Da Francavilla al Mare: Parlano Francesco Maestrelli e il Direttore del torneo Gianluigi Quinzi (Video)
Francesco Maestrelli questa settimana ha già conquistato altre 79 posizioni arrivando alla 433esima posizione. In caso di vittoria nel torneo di Francavilla al Mare si posizionerebbe alla 359esima posizione.
In una settimana significherebbe migliorarsi di 153 posizioni.
Arnaldi, umile e bravo come sempre, è arrivato alla 258esima posizione.
Se vincesse il torneo addirittura in 238esima posizione.
Per un torneo un po’ snobbato ci sono due tennisti che hanno da guadagnare tantissimo.
Al termine delle semifinali abbiamo ascoltato per livetennis.it il finalista Francesco Maestrelli e il Direttore del torneo ATP CHALLENGER di Francavilla al Mare (Ch) Gianluigi Quinzi.
Domenico Di Conza
TAG: Francesco Maestrelli, Gianluigi Quinzi
quinzi..tanti anni di altissimo livello?ma dove ?nei challenger?
😆 😆 😆
Ma siete pagati dal circolo? L’avete vista l’entry list?
Chi ha vinto?
Ho notato anche io, lo trovo a suo agio, mentre quando giocava nelle interviste era sempre scostante, come ha detto lui, era più un dovere che un piacere, ha fatto la scelta giusta.
e bravo arnaldi
…mi riferivo ad altre nazioni ad esempio l’Olanda dove hanno pochissimi tornei soprattutto minori tipo i 25k o 15k dove è praticamente impossibile per loro riuscire ad entrare nei tabelloni e se riescono a fare qualche punto devono passare 3 turni di quali e se li passano poi pescano quasi sempre inevitabilmente le prime teste di serie e devono affrontarle con le pochissime energie rimaste…
…bisogna discutere su come spesso vengono date le wc negli itf specialmente nei paesi da te citati tipo a Monastir anche a giocatori di nazioni che hanno una quantità enorme di tornei (soprattutto date a italici players)e che sarebbe meglio dare per il bene del nostro sport a nazioni e a players che hanno poche possibilità di emergere…
…poi ci sarebbe da discutere seriamente di molto altro…
Si, e’ stato per molti di noi una grande speranza in tempi di magra, poi è arrivata e sta arrivando l’ondata del movimento di giovani !!!!
Ricordiamo che era del tutto simile a Sinner come sportivo-sciatore e poi tennista promettente. Il fatto di essere un 96 in tempi di magra e di attesa parossistica da carestia di campioni italici lo ha destinato ad essere un apri-pista sfortunato per la discesa libera di tanti altri!
Quinzi sembra avere trovato una sua dimensione….
OGGI DIRETTA DI SHARING EUROPA da FRANCAVILLA AL MARE (CHIETI) PER LA FINALE
https://www.facebook.com/SharingEuropa
Esatto spesso non si ha presente che la Norvegia è sostanzialmente uno degli stati più ricchi al mondo! Quanto a Quinzi parte del suo insuccesso è forse dovuto alla rottura precoce dei suoi team di allenamento avvenuta più volte! Un Berrettini con Santopadre ha avuto invece estrema continuità con un team subito azzeccato (lo spilungone lo faccio servire ottimamente è un mantra logico ma spesso ignorato da alcuni team italioti) ma se è per questo anche Sinner è stato più furbo e ha rotto da top ten con Piatti nel momento in cui aveva il livello e i soldi per fare scelte alternative!
Torneo di assoluto prestigio dove i nostri colori sono stati difesi con prove maiuscole che tutto il mondo ha ammirato
Alcune brevi considerazioni.
Quinzi qui batteva in scioltezza Ruud quindi non poteva essere una pippa. Era arrivato alla 140.ma ed era maturo per la top 100, poi come ha detto lui , non si divertiva più lo vedeva un obbligo. Ci sta ha fatto bene. L’ho trovato molto maturo e preso in questa nuova veste e farà una grande carriera professionale. Maestrelli, come ho detto, non sapevo neanche che esistesse. Ho sentito l’intervista, sia come si esprime e sia somaticamente sembra di 30 anni non di venti, ammesso che li abbia già compiuti. Io a 19 anni, a parte il livello di tennis, ero un pirletta.
Come credetti in gian fu il primo dopo ranti anni .poi ora siamo abituati ma
anteprima del video: QUINZI
vecchio commentatore di livetennis: attacco apoplettico
ma potrebbe anche pensare che è tornato a giocare ed
ha vinto lui il torneo.
Forza Gianluigi!
Anche se non giochi più, ho un bel ricordo dei tuoi match e del tuo Tennis.
AUGURI per la tua nuova veste di Direttore!
Il tabellone di Vicenza ci spiega bene che il torneo nella stessa nazione non è automatico vantaggio.
Domani Cobolli o Passaro perderanno al primo turno per uno scontro diretto assurdo. Al secondo turno il vincente di questo match rischia di trovare Arnaldi. Di tre dei nostri migliori tennisti ne resterà uno solo, mentre in altra parte del tabellone, dove c’è Darderi il percorso è molto più lineare e semplice.
Ovunque si giochi le gare bisogna vincerle contro gli avversari.
Le prequalifiche di Roma ci hanno insegnato che i pronostici non sono sempre scontati.
Maestrelli è alla sua seconda finale in poche settimane. Con Lavagno ha vinto a Santa Margherita di Pula. Prima si è molto distinto nei precedenti challenger e tornei.
Invece di sminuire guardiamo come giocano e come si esprimono
Grande Mimmo per le interviste
Vero ma di cosa bisogna discutere ? Fortunati i giocatori dei paesi che organizzano tanti eventi, potendo giocare con continuità tornei, minimizzando i costi. Detto questo non è solo un tema di organizzazione. Anche Turchia, Tunisia ed Egitto organizzano altrettanti future su base settimanale ma evidentemente, soprattutto per le condizioni socio politiche di quei paesi, non generano nidiate di giocatori che poi scalano le classifiche. Il tennis è uno sport elitario, magari non più come approccio di base al gioco, ma sicuramente lo rimane se vuoi provare a fare la carriera pro (almeno 50k anno di budget li devi mettere). Infatti i tennisti del nord Europa, nazioni notoriamente “ricche”, producono i Ruud, i Rune, i Rusuuvuori (non parliamo dei 30 anni d’oro della Svezia) anche con pochissimi tornei a disposizione
meglio per noi… qual’è il problema?
oggi dopo la finale del singolare maschile durante la premiazione verrà osservato un minuto di silenzio in commemorazione degli eventi del 2018
Finale CH Francavilla 2018: Quinzi b. Ruud 64 61
…avendo la fortuna di poter giocare quasi tutte le settimane challenger o itf 25k e 15k in casa come per gli italici è molto più facile scalare le classifiche rapidamente…
…stesso discorso vale soprattutto anche per gli argentini gli spagnoli e tutti i paesi che organizzano un gran numero di tornei sul proprio suolo…
…anche su questo tema ci sarebbe da discutere seriamente…
Io tennis toglie, il tennis da’, spero che Gianluigi che in questa nuova veste possa finalmente raccogliere i frutti che il suo talento merita.