Masters 1000 Indian Wells: Lorenzo Musetti elimina Marcos Giron ed accede al secondo turno
Lorenzo Musetti approda al secondo turno nel torneo Masters 1000 di Indian Wells.
L’azzurro ha sconfitto questa sera all’esordio l’americano Marcos Giron classe 1993 e n.55 ATP (ed il vento) con il risultato di 63 75 dopo 1 ora 40 minuti di gioco.
Al secondo turno sfiderà il gigante americano Reilly Opelka classe 1997 e n.17 ATP.
Nel primo set Musetti piazzava il break decisivo nel secondo gioco (a 30).
L’azzurro poi concedeva soltanto due punti nei restanti quattro turni di battuta e conquistava la frazione per 6 a 3.
Nel secondo set Lorenzo nel primo game, dal 15-40, non riusciva a brekkare l’avversario che da parte sua invece metteva a segno il break nel sesto gioco portandosi poi sul 5 a 2.
Proprio dal 2 a 5 Musetti inseriva il turbo e senza concedere palle set all’avversario riusciva a conquistare ben cinque game consecutivi e vincere set e match per 7 a 5.
1 ACES 2
1 DOUBLE FAULTS 1
39/71 (55%) FIRST SERVE 38/57 (67%)
25/39 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 30/38 (79%)
16/32 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 12/19 (63%)
10/13 (77%) BREAK POINTS SAVED 0/1 (0%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 11
8/38 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 14/39 (36%)
7/19 (37%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/32 (50%)
1/1 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 3/13 (23%)
11 RETURN GAMES PLAYED 10
8/12 (67%) NET POINTS WON 10/19 (53%)
15 WINNERS 18
16 UNFORCED ERRORS 22
41/71 (58%) SERVICE POINTS WON 42/57 (74%)
15/57 (26%) RETURN POINTS WON 30/71 (42%)
56/128 (44%) TOTAL POINTS WON 72/128 (56%)
205 km/h MAX SPEED 198 km/h
170 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 167 km/h
129 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 145 km/h
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 indian Wells 2022
Nel primo set, un diritto eccellente con bei vincenti e spesso imprevedibile, questa la novità principale, e si vedeva che se lo andava a cercare, poi un po’ rientrato nel corso del match. Speremm,
Sugli spalti un’americana con il cartello ‘Musetti Marry me’, qui 80 commenti su Musetti che passa il primo turno con Giron. Talento o no, i dati oggettivi sono questi..
Scusate per il mio approccio riduttivo, o “riduzionista” come dicevano alcuni filosofi del secolo passato, per me Opelka è una pietra miliare nel percorso di ogni tennista che abbia aspirazioni, se vuoi progredire devi batterlo, non per il risultato in se stesso, ma perché verifichi se il tuo armamentario personale, che sia più orientato verso un gioco di pressione o uno di potenza o uno di finezze, con molto , poco, o nessun talento, ha risposte bombardamento caratteristico di Reilly. Se sei in grado di superare questo test sei sulla buona strada per vedertela con la potenza e continuità di giocatori più elaborati vari raffinati come Zverev e TSI Tsi, e non che Reilly sia del tutto privo di doti. Se vuoi avvicinarti alle vette devi avere risposte anche per il gioco di Opelka, è indispensabile.
Premetto, non ho mai giocato a tennis, ma devo ringraziare comunque Musetti perché mi diverto a vederlo giocare.
Tanto basta
quoto!
Giron le ha prese pure da Cobolli…
Oggi sono davvero contento: hanno vinto i miei due tennisti preferiti, quelli che più mi entusiasmano per estro e fantasia dei colpi. Bravi Fabio e Lorenzo, tennisti mai banali, grandi talenti!!!
@ tinapica (#3099448)
Sono tutti vini rossi leggeri, frizzantini, tranne il Gutturnio piacentino che, pur trovandosi ancora nella versione frizzante, ha preso quota anche come vino fermo, ben strutturato ma sempre piu leggero dei classici rossi toscani e piemontesi. ti consiglio di provare Il Pantera, della cantina Valluretta, ma ce ne sono tanti che meritano.
È esattamente l’opposto di ciò he dici talentoxtecnica. Forse l’etimo delle parole, e, conseguentenente, qualche conoscenza greca e latina non guasterebbero. Per il resto è corretto ciò che dici: anche scaccolarsi e far palline calibro 0.5 è talento. E che dire di peti o rutti da 105 decibel? Mica è roba da tutti! Ci vuole talento! Ricapitolando: Musetti e Federer hanno talento e tecnica. Djokovic ha solo tecnica.
@ tinapica (#3099448)
Ivaldo, vedo che di vini te ne intendi. Non sarà che ogni tanto, vuoi per artosi o altre cause, ti rimane il gomito bloccato in alto? Ad avvalorare questa ipotesi,la tua incostante lucidità. Un consiglio enologico. Prova il Nero D’Avolarappato e Perricone, I migliori Rossi siciliani. Sono robusti, evitali peró durante i grandi tornei enzo
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3099530)
appunto.
Stai decontestualizzando. Però ti sai esprimere bene, ti va dato atto 🙂
Parlando per metafore, Opelka è una Electrolux. Volendo c’è arte, applicata all’utilità, anche nella produzione di lavastoviglie.
Insomma un Berrettini è una Miele, per parlare di grandi servitori.
@ Paperinik Sinner (#3099365)
Mancava un poeta in questo forum, benvenuto enzo
Bella vittoria per Muso!
Purtroppo al secondo turno verrà spazzato via, avrei preferito un Nadal, Medvedev, Zverev ecc almeno avevo più modo di giocarsela e scambiare, cosa che lui predilige.
Felice di sbagliarmi
@ Tony_65 (#3099470)
Poveraccio, ha avuto la sfortuna di vivere il suo miglior momento tennistico quando presenza e potenza “dei 3” era straripante. Purtroppo anche Fognini ha subito il loro predominio. enzo
@ Tibur (#3099368)
Anche Amedeo Modigliani cedeva i suoi quadri per un panino con la mortadella. enzo
Vederlo giocare è un piacere per gli occhi. E’ uno di quei giocatori per cui spenderei volentieri i soldi per vederlo dal vivo. Non è ancora attrezzato per competere ad altissimi livelli, ma non è detto che non possa arrivarci.
@ Tibur (#3099368)
Il pittore olandese era affetto da paranoia schizoide. I suoi famosi gialli, sono il frutto di una mente alterata dal male. Non mi sembra un esempio convincente. Albert Einstein: il genio è 2% talento e ispirazione, il rimanente 98% traspirazione.(sudore, fatica) Quest’esempio si adatta meglio enzo
Non sono del tutto d’ accordo. Se tutto può essere talento anche vincere una gara di rutti lo è(perdona la rozzezza).
Io credo che Nadal e Djokovic(stiamo parlando di gente a cui, comunque, il talento non manca) basino molto del loro gioco sulla parte fisica. Tirare mazzate, secondo me dipende molto da fattori fisici(Opelka se fosse alto 1,80 non farebbe tutti quegli aces). Se vogliamo un controesempio, invece, Agassi era uno che tirava mazzate, ma lo faceva perchè colpiva la palla quasi sempre di controbalzo e secondo me quello era talento.
Ovviamente questo discorso è molto dipendente dalle sensazioni che giocatori danno a chi li guarda.
Ma il concetto è che il talento non va necessariamente di pari passo con i risultati.
Cosa c’entra? Tutti quei tre sono dei mostri in tutti gli aspetti del tennis…talento, fisico, testa, dedizione, mentalità, gestione dei media.
Chiunque giochi a livello pro ha un talento enorme, ma uno come Musetti ha nel braccio la capacità di fare variazioni improvvise in modo efficace, portando varietà nei suoi schemi di gioco.
E’ più divertente un palleggio a tutta tra Rafa e Nole o una pallacorta fintata di Lorenzo? Ognuno ha i suoi gusti, l’importante è poter scegliere.
Grande Muso !
@ Enzo La Barbera (#3099337)
Sicuramente non ti è ben chiaro che Talento e risultati spesso non coincidono. Ti faccio un esempio visto che hai chiesto spiegazioni. Uno dei più grandi talenti degli ultimi 20 anni di tennis moderno è Stan Wawrinka. Talento immenso che però ha ottenuto risultati importanti dai 29 anni in poi. Fino all’età di 25 anni aveva vinto solo un titolo Atp 250. Conosco Lorenzo ed il suo staff di persona, ho visto come si allena. Il ragazzo dà sempre il massimo. Diamogli tempo.
@ Tom (#3099431)
Si , la capacità di tirare sassate in modo continuo può essere cosa speciale, perciò talento.
La “tecnica” però rievoca i manuali, mentre il “talento”, richiama un po’ l’estro, con un quid di speciale che va oltre la tecnica.
vero ciò che dici, però sai a noi umani piace più vedere “curve” che linee diritte!… 😆
@ Tom (#3099431)
vero…ma lo spettacolo che produce questo tipo di talento è profondamente diverso.
@ dateccitrungelliti (#3099375)
uno pulisce i piatti,l’altro pulisce l’anima…
@ Givaldo Barbosa (#3099338)
In alcune zone d’Italia (quanto meno, che sappia io, nell’oltrePo pavese) il vino ottenuto dalla spremitura del vitigno Barbera si chiama LA Barbera.
Buscia (=frizza) molto più dei più decantati (…in più accezioni) Barbera piemontesi.
Mescolando il vitigno “Barbera” con quello “Uva Rara” e con quello simile “Croatina” (da cui anche si ottiene un vino monovitigno, LA Bonarda; anche se la questione è dibattuta e non si deve fare confusione: si trova in commercio anche il vino “Croatina” ed esiste, nel Piemonte occidentale, anche il vitigno “Bonarda”) si ottiene il più complesso dei vini rossi dell’oltrePo pavese, il Buttafuoco, anch’esso tendenzialmente mosso, che è strettamente imparentato con il Gutturnio prodotto sul versante piacentino delle stesse increspature preappeniniche.
Sono tutti vini ideali per accompagnare pane e salame (possibilmente di Varzi DOP).
Sai a che età Fognini ha vinto il primo titolo ATP? Era il lontano 2013 e lui è in classe ‘87 eppure annoveriamo Fabio tra i migliori tennisti italiani della storia. E tanti altri tennisti fono a 22 anni non hanno vinto niente. Shapo quanti titoli ha vinto in carriera? Ed è tre anni più grande di Lorenzo. Aliassime? Due anni più grande e ha vinto un solo titolo. Aspettate a sentenziare
Secondo me confondete la tecnica (musetti) con il talento (Federer, Nadal, djokovic)… Anche riuscire a fare scatti a ripetizione oppure servire a 230 km/h è talento..
Anche tirare sassate per tutto lo scambio è talento.
@ italo (#3099358)
È così… Dovessi scegliere una partita per godermi lo spettacolo sarebbe quella di Musetti, dovessi spendere soldi per una scommessa mi rifugerei in Berretto o Jannik.
Ah, come gioca Musetti… Per citare il povero Maurizio Mosca. Probabilmente non arriverà mai in Top 10, anche se non si può sapere, ma guardare una sua partita è una figata, un talento smisurato, fantasia, insomma l’opposto dei tennisti moderni robotizzati attuali, che però occupano il vertice. Lui non ha schemi, puro istinto e creatività, poi quel rovescio sublime, perfetto, da far vedere e rivedere ai bambini che imparano. Ripeto, per caratteristiche fisiche e tecniche è svantaggiato, fosse stato negli anni ’70-’80 sarebbe stato un Top assoluto. Bravo Lorenzo e comunque uno col suo talento ci darà grandi soddisfazioni, giochi a tennis in modo pazzesco.
Sembrava una partita tra due 4a categoria. Uno persino modesto (Giron) e l’altro in odore di promozione a 3.5-3.4 (Musetti). Il vento c’era per entrambi ma ripeto, Giron inguardabile e Musetti gioca da junior. Gia cosi potrebbe entrare tra i top40-35 perche supplisce col fisico, la corsa e l’estro. Ma per una carriera da senior pari o vicina a quella che ha avuto da junior non ci siamo proprio. Ma siamo proprio lontanissimi e parlo anche in proiezione futura se non migliora. Perche uno potrebbe dire che ha solo 20 anni.
Lo ribadisco, tra tutti i rintrollati noiosi e pedanti che popolano LT, tu sei di gran lunga il migliore.
I tuoi post rasentano il sublime, potrebbero essere scritti da Ionesco.
La tua grandezza è dimostrata dal fatto che pur postando con continuità e con assoluto spregio del ridicolo, moltissimi utenti ti prendono sul serio e controbattono alle tue strampalate teorie.
Mansour Bahrami infatti è stato definito da Bjorn Borg, il più grande talento che abbia mai preso una racchetta in mano(Bjorn Borg, che di tennis, capirà certamente più di noi).
Il talento è il talento. I risultati sono la concretezza.
Se uno avesse talento e concretezza, diventerebbe Federer.
Tutti abbiamo avuto il compagno di classe o abbiamo l’amico che disegna che è un incanto mentre noi disegnano le persone come in prima elementare. Questo è il talento e questo è musetti nel tennis. Poi per vincere nel tennis ci vogliono tante altre qualità (testa, fisico, potenza, questa soprattutto nel tennis moderno, attitudine a non abbattersi mai ecc ecc) e lui alcune ancora non le ha o le sta migliorando…oppure non riuscirà mai ad averle per essere un vincente assoluto.ma il suo talento non è in discussione e chi lo discute non ma hai giocato a tennis
@ Andy (#3099297)
ti stimo, ti stimo tantissimo <3
@ Enzo La Barbera (#3099293)
Se non lo vedi….vuol dire….@ Enzo La Barbera (#3099293)
@ dateccitrungelliti (#3099375)
pensa se il quadro avesse anche un bel dritto…
Difendo lorenzo perché ha un tennis bellissimo.
Lorenzo è un quadro, Opelka è una lavastoviglie. e’ chiaro che è più utile il secondo, ma è più bello il primo.
Ah….e comunque anche Aliassime fino a quasi 22 anni non aveva vinto nulla. Se il talento ce l’ hanno solo quelli che vincono tornei a 18 anni allora siamo rovinati.
@ Enzo La Barbera (#3099337)
Un certo signor Federer vinse il suo primo torneo a 20 anni….
Ti faccio un esempio artistico: Van Gogh non ha venduto un quadro, finchè era in vita, quindi potrebbe essere definito un “perdente” dell’ arte. Vuoi insinuare che Van Gogh non avesse talento per l’ arte?
Musetti ce lo ricorderemo e ci mancherà, quando smetterà di giocare, anche se non vincerà nulla di importante.
Un po’ come Leconte, ha vinto niente Leconte? no, però ce lo ricordiamo tutti, e ci manca molto di iù di un Jim Courier che invece ha vinto tantissimo ed è stato a lungo numero uno del mondo.
Spero che la spiegazione sia chiara.
Una bella prestazione del Muso, come sempre qualche alto e basso, ma nel complesso sono contento, ha saputo trarre i giusti stimoli dalla Davis, anche per rimontare nel secondo set.
Dai, tu non puoi esistere, non puoi essere vero.
Sei su di una sfaccettatura inesistita del metaverso o dell’ultraverso dove le palline rimbalzano e poi si depositano sulle coperture dei campi da tennis. Lì, dove saresti tu se esistessi, quelle coperture servono per non far volare via le palline perché i lob vengono chiamati smash e il talento una cosa da guardare a occhi chiusi, inorridendo.
Peccato che con Opelka la stesa sia assicurata….
Enzo è lo stesso che dice che Sinner non ha il fisico per giocare a tennis…è numero 10 del mondo a 21 anni se finisce oggi la sua carriera è già uno che può definirsi in campione di questo sport…per quanto riguarda Musetti solo che ha gli occhi foderati di prosciutto od è prevenuto può dire che Musetti non sia un talento questo non significa che diventerà un campione ma io mi tengo 100 volte lui rispetto a tanti sparapalline che probabilmente vinceranno anche più di lui ma che ti fanno venire due maroni tanto a guardarli…
Roger Federer ha vinto il primo torneo a 19 anni e mezzo, poi ne ha vinti altri 102.
@ Andy (#3099297)
l’ultima frase dell’intervistatore se fossi Musetti non so quanto mi farebbe piacere.
Anche se è la verita’ purtroppo.
Il gioco di Sinner e Berrettini è monotono ma vincente quello di Musetti attira appassionati ed esteti me compreso
vai Trentino continua cosi, che porti bene…. 😛
il talento è proprio l’esatto opposto dei numeri… è come dire che l’acqua non è bagnata perché scalda poco..
e comunque i motivi per cui non ha ancora vinto nulla a 20 anni sono complessi…per esempio Felix non aveva ancora vinto nulla fino ad un mese fa…ma non poteva di certo essere paragonato con Marco Trungelliti..oppure Manuel cerundolo ha vinto un 250…ma non ha niente di più di Musetti…anzi
sono daccordo.
sono anch’io un superfan di Muso.
vederlo giocare è bello.
pur con i suoi limiti, in primis questo dritto non all’altezza del resto dei suoi colpi purtroppo.
giocare bene è bello ma vincere lo è anche di più.
un giocatore bello ma che perde sempre alla lunga ti fa venire un fegato cosi.
non è il caso di Muso, i cui progressi sono evidenti, e che di partite anche importanti ne porta a casa parecchie.
Prossimi al decollo, Lorenzo?
Godiamoci questa epoca d’oro del tennis italiano dopo anni di magra
@ Enzo La Barbera (#3099337)
Quando parli di capacità di raggiungere risultati, puoi parlare forse di concretezza, non di talento, questo è certo.
Il talento potrebbe essere l’abilità nel fare alcune cose eccezionali, sempici e diverse da come fanno gli altri. Il talento aiuta a raggiungere i risultati, ma non li ottiene direttamente. Ad esempio se non possiedi capacità atletiche o muscolari, il talento finisce in brodo, ma ci può essere ugualmente. Una persona che non ha una gamba non vincerà mai un challenger, ma può avere talento.
L’impressione è che tu lo sappia, ma voglia dire il contrario.
Se uno dei fab 3 fosse stato italiano, EnzoBarbera avrebbe trovato da ridire sulle sue qualità. Carlo 😛
ahahahahahahahah!!!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
E due azzurri al secondo turno! Ora gli altri e vaiiii…. Bene anche Paolini
A questo punto direi che il problema più grande sono le palle break.
Ha finito 3 su 13 e ad un certo punto era 1 su 10 mentre ha perso l’unica che ha concesso.
@ Enzo La Barbera (#3099337)
Enzo e il Barbera, sosteneva un utente.
Utente che saluto.
@ Tibur (#3099308)
Con cosa fa rima il talento? Anche qui sono deficitario, spiegami. Se un tizio a 20 anni non ha vinto niente, a cosa serve il talento? I tennisti talentuosi cominciano a vincere tornei a 18 anni, anche meno enzo
Vai Lorenzo! Sei un diamante che brilla in mezzo a tanta noia
Fino al mese di gennaio
Scusate… 🙁
Fino al mese di Lorenzo una partita così l’avrebbe sofferta, ma ora potrebbe aver svoltato….
Finalmente sembra dare continuità alla sua innata classe!!!
A me è piaciuto molto 🙂 🙂
Bravo musetti tennis vario e divertente quando lo vidi giocare per la prima volta mi piacque subito.il suo gioco mi ricordò quello di un tennista che adoro molto e decisi di seguirlo.è migliorato tanto ma deve crescere ancora.bravo comunque
Musetti adesso ha bisogno di vincere qualche match, bene così!
Con Opelka comunque è sfavoritissimo.
Andy, concordo al 100%.
Bah.. Direi che ci vedi poco oppure non hai mai giocato perché quello che fa Musetti riesce a pochi. Poi nel tennis muscolare di oggi è più facile emergere tirando sassate ma questo è un altro discorso..
É sempre uno spettacolo vedere giocare Musetti
Interessante disamina. Cosa ha risposto Musetti all’intervistatore?
@ Andy (#3099297
Alla prima domanda rispondo così: secondo tiferanno Opelka, solo strettamente legato al paese di nascita, si giocasse in Francia ovviamente, la tifoseria sarebbe tutta azzurra.
Alla seconda risponderei ovviamente come Muso (casomai con un po’ più di forza nei colpi), no apparte gli scherzi, Muso è quello degli italiani che adoro di più, mi fa innamorare del suo tennis, quasi come quando mi innamoro di una ragazza, è splendido. Unica cosa da migliorare secondo me è solo la profondità di colpi e la potenza dei colpi (soprattutto di dritto), anche se oggi su questi aspetti lo ho visto in miglioramento. Miglioramento netto anche sul servizio e sul dritto in generale… Forza italtennis
Il talento è difficilmente definibile ma certamente nel tennis non è “saper fare con la racchetta quello che si vuole, facendo sembrare semplici le cose difficili”, perché allora con questo criterio il maggiore talento odierno sarebbe il sessantacinquenne Mansour Bahrami.
Musetti pratica un gioco divertente per lo spettatore medio (quello che si bea degli aspetti estetici e si rispecchia per narcisismo in questo tipo di gioco, vedasi l’utente Givaldo Barbosa) ma per fare il decisivo salto di qualità, che beninteso può fare, il ragazzo deve maturare (basta ghirigori e choppetti quando si è in vantaggio) e risolvere i problemi tecnici (aperture) e di reattività motoria che lo costringono a giocare sempre distante dalla linea di fondo campo. Io sono fiducioso.
Dipende da cosa è per te il talento: se il talento è il fatto di avere intensità e reattività fisica e mentale hai ragione. Se il talento è saper fare con la racchetta quello che vuole, facendo sembrare semplici le cose difficili, allora si, non hai occhio.
Visto che stiamo parlando di tennis io propendo per la seconda ipotesi.
Ovviamente talento non fa rima con risultati.
@ Andy (#3099297)
Complimenti per il post. Condivido tutto quello che hai scritto, solo sarei più positivo sul futuro del nostro amato Lorenzino. I progressi che sono agli occhi tutti fanno presagire una scalata importante. Quello che stiamo vedendo è uno “SWITCH” da sballo. Ringraziamo lo psicoterapaeuta e Tartarini per il lavoro compiuto. Ora non ci resta che aspettare. Vedremo poche sconfitte e molte vittorie importanti.. Se Lorenzo lo scorso anno ha portato Nole al quinto set giocando solo i primi due set che farà ora che disegna il campo con l’aggiunta del compasso e i suoi colpi naif? Se prima era Leonardo Da vinci ora impressiona come Van Gogh.
Non c’è niente da fare….. più vedo giocare Lorenzo e più mi innamoro del suo tennis.Sono le 4 passate, sto guardando il match di kyrgios eppure non riesco a togliermi dalla mente la prestazione del Muso.
1)I miglioramenti palesati in Davis e oggi con Giron sono inequivocabili :
-servizio più incisivo,maggior percentuale di prime,varizioni continue di angoli e di effetti
– maggiore regolarità di dritto, meno errori gratuiti
– condizione atletica ottima, molti punti vinti negli scambi prolungati
-maggiore solidità mentale: è in grande fiducia non solo dopo un vincente ma anche quando si trova indietro nel punteggio( con Gombos era un set sotto e oggi nel secondo set era sotto 5 a 2 eppure ha giocato il suo tennis migliore ,inanellando 5 game consecutivi, conquistandosi di prepotenza il match.Nell’ultimo break avvenuto nell’interminabile game del 6 a 5 ha giocato 4 rovesci lungolinea vincenti e nel game successivo ha chiuso il match point con un ace
-maggiore serenità nell’affrontare il presente , il futuro,la vita in generale(nell’intervista rilasciata al quotidiano la Stampa ,Lorenzo ha dichiarato che, dopo il brutto periodo sportivo e sentimentale trascorso nella seconda metà del 2021, ha ritrovato la serenità grazie al supporto di uno psicoterapeuta )
-INOLTRE PERSISTONO E MIGLIORANO LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEL SUO TENNIS “CHAMPAGNE” : QUEL ROVESCIO LUNGOLINEA VINCENTE CHE E’ UNA GEMMA, UN DIAMANTE DI RARA BELLEZZA,LA PALLA CORTA,IL BACK GIOCATO SPLENDIDAMENTE SIA OFFENSIVO CHE DIFENSIVO, LE VOLE’E,IL GIOCO DI RIMBALZO IN PROSSIMITA’DELLA RETE(QUANDO RECUPERA UNA PALLA CORTA AVVERSARIA NON SI LIMITA A BUTTARLA DI LA’ MA LA METTE DOVE VUOLE)
2)Al secondo turno affronterà Opelka,che giocherà davanti al pubblico amico e su una superfice a lui più congeniale rispetto a Lorenzo.Probabilmente perderà(anche se spero ardentemente di no….) come a Roma e agli US Open l’anno scorso ma, per porre l’ accento sulla classe, sulle prospettive di carriera del nostro atleta, io faccio 2 domande a coloro che avranno avuto la cortesia e la pazienza di leggere il mio messaggio :
-secondo voi un appassionato di tennis ” stelle e strisce” preferirebbe avere come portacolori Opelka o Musetti ?
– Voi, in una riedizione di “sogni mostruosamente proibiti”…, preferireste giocare a tennis come Opelka o come Lorenzo?
3)L’ultima riflessione riguarda una domanda che l’intervistatore ha rivolto a Musetti , lusingandolo:
” Perché se il pubblico vuole veder vincere guarda Berrettini e Sinner ma se vuole divertirsi guarda Musetti ?”
Sicuramente nello sport agonistico e ultra professionistico la vittoria rappresenta una “conditio sine qua non” per emergere ed affermarsi ma il tennis é anche uno spettacolo e in quest’ottica sicuramente il carrarino non é subordinato ai due connazionali .
Invidio da morire il tuo occhio fortunato, a ma non riesce proprio di vedere questo “infinito” talento. Vedo solo un giocatore come tanti, buono si, ma niente di eccezionale enzo
Hai ragione, caro amico, io ricordo bene. Ma i giovani di adesso, nati a cavallo del nuovo secolo, non possono ricordare i tempi bui …
Direi che per ora non si prospettano grandi miglioramenti nel ranking: difendere 200 punti Messicani è dura in un master 1000 così competitivo. Quindi fare meglio nei master 1000 su terra e a Parigi per poi offrire una seconda parte della stagione che inverta la crisi dell’anno scorso nel secondo periodo dell’anno. Il lancio effettivo lo vedo se Musetti giochera incredibilmente bene anche su erba!
Quando un giocatore si ritrova il talento infinito che ha Musetti ha davanti due percorsi: quello del predestinato a vincere o quello del genio e sregolatezza che può dare infinite gioie ma anche delusioni cocentissime. A 20 anni appena compiuti è ancora presto per capire quale percorso imboccherà Lorenzo, ma la crescita è continua, un passo indietro e uno e mezzo avanti, spero che nel futuro prossimo imbocchi deciso il primo percorso e ci faccia divertire a lungo.
Nel frattempo, leggendo molti commenti, a certi “tifosi” e pseudoamanti del tennis nostrano vorrei ricordare i tempi tra la fine degli ’80 e l’inizio dei ’90 quando avevamo uno o due giocatori nei 100 e ben oltre la cinquantesima posizione. Godiamoci tutti i nostri alfieri, qua si “rischia” (e che bel rischio che sarebbe) di avere molto spesso uno dei nostri almeno in semi nei tornei più importanti e qualche volta di vederlo trionfare
O Musetti, ci vorran gli elmetti
per affrontar Lopelka coi cioppetti
ora il bel muso incontra il mostro di fine livello…opelkone servizione…speriamo superi la prova del fuoco il nostro talento infinito…
Come già detto tempo fa: il tennis non è un’opinione.
Chi temeva l’onesto gregario Giron, farebbe bene ad avere più fiducia, la prossima volta, e a liberarsi dagli spauracchi.
O, in alternativa, dedicarsi al tiro al piattello.