Jannik, il momento di spiccare il volo
“Aprono le ali
Scendono in picchiata, atterrano
Meglio di aeroplani
Cambiano le prospettive al mondo
Voli imprevedibili ed ascese velocissime
Traiettorie impercettibili
Codici di geometria esistenziale”
Così Franco Battiato in “Gli uccelli”, una delle sue canzoni più ispirate nel capolavoro “La Voce del Padrone”, disco che ha segnato un’epoca, diventato icona della nostra musica. Il volo degli uccelli ha sempre affascinato l’uomo, fin dall’antichità. La leggerezza e libertà del volo, la possibilità di avere prospettive diverse, di spiccare il volo scappando da tutto e da tutti. Liberi verso nuovi orizzonti.
Spiccare il volo è una delle immagini che associamo a momenti in cui qualcosa cosa cambia, si rompono schemi, si inizia qualcosa di grande. Nel mondo della racchetta, si spicca il volo quando s’inizia un percorso che porta davvero in alto, come un rapace che domina il panorama da lassù. Che sia il nostro amato Jannik Sinner a spiccare il volo in quest’edizione di Roland Garros?
Non sta giocando il suo miglior tennis. Non sembra nelle condizioni migliori, sia fisiche che tecniche. Ma lui c’è. Vince, di testa, di grinta, anche con margine. Vincere sporco, qualità dei campioni. Soffre ma avanza, in un tabellone che definire allettante è poco. Nella parte alta stanno per scattare fuori d’artificio micidiali, stiamo per vivere alcune sfide una più terribili dell’altra, con scintille destinate ad incendiare il Roland Garros e la passione degli appassionati. Di sotto, le porte sembrano aperte per tutti, con la finale che diventa più di un sogno, una possibilità. Certo, c’è Tsitsipas che quest’anno è (almeno per i numeri) il tennista più forte sul rosso, o almeno il più continuo, ma non sembra imbattibile. Non lo è.
E allora, Jannik può sognare? Può spiccare il volo verso la prima semifinale Slam? La possibilità c’è, è concreta, inutile girarci intorno. Sinner abbiamo già detto che non sembra essere al meglio. Quel ginocchio nel match di sabato ha fatto paura, ma lui nella press dopo partita ha rassicurato tutti, con la solita calma olimpica: “Mi sono svegliato con questo dolore, non l’avevo fino a ieri. Dubitavo anche di poter giocare, ma abbiamo trovato un modo. Non mi sono mosso benissimo. Ho fatto l’ecografia, non è niente di grave. In teoria fra due giorni non dovrei sentire niente. Per fortuna ho tanto tempo per recuperare”. Così ha tagliato corto. Il campo domani dirà se è vero, o se sta bluffando.
Non è tipo da pokerface Jannik, è un ragazzo che a volte ti lascia quasi perplesso per la naturalezza con cui parla, non si nasconde dietro a un dito. Vedremo come scenderà in campo contro Rublev, a caccia di un posto nei quarti di finale. I due hanno giocato tre volte, la prima l’ha vinta il russo a Vienna, le altre due l’italiano. L’ultima a Monte Carlo 2022, dopo un primo set sofferto Jannik ha messo il turbo nel secondo e nel terzo, e Andrey non l’ha vista più. È un tennista molto particolare Rublev… ha una progressione che ti può ribaltare, ma quando questo schema ridotto all’osso non funziona, non solo non ha il piano B, ma può sbandare pericolosamente, come caricare a testa bassa da toro accecato dal rosso e spaccarsi la testa. Sinner è stato più volte criticato per la mancanza del piano B, ma Rublev allora? Jannik rispetto al russo ha più visione di gioco, vede il gioco più rapidamente, ha due fondamentali più equilibrati, può fare più cose in campo, e si sta cercando di spostare su di un tennis ancor più ricco e meno ancorato alla spinta di pressione. Non sarà una partita facile, perché qua si gioca 3 su 5 e Rublev ha dimostrato già parecchie volte in carriera di aver il fisico per reggere battaglie belle lunghe, mentre sulla tenuta dell’azzurro ci sono più dubbi. Ancor più in un torneo in cui non sembra stare bene.
Ma spesso, negli Slam, la forma si trova proprio per strada, lottando e soffrendo terribilmente, trovando la quadra nella seconda settimana, quando davvero conta essere al meglio. Chissà che Sinner non riesca ad esplodere proprio domani il picco di prestazione, e imporre come a Monte Carlo quel gioco così potente e a tutto campo che ha destabilizzato e demolito il rivale. Vedremo.
Di sicuro lo scoglio Rublev è un bel test, per poi eventualmente sfidare Medvedev o Cilic. Avversari ottimi, certo, ma di sopra c’è chi deve vedersela con Alcaraz, Nadal, Djokovic o Zverev… Quindi, caro Jannik, ti auguriamo di svegliarti senza dolori domani mattina, di fare un bel riscaldamento e scendere in campo sereno e bello carico. Rublev è un tennista forte ma che hai già battuto. Sarebbe l’ingresso tra i migliori otto del torneo, dal lato giusto del tabellone. Mentre tutti guardano dall’altra parte e aspettano le sfide tra i favoriti, viaggiare sotto traccia, un po’ a fari spenti come faceva il mitico Tazio Nuvolari, può esser un bell’andare… È una grande occasione per spiccare il volo.
Mario Cecchi
TAG: Jannik Sinner, Roland Garros 2022
Già, un bel volo a Lourdes..
@ Kramerprostaff (#3202635)
Magari…!
Gliel’avete tirata mica male
Jannik é forte !!!Ha la testa giusta !!! Ha bisogno però di un fisico più solido e di uno staff d’esperienza che gli faccia fare un ulteriore step in avanti…
Jannik é forte !!!Ha la testa giusta !!! Ha bisogno però di un fisico più solido e di uno staff d’esperienza che gli faccia fare un ulteriore step in avanti…
concordo.
è nell’olimpo del tennis, arriva sempre alla seconda settimana degli slam. per ambire al titolo manca qualcosa, che sta provando a costruire.
no, non c’è nessun volo da spiccare ma tanto lavoro da fare per avere armi più solide quando si giocano i punti decisivi contro i fuoriclasse.
Pensare che sia già arrivato il momento di spiccare il volo credo che sia troppo ottimistico, soprattutto in quest’annata in cui ha sempre 2 avversari nella stessa partita, quello di turno e il proprio fisico. Non dobbiamo essere impazienti, Jannik vincerà ma non quest’anno e forse nemmeno il prossimo. Accontentiamoci che mantenga questa apprezzabilissima posizione nel ranking e che, come sta già facendo, vada sempre nei migliori 8/16 del torneo. Forza Jannik
Difficile che ci arrivi Sinner…a meno che Hurkarz batte TSI tsi…o Ruud….se Sinner sta bene la semi e fattibile
Contro il pronostico di quasi tutti io vede Medvedev favorito per la finale, se non proprio per la vittoria perché Djokovic visto fino a mo mi pare, francamente, ingiocabile.
Medvedev non sarà un giocatore a rosso, d’altra parte manco sinner lo è manco un pco, ma mi è sembrato concentrato e centrato come non mai
Molto probabile 😉
Sopra Djokovic o forse Alcaraz.
Sotto Medvedev o Tsitsipas.
Dieta di Sinner, con troppi cereali che lo infiammano, potrebbe essere la causa.
Certamente la spada di Damocle è il problema al ginocchio.
Se quello fosse rientrato e gestibile e permettesse a Jannik di correre come deve e sa, io credo che in questo articolo un po’ romantico, l’autore abbia però colto il punto della situazione.
Mi spiego meglio:
Quando Sinner perde, ci soffre da morire.
Non lo da a vedere in pieno ma sia Piatti che Vagnozzi, hanno dichiarato qualcosa di simile.
Se ci pensate su, il fatto che Jannik, di punto in bianco, almeno per noi, abbia cambiato allenatore e rivoluzionato tutta la sua programmazione ad annata in corso, ci fa capire quanto forte sia stata l’esplosione interiore del nostro ragazzo dopo le reiterate sconfitte rimediate negli ultimi mesi.
Lui, in quel momento si è sentito di aver bisogno di nuove certezze, di poter contare sui vari piani strategici, la cui assenza lo bloccava.
Ora, non dico che il cantiere sia completato però bduvo che lo vedo giocare sempre con maggior fiducia nelle sue capacità, con maggior killer instinct.
Anche con Mac Mac ha salvato un numero di set point non indifferente…
Impossibile farlo se non sei convinto di poterlo fare, -e scusatemi il bisticcio di oarole-.
Io sono d’accordo con il bravo autore di questo articolo: Jannik sta lavorando per raggiungere la quadratura del suo personalissimo cerchio…
Non so se ciò arriverà in questo RG ma io sono certa che il volo di Jannik non sia lontano..
E non sarà un volo di Icaro né di Pindaro ma quello di uno dei fortissimo rapaci che volano nelle sue montagne….
Non sembra nelle condizioni migliori.quando lo è stato)? Sempreani avsnti? Partita al 50 e 50. Lo dicono le quote. Sibnersembra più in palla
Finale Sinner Alcaraz
La mia preoccupazione per Sinner non è per il suo gioco perché ha già dimostrato di poter battere Rublev, ma per le sue condizioni fisiche. Se fosse uno dei tanti tornei ATP era una cosa diversa, ma in uno Slam sui 3 su 5 non conta solo la tecnica ma anche e soprattutto la resistenza e la forma fisica. Se l’incontro va sulle lunghe temo che i problemi che sta accusando, seppur non gravi, possano penalizzarlo parecchio. Spero che il suo staff medico sia corso ai ripari in queste ore che lo dividono dal match.
Di solito questi articoli non è che portino bene..speriamo stavolta sia di buon auspicio va….
Anche le volée e il gioco sotto rete
Sì, ci accontentiamo, per cercare di battere l’unico che fino ad oggi lo ha sconfitto sui campi del Roland Garros.
Il mio punto di vista è piuttosto semplice: Jannick è salito rapidamente dai 18 ai 20 anni nel ranking in virtù di due fondamentali di alto livello (in termini di velocità e pesantezza di palla) sorprendenti in relazione alla sua esile struttura osteo/muscolare (inutile nasconderselo, Sinner non è un atleta naturale). Per salire ancora più in alto Jannick deve integrare diversi elementi tecnico/tattici e,soprattutto, ha ancora bisogno di tempo per costruire un fisico forte e resistente. In sostanza il mio parere è che il futuro tennistico di Jannick è impossibile da prevedere.
I bookmakers davano in apertura Sinner favorito. Poi il pronostico con le scommesse in corso si è leggermente ribaltato a favore di rublev. La verità è che viste le molte variabili in gioco un pronostico è impossibile. L’impressione è che tutto sia nella condizione di Sinner, se in forma vince, se rotto nn inizia neanche la partita.
sono d’accordo. La forma fisica è fondamentale quando si affrontano due top 10 (si lo so jannick è attualmente appena fuori, ma secondo come valore sta dentro ampiamente).
poi ovviamente si spera tutti che possa progredire sia a livello fisico che tennistico e trovare la grande prestazione, ma non ci sarebbe troppo da scandalizzarsi se ciò non accadesse
una annotazione però mi sembra doverosa: si sta spacciando Medvedev per uno facile da battere semplicemente perché non è il suo migliore periodo di forma forse perché in questo periodo storico viene tutto rapportato al valore di Alcaraz: ma il russo resta un avversario difficilissimo da battere, e mi sembra anche che abbia un tipo di gioco abbastanza ostico per sinner
Anche la tua sentenza ha il sapore da bar dello sport. Onestamente credo che sarà già un miracolo veder giocare Jannick domani, sono abbastanza pessimista sul guarire da una infiammazione del tendine rotuleo in due giorni. Tornando alla sentenza dell’amico Pierluigi mi sento di poter dire che è certamente inferiore attualmente a Novak e Rafa (lasciamo stare Carlos che adesso gioca su una nuvola), mentre non è così lontano dal greco (a Roma lo ha dimostrato). Comunque rimane un fatto, Jannick non è proprio un giocatore da terra rossa, tuttavia dire che non ha nessuna speranza mi pare davvero riduttivo…da Bar dello Sport.
Mezzo rotto com’è, più che spiccare il volo, potrà lanciare la stampella oltre l’ostacolo.
Parlare della forza superiore di Alcaraz Nadal o Djokovic a Parigi 2022 e che quindi Sinner non ha speranze non ha senso: proprio perchè questi super-forti si scorneranno tra loro anche Sinner ha una bella occasione! Ma la ha sopratutto Tsitsipas, il Norvegese terraiolo sballottato però già da Sonego, e i Russi con Cilic che gioca di nuovo bene. Per fare già un figurone Sinner deve stare bene ed essere superiore ai Russi su terra e/o all’anziano spilungone Cilic che è missione durissima ma pur sempre non impossibile. Il miglior Sinner arriverebbe in semi che non è poco per poi essere forse battuto dal Greco. Se invece fosse nella parte alta del tabellone sarebbe da subito il vaso di coccio tra vasi di ferro e prenderebbe sganassoni da tutti quelli rimasti. La fortuna quindi se fosse integro fisicamente giocherebbe a suo favore grazie ad un tabellone molto favorevole.
@ zawix (#3202474)
che quello è più forte al servizio , io ho seri dubbi
Tsitsipas che perde contro Sinner ci può stare, ma deve giocare davvero male. Sinner comunque sperimenta ad ogni torneo è ancora in fase di evoluzione, adesso sta migliorando smorzate e palle corte.
Sulla diagonale di dritto è favorito Rublev, anche nel servizio e nel gioco al volo lo vedo in vantaggio.
Sulla diagonale di rovescio, sul ritmo, ma soprattutto sulla tenuta mentale Jannik prevale.
I bookmakers danno i due tennisti quasi alla pari (di poco favorito il russo).
La partita va giocata con grande attenzione, cogliendo gli inevitabili momenti di calo del russo e accumulando “fieno in cascina”.
Certo che se Sinner comincia a non mettere dentro una buona prima o peggio andare all’arrembaggio a rete o a giocare cattive smorzate la partita finisce presto
se poi perde però evita di scassare i cabbassisi ok?
Si, evitiamo voli pindarici che creano troppe aspettative che poi alimentano gli haters e tutti quelli che non capiscono che la crescita di un giocatore deve per forza essere progressiva come ha dimostrato Aliassime che fino allo scorso anno, ovvero all’età di Jannik sulla terra rossa non toccava palla. Domani il favorito dei bookmaker, anche se di poco è Rublev e non perché sia più forte ma perché, come leggeremo
domani sulla scheda di presentazione, Sinner non è al massimo della condizione fisica e di conseguenza tecnica. Poi se il problema al tendine rientra totalmente se la gioca, perché è più forte di Rublev e anche il russo non sembra al meglio dopo aver perso malamente a Roma e sofferto con tutti a Parigi.
Certo l’occasione è ghiotta e già si sapeva fin dal sorteggio.
Per adesso il torneo non ha regalato sorprese se non qualche partita più combattuta del previsto.
Speriamo non ce ne siano nemmeno domani perchè Sinner è favorito su Rublev. D’altronde quando ha perso in relatà si è ritirato per le vesciche.
Forza Jannik la semifinale non è un sogno ma un obiettivo.
ci accontentiamo anche di fare la finale con Nadal…
@ FABIO (#3202319)
Ottimo, condivido in pieno
@ Tennisss (#3202365)
Invece sbagli…
Io semplicemente auguro a Jannik di potersi esprimere al meglio, può arrivare qualcosa di bello domani. In ogni caso io sto con Sinner, con le sue debolezze, le sue imperfezioni ma anche con la sua tenacia e voglia di migliorare.
Medvedev vince, Hurkacz vince e Tsitsipas pure
e gli asini volano
Certo è una grande occasione per spiccare il volo, ma temo che il suo ginocchio forse non sarà al meglio..
Questo ennesimo incidente non ci voleva.
Speriamo che nulla sia compromesso ma ora ci credo meno in una possibile semifinale.
E poi Medvedev sta giocando alla grande e in una eventuale sfida lo vedo chiuso ora più che mai visto che non è al meglio fisicamente
Il Sinner attuale non ha alcuna possibilità, sulla terra, di battere Djokovic, Nadal, Tzitzipas o Alcaraz.
Chi sostiene il contrario può parlare di tennis al bar ma non qui.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3202351)
Ma il fenomeno Nadal ha la strada praticamente sbarrata,o quantomeno arrivasse in finale,sarebbe dopo aver sconfitto Djokovic e Alcaraz…direi bello spianato . Chiunque arrivi da sotto,Tsitsipas, Sinner o perché no?un redivivo Medvedev, sarà molto,ma molto più fresco….
Tre su cinque vedo favorito Rublev ma Sinner può farcela (sarà un match molto equilibrato).
Trovo un po’ audace l’articolo di Cecchi..spiccare il volo???
Nel tennis nulla accade per caso e Jannik non è ancora pronto per sfondare. Con i grandi (Nadal Djokovic Tzitzipas) è destinato a perdere. Non ha ancora i mezzi per poterli battere.
Il tempo ci dirà se il gap è colmabile o se, come io credo, non ci sono i margini per superare quella sottile linea rossa che segna la differenza tra grandissimo giocatore e campione assoluto.
La canzone di Battiato è un capolavoro, eviterei di scomodarla per certi paragoni. Ci accontentiamo di un “ballo del qua qua”.
Vedendo giocare il fenomeno Nadal, quinto set giocato con la stessa freschezza del primo, credo che Sinner dovrà rimandare il suo volo.
Io ieri ero sul Mathieu, se il fastidio persiste non credo sia competitivo ai massimi.
Forza Jannik…se sta bene la finale non sarà un sogno…
Se fisicamente in grado, domani è favorito, quindi incrocio le dita, dai Jannik, dai!
Speriamo!
Me lo gioco in finale.
Cilic batte medvedev
Ruud batte il polacco e tsitsipas poi perde da sinner in semi
Finale sinner djokovic