Carlos Alcaraz in rimonta elimina anche Kecmanovic. Semifinale a Miami per il giovane spagnolo che è stato anche a due punti dal baratro (Video)
Carlos. Alcaraz. I giorni passano e diventa sempre più difficile scrivere qualcosa che renda giustizia agli incontri del giovane spagnolo, appena 18 anni. Questa notte in Italia il già numero 16 del mondo si è qualificato per le semifinali di un secondo ATP Masters 1000 consecutivo.
Dopo aver sconfitto Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale, Alcaraz, che prima del 2022 non aveva mai vinto un incontro a Miami, ha sconfitto nei ‘quarti’ il serbo Miomir Kecmanovic, ex numero uno del mondo junior, 48° ATP ma uno dei tennisti più in forma della stagione, per 6-7(5), 6-3 7-6(5), in una monumentale battaglia di 2h30, che ha visto un’alta qualità e gioco e decine di punti favolosi. Alcaraz da solo ha messo a segno ben 52 (!) vincenti.
Da segnalare che Alcaraz nel tiebreak decisivo sotto per 3 a 5 ed ha due punti dalla sconfitta ha piazzato un micidiale parziale di quattro punti consecutivi ribaltando in questo modo il tiebreak e anche la partita per 7 punti a 5.
L’ “alieno” di Murcia affronterà ora in semifinale il polacco Hubert Hurkacz, campione in carica, che ha battuto il russo Daniil Medvedev, prima testa di serie, nei quarti. Sarà il primo incontro tra i due.
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2022
Non so. Ruud sembra molto più fresco. Almeno sulla carta.
Shapovalov? Ma sei serio?
@ Marcauro (#3120330)
Pesce d’Aprile
Alcaraz vince Miami, non c’è storia
visto che milioni di persone guardano le partite in TV potrebbero almeno fare due colori differenti
A parte che credo lo sappia trascuri un particolare: l’angolo, tra le altre cose, dipende da che punto avviene l’impatto per cui può essere un giocatore più basso salti di più sul servizio. Altrimenti come spieghi il numero di ace della Barty che non era di certo la più alta del circuito?
Lo sai che giorno è oggi?
Gli Dei del tennis hanno creato il giocatore perfetto. Un po’ Federer un po’ Nadal un po’ Diokovic…
Covid,influenza, vesciche, cambio allenatore. Chi non arrancherebbe!
Per fermare Alcaraz bisogna mandarlo ad Alcatraz !!!
@ Atom (#3120235)
No scherzarci troppo sui misteriosi e frequenti ritiri di Sinner!
Una cagata… ecco cosa scrive
Chi? Comunque è impossibile mi sta cambiando la serratura di casa…
Ok sul secondo ma queste attese su Sciupovalov fanno tenerezza…
Già, una volta si stava attenti alle casacche per agevolare i telespettatori. Ai tempi della tv in bianconero c’era questa forma di sensibilità.
Il secondo e’ RUNE
Prima di tutto un grande complimento a Kecmanovic perché la sconfitta è una punizione troppo severa per la partita che ha fatto, d’altra parte il pareggio a tennis non esiste. Su Alcaraz abbiamo e hanno detto tutto e non mi aggiungo io a tesserne ulteriori lodi. Solo un aspetto del suo gioco che anche ieri è emerso e che lo caratterizza è l’uso del lob anzichè del passante in diverse occasioni, quasi sempre sul lato del rovescio avversario in modo tale da negargli uno smash. Sempre molto precisi tra l’altro
Non era mai successo prima che il giovanissimo campione di murcia forse così in difficoltà negli scambi da fondo
infatti una statistica elaborata verso la fine del terzo set assegnava al giovane serbo 50 scambi e rispetto ai 34 dello spagnolo del resto per chi ha visto il match non poteva essere sorpresa
sia nella diagonale di dritto che in quella di rovescia difficilmente sfondava anzi anzi spesso era costretto sulla difensiva poiché intelligentemente il suo avversario aveva impostato una strategia in cui l’obbiettivo era prendere l’iniziativa il prima possibile
e visto che da fondo il match stava prendendo una brutta piega Ha dovuto attingere al suo formidabile repertorio unico, e non solo fra i suoi coetanei, sfoderando palle Corte e volee di straordinaria fattura dimostrando coraggio e saldezza di nervi sono pertanto queste le due chiavi del match la capacità di trovare delle soluzioni alternative in una partita in cui l’avversario sembra averti preso le contromisure e una determinazione tutta protesa fino all’estremo verso la vittoria
Mo ha impressionato ha vinto una partita che sembrava persa . Se è tutto naturale non può non diventare numero 1 . Ma tutta questa struttura e forza fisica mi lascia un pochino perplesso. A 18 anni sembra che abbia venduto l’anima al diavolo sguardo assatanato ed esaltato e se non era human Sinner lo scorso anno per Bublik questo è fantascienza . Comunque chapeau ma mi tengo Jannik e spero Nardi
Ma che scrivi ??
@ Tibur (#3120210)
in un universo parallelo shapo dà 6-2 6-1 ad Alcaraz senza cali mentali…
Effettivamente, nella classifica dei più antipatici del circuito è già in TOP 3 😆 con ottime prospettive di salire ancora!
L’ho pensato anche io… ma si fermerà solo quando sarà stanco di vincere, magari al 25° slam si renderà conto di non avere più motivazioni
Qui lo dico e qui lo nego.
In prospettiva(se non arriva qualcun altro nel frattempo), ci sono solo due giocatori che possono contrastare il dominio di Alcaraz.
Ma per farlo devono fare dei miglioramenti dal punto di vista fisico e soprattutto mentale che probabilmente non faranno mai, anzi molto probabilmente non vinceranno mai nulla di importante e uno di loro rischia seriamente di cadere nell’ anonimato
Il primo è Denis Shapovalov il secondo non lo dico per scaramanzia.
Gli altri non hanno i mezzi per contrastarlo.
Ora tralasciando la data di nascita effettiva era l’anno dei 19 ed Alcaraz è avanti!
A marzo Rafa a marzo non era in top 15!
Ne riparliamo a maggio
Rafael Nadal classe 1986, nel 2005 come poteva avere 18 anni?
Ne aveva 19
Al momento mi sembra più polivalente di nadal da giovane, tra qualche mese vedremo se sarà altrettanto imbattibile su terra
@ Fauzo (#3119623)
Io tutti questi pugnetti che mostra ad ogni punto vinto glieli sbatterei sul muso a sto murciano montato.
Scusami, non avevo capito il senso. Si in effetti la tiritera da parte degli addetti ai lavori che il tennis odierno sia ormai riservato ai “perticoni” come Medvedev o Zverev sia soltanto un luogo comune.