Federer dona 500.000$ a sostegno dei bambini ucraini
Roger Federer ha deciso di intervenire a sostegno dei bambini ucraini, costretti in migliaia a lasciare il proprio paese sotto assedio dell’armata russa, o a sopravvivere in patria in condizioni drammatiche. Attraverso la sua fondazione, donerà 500mila dollari a War Child Holland, associazione dedita al soccorso dei bambini che vivono nella violenza e in situazioni di conflitti armati. Con questi fondi, moltissimi bambini potranno ritrovare accesso alla scolarizzazione.
🕊💙💛 pic.twitter.com/HEwb5NGREu
— Roger Federer (@rogerfederer) March 18, 2022
“Io e la mia famiglia siamo pietrificati di fronte alle immagini che giungono dall’Ucraina, il nostro cuore è spezzato per tutti gli innocenti che stanno soffrendo così tanto. Vogliamo la pace” scrive Roger in un tweet. “Provvederemo a dare aiuto ai bambini ucraini che hanno bisogno di assistenza, circa 6 milioni di bambini attualmente non stanno andando a scuola e tutti noi sappiamo quanto sia decisivo assicurare l’accesso all’educazione, vogliamo aiutarli visto che sono costretti ad affrontare questa drammatica situazione. Attraverso la Roger Federer Foundation supporteremo War Child Holland con una donazione di 500.000 $ in modo che i bambini ucraini possano continuare ad andare a scuola”.
Applausi allo svizzero per l’iniziativa.
TAG: guerra in ucraina, Roger Federer, Roger Federer Foundation, War Child
Resta il fatto che magliette, trofei e altri cimeli sono “suoi beni”.
Se li mette all’asta, prima erano suoi e dopo no…
E poi, non si sa mai, nella vita… Guarda Becker, che qualche anno fa ha dovuto mettere in vendita le sue coppe di Wimbledon per ripagare i debiti…
@ giò (#3105584)
Ma potrebbe tenersi per sé anche le magliette!! Invece le vende per girare i proventi in beneficienza attraverso la fondazione, con vantaggi fiscali per lui e senza mettere mano ai suoi beni..perché non credo che Federer sia così ridotto “in braghette di tela” (per rimanere in tema) da essere obbligato ad aste delle sue magliette per sopravvivere!!
Scusa, ma di chi sono i “cimeli”???
Non potrebbe tenersi per sé il ricavato delle aste???
Quindi, di fatto, è lui che dona…
@ Spigolo (#3105195)
Sbagliato. Gli uomini sono tutti uguali perché pensano tutti al nulla. Poi ognuno è diverso, ma all’interno di un mondo uguale. Anche fra atei e cristiani non c’è differenza.
@ massimo519 (#3105253)
Sì ma non è stato ascoltato. Platone ha avuto la meglio.
Non dona lui, dona la sua fondazione, che raccoglie fondi dalle numerose aste dei “cimeli” di Federer..diciamo che è una beneficenza indiretta! Ciò premesso, estendendo il plauso ai generosi e anonimi acquirenti delle magliette di Roger, è sempre una finalità lodevole
@ omerjno (#3105250)
Prova a leggere meglio quanto da me risposto.
Vedrai che non rimarrai basito, e scoprirai che la penso come te.
A breve una “Operazione Valkiria”(che stavolta andrà a buon fine) che risolve definitivamente il problema.
Per lui sono noccioline.In proporzione ,considerando il capitale che abbiamo rispetto a lui,noi siamo stati più generosi.
Provate a fare un po’ di conti e mi darete ragione
Ricordo che quando recentemente Maria Sharapova ha fatto un’analoga donazione ha raccolto una carrettata di critiche soltanto per non aver usato il termine “guerra” (dettaglio addirittura sottolineato nel titolo dell’articolo), cosa che peraltro non ha fatto neanche Roger il quale, non essendo russo (per sua fortuna), non rischia neanche la galera … 🙄
Iniziativa lodevole e ancora più importante che questa donazione venga pubblicizzata quanto più possibile in modo tale che spinga tanti altri a fare lo stesso. La storia che chi fa pubblicità alle proprie iniziative benefiche debba essere taciuta serve solo a nascondere gli egoisti che non la fanno.
Speriamo solo che tanti lo seguano !
Tu sei buono e ti tirano le pietre
Sei cattivo e ti tirano le pietre
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai
Tu sempre pietre in faccia prenderai
E solo fino a domenica offerta speciale: in omaggio la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano
@ Givaldo Barbosa (#3105215)
Personaggi di fama (e soprattutto influenza) globale DEVONO rendere pubblica la propria ferma posizione a favore della pace. E se c’è anche la donazione va detta, perchè è ben ben rafforzativa delle sole parole.
Pastaldente ha espresso una sua idea, senza offendere nessuno, tu hai espresso aggressività gratuita. Trovi le differenze?
Attenzione alla parola impossibile che stai usando prendendo i parametri dettati da una società al momento limitata e poco evoluta.
Già, che volgavità, che mancanza di classe.
Non come te che sicuramente da settimane vai avanti e indietro fino al confine tra Polonia e Ucraina, con la macchina carica di aiuti all’andata e di profughi al ritorno, che ospiterai a tue spese a casa tua e in albergo.
A volte, credo, basterebbe solo avere la dignità di tacere…
@ ghisallo (#3105181)
Ma aveva ragione Parmenide: il nulla non esiste, esiste solo l’essere ed è eterno.
@ Givaldo Barbosa (#3105215)
Una fondazione quando elargisce dei soldi, deve dichiarare quanti e a chi vanno. Quindi le polemiche sterili di qualcuno di voi mi lasciano basito. Ma lo sapete cosa fa la sua fondazione , quante migliaia di bambini aiuta? Informarsi non sarebbe male.
GRANDE KING, SI FA E SI DICE. SI È SCHIERATO PUBBLICAMENTE CONTRO QUELLA GRANDE …….PUTIN
@ pastaldente (#3105156)
Lui ha fatto, tu hai criticato.
Meglio lui.
Bravo, mi sembra una buona spiegazione!
Ha risposto all’annuncio di Stakhovsky, la cosa doveva essere pubblica, poiché l’ucraino aveva chiesto aiuto a più colleghi.
@ pastaldente (#3105156)
“Rimango dell’idea che si fa e non si dice”
Rendendo pubblica la donazione, annunciandola, magari invoglia altri miliardari a fare altrettanto. O no?
Quando farai la ”limosina” non fare squillare la tromba davanti a te.Non sappia la destra ciò che fa la sinistra.Ma il Padre tuo che vede nel ”segreto” te ne darà la ricompensa…Le classiche pitecate mondane dei vari pitechi pagani.
Concordo con te. Se si dice è pubblicità
Detto ciò meglio che niente. Bravo Roger
Onorevole gesto.usa la tua influenza per bloccare ogni azione prevaricatrice della democrazia!…che bella la tua foto a 5 anni
lui ha una fondazione, e se contribuisce a sostegno di qualcosa, è giusto che lo si dica, cosi semplicemente.
Dall’alto della sua fama sconfinata non ha certamente più bisogno di ergersi a figo o cose del genere, anche perchè si parla di guerra.
Al cospetto di ciò dovremmo badare al sodo, senza soffermarci su polemiche sterili. L’ha dati, bene, punto .
@ ghisallo (#3105181)
Pretenderla no, lavorare individualmente si. Gli uomini non sono tutti uguali. Ma possono migliorare.
Più che donare i soldi, serve qualcuno in grado di fermare la guerra. Una portaerei cinese si avvicina a Taiwan. La Cina può fermare la guerra. La Cina convince Putin a ritirarsi o comunque a negoziare seriamente, in cambio pretende soltanto Taiwan. La guerra termina. La Cina si prende Taiwan con il benestare dell’Occidente. Scacco matto. 😉
Tutto molto bello e lodevole, ma pretendere la pace nel mondo è impossibile, poiché l’uomo da sempre vuole creare e distruggere. Platone è stato il primo a dire che le cose vengono dal nulla e ritornano nel nulla, il cristianesimo ha preso da lui la creazione, dal nulla per ritornare nel nulla e poi risorgere dal nulla. Concependo così il mondo le guerre purtroppo ci saranno sempre e i tentativi di pace saranno solo tentativi, come il soffiare sul fuoco per spegnerlo.
@ Bibi (#3105169)
Ha scritto una parola molto più importante che war: la parola PEACE
Gesto nobilissimo, grande Roger. Per avere la lode, però, non sarebbe stato male scrivere almeno una volta la parola “war” da qualche parte. Però posso comprendere questi equilibrismi sintattici…
bravo roger onore a te su queste cose non ci sono bandiere che tengono….
Rimango dell’idea che si fa e non si dice.
fatti non pugnette..