Jannik Sinner: “Con Riccardo Piatti sono stati sette anni incredibili, ma ho sentito che era il momento di cambiare”
Jannik Sinner arriva a Indian Wells come una delle maggiori attrazioni del torneo e dopo aver rotto con il suo allenatore degli ultimi 7 anni, Ricardo Piatti, sta cercando di continuare a migliorarsi con Simone Vagnozzi suo nuovo coach.
L’azzurro cercherà di mostrare tutto il suo potenziale e vorrà iniziare a dimostrarlo contro Laslo Djere al primo turno. “Con Riccardo Piatti sono stati sette anni incredibili, ha fatto un grande lavoro per portarmi nella top ten. Ma ho sentito che era il momento di cambiare, penso di poter imparare nuove cose ora, ed è su questo che stiamo lavorando. Posso migliorare su molte cose e voglio iniziare a farlo da qui”, ha detto Sinner.
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carissimo, la matematica (soprattutto la statistica) è un’opinione, semplicemente una leva che ognuno sposta dove gli serve per sostenere anche le cose più assurde.
così è se vi pare
@ wild (#3100089)
Concordo pienamente… aggiungo che i vecchi “campioni” italiani di quel tempo non sono nemmeno degni di allacciare le scarpe ad atleti come Sinner e colleghi (però si permettono di criticarli anche quando non richiesto). L’impegno, la volontà, il lavoro costante che oggi servono per arrivare ad alti livelli, con una concorrenza elevatissima, a Panatta & C. erano sconosciuti.
Cosa fatta capo ha! Il dado è tratto e la scelta avrà conseguenze tecniche e tattiche sulla evoluzione del giocatore. Il tempo ci dirà se è stata ottimale. Speriamo in bene e ad Maiora!!
…Eh già proprio così…
Troll
finché il campo non parla non sapremo se Vanozzi è un Allenatore o un allenatore
ma poi si dovrà sempre discutere se è l’allenatore a creare il giocatore forte o è il giocatore forte che permette all’allenatore di diventare ricco e famoso
quindi spazio ai 60 milioni di cittì che ha l’Italia per commenti e opinioni personali elevate a Verità assolute 🙂
Mi piacerebbe capire perchè Musetti, che ha compiuto 20 anni lo scorso 3 marzo, “ha solo 19 anni”, mentre Sinner, che i 20 anni li ha compiuti 7 mesi fa (il 16 agosto 2021), “ha 21 anni”.
@ Gigi53 (#3099929)
infatti a rosicare sono tutti i tennisti italiani ritiratisi (Panatta è il primo rosicone) che in tutta la carriera hanno fatto mooolto meno o pochino più (RG negli anni ’70 era da figh.etti pariolini). Hanno vissuto di rendita per anni e adesso Jannik Matteo Sonny e Lori toglieranno loro quella patina di “nobiltà” dei gesti bianchi e per sempre si parlerà dei giocatori di oggi come dei più forti, parere puramente personale, astenersi da insulti rosiconi e leoni da tastiera
Firmerei per arrivare ai quarti.
Statistiche alla mano ha vinto 14 degli ultimi 16 incontri (percentuali oggettivamente da top 5).
Tuttavia se si guarda il gioco espresso nelle singole partite, ponderato con il livello dei giocatori incontrati, siamo lontani dai livelli top di Anversa e Vienna.
aver vinto oltre l’80% delle partite in questa stagione la chiami involuzione? interessante molto interessante 😳
dichiara semplicemente che non ti piace il suo gioco ma per piacere non raccontare falsità che non hanno fondamento
e dici poco un campione?
di fuoriclasse ce ne sono ancora (parzialmente) in attività 4.
per me sono campioni tutti quelli che resistono nella top 50 per almeno 10 anni. almeno così mi sembra un buon metro di valutazione.
il buon Sinner per quello che ha fatto finora e per il suo potenziale di crescita ha possibilità di inserirsi tranquillamente tra i campioni della fascia alta magari vincendo in futuro qualche major.
ha tutte le caratteristiche per diventare il miglior tennista italiano di sempre.
forza Jannik
Ancora…?..o mamma e basta dai… piuttosto arriviamo minimo ai Qf e poi giochiamo con Nadal una partita dove fai vedere che sei cresciuto…senza prendere di nuovo una scoppola come fai sempre…
@ il capitano (#3099988)
Se perdi sai quanto sei felice…
Bisogna vedere se Vagnozzi è idoneo per le aspettative di Jannik, il lavoro con Cecchinato è stato ottimo ma Sinner ambisce a ben altri traguardi, non lo so, sono un po’ preoccupato per l’involuzione degli ultimi mesi e per la separazione da Piatti… Mi aspettavo qualcuno più quotato dico la verità, ma sarà il campo a sentenziare. Ora ci lavora da qualche settimana, vediamo se ci sono progressi, in Davis ha vinto ma non convinto.
Non importa quanto segni. Quello che conta è che tu esca dal campo felice.
Cit. Kobe Bryant.
il dubbio che mi viene è su Vagnozzi. Basta per accompagnare Jannik in vetta? Vedevo bene l’idea Mcnroe e credo che un grande campione possa dare stimoli giusti per crescere ancora sotto rete e al servizio. Fiducia comunque a vagnozzi ma va testata per un anno.
Poteva cambiare in meglio, ma ha cambiato in peggio con vagnozzi
20 anni.
Sicuramente non verrà mai detto pubblicamente il perche Si è rotto qualcosa tra i 2 . Quindi far commenti è superfluo
Sicuramente non verrà mai detto pubblicamente il perche Si è rotto qualcosa tra i 2 . Quindi far commenti è superfluo e presuntuoso.
parlerà il campo…
@ Gigi53 (#3099929)
Sinner ha vent’anni e ha vinto cinque tornei……..
Se un giocatore di tennis che ha 21 anni e che è nei primi dieci giocatori e ha già vinto un 500 e tre 250 e non viene giudicato un campione…. Be allora penso che il 99,8 dei giocatori che hanno giocato da quando è nato questo gioco sono da considerarsi dei dilettanti puri forza Jannik
Per me è un errore, ma spero di sbagliarmi
Si è reso conto ,piatti,che questo è un campione,ma non unn furiclasse. Un campione .
Il titolo sembra una di quelle frasi che si sentono pronunciare a certe donne dopo che si lasciano con il proprio marito/convivente.
😆
A quanto pare, come nei rapporti di coppia, anche qui si era arrivati ad una forte stagnazione. Giusto cambiare? Umanamente forse si. Per il tennis lo scopriremo tra qualche mese. Credo dopo Wimbledon.