Da Sanremo: Rune vince il torneo Challenger di Sanremo. Civarolo “Realizzata un’idea ambiziosa”
Grande successo per il Torneo ATP Challenger Sanremo organizzato dal Tennis Sanremo con la collaborazione del Comitato Regionale della Federazione Italiana Tennis, il patrocinio e il sostegno di Regione Liguria, Comune di Sanremo, Provincia di Imperia, Casinò di Sanremo, Coni e Federtennis. Sponsor principale: Acqua Eva.
Una settimana di accesi confronti in singolare e in doppio sui tre campi di corso Matuzia 28, una grande festa per i 125 anni del circolo presieduto da Matteo Civarolo. “Siamo davvero contenti perché siamo partiti con un’idea ambiziosa e l’abbiamo realizzata, grazie anche all’esperienza del torneo Tessitore – afferma Civarolo – Gli spalti del nostro Tennis Sanremo sono stati gremiti per tutta la settimana sino al punto di dover raddoppiare i ponteggi delle tribune”. La collocazione del torneo a ridosso di Montecarlo. “Vogliamo mantenere questa settimana e renderla sempre più appetibile per numerosi tennisti internazionali. Grazie alla città per il supporto, ai soci, ai volontari, al Comune, alla Regione, al Casinò di Sanremo e agli sponsor”.
In tribuna per l’inizio della finale il sindaco Biancheri e il presidente del Casinò di Sanremo Battistotti. Con loro anche gli assessori Gianni Berrino (Regione Liguria) e Massimo Donzella (Comune di Sanremo) che hanno premiato i due finalisti al termine della gara. In campo anche il presidente della Fit Liguria e vicepresidente vicario del Coni Liguria, Andrea Fossati, e i delegati imperiesi Alessandro Zunino (Coni) e Silvano Martella (Fit).
A vincere ieri il torneo, con il punteggio di 61 26 64, in un’ora e 58 minuti di partita, è stato il danese Holger Rune, n.91 del ranking e primo favorito del tabellone, al termine di una bellissima finale contro il ventunenne perugino Francesco Passaro, vincitore in semifinale contro il sanremese e padrone di casa Gianluca Mager.
Per Rune si tratta del quinto titolo su sei finali disputate a livello Challenger, tutti curiosamente vinti nella Penisola (nel 2021 aveva alzato i trofei a Biella, San Marino e Verona su terra battuta e Bergamo su cemento indoor). Nel doppio, i Next Gen romani Flavio Cobolli e Matteo Gigante hanno ceduto in finale per 46 63 11-9 ai francesi Geoffrey Blancaneaux e Alexandre Muller.
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3 commenti
L’ideale sarebbe un torneo di Sanremo che contemplasse dei “delusi” di Montecarlo, magari giocandolo la settimana successiva per atleti che magari non avessero voglia di andare a Barcellona con un Atp dal sorteggio difficile ai primi turni, ma lo spazio in tabellone non c’é… Sicuramente la collocazione di questo torneo ha Nuociuto a Cobolli e al paladino di casa Mager, gran resistenza di Rune invece a fare “il pendolare” fra riviera e costa Azzurra, inutile accusarlo di Medical Timeouts farlocchi, usanza che hanno anche giocatori più anziani di lui di 15 anni
Già, penso che Sanremo abbia chiuso con questo challenger il prologo della storia tennistica di Rune. Hanno messo un bel nome nell’albo d’oro di un torneo di cui spero si vedranno tante edizioni, così come una volta accadde con Djokovic.
Frequentatore ancora per poco del Circuito Challenger dove si trova ad essere uno dei dominatori a questo livello,ma proprio per il fatto che lui in realta’ appartiene gia’ a un altro livello.