Internazionali femminili di Brescia: Sara Errani stop ai quarti. Pigato-Brancaccio in finale in doppio
Nell’ultimo incontro della giornata dei quarti di finale, cominciato soltanto alle 18.30 a causa della pioggia, è caduta anche l’ultima italiana rimasta in gara in singolare. L’ex top 10 Sara Errani ha dovuto lasciare strada alla 29enne colombiana Yuliana Lizarazo (452 Wta), che è di casa da queste parti poiché da tempo è la compagna del tennista bresciano Davide Pontoglio, al suo angolo come coach in Castello. Yuliana, sostenuta dal pubblico del Forza e Costanza, ha dominato il primo set per 6-1 approfittando di un inizio negativo della sua avversaria. Poi, nel secondo, la Errani si è ripresa e ha portato il match al terzo, nel quale è andata a condurre persino per 3-0, con due occasioni per il 4-0. Quando l’incontro pareva ormai incanalato sui binari del successo della favorita, ecco la rimonta della colombiana di Brescia, capace poi di spuntarla al tie-break per 7 punti a 3. Un tie-break sostanzialmente perfetto per la Lizarazo, che ha giocato sei punti vincenti per eliminare una Errani tenace ma particolarmente nervosa nel finale.
C’è ancora una traccia italiana, invece, nel doppio, con la bergamasca Lisa Pigato e la napoletana Nuria Brancaccio che sono approdate in finale, dopo aver superato in semifinale la coppia formata dalla svedese Julita Saner e dalla bulgara Julia Terziyska: 6-2 6-1 il punteggio del confronto. Nell’ultimo atto, le avversarie delle azzurre saranno la kazaka Zhibek Kulambayeva e la lettone Diana Marcinkevica, a segno su Prisacariu e Rosatello.
Tabellone singolare, quarti di finale
A. Fita Boluda (Esp) [Q] b. Y. In-Albon (Sui) [1] 7-6(10) 7-5, D. Papamichail (Gre) [5] b. J. Ortenzi (Arg) [Q] 5-7 6-3 6-2, A. Friedsam (Ger) b. J. Terziyska (Bul) [Q] 6-4 6-4, Y. Lizarazo (Col) [Q] b. S. Errani (Ita) [7] 6-1 3-6 7-6(3).
Tabellone doppio, semifinali
Kulambayeva (Kaz) / Marcinkevica (Lat) b. Rosatello (Ita) / Prisacariu (Rou) [3] 6-2 6-1, Brancaccio / Pigato (Ita) b. Saner (Swe) / Terziyska (Bul) 6-2 6-1.
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7 commenti
Leggi il commento n.2 e capirai
che tristezza (in tutti gli sport) questo vano tentativo di fermare l’età che avanza e non pensare invece alla seconda vita post-ritiro
“Yuliana, sostenuta dal pubblico del Forza e Costanza.. ” la dice tutta.
Sì, lo penso anch’io. Quando non si è più competitivi, neanche per vincere a questi livelli, credo sia meglio pensare al futuro
La Errani mi sa che una ne vince e cento ne perde.
Yuliana bresciana d’adozione!
Faccia , giustamente, come meglio crede; ma forse è arrivato il momento di pensare seriamente al ritiro.