Masters 1000 Roma: Jannik Sinner per la prima volta in carriera ai quarti al Foro Italico
Jannik Sinner per la prima volta in carriera approda ai quarti di finale nel torneo Masters 1000 di Roma.
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e 10 del seeding, ha sconfitto negli ottavi di finale il serbo Filip Krajinovic, n.54 ATP, con il risultato di 62 76 (6) dopo 1 ora e 42 minuti di partita.
Domani nei quarti di finale sfiderà Stefanos Tsitsipas.
Primo set: Sinner nel terzo gioco, dal 30-15, conquistava tre punti consecutivi e metteva a segno il break con un pizzico di fortuna Jannik trovava una traiettoria cortissima ed angolata con il dritto, sorprendendo il serbo e mettendo a segno in questo modo il break.
Sul 3 a 1 l’azzurro toglieva nuovamente la battuta al serbo e sempre dal 30-15, conquistava tre punti consecutivi piazzando una stop volley vincente, un rovescio incrociato vincente e sulla palla break si apriva il campo con il rovescio incrociato e chiudeva poi con il rovescio lungolinea vincente 4 a 1 e doppio break.
L’azzurro sul 5 a 2 teneva ai vantaggi la battuta senza annullare palle break e con due ace messi a segno nel gioco portava a casa la frazione per 6 a 2 con il serbo che metteva fuori il rovescio sulla palla set.
Secondo set: Jannik avanti per 2 a 0 aveva un passaggio a vuoto e cedeva la battuta nel quarto gioco.
Sinner era bravo sul 4 a 5, 30 pari e a due punti dal perdere il set, ha piazzare due ace consecutivi ad a vincere il game in questo modo.
Nel tiebreak Sinner avanti per 4 a 1, con doppio minibreak, commetteva ben tre errori gratuiti con il serbo che impattava sul 4 pari.
L’azzurro però era ancora bravo sul 4 a 5 nel piazzare due ace consecutivi e dopo aver mancato una palla set sul 6 a 5 (affossando in rete la risposta di diritto dopo una seconda lenta del tennista serbo), sul 6 pari usciva il diritto incrociato di Krajinovic ed era minibreak per Sinner che nel punto successivo, sul match point, piazzava un vincente di rovescio dopo un’ottima prima di servizio. 8-6 e Jannik è ai quarti al Foro Italico.
5 ACES 13
2 DOUBLE FAULTS 2
39/57 (68%) FIRST SERVE 38/70 (54%)
28/39 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 31/38 (82%)
9/18 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/32 (44%)
0/3 (0%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
7/38 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/39 (28%)
18/32 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/18 (50%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/3 (100%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
14/18 (78%) NET POINTS WON 2/6 (33%)
16 WINNERS 30
37/57 (65%) SERVICE POINTS WON 45/70 (64%)
25/70 (36%) RETURN POINTS WON 20/57 (35%)
62/127 (49%) TOTAL POINTS WON 65/127 (51%)
196 km/h MAX SPEED 213 km/h
183 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
146 km/h2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2022
@ Santer (#3177824)
No, scusa, mi riferivo al commento che quotavi tu. A volte faccio un po’ di caos nel rispondere.
Condivido la valutazione che fai… spero che con il “voi” tu non ti riferisca al mio commento, perché intendevo cose molto vicine a quello che dici tu. Anche a me in realtà Alcaraz è sempre sembrato molto costruito. Senza nulla togliere al livello che esprime in questo momento (sottolineo le ultime tre parole con il pennarello di Nole)
@ Leftwing (#3177161)
E vero, è stato tutt’altro che beneaugurante, soprattutto perché si trattava di “spezzare le reni alla Grecia”! 😆
Se si ferma, il padre lo rincorre con il
Bastone nodoso da Maratona ad Atene
@ Santer (#3177429)
Anche Nole “candidamente” ha detto: in questo momento è il più forte del mondo. Lasciandomi l’impressione fortissima che se avesse avuto in mano un pennarello avrebbe sottolineato più volte quel “in questo momento”. Perché non è mica cretino, perché lui sì, ha vinto qualunque cosa con i più forti mai visti (e non acciaccati e avviati a fine carriera) ed è ancora numero 1, e con vent’anni di un’esperienza simile alle spalle magari un due o tre cose più di te le capisce.
Io non ce l’ho con Alcaraz. Fisicamente (non si sa se grazie a tutti i santi o alla chimica) e tecnicamente è decisamente più avanti. Per arrivare alla testa di Sinner però temo gli ci vorrà ancora un bel po’. Potrebbe persino non arrivarci mai. D’altronde in quel modo di solito ci nasci. E lui secondo me non ci è nato. E di sicuro non mi bastano 3 tornei vinti con la metà della gente infortunata per valutarlo su tenuta mentale, tenuta sulla lunga distanza ecc.
A farmi tenerezza siete voi, che vi esaltate come invasati dopo 5 minuti. Anche solo per l’età. Forse non avete mai sentito nominare gente come Agassi, Becker, Steffi Graf, Chang, Nadal (per rimanere in tempi recenti)… e la lista potrebbe proseguire. Tutta gente che all’età di Alcaraz aveva già vinto slam o era a un passo dal vincerli. Lui per ora ha visto solo un quarto slam, perso pesantemente. Ma se per voi bastano due millini con praticamente tutta la top five infortunata o fuori forma… buon pro vi faccia. E lascio volutamente cadere certe allusioni sui favoritismi a Madrid di quella gran pettegola di Tsitsi…
@ Voglio uno slam (#3177186)
Non solo dei due fenomeni. Mettici pure, tra acciacchi e cavolate varie, anche Medvedev e Zverev. E pure Tsitsi ha avuto mesi pesanti con l’intervento al gomito e bla bla bla.
@ Sudtyrol (#3177274)
Alacaraz è andato molto vicino alla sconfitta anche a Miami, nei quarti contro Kecmanovic, che però non ha saputo gestire bene le occasioni avute. Comunque sì, De Minaur è stato quello con cui se l’è cavata per il rotto della cuffia (mentre quando Alex gioca con Jannik poi ha bisogno di almeno una settimana di terapia per riprendersi :D). Le vittorie su Nadal e Nole non le considero proprio. Mettetemelo prima davanti a loro in piena forma. Il Nole di tutti gli slam dell’anno scorso, per dire. O il Medvedev della finale US Open (il simpatico n°2 che l’hanno scorso gliele ha suonate subito a Wimbledon lasciandogli mi pare 4 game, e glielo auguro con tutto il cuore, stavolta in indoor super veloce) o lo Zverev delle Finals e poi ne riparliamo. Ma senza andare troppo lontano, anche Berrettini lo ha battuto male in Australia, e ce l’avrebbe fatta tranquillamente in 3 set, se non avesse avuto un calo di concentrazione. E ti prego di non nominarmi Vienna (con Matteo che ha sottovalutato e aveva già la testa a Torino) né tantomeno quell’orribile torneo in mezzo al fango di Rio, dove hanno giocato tutti malissimo, tra un diluvio e l’altro.
Poi muoio dalla voglia di vederlo di nuovo sull’erba (dove i muscoli pompati dalla sera alla mattina di solito non bastano). Temo che sull’erba la lista di gente che potrebbe farlo fuori senza grandi patemi si allunghi e manco di poco.
Ma anche basta con questa storia del paragone con Alcaraz… Certo che è più forte Alcaraz in questo momento, nessuno sano di mente lo nega (anche se c’è da dire che gli sta entrando tutto come fosse ReMida).. Alcaraz è nato su un campo da tennis, letteralmente, gioca a tennis da quando aveva 3 anni, ed è stato allevato dalla migliore scuola tennistica del mondo.
Jannik ha cominciato a 12 anni, prima sciava. Ha saltato praticamente a piè pari tutto il percorso dilettantistico. Quello che a me personalmente è piaciuto di lui fin dal primo momento – e credo sia così per molti che lo amano – è la personalità, la totale mancanza di esibizionismo; mostra che il lavoro e la passione possono farti realizzare cose incredibili, anche se non sei naturalmente dotato di tutto quello che serve. In fondo lo amiamo anche per i suoi limiti. Ero un insegnante, e vi dirò che alcune delle sue partite le avrei fatte vedere a scuola. È meno dotato di Alcaraz, forse non lo eguaglierà, ma guardo tennis da più di trent’anni, un pochino l’ho anche giocato, e uno così secondo me non ha paragoni. Per questo resterà nella storia del tennis, anche se dovesse rimanere attorno alla decima posizione che ha ora senza diventare mai numero uno o due o tre o quattro…
il primo sinner tirava lavandini a pochi centimetri dalle righe,quello di adesso gioca molto più corto e molto più lento.
intanto diciamo che il servizio è in una fase interessante di lavori in corso, e questi lavori mi sembra stiano dando dei frutti. migliorare il servizio è già una cosa importantissima.
nel gioco da fondo in questi match è sembrato un po’ discontinuo. specie negli spostamenti laterali ed il recupero delle palle quando l’avversario spinge forte, quando è al top riesce a trasformare in offensivo il gioco difensivo: è un po’ il suo marchio di fabbrica, ma in questa fase ancora deve trovare le giuste misure e fluidità.
può darsi che ci riesca da qui alla fine della sua esperienza al Roland Garros
Sempre a criticare, di gente che non capisce di tennis, avercene di giocatori che a 20 anni giocano così
Ti stai facendo un sacco di amici.
Krajnovic è un tennista di tutto rispetto. Ieri ha battuto Rublev.
Zverev e Tsitsi li ha già battuti anche Jannik. Carlito ha battuto un Nadal semicovalescente e un Nole non al meglio (per pochissimo). E uno Zverev che aveva fatto le ore piccole. Diciamo che ha sfruttato bene la situazione. Non dimentichiamoci che aveva quasi perso con Demon, tennista che con Sinner ha rimediato solo sconfitte (alcune nettissime).
Alla faccia di quanti dicevano che avrebbe sicuramente perso con Krajinovic…
E così mi è ancora più dolce la vittoria di ieri. ❤
Forza Jannik, avanti così!
Beppe..non trascurare il fatto che a Vienna si giocava su hard indoor ,manto sul quale Jannik esprime il suo livello più alto perché giocando piatto si appoggia perfettamente alla palla dell’ avversario,riuscendo a comandare e trovando quegli angoli e le accelerazioni piu difficili sul rosso dove trova piu comunemente palle piu ‘lavorate e variate, liftate o slice dell’ avversario di turno e di conseguenza e’ piu’ complivato per lui portare l andamento del mnatch sui binari a lui consoni.
@ Tutto Dritto (#3177205)
Concordo
Questo è un sito di tennis, credo tu abbia sbagliato sport.
@ Detuqueridapresencia (#3177118)
Ma infatti non è così. Ce l’ha eccome. E anche potente. E più un problema di precisione ma soprattutto, quando non entra, è un problema di testa, che infatti inficia la precisione. Secondo me, a forza di ammorbarlo su questa questione, gli è venuta l’ansia da prestazione da servizio. Spesso non è tranquillo. Io mi spiego così anche tutte le partite vinte in mega rimonta nell’ultimo periodo. Quando finisce sotto, riesce a togliersi di dosso un po’ di quella pressione che evidentemente in questa fase della sua carriera gestisce con più fatica rispetto al passato. Reazione normalissima, se si considera prima la top ten raggiunta e poi i grossi cambiamenti che sta ancora affrontando.
Credo che Jannik debba far correre il greco, variando spesso gli angoli e giù bombe, non le smorzate che sono ancora ridicole…oggi ne ha fatta una arrivata a metà campo!!
Credo sia già molto importante che Sinner il suo lo faccia quasi sempre, quelli che per classifica deve battere li batte, ha avuto un buon tabellone per arrivare ai quarti e li ha centrati e non era per nulla scontato….ancora gli manca il gradino successivo per arrivare fino in fondo ma ha tutto il tempo per migliorare ed avvicinarsi ai primi 6/7 che gli sono ancora davanti…ma avercene di Sinner
Purtroppo contro il SemiDio Greco, raccoglierà fulmini e saette.
Comunque un buon giocatore. Certo che dovrebbe sfruttare uesti tabelloni.come Testa è un top .
E sa di uno (spero ragazzo) che segue il tennis da giusto qualche anno(tipo dall’esplosine di Berretto?). Un Italiano di 20 anni già top10, nei quarti di un 1000, ormai probabilmente pare poca roba, ma negli ultimi 40 anni non era proprio una cosa così scontata
Se c’è una cosa che denota il provinciale è preferire tutto ciò che viene dall’estero rispetto a tutto quello che è nazionale.
@ Davide (#3177183)
Premesso che anche jannik ha battuto zverev e tsitsipas, ma tu mi sa che guardi solo il punteggio e non le partite, per nn parlare dello stato di forma dell’avversario.
Anche in Australia sembrava la stessa cosa con un Tsitsi così così (perso un set con Baez, uno con Paire, quasi fuori al quinto con Fritz) e poi…detto questo, più per scaramanzia che per altro, spero che sospinto dal pubblico, ottenga quella vittoria che può essere lo spartiacque della stagione.
@ Davide (#3177183)
Si commenta la partita odierna. Tutto qui. Il continuo riferirsi ad altro, come fai tu, sa’ molto di divano.
infatti tu non fai tenerezza, fai un altra cosa
Alcaraz ha giocato alla grande e sarà protagonista nei prossimi anni. Ma ha sfruttato un momento poco brillante dei due fenomeni.
Sinner pur essendo più grande di Alcaraz é ancora in costruzione e a parte lo spagnolo nessun altro gli é davanti a pari età.
Poi sputare sentenze col rischio di avere una brutta ricaduta in faccia é un esercizio che io sconsiglierei.
Tu invece sei un simpatizzante… provo ad indovinare di un giovane il cui cognome inizia con la A e finisce con la Z?
Clicca qui per visualizzarlo.
I tifosi italiani fanno tenerezza per quanto si esaltano per sinner che ha battuto il fortissimo krajnovic alcaraz a 18 anni batte nadal djokovic zverev tsitsipas, sinner a 20 batte krajnovic e tutti quelli dal 6 in giu. Fly down o fate la solita figura da provinciale.
Parte sfavorito ma proprio per questo non ha nulla da perdere, il pubblico tutto per lui.. condizioni ideali per l’impresa!
Incominciano a vedersi i frutti del lavoro col tanto vituperato Vagnozzi, che Jannik probabilmente ha scelto perché gli concede più ascolto, è giovane e non gli incute timore reverenziale, probabilmente è già un rapporto molto più costruttivo .
Ecco la previsione del Mago Otelma