Numeri di Vitas: Quattro Costanti Diverse (Inclusa la Classifica dei Top Ten degli ultimi 25 anni)
Sicuramente negli ultimi 25 anni il tennis è cambiato tanto. I pantaloncini stretti provvisti di tasche scompariranno quest’altro anno con l’addio di FABRICE SANTORO, ultimo baluardo della mise anni ’80. I materiali hanno trovato trionfanti evoluzioni a discapito proprio di tennisti come il francese, di tocco e non di “spacco”.
A cambiare, anche il meccanismo di calcolo dei punti ATP, sempre discusso e discutibile. Soltanto nelle nazioni che han dominato la scena degli ultimi anni (’85 in poi) possiamo trovare delle costanti, se pur con le dovute differenze caso per caso.
Sto parlando di come è variato il ranking ATP , riguardante i top 10, negli ultimi 25 anni, appunto.
Sono quattro le nazioni che hanno alimentato maggiormente il ricambio ai vertici del tennis mondiale, in maniera diversa ma con impronte ben precise e distinguibili: USA, SVEZIA, FRANCIA e SPAGNA.
L’ impronta USA è stata sicuramente la più forte sia per quantità (sono 17 i top ten sfornati dagli STATES negli ultimi 25 anni) che per qualità (MCeNROE,CONNORS,LENDL,SAMPRAS,AGASSI,COURIER….). Certo, la tendenza è al ribasso soprattutto in relazione allo strapotere nordamericano dei primi anni da me presi in esame. Nel lontano ’85 infatti (limite basso della nostra statistica) i tennisti USA a conquistare l’ambita top 10 furono 7, nel’ ’86 6, nell’ ’87 4 (come la SVEZIA) e nell’ ’89 addirittura 9.
Ai vari CONNORS,MCENROE e LENDL si stava sostituendo la nuova generazione capeggiata da AGASSI. Dal ’85 fino al ’96 gli STATI UNITI sono sempre stati la nazione con più accessi ai top ten per anno. Solo nel ’87 come già detto, la SVEZIA con WILANDER,EDBERG,NYSTROM e CARLSSON eguagliava la pattuglia americana composta da LENDL,MCENROE CONNORS e MAYOTTE.
Lo scettro fu ceduto alla SPAGNA nel 1997, quando CORRETJA,BRUGUERA,COSTA e MOYA spingevano gli iberici al primo posto rispetto ai 3 moschettieri USA (SAMPRAS,AGASSI e CHANG).
Da quel momento in poi, gli USA non han piazzato mai più di 3 tennisti all’anno nella top 10 pur rimanendo in alcuni anni la nazione migliore come quantità : ’98 (3 come la SPAGNA), ’99 (3), ’00 (3), ’01 (2 come RUSSIA,SPAGNA,AUSTRALIA,SVEZIA e FRANCIA) , ’06 (3 come ARGENTINA e SPAGNA).
Un lento declino di quantità e qualità comunque in sintonia con un maggiore equilibrio generale. Difatti dal ’98 in poi nessuna altra nazione è riuscita ad inserire più di tre tennisti tra i top ten durante un’ intera stagione ad eccezione della discussa ARGENTINA del 2005 con i vari PUERTA,CORIA,CANAS,GAUDIO e NALBANDIAN. L’ impronta svedese è molto simile come tempistica e risultati (anche se meno importanti) a quella statunitense e sembra ricalcarne il percorso negli anni.
Sempre secondi dietro gli USA fino al ’92 (con una punta di 5 tennisti nel ’85: NYSTROM,WILANDER,SUNDSTROM,EDBERG e JARRYD) quando il solo EDBERG rappresentava gli scandinavi. Altro “picco” nel ’95 (3) per poi quasi scomparire con 2 presenze del solo JOHANSSON nel 2002 e nel 2005, fino alla sorpresa SODERLING di quest’anno.
Anche la SVEZIA come gli USA in calando, non solo al vertice del tennis mondiale ma anche nelle posizioni di rincalzo. La SPAGNA invece ha avuto un andamento opposto a quello delle due superpotenze anni ’80 . Solo nel ’90 infatti, con l’ avvento di EMILIO SANCHEZ la SPAGNA si affacciava timidamente ai piani alti del tennis, con un crescendo che li ha portati sul tetto del mondo nel ’97 con 4 top ten di cui abbiamo già detto in precedenza. Da allora, gli iberici piazzano costantemente 2 o 3 tennisti l’anno tra i primi 10, ad eccezione del 2000 quando CORRETJA fu lasciato solo dai suoi compatrioti.
Capitolo a parte merita la FRANCIA che a differenza delle altre nazioni dominanti non presenta punte di supereccellenza (numeri 1 al mondo). Eppure, i transalpini si collocano subito dietro USA, SVEZIA e SPAGNA nel computo totale dei top 10 forniti al ranking ATP :sono 11 i francesi, contro i 17 USA , i 15 svedesi e i 12 spagnoli. Per ben 19 anni almeno un francese è arrivato tra i primi 10 al mondo, dato quest’ultimo sovrapponibile a quello spagnolo (19,appunto), simile a quello svedese (20) e tedesco (20, molto lunga l’era BECKER) e distante solo da quello riguardante gli USA che han sempre presentato almeno 1 top ten negli ultimi 25 anni di tennis da noi presi in esame.
Dietro le superpotenze si affaccia l’ARGENTINA con 8 rappresentanti, dei veri e propri personaggi come PUERTA, CORIA, NALBANDIAN ed ora DEL POTRO. Il crollo dell’ex UNIONE SOVIETICA ha smagrito il bottino dell’ ex CECOSLOVACCHIA dividendolo in due parti. Se sommiamo, infatti, i top ten della attuale REPUBBLICA CECA (KORDA,NOVACEK,NOVAK,BERDYCH,STEPHANEK) con quelli della SLOVACCHIA (MECIR,KUCERA) arriviamo a 7 totali che sarebbero valsi il sesto posto generale.
GERMANIA (5) , AUSTRALIA (4) e RUSSIA (4) se non primeggiano per quantità lo fanno sicuramente da un punto di vista qualitativo. Parliamo di BECKER,STICH, CASH, RAFTER , HEWITT, SAFIN,KAFELNIKOV: mostri sacri del nostro sport. Per la serie “quelle che non t’aspetti, la presenza di nazioni con scarsa tradizione tennistica come la THAILANDIA con SCHRICHAPAN e CIPRO con BAGHDATIS. Per la serie “pochi ma buoni” l’AUSTRIA con MUSTER, il BRASILE con KUERTEN la SERBIA con DJOKOVIC e la stessa OLANDA con KRAIJCEK campione di WIMBLEDON ‘96. E per la serie “meglio nessuno che qualcuno………..”.
Classifica Top Ten – Nazioni – Negli Ultimi 25 anni
Usa 17 : CURREN-MCENROE-TELTSCHER-CONNORS-LENDL-KRIEK-KRICKSTEIN-GILBERT-MAYOTTE-AGASSI
BERGER-CHANG-SAMPRAS-COURIER-MARTIN-RODDICK-BLAKE
Swe 15 : NYSTROM-WILANDER-SUNDSTROM-JARRYD-EDBERG-PERNFORS-CARLSSON-SVENSSON-GUSTAFSSON
ENQVIST-LARSSON-BJORK-NORMAN-JOHANSSSON-SODERLING
Spa 12 : SANCHEZ-BRUGUERA-COSTA-BERA-MOYA-CORRETJA-MANTILLA-FERRERO-NADAL-FERRER-
ROBREDO-VERDASCO
Fra 11 : NOAH-TULASNE-LECONTE-FORGET-PIOLINE-GROSJEAN-CLEMENT-GASQUET-SIMON-TSONGA-
MONFILS
Arg 8 : MANCINI-JAITE-NALBANDIAN-CORIA-GAUDIO-PUERTA-CANAS-DEL POTRO
Ger 5 : BECKER-STICH-KIEFER-HASS-SCHUETTLER
Cze 5 : KORDA-NOVACEK-NOVAK-BERDYCH-STEPANEK
Svi 4 : HALSEK-ROSSET-FEDERER-WAWRINKA
Aus 4 : CASH-RAFTER-PHILIPPOUSSIS-HEWITT
Rus 4 : CHESNOKOV-KAFE-SAFIN-DAVY-YOUZHNY
Cro 3 : IVANISEVIC-LIJUBICIC-ANCIC
Chi 3 : MASSU-GONZALEZ-RIOS
Ing 3 : RUSEDSKY-HENMAN-MURRAY
Ecu 2 : GOMES-LAPENTTI
Svk 2 : MECIR-KUCERA
Aut 1 : MUSTER
Saf 1 : FERREIRA
Ola 1 : KRAIJCEK
Ukr 1 : MEDVEDEV
Bra 1 : KUERTEN
Tha 1 : SCHRICHAPAN
Cip 1 : BAGHDATIS
Srb 1 : DJOKOVIC
“VITAS GERULAITIS”
(luca s. 28,11,72)
TAG: Curiosità, Numeri di Vitas, Sampras
penso che bisognerebbe aspettare qualche anno e vedere se continuerà il loro momento d’oro anche dopo il fenomeno Federer prima di classificarla come una scuola di tennis storica.
mi sembra che manchi la Svizzera, no? 😉
ma guarda che strafalcioni che vado a scrivere… d’orata.. nel senso che mangia orate? ma che mi dice il cervello?
Lo dirà tanta gente lo voleva lui ma non certo il buon dio che ha scelto ben altro luogo per farlo nascere ed imparare a giocare a tennis!
Battute a parte nell’immaginario collettivo è il campione cecoslovacco, alla fine conta questo, conta che bandierina aveva quando giocava non certo quella che ha scelto per la sua pensione d’orata.. altrimenti come paradosso si rischierebbe tra qualche anno di dire che Valentino Rossi è stato il più grande campione di motociclismo delle isole Cayman (ovviamente scherzo)
be’ la cittadinanza l’ ha ottenuta tardi ma il ceco si è sentito sempre statunutense da qundo si è trasferito negli USA ha chiesto di essere riconosciut cittaino di tale stato. il sito ATP inoltre in ogn tabellone lo segnalano come tennista statunitense per cui…
lo voleva lui, lo dice l’ATP ed io con loro.
Ottimo articolo Vitas,
solo un’osservazione segnare Ivan Lendl come un tennista USA per me è una pura bestemmia (sottoscrivo quanto dice roberto cappa)
Lendl ha avuto la cittadinanza americana solo a fine carriera non si può considerarlo tra “gli americani in questa classifica”
Hai ragione questa cosa fa tristezza….. 🙁
qui ci sono più di venti nazioni e non c’è l’italia.
chissà quante sarebbero state se fossero stati presi i best 15 degli ultimi 30 anni (e, ovviamente, noi sempre fuori..)