Il commento di Marco Mazzoni sul "No" di Roger alla Davis ATP, Copertina, Davis/FedCup, Generica

Roger, non scappare dalle sfide per alimentare il tuo mito

30/12/2009 16:35 25 commenti
Roger Federer classe 1981, n.1 del mondo
Roger Federer classe 1981, n.1 del mondo

Roger Federer ha annunciato stamani che non prenderà parte al primo match di Davis, che vede opposta la sua Svizzera alla Spagna di Nadal sulla terra iberica. Delusione per una decisione discutibile da parte del n.1 del mondo.

Roger ha appena chiuso un 2009 che gli ha regalato moltissimo. E’ diventato padre, coronando con una splendida “doppietta” personale una stagione sportiva che lo ha consacrato all’immortalità. L’annata era partita malissimo, bagnata dalle lacrime australiane in mondovisione, frustrato dall’ennesima sconfitta contro un rivale che appariva invincibile (ancora per poco). In primavera, quando tutto pareva perduto, un imperioso risveglio. Prima la favola del Roland Garros, che ha coronato il suo Career Grand Slam; poi la riconquista del trono di Wimbledon, nel n.1 mondiale, ma soprattutto il 15esimo slam in carriera, record all time. E pensare che senza troppe distrazioni, anche lo Us Open sarebbe stato forse suo, invece che dell’ottimo Del Potro.

Cosa chiedere quindi al 2010 di Federer? Una conferma, certamente. Vista la serenità raggiunta, e la buona salute atletica, se la voglia di allenarsi e competere lo sosterrà, sarà ancora l’uomo da battere nei grandi appuntamenti. Ma cosa manca alla carriera di Roger? Roma, Montecarlo, Bercy. Ok, ottimi appuntamenti, che sicuramente Roger proverà a vincere. Manca la Coppa Davis soprattutto. Una manifestazione molto prestigiosa, perché a squadre e perché antichissima (1900 la prima edizione). Vincere sarebbe un vero surplus per la sua carriera; ancor più vincerla da svizzero, figlio di un paese che ama il tennis ma che non ha mai avuto una tradizione così radicata e mai aveva conosciuto prima una campione così grande, se non sulle nevi alpine.

La notizia del forfait di Roger giunge imprevista. Eravamo a Genova, nello spareggio salvezza giocato lo scorso settembre. Roger arrivò direttamente dagli spogliatoi di NY, e difese con rigore il prestigio del suo paese, mantenendolo nel World Group, e condannando i nostri azzurri all’ennesimo anno di purgatorio. Roger in sala stampa ammise senza mezzi termini che la Davis sarebbe stata per il 2010 uno dei suoi obiettivi massimi.
Adesso rinnega tutto, e lo fa per il sesto anno consecutivo. L’ultimo match perso da Roger in Davis è datato 2003, una strana sconfitta patita da Hewitt (rimontato di due set!). Poi solo vittorie. Vittorie si, ma vittorie sempre in match per la salvezza. Della serie “arrivo io e mantengo la barca a galla”. Ma perchè allora, proprio nel 2010, non farla correre questa barca, invece che pensare solo al salvataggio? Proprio nel 2010, l’anno in cui si può si incrementare gli Slam e tornei, ma in cui non c’è più nulla da dimostrare e non c’è nulla di più importante da vincere che non sia la Davis.

Di sicuro il sorteggio avrà influito sulla decisione di Federer. La Spagna, ad inizio stagione, fuori casa sulla terra. Il peggior incontro possibile, e con la terra nel mezzo alla stagione primaverile sul duro. “Non vorrà cambiare superficie”, “Non vorrà incontrare Nadal sul rosso”, questi i primi commenti più ricorrenti.

Proprio queste due considerazione rendono ancor più amara la delusione per la decisione di Roger. Intanto la superficie: pazienza se si guasta un mese di eventi sul cemento (teoria che poi sarebbe tutta da confermare, per inciso). Una Davis vale mille volte un Dubai o un Indian Wells, sfido chiunque a dimostrare il contrario; inoltre un n.1 come Roger, che non ha più nulla da dimostrare, dovrebbe non schivare ma alimentare la sua carriera da una sfida affascinante come quella di andare a casa di Nadal e batterlo sulla sua amata terra, per giunta in Davis. Sarebbe una impresa quella di Roger, e per alimentare un mito, come è oggi Federer, servono giusto imprese così, non un conto in banca ancor più sostanzioso, più settimane da n.1, oppure un torneo master1000 in bacheca. Riuscire in questa impresa inoltre avrebbe un duplice effetto: la cassa di risonanza per la vittoria in se stessa (se ottenuta, ovviamente), e la certezza di aver eliminato dalla corsa alla Davis l’avversario più pericoloso, temendo solo una Argentina o una Serbia in trasferta.

C’è ancora tempo per un cambio in corsa, tuttavia Roger ci ha abituato a mantenere piuttosto rigidamente il suo calendario, a meno di strane coincidenze o infortuni. Credo che molti suoi tifosi siano delusi e amareggiati come il sottoscritto, perché a questo punto la carriera di un mito dovrebbe esser portata avanti elevando l’asticella della sfida, non cercando di portare a casa il compitino più facile. Bubka cercava ogni volta 1 cm in più da saltare, non una facile vittoria.

Marco Mazzoni


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LauraF (Guest) 04-02-2010 18:36

secondo me Mazzoni ha ragione. non capisco neanche io perche’ Federer si ostini a non giocare in Davis…soprattutto stavolta, dovrebbe essere ancora di piu’ uno stimolo per lui provare a vincere contro la squadra campione in carica e a casa dei terraioli proprio per cercare di dimostrare a tutti quanto vale!! e poi lui potrebbe anche farcela ad eliminare la spagna (cosa che io personalmente non credo, ma niente nello sport è scontato) perche’ giocherebbe due singoli (dove lo vedo favorito a parte vs Rafa e il doppio con Wawrinka che ammiro tantissimo col quale potrebbe portare a casa il terzo punto….a sto punto mi chiedo: forse ha paura di perdere il singolo vs Nadal, quindi preferisce evitare una figuraccia???

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Koko (Guest) 02-01-2010 16:36

Federer può essere calcolatore anche perchè un numero 1 deve sapersi gestire ma ha solo sbagliato il calcolo: ha tutto gli manca solo 1 figurina ma non si attiva per prendersela. Questo è anche poco federeriano. Basta rinunciare all’ ennesimo master 1000 per cercare di ottenere qualcosa. Insomma non si può sempre pretendere che la vittoria sia a portata di mano e realisticamente vicina, si deve anche rischiare in imprese difficili in cui si prospettano fatica e magre figure come Nadal arrabbiato in Spagna. Un Feder a metà carriera può risparmiarsi per non dare vantaggi psicologici al nuovo che lo vuole soppiantare Nadal, questo se si risparmia rischia di far passare un altro anno per la Davis e salvare solo la Svizzera contro di noi, prospettiva deludente per chi ha detto di mirare anche alla Davis.

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Federerino (Guest) 02-01-2010 13:11

Originally Posted By Koko
Centellinare non ha senso dato che è l’ultimo obirttivo di carriera. Non vorrei che avesse ragione chi lo definisce un ragioniere del successo molto estroso! 😮

A me dispiace che non partecipi, primo perchè mi piacerebbe vederlo impegnato in qualche altra partita solo perchè è un piacere vederlo giocare, secondo perchè mi piacerebbe vederlo alzare la coppa…

Anche se obbiettivamente, la svizzera non può essere favorita solo perchè c’è lui… qui partiamo dal presupposto che il suo sia un punto sicuro, ma purtroppo anche Roger può perdere…dovrebbe vincere sempre i due singoli e il doppio… non è così semplice…

Tuttavia rispondo a Koko per dire che ammesso che Federer sia un calcolatore (che poi sembra una parola dispreggiativa, ma io la vedo più come intelligenza nella gestione), comunque quando si scende bisogna giocarsela e vincere… e Federer vince… per cui è inutile stare li a parlare tanto… si ammirano Davidenko, Nalbandian quando azzeccano UN torneo in tre stagioni senza stare li a dire che magari giocano bene a fine anno quando gli altri sono cotti… allora io ammiro Roger che gioca bene tutto l’anno rinunciando a qualche torneo qua e la… tra cui la Davis in questo caso…

Insomma… essere SOLO calcolatori non fa essere n.1 (n.2 per un pò) per 6 anni di fila… e dai…

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Koko (Guest) 02-01-2010 05:57

Centellinare non ha senso dato che è l’ultimo obirttivo di carriera. Non vorrei che avesse ragione chi lo definisce un ragioniere del successo molto estroso! 😮

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drake (Guest) 01-01-2010 23:41

la verità e che la davis non ha appeal, il tennis resta uno sport individuale e la davis solo una parentesi “atipica” durante l’anno…solo da noi ci sono atleti pagati sotto-banco dalla federazione che poi giocano al massimo quei 2-3 incontri della coppa davis e poi nei tornei ufficiali dei pro atp,durante il resto dell’anno, fanno regolarmente schifo!!
dite quello che volete ma non saranno mai ricordati come grandi giocatori per questo.

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Marco Caldara (Guest) 31-12-2009 13:08

Originally Posted By Van Damme

Originally Posted By Marco Caldara

Originally Posted By Van Damme
ROGER RIDICOLO!! E CODARDO!!

codardo de che? per favore

Ma dai giochi per il suo paese e la smetta di fare la bimba capricciosa…

Non è un motivo per definirlo codardo. Ha quasi 30 anni ed è in grado di fare le sue scelte..

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pallettaro (Guest) 31-12-2009 12:05

come sempre Federer centellina i suoi impegni, e come sempre non partecipa al primo turno di Davis. E come sempre fa bene.
Evidentemente non vuole fare la fine di quelche suo illustre collega, e visti i rusultati ottenuti dallo svizzero credo che sia l’ultimo criticabile.
Mi sembra che ci stiamo fissando su una rivalità Nadal Federer che non esiste perchè i rivali di Federer (purtroppo per lui) saranno altri

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allupo (Guest) 31-12-2009 09:05

caro mazzoni, tutto giusto tranne il paragone con bubka:che non rischiava nessuna brutta figura perché proprio per denaro (i premi) ” saliva” di un centimetro alla volta. certo resta un grandissimo, ma un calcolatore proprio come federer ora. perché, ragazzi, con wawrinka potrebbe giocarsela con tutti

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radu 31-12-2009 03:55

Originally Posted By Kelly
Il paragone con bubka è una cavolata, perchè tutti sanno che lui aveva più cm nel salto, ma ne aume tava uno solo per volta per portarsi a casa i soldi del record. Roger purtroppo non ha la squadra, fa bene a salvare la barca, ma quando un sorteggio ti condanna in partenza è inutile fare don chisciotte. Davvero qualcuno di voi pensa che con wawri e chiudinelli si possa portare a casa una davis? Allora perchè non la vinciamo noi?

beh,scusa un’attimo
FEDERER-WAWRINKA ti paiono come SEPPI-bolelli o fognini???? trà wawrinka e il nostro migliore già c’è una grande differenza,se poi li paragoniamo a federer….è tanto se facciamo un punto

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radu 31-12-2009 03:51

Originally Posted By Alice
battere la spagna quasi da solo è impossibile!!!!
cerbato veder giocare roger contro nadal bello bello ma forse si è reso conto come giustamente evidente tipo quest’ultima finale di davis che la coppa si porta a casa con tutti i giocatori possibili no uno…lui porta punti diciamo sicuri ma per vincere ce bisogno di una squadra e la svizzera non ha i mezzi per esserlo

diciamo che intanto dovrebbe provarci,anche per rispetto del suo paese,un trofeo + trofeo in meno gli cambia poco,ti ricordo poi che come compagno ha wawrinka,uno che sà giocare bene a tennis (quando vuole) e un giocatore che naviga nell’elite del tennis,neanche avesse un compagno fuori dai 100,forfait che sarebbe comunque ingiustificato,si sono viste molte sorprese nella coppa davis,è tutt’altra cosa dei normali tornei

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radu 31-12-2009 03:45

Originally Posted By Marco Mazzoni
spiego meglio il senso del mio commento.
nessuno vuole paragonare Federer a Bubka, sono due sport diversi. L’idea del loro paralello è solo questa: entrambi sono stati, nelle loro epoche, i dominatori nel loro sport. entrambi hanno segnato i record più grandi.
Per alimentare e crescere il mito, uno sportivo deve (secondo me) cercare di andare oltre ai propri limiti, accettando le sfide più difficili. Per Bubka era battere il proprio record di altezza, saltanto ogni volta più in alto, rischiando anche 3 orribili tentativi, ma provando sempre a superare se stesso; per Federer questo lo si può ricercare nel vincere quello che manca nel suo palmares, piuttosto che mettere alcune settimane in più al n.1 o vincere tornei vari. La Davis è la storia del tennis, ed a lui manca. Dovrebbe essere il suo primo vero obiettivo. Come andare a sconfiggere Nadal, il più grande rivale, a casa sua, potrebbe essere un’altra impresa storica, molto più che vincere un torneo qualsiasi, come Dubai o lo stesso Indian Wells.
Vincere 1 davis è molto difficile, perchè c’è una squadra, si gioca in momenti diversi dell’anno, perchè ci vuole cmq un compagno che ti possa dare una mano, almeno in doppio. …quando Borg la vinse da solo nel 1975 (vado a memoria, potrei sbagliare anno e me ne scuso), lettaralmente da solo, ha appunto compiuto una impresa storica che ancora si ricorda.

Questa è l’idea del parallelismo, nient’altro. Potevo benissimo prendere altri sportivi che hanno cercato sempre di andare oltre ai loro limiti, provando sfide difficili e a volte perdendole.

saluti

straquoto!

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Alice 30-12-2009 23:39

battere la spagna quasi da solo è impossibile!!!!
cerbato veder giocare roger contro nadal bello bello ma forse si è reso conto come giustamente evidente tipo quest’ultima finale di davis che la coppa si porta a casa con tutti i giocatori possibili no uno…lui porta punti diciamo sicuri ma per vincere ce bisogno di una squadra e la svizzera non ha i mezzi per esserlo

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Paul (Guest) 30-12-2009 23:16

Federer sono SEI ANNI che non gioca il primo turno di Davis; ci gioca praticamente solo quando gli Svizzeri si trovano in difficoltà, ad uno spareggio, quindi non vedo perchè questa volta dovrebbe fare un eccezione.. Poi che sbagli a dire che è un suo grande obiettivo lo penso anche io, ma non venitemi a dire che ha paura di Nadal.. di questo Nadal poi.. Muahahahahahha!!

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Van Damme 30-12-2009 22:55

Originally Posted By Marco Caldara

Originally Posted By Van Damme
ROGER RIDICOLO!! E CODARDO!!

codardo de che? per favore

Ma dai giochi per il suo paese e la smetta di fare la bimba capricciosa…

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Marco Caldara (Guest) 30-12-2009 20:49

Originally Posted By Van Damme
ROGER RIDICOLO!! E CODARDO!!

codardo de che? per favore

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Van Damme 30-12-2009 20:37

ROGER RIDICOLO!! E CODARDO!!

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Marco Mazzoni (Guest) 30-12-2009 19:40

verissimo Manuele, …ma in davis sarebbe un “colpaccio” assoluto… 3 su 5 in Davis, vuoi mettere il peso…

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Manuele 30-12-2009 19:09

Originally Posted By Marco Mazzoni
spiego meglio il senso del mio commento.
nessuno vuole paragonare Federer a Bubka, sono due sport diversi. L’idea del loro paralello è solo questa: entrambi sono stati, nelle loro epoche, i dominatori nel loro sport. entrambi hanno segnato i record più grandi.
Per alimentare e crescere il mito, uno sportivo deve (secondo me) cercare di andare oltre ai propri limiti, accettando le sfide più difficili. Per Bubka era battere il proprio record di altezza, saltanto ogni volta più in alto, rischiando anche 3 orribili tentativi, ma provando sempre a superare se stesso; per Federer questo lo si può ricercare nel vincere quello che manca nel suo palmares, piuttosto che mettere alcune settimane in più al n.1 o vincere tornei vari. La Davis è la storia del tennis, ed a lui manca. Dovrebbe essere il suo primo vero obiettivo. Come andare a sconfiggere Nadal, il più grande rivale, a casa sua, potrebbe essere un’altra impresa storica, molto più che vincere un torneo qualsiasi, come Dubai o lo stesso Indian Wells.
Vincere 1 davis è molto difficile, perchè c’è una squadra, si gioca in momenti diversi dell’anno, perchè ci vuole cmq un compagno che ti possa dare una mano, almeno in doppio. …quando Borg la vinse da solo nel 1975 (vado a memoria, potrei sbagliare anno e me ne scuso), lettaralmente da solo, ha appunto compiuto una impresa storica che ancora si ricorda.

Questa è l’idea del parallelismo, nient’altro. Potevo benissimo prendere altri sportivi che hanno cercato sempre di andare oltre ai loro limiti, provando sfide difficili e a volte perdendole.

saluti

Commento perfetto, mi piace veramente…solo una cosa: Federer quest’anno ha battuto Nadal a casa sua, a Madrid 😉

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Marco Mazzoni (Guest) 30-12-2009 18:58

spiego meglio il senso del mio commento.
nessuno vuole paragonare Federer a Bubka, sono due sport diversi. L’idea del loro paralello è solo questa: entrambi sono stati, nelle loro epoche, i dominatori nel loro sport. entrambi hanno segnato i record più grandi.
Per alimentare e crescere il mito, uno sportivo deve (secondo me) cercare di andare oltre ai propri limiti, accettando le sfide più difficili. Per Bubka era battere il proprio record di altezza, saltanto ogni volta più in alto, rischiando anche 3 orribili tentativi, ma provando sempre a superare se stesso; per Federer questo lo si può ricercare nel vincere quello che manca nel suo palmares, piuttosto che mettere alcune settimane in più al n.1 o vincere tornei vari. La Davis è la storia del tennis, ed a lui manca. Dovrebbe essere il suo primo vero obiettivo. Come andare a sconfiggere Nadal, il più grande rivale, a casa sua, potrebbe essere un’altra impresa storica, molto più che vincere un torneo qualsiasi, come Dubai o lo stesso Indian Wells.
Vincere 1 davis è molto difficile, perchè c’è una squadra, si gioca in momenti diversi dell’anno, perchè ci vuole cmq un compagno che ti possa dare una mano, almeno in doppio. …quando Borg la vinse da solo nel 1975 (vado a memoria, potrei sbagliare anno e me ne scuso), lettaralmente da solo, ha appunto compiuto una impresa storica che ancora si ricorda.

Questa è l’idea del parallelismo, nient’altro. Potevo benissimo prendere altri sportivi che hanno cercato sempre di andare oltre ai loro limiti, provando sfide difficili e a volte perdendole.

saluti

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massi (Guest) 30-12-2009 18:11

buon articolo ma il paragone con bubka è ridicolo:
primo perché roger ha vinto di più
secondo per bubka era da solo su una pedana, roger ha un avversario davanti
terzo perché la stagione tennistica è molto più intensa e ci sono molte più possibilità che la forma vada su e giù

roger vero numero uno

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vamos rafa per sempre (Guest) 30-12-2009 18:01

oltre a condividere il post.. volevo chiedere chi è marco mazzoni ??
scusate l ignoranza ma è solo per sapere.. 😉

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toni 71 (Guest) 30-12-2009 17:51

😈 gli interessava solo farci restare in serie.b. grazie roger complimenti per la coerenza. 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿

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Kelly (Guest) 30-12-2009 17:43

Il paragone con bubka è una cavolata, perchè tutti sanno che lui aveva più cm nel salto, ma ne aume tava uno solo per volta per portarsi a casa i soldi del record. Roger purtroppo non ha la squadra, fa bene a salvare la barca, ma quando un sorteggio ti condanna in partenza è inutile fare don chisciotte. Davvero qualcuno di voi pensa che con wawri e chiudinelli si possa portare a casa una davis? Allora perchè non la vinciamo noi?

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Stefano82 (Guest) 30-12-2009 16:54

Originally Posted By chiatto
Mah, non capisco!Che senso ha tenerla nel gruppo mondiale per poi essere sconfitti senza speranze l’anno dopo?
O ci tieni, o lasci perdere, ci sono rimasto male, non me lo aspettavo da Roger!

Anche io non capisco bene questa scelta. Condivido anche l’articolo. Roger cambia questa decisione.

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chiatto 30-12-2009 16:42

Mah, non capisco!Che senso ha tenerla nel gruppo mondiale per poi essere sconfitti senza speranze l’anno dopo?
O ci tieni, o lasci perdere, ci sono rimasto male, non me lo aspettavo da Roger!

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