Mattia Bellucci nella foto
Non ci sono più azzurri in singolare ITF ma in doppio c’è la finale di Mattia Bellucci a Kiseljak e Brancaccia-Pigato a Brescia.
M25 Kiseljak 25000 – Final
[2] Mattia Bellucci / Remy Bertola vs [2] Matthew Romios / Brandon Walkin Non prima delle 14:30
ITF Kiseljak
M. Bellucci / R. Bertola [3]
6
4
6
M. Romios / B. Daly Walkin [2]
3
6
10
Vincitore: M. Romios / B. Daly Walkin
Servizio
Svolgimento
Set 3
M. Bellucci / R. Bertola
0-1
0-2
1-2
2-2
2-3
2-4
2-5
3-5
3-6
3-7
3-8
4-8
5-8
5-9
6-9
Servizio
Svolgimento
Set 2
M. Romios / B. Daly Walkin
4-5 → 4-6
M. Bellucci / R. Bertola
3-5 → 4-5
M. Romios / B. Daly Walkin
3-4 → 3-5
M. Bellucci / R. Bertola
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
2-4 → 3-4
M. Romios / B. Daly Walkin
2-3 → 2-4
M. Bellucci / R. Bertola
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-3 → 2-3
M. Romios / B. Daly Walkin
1-2 → 1-3
M. Bellucci / R. Bertola
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
df
1-1 → 1-2
M. Romios / B. Daly Walkin
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
df
1-0 → 1-1
M. Bellucci / R. Bertola
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
M. Romios / B. Daly Walkin
5-3 → 6-3
M. Bellucci / R. Bertola
4-3 → 5-3
M. Romios / B. Daly Walkin
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
4-2 → 4-3
M. Bellucci / R. Bertola
3-2 → 4-2
M. Romios / B. Daly Walkin
3-1 → 3-2
M. Bellucci / R. Bertola
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
df
3-0 → 3-1
M. Romios / B. Daly Walkin
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
2-0 → 3-0
M. Bellucci / R. Bertola
1-0 → 2-0
M. Romios / B. Daly Walkin
0-15
0-30
15-30
ace
30-30
30-40
0-0 → 1-0
W60 Brescia 60000 – Final
Nuria Brancaccio / Lisa Pigato vs Zhibek Kulambayeva / Diana Marcinkevica ore 11:00
ITF BRESCIA
N. Brancaccio / L. Pigato
6
6
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
4
1
Vincitore: N. Brancaccio / L. Pigato
Servizio
Svolgimento
Set 2
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
5-1 → 6-1
N. Brancaccio / L. Pigato
4-1 → 5-1
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
4-0 → 4-1
N. Brancaccio / L. Pigato
3-0 → 4-0
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
2-0 → 3-0
N. Brancaccio / L. Pigato
1-0 → 2-0
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Brancaccio / L. Pigato
5-4 → 6-4
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
15-0
30-0
30-15
df
40-15
40-30
40-40
df
5-3 → 5-4
N. Brancaccio / L. Pigato
5-2 → 5-3
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
4-2 → 5-2
N. Brancaccio / L. Pigato
3-2 → 4-2
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
2-2 → 3-2
N. Brancaccio / L. Pigato
1-2 → 2-2
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
1-1 → 1-2
N. Brancaccio / L. Pigato
15-0
30-0
40-15
40-30
40-40
1-0 → 1-1
Z. Kulambayeva / D. Marcinkevica
0-0 → 1-0
Un p.s. per Paoletti: la vidi in quella sorta di campionato italiano estemporaneo e davvero non mi parve male; poi ha avuto i problemi che sappiamo. Ma intanto, con l’altezza che ha non dovrebbe fare la fatica che fa col servizio… sembro fissato e tornare sul discorso terra battuta; ma se sei alta, filiforme e poco mobile, da questo tuo fisico devi pure tirare fuori qualche lato positivo e quindi temo che andasse impostata diversamente. Alla fine pure lei inizia ad aver compiuto i 19 anni e comunque a 18 era n.858, meno di trenta punti.
@ Guardiano della Fede (#3211976)
Senza scendere nel dettagio… 2001 significa 21 anni!
Non arrivo a dire che se non sei nelle 300 a 18 anni non hai futuro, le italiane spesso hanno una maturazione tardiva (che non è un’offesa: consultare il vocabolario), ma se tu stesso me ne citi due o tre con fisico ben messo… capisci bene che anche per un mero calcolo delle probabilità, il futuro non è roseo.
Hai voglia a dire, se ne avessi almeno una ventina di ben messe, anche per sbaglio mas almeno una o due ti uscirà, ma con questi numeri…
Si, la classifica assoluta WTA dice ad esempio che Pigato è la n. 16 delle under 19 (e le manca poco: il mese prossimo sarebbe n. 33 delle under 20), ma le classifiche, come tutte le cose, vanno lette per intero ed interpretate: intanto ha 135 punti (per capirci la top 100 ha 651 punti) e davanti a lei ci sono dieci ragazze con 18 anni e meno, anche 16 e 17 perfino 15.
Ma nemmeno questo fatto dell’età è determinante, alla fine.
È il tipo di impostazione di gioco.
La settimana che Trevisan ha fatto SF Slam a Parigi entrando nelle prime trenta, può sembrare brutto dirlo ma la stagione WTA in periodo normale (non covid) prevede sei/sette mesi sintetico, uno erba e due/tre ricamati in vari periodi terra battuta. A certi livelli, se per un motivo o per l’altro ti vanno male Parigi e/o Madrid (alla Giorgi è capitato di doverli saltare, poco male per lei, ma potrebbe succedere a chiunque) anche magari perdendo ai primi turni, poi devi arrancare per un anno fuori del tuo elemento.
Le americane, ma anche cinesi, possono permettersi perfino di saltare il periodo Madrid-Parigi o presentarsi solo per il prize money… una Trevisan (solo per fare un nome) non può: al di fuori della terra battuta in questo momento ha 315 punti, scarso il 20%. Viceversa Giorgi sulla terra battuta ha 280 punti, ancora meno, circa il 16% (ed è così da sempre: questo è stato il suo miglior Roland Garros!).
Si certo però la felicità non solo a breve termine ma va rivalutata anche a 35 anni quando ti guardi indietro e rischi di aver speso 6-700k (o forse di più se le cifre riportate sono vere) inseguendo quella che spesso è solo una chimera. Poi se la famiglie sono tutte multimilionarie è un altro discorso.
@ Fabblack (#3211903)
In realtà la situazione non è così negativa secondo me.
Paoletti l’anno scorso ha fatto un bel Wimbledon Junior strappando un set alla Schunk.
Tra le giovani si intravede qualcosa, Alvisi e Ricci non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale.
Ci sono ragazze interessanti che possono crescere bene anche ben messe fisicamente (Urgesi e Pace su tutte)
Ci vuole pazienza ma i risultati arriveranno anche dalle 2001 in poi.
Ha vinto!!!!
@ ilpallettaro (#3211767)
Con tutta la simpatia, comprensione ed anche condivisione, da parte mia… ma ti rendi conto che stai facendo diventare l’argomento troppo trito, alla fine addirittura più odioso di quanto stia diventando tu stesso ai più?
Pensa, ti sorpasso pure a destra e vado più avanti di te: lo scorso Roland Garros ha segnato da una parte uno dei punti più alti del tennis donne in Italia con la SF di Trevisan (prima d’ora solo Schiavone con una Vittoria ed una Finale ed Errani con una Finale, almeno in tempi recenti, ma anche Lea Pewricoli fece solo 4T più volte, ma 4T) ed addirittura un’altra, nemmeno specialista, al 4T; ma dall’altra parte non abbiamo avuto nemmeno una ragazza italiana in tabellone nel torneo junior. E questo (a parte Giorgi che è “autoprodotta”) sarebbe lo Slam per elezione delle italiane, terraiole se ce ne sono!
Paradossalmente in prospettiva il tennis donne in Italia STA PEGGIO del post “Fed Cup”, chiamiamolo così: allora c’era comunque la Giorgi a tenere botta e piano piano ne sono cresciute altre (ora la metto sul tavolo così: non ti pare che da quanto hanno cominciato a fare collegiali con Camila pure Paolini e Trevisan tirino molto più forte?), sicché ora abbiamo di nuovo quattro nelle cento e questo è certo, e subito dopo Cocciaretto; ma DIETRO cosa c’é?
Hai voglia a parlare di altri nomi: a parte Chiesa, che comunque ha 26 anni e farebbe parte del gruppo precedente (ne è fuori più che altro per motivi fisici), anche a confronto con le suddette (non parliamo delle quattro prima ancora (ed alle quale si potrebbero aggiungere Giorgi e Knapp), il ritardo sembra ancora maggiore, chi per età (alla fine, ognuna ha i suoi tempi), chi per attitudine rispetto all’evoluzione dello sport (e quì pare aumentato vistosamente pure il gap fisico).
Ma, preso atto di questo, anche basta con questa storia del college.
Altrimenti, fatti eleggere in Consiglio Federale e porta avanti la tua battaglia in quella sede.
Sarebbe meglio vincesse anche in singolare
@ Din (#3211794)
Si è nettamente la migliore doppiata italiana…tra l’altro hanno facilmente battuto una coppia che aveva dato 60 61 a raggi delai. La aspettiamo anche in singolo però…
La scelta migliore è quella che dà la felicità; ti ripeto per l’ultima volta che non tutti hanno le medesime ambizioni, che non tutti hanno la medesima attitudine allo studio e che sindacare su quello che dovrebbero fare gli altri è un esercizio stupido e presuntuoso.
Se vince top 200
Lisa Pigato se continua così giocherà gli us open di doppio a fine stagione
@ Biglebowski (#3210351)
mi è stato fatto notare che ti ho risposto sulla fallacia logica del “ce ne sono pochi che partendo dai college arrivano in the money” – chi va al college è proprio quella fascia di giocatore molto buona ma non predestinata, e oggi in the money nel tennis ci sono quasi solo i predestinati per un problema di posti disponibili -, ma non sulla realtà dei college.
sulla realtà dei college, credo che nessuno possa dire qualcosa di più di papà pier che ha già risposto qui
@ Pier (#3211185)
su quello che chiami “università del tennis” ossia sul fatto di giocare tornei itf per 10 anni e poi mettersi a fare qualcosa di inerente, il punto è proprio quello: tra il frequentare “le università del tennis” ossia spendere 50.000/100.000 euro l’anno e non studiare per fare alla fine il maestro di circolo, e il frequentare i college americani dove non spendi quei soldi e ti alleni come e di più e giochi manifestazioni anche più importanti del itf resort tour e impari una lingua e alla fine ti laurei, cos’è meglio? qual è la scelta migliore?
in una recente intervista una giocatrice che gira intorna alla posizione 1000wta, che significa che fa le quali nei 15000 ossia che gioca davanti a nessuno e non prende 1 dollaro 1 di prize money, ha detto che lei ha escluso la borsa di studio perché non vuole perdere la classifica itf. Ora, ma ci rendiamo conto? chi le ha suggerito questa follia?
😳