta.
Il servizio, se migliora, lo vedi già sulla terra
E per imparare a rispondere ad un servizio forte forse è meglio che PRIMA impari a risondere ad un servizio sulla terra

Prima si fanno le elementari, poi le medie, le superiori ecc

Ma domandatevi perchè diavolo ci son fior di campioni che su erba ci han giocato poco o nulla

Alcaraz 2 partite l’anno scorso, Sinner 2, Ruud 4 !!

Oggi solo Zeppieri… Passaro conferma il suo buon livello di crescita, ma butta il primo set, poi spreca tanto sul 4 a 4 e cede il servizio perdendo 6-4, sbagliando col dritto palle non difficili come nel tie del primo… Poteva vincere

Concordo pienamente.

@ ghisallo (#3218845)

Questa “storia” è smentita dal nostro attuale numero 1 che fino a 21 anni ha giocato regolarmente Challenger.

Non mi sembra che abbia sprecato il suo talento anzi è arrivato alla finale di Wimbledon.

Ci sono poi gli esempi di Lorenzi e Mager che li hanno giocati ad età molto più avanzata.

Sicuramente capiscono più loro di tennis che sono professionisti di chi continua con questo ritornello stucchevole.

Caro Zeppieri, non ascoltare la programmazione della Federazione, solo interessata ad avere i giocatori italiani nei loro tornei di serie B. Ora che ha la classifica vai a giocare solo le quali degli ATP, a costo di perdere al I o al II turno (anche delle quali), crescerai molto più velocemente dal punto di vista tennistico. Del resto a Roma hai battuto due top 60, quindi ti non serve a nulla giocare con i 250 del mondo, per di più sempre in Italia. Il tennis è uno sport internazionale, non è come il calcio che uno fa il campionato e gioca solo con le squadre italiane; nel tennis bisogna confrontarsi sempre con chi è più forte di te, solo così s’impara. Attualmente hai un tennis sicuramente da top 100, quindi gioca possibilmente solo con top 100. Guarda Musetti. Ha voluto giocare un challanger e ha rischiato a ogni turno di uscire. Non ha imparato nulla, gli è servito solo per migliorare la classifica, ma dal punto di vista tennistico sarebbe stato meglio andare a prepararsi sull’erba, dove molto probabilmente avrebbe battuto Basilašvili. So già che i lettori di Live Tennis mi tireranno improperi a più non posso, ma fa niente, lo so benissimo che tanti non la pensano così, ma so anche che chi veramente capisce di tennis la pensa in questo modo. Il che non vuol dire che io sono il saputello, perché non ho inventato io questa teoria, semplicemente la approvo e quindi cerco di farla capire anche agli altri. Aggiungo che non ho alcun interesse nel dire questo, se non quello di non voler vedere sprecato un altro talento tennistico italiano.

speriamo passi Sabbo