Alejandro Davidovich Fokina
Jannik Sinner [4]
ATP 500 Dubai: Sinner salva tre match point e rimonta Davidovich Fokina
22/02/2022 15:47 
88 commenti
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Jannik Sinner
Che rientro per Jannik Sinner a Dubai dopo un mese di stop. L’azzurro gioca un tennis opaco, con poco ritmo ed intensità, perde malamente il primo set contro Davidovich Fokina e va sotto di un break nel secondo. Lo rimonta prontamente, ma al tiebreak si ritrova 3-6, con tre match point da difendere. Sinner ci crede, l’iberico regala e si va al terzo, dove finalmente il tennis di Jannik sale di qualità, nella spinta, soprattutto alla risposta. Vince 4-6 7-6 6-3, al prossimo turno sfida Andy Murray. Una vittoria a dir poco col brivido per Jannik, confortante non per il gioco espresso ma per come sia restato con la testa nel match e per esser riuscito a salire di livello nel terzo parziale.
Inutile negarlo: l’attesa per il rientro in torneo di Sinner era a dir poco “alta”, visto il clamoroso strappo con lo storico team Piatti e l’inizio del nuovo corso insieme a Simone Vagnozzi. C’era da riprendere il filo del proprio gioco, dopo diverse settimane senza partite e con il covid da superare. Scontato che l’avvio sarebbe stato difficile, e così è stato. Sinner ha pagato la spinta vigorosa e il coraggio di Davidovich Fokina, prontissimo ad aggredire col rovescio cross e con il diritto lungo linea. Forte di ottime percentuali al servizio, l’iberico ha condotto il gioco per tutta la prima parte del match, non concedendo niente nei propri game e portandosi avanti di un set ed un break nel secondo. Grande spinta, grandi rischi ma anche ottimi risultati. Non capita spesso di vedere Sinner superato sulla diagonale di rovescio, incapace di vincere gli scambi di ritmo. Un po’ imballato Jannik, tutt’altro che travolgente col suo pressing, incapace di mettere “punch” nella palla pesante del rivale. Sinner fino a tutto il secondo set è stato davvero modesto in risposta, sia per la buona giornata dell’avversario al servizio ma anche complice una tensione palpabile, l’incapacità di trovare fiducia per impatti in anticipo, per lasciar correre il braccio. Un tennis “spento”, troppo lineare e ancorato dietro per mettere in difficoltà un Davidovich Fokina così centrato e offensivo, tanto da finire perlopiù a rincorrere.
Sinner aveva praticamente perso. 3 Match Point nel tiebreak sul 3-6 da difendere, quasi una sentenza della Cassazione. Qua è arrivato l’aiuto di Alejandro, che ha sbagliato una palla tutt’altro che difficile e si è innervosito. La bravura di Jannik è stata quella di crederci, anche se il momento era disperato. Con un bel forcing si è preso il punto del 6 pari e poi l’altro ha sbagliato tutto. Al terzo set la partita è girata. Finalmente Sinner ha giocato più libero, di testa e quindi di braccio. Tutto il suo tennis è salito pur senza toccare punte massime, la prima palla ha iniziato a lavorare bene. La svolta è stata la risposta, diventata più penetrante, profonda e precisa. Alla quarta palla break ha strappato il game al rivale per il 4-2, l’allungo decisivo.
È inutile analizzare oltre il gioco di Jannik oggi, doveva scontare in campo i mille pensieri delle ultime settimane. Digerire un cambio di rotta così importante sarà un processo lungo, con probabili momenti di dubbio, tensione e possibili cadute. Tutte cose che devono essere messe in conto, anche se hai una resilienza a-la-Sinner, quella che gli ha permesso in qualche modo di vincere oggi e tante altre volte in passato. Come era difficile intravedere già dal primo match qualche novità nel gioco. Unica cosa che si è notata, la voglia di venire più avanti e di provare l’affondo col lungo linea. Però serve tanto, tantissimo lavoro per imparare bene il tempo dell’affondo e trovare la corretta posizione sulla rete. Come lavorare per tocchi di volo più decisi, definitivi e sicuri. Cambiare automatismi è sempre complicato, serve lavoro e tempo. Alla fine è arrivata una vittoria, complicatissima. Bene così, ci sarà un altro match da giocare. Soprattutto si torna finalmente a parlare di Jannik in campo.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Jannik Sinner all’esordio con Simone Vagnozzi in panchina a Dubai, inizia in risposta. Davidovich Fokina spinge con forza dopo una solida prima, a 30 vince il primo game del match. Sinner to serve. Lo aiuta lo spagnolo, che esagera nella spinta e commette alcuni brutti non forzati; pronto Jannik a spingere col diritto da tre quarti campo. A zero vince il suo primo gioco.Si gioca dritto per dritto, bella spinta da parte di entrambi con uno schema piuttosto classico: allontanare l’avversario dalla riga di fondo per creare spazio. Sinner va sotto 0-30 nel quarto game, ma gioca due ottime prime esterne, lavorate, e via dentro col diritto. 2 pari. Il set scorre rapido, entrambi ricavano tantissimo con la prima di servizio in campo. 3 pari dopo 20 minuti. La palla corre via molto retta e veloce, nonostante il centrale di Dubai sia sferzato da un bel vento. Sul 4-3 DF, Jannik si complica la vita con una palla corta mal giocata, e poi incassa una risposta molto violenta. È il primo game ai vantaggi. Spinge a tutta Alex, per cercare di sfondare dopo una risposta aggressiva, ma sbaglia. 4 pari. Ci si avvicina allo sprint finale, arrivano più errori. Anche Davidovich affossa in rete, 30 pari, e niente prima palla in campo. Sinner risponde da troppo lontano, si difende dalle bordate dell’iberico ma non riesce ad incidere. 5-4 Davidovich Fokina, ora la pressione è sull’azzurro. Inizia male Jannik, in rete un rovescio uscendo dal servizio, profonda la risposta. Quindi doppio fallo, la seconda è deviata lunga dal nastro. 0-30, a due punti dal set ADF. Lungo col diritto l’iberico, un bel regalo per il 15-30. Un altro errore di rovescio di Sinner, totalmente gratuito, lo condanna al 15-40, palle break ma soprattutto due Set Point! Risposta profonda ma non impossibile da gestire, scappa il diritto di Sinner. SET Davidovich Fonika, 6-4. Un break solo, sfrutta la prima palla break, ma il parziale è meritato per lo spagnolo, che ha mosso di più il gioco nel corso del set ed ha messo l’81% di prime in campo. Soprattutto si è preso più rischi in risposta, al contrario di Jannik praticamente nullo in risposta. Ha pagato le poche prime in campo nel decimo, decisivo, game.
Secondo set, inizia ADF alla battuta. Esagera con la spinta, sul 30 pari è totalmente scomposto col diritto e regala il punto del 30-40, prima palla break del match per Sinner. La cancella con una bordata di rovescio cross che prende l’azzurro in contro piede. Finalmente Jannik gioca un bello schema offensivo con la prima risposta davvero incisiva del suo match. Chiude di volo e strappa la seconda palla break. Se la gioca male, con fretta, e la spreca. Ottimo Davidovich Fokina, con grinta e grandissimo “punch”, soprattutto col rovescio cross, diagonale che sta dominando. 1-0 Davidovich Fokina. Sinner gioca un discreto game e si porta 1-1, ma in risposta non incide, tutto troppo facile per l’iberico. La palla di Davidovich Fokina viaggia più retta e rapida di quella di Sinner, ma commette più errori. 2 pari. Quinto game, inizia male Alejandro, due errori e 0-30. Bella chance per Jannik che mai finora era stato in questo score in risposta. Che peccato sul 15-30… aveva attaccato benissimo Jannik, lungo linea di rovescio e via a rete, ma la volée incrociata è timida, tanto che l’iberico lo passa col rovescio. Si va ai vantaggi. Come finora nel match, si prende più rischi Davidovich Fokina e chiude il game. Sinner sta provando a spingere di più, ma non riesce a sfondare il rivale, molto positivo oggi. 3-2 Davidovich Fokina. Inizia male il sesto game Jannik, errori e 0-30. Approfitta di un rovescio in rete dell’iberico Sinner, e poi piazza il secondo Ace del match, 30 pari. Troppo passivo e indietro Jannik, non contiene un gran diritto di Alejandro, 30-40 e prima palla break del set per Davidovich Fokina. Bel ritmo, il primo a cedere è Sinner, che sparacchia malamente un rovescio lungo linea. BREAK Davidovich Fokina, avanti 4-2. Male Sinner nel game, poco esplosivo, molto passivo, incapace di arginare il pressing formidabile del rivale. Cerca di rientrare in partita l’azzurro, lascia finalmente correre il braccio a tutta e con coraggio viene a prendersi a rete il punto del 40 pari. Terribile però la risposta, colpita totalmente fuori tempo… Lo aiuta Davidovich Fokina, che sbaglia due diritti banali, è palla del contro break per Sinner. Altro disastro per l’iberico, tira fuori di metri un rovescio in avanzamento. Contro BREAK Sinner, che servirà sul 3-4. Passaggio a vuoto ora per Alex, solo errori per lui. Sinner ringrazia e impatta 4 pari. Ritrova precisione con la spinta Davidovich Fokina, a 15 si porta 5-4. Ora la pressione e sulle spalle di Jannik. Inizia con un gran diritto vincente, ma poi è costretto ad incassare un rovescio lungo linea di Davidovich Fokina, ancora su di una seconda palla troppo docile. Un buono scambio per l’azzurro, poi un errore. 30 pari, a due punti dal match lo spagnolo. Uff… che rischio Sinner, si butta avanti ma non chiude, per fortuna il passante è di poco lungo. Un altro diritto sparacchiato lungo in scambio manda il game ai vantaggi. Con una prima potente Sinner si porta 5 pari e urla un “let’s go” a tutta. Commette un doppio fallo Davidovich Fokina, c’è lotta (uno scambio da 18 colpi, il più lungo del match, vinto da Jannik). Con un bell’attacco in contro tempo Alejandro si porta 6-5. Con un solido game, Jan approda al tiebreak. Inizia bene ADF, spinge forte e viene a rete, 1-0, e poi rischia troppo in risposta per l’1 pari. 2-1 Sinner, buona prima in campo. Lo strappo arriva sul 3-2: Sinner attacca col diritto cross, ma l’attacco resta corto e Davidovich Fokina arriva bene e spara un diritto lungo linea micidiale. 4-2 Davidovich Fokina. Sparacchia malamente poi col diritto dal centro Sinner, 5-2 e servizio ADF. Male oggi l’azzurro nei momenti delicati, ha avuto fretta o non è stato lucido. In rete col diritto Davidovich Fokina, 5-3, poi avanza con coraggio, molto reattivo e rapido a prendere l’iniziativa. 6-3 Davidovich Fokina e 3 Match Point. Resta aggrappato alla partita l’azzurro, con un Ace (terzo del match) si porta 5-6, ora però serve Davidovich Fokina. Vince uno scambio durissimo Jannik, finalmente con un grande ritmo e in controllo col rovescio. 6 pari! Disastro di Davidovich Fokina a rete… attacco brutto e volée pessima. 7-6 e primo Set Point Sinner! bella prima in campo, con 3 MP annullati, si va al terzo set. Occasione buttata per l’iberico, ma Jannik c’ha creduto e ha ribaltato un set praticamente perso.
Terzo set, Sinner alla battuta. Commette un doppio fallo che lo porta sotto 15-30, ma con un gran rovescio lungo linea e un bel forcing si porta 1-0. Dopo il disastro nel tiebreak, Davidovich Fokina torna a spingere con veemenza e si porta 1 pari. Si “sveglia” il servizio di Jannik, con due Ace siamo 2-1. Spinge con grande profondità ora Jannik, finalmente anche in risposta. 15-30 e poi 15-40 grazie ad un errore dell’iberico. Prime palle break del set, per “Jan”. Forza col diritto e le cancella Davidovich Fokina, anche la terza, con grande intensità. Si salva l’iberico, continua a tenere buon ritmo col servizio l’azzurro nei propri turni. Da inizio terzo set Sinner è più pronto ad aggredire la seconda di servizio e venire a rete. Vince un bel punto che lo porta 30 pari, e si butta ancora a rete, rapidissimo nel toccare di volo e chiudere. 30-40 e palla break! Forza col rovescio cross Jannik, al quarto tentativo arriva il BREAK che lo porta avanti 4-2. In un attimo si porta 5-2 e spinge ancora in risposta, con l’iberico nettamente calato nell’intensità e nella precisione, mentre l’azzurro è libero col braccio e veloce in campo. Con un attacco Jannik strappa il primo Match Point sul 30-40. Spinge forte col rovescio Alejandro, il colpo che più l’aveva sostenuto nel match. Non crolla, si porta 3-5. Ora Sinner serve per il match. Con una bella difesa Jannik respinge l’ultimo assalto del rivale. 30-0. Che ritmo dell’azzurro, spinge forte e strappa altri due match point sul 40-15. Attacca col diritto, chiude finalmente una partita maledettamente complicata. Urla Jan, nonostante un tennis opaco ha retto, è riuscito a salvarsi “per il rotto della cuffia” al tiebreak, quindi è stato bravo ad alzare il livello nel terzo set, dove è salito al servizio ed in risposta. Al prossimo turno affronta Andy Murray.
2 ACES 5
1 DOUBLE FAULTS 2
79/109 (72%) FIRST SERVE 59/93 (63%)
51/79 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 46/59 (78%)
18/30 (60%) 2ND SERVE POINTS WON20/34 (59%)
6/8 (75%) BREAK POINTS SAVED 0/2 (0%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 16
13/59 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 28/79 (35%)
14/34 (41%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/30 (40%)
2/2 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 2/8 (25%)
16 RETURN GAMES PLAYED 15
13/18 (72%) NET POINTS WON 10/17 (59%)
27 WINNERS 23
31 UNFORCED ERRORS 19
69/109 (63%) SERVICE POINTS WON 66/93 (71%)
27/93 (29%) RETURN POINTS WON 40/109 (37%)
96/202 (48%) TOTAL POINTS WON 106/202 (52%)
217 km/h MAX SPEED 206 km/h
194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h
TAG: Alejandro Davidovich Fokina, ATP 500 Dubai 2022, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
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grande Jannik solido di testa forte tecnicamente e fisicamente.
in grado sempre di dare sempre il meglio, ribaltando il match in qualsiasi situazione. tipico dei grandi campioni
l’unica certezza del tennis italiano ad alti livelli e lo dimostrerà negli anni a venire
Se c’era ancora bisogno di sapere se Sinner è un campione, bè oggi l’ha dimostrato. Sì perchè il campione non è tanto tale quando vince giocando bene, ma bensì quando non è al meglio e oggi Sinner non lo era, reduce dal Covid e dopo uno destabilzzante e clamoroso cambio coach è apparso in grosse difficoltà, lento, poco potente e confuso a rete. Eppure nonostante un avversario molto forte è riuscito a vincere una partita sulla quale io suo tifoso non avrei scommesso un’euro dandolo vincente e credo gli sia costata tanta fatica il riuscire a farlo, sia fisica che mentale e un’immenso orgoglio che solo i campioni hanno. Io spero e credo che Jannik tornerà presto al suo reale livello perchè il tennis Italiano ha bisogno di lui.
Nel primo set è mancato soprattutto in risposta poi è migliorato..con Murray non lo so…in questo momento per vari motivi entrambi sono un punto di domanda…difficile fare previsioni…non mi aspetto molto da jannik in questo torneo…spero di più nei 1000 americani ma non sarà facile…per la coppa Davis spero che lo stato di forma e mentale sia sufficiente per portare due punti all’italia …
Secondo me…Jannik appena finita la partita, comincia subito a pensare alla partita successiva.
Con o senza Piatti.
Vincere non è mai banale, e questa vittoria non lo è sicuramente per tanti,ovvi motivi. Oggi ho visto il nostro ragazzo in situazioni di grande confusione tecnica e tattica. Avevo francamente perso la speranza di vincere, ma ancora una volta questo giocatore ha mostrato quella forza interiore, quella capacità di gestire il momento,che solo i grandi campioni riescono a trovare .
Se Murray fa un set con la.stessa intensità di Davidovich lo ricoverano con la maschera d ossigeno….domani Jannik vince facile…
Se Murray imbrocca la giornata giusta sono pochi i tennisti che vedono la palla. Il problema è che le giornate giuste sono sempre meno vista l’età e gli infortuni. Quindi le probabilità per tutti gli altri aumentano, incluso Jannik
Ho visto Jannik voler vincere a tutti i costi questo match.. l’ha vinto proprio di tigna… Ecco, forse era questo che gli era un po’ mancato, ultimamente,
Comunque, vincere oggi dopo tutto quello che ha passato, è stata una grandissima impresa.. bravo Jannik, forza così!!!
Ho visto Jannik voler vincere a tutti i costi questo match.. l’ha vinto proprio di tigna… Ecco, forse era questo che gli era un po’ mancato, ultimamente,
Comunque, vincere oggi dopo tutto quello che ha passato, è stata una grandissima impresa.. bravo Jannik, forza così!!!
Si..giusta correzione e doverosa.
Il concetto di fomdo comunque non cambia: il cambio d ‘ inerzia nel match e’ avvenuto in quel frangente.
Allora stai attento perché non siamo bendisposti ad una seconda pausa… 😉
@ donatonn (#3085752)
Non sai neanche cosa voglia dire fanatismo, e da questo tuo altro commento ho capito che non sai proprio leggere. Jannik ha giocato male oggi, come ha fatto anche altre volte in passato. La tua osservazione riguardo al match di un anno fa, dove Jannik aveva strapazzato Bautista (ti confermo che hai problemi di memoria e darei un’occhiata su Youtube magari) , non significa nulla, dato che nel match precedente contro Bublik aveva giocato male, quasi come oggi, e nonostante tutto in seguito era migliorato nel torneo. Gli e’ capitato e capiterà ancora di avere alti e bassi, ma da qui a dire che dobbiamo scordarci miglioramenti , proprio ora che ha cambiato pure allenatore, a 20 anni…beh, posa il fiasco
🙂 🙂 🙂
Ai pro Sinner consiglio di posare il fiasco…. Ai contro Sinner consiglio di posare la damigiana…. guardiamo il bicchiere, a me sembra mezzo pieno.. saluti
È tornata la Freddezza
In effetti il tranquillismo piattesco su un giovane rampante è apprezzabile fino ad un certo punto. Il giovane deve fare i suoi errori di gioventù senza che nessuno gli anticipi gli errori di gasamento che deve scontare da solo. Se vuole vincere uno slam lasciamoglielo credere anche a 21 anni! Poi lo capisce da solo che aveva esagerato e deve focalizzare meglio i mezzi per raggiungere gli obiettivi! Non è stupido e ci arriva da solo (ove sia un Campione per davvero) senza paternalismi anticipatori.
Frase sibillina, perché a ben vedere non si capisce chi pialla chi
Correggo, sono tre tornei, dimenticavo gli Ao dove ha perso in tre set con Taro Daniel che ha fatto gridare allo scandalo perché Jannik ci ha perso un set…
Una bella iniezione di fiducia per il nostro ragazzo.
Lui preferisce far parlare il campo che i giornali…..
Oggi non ha brillato, ma vincere una partita così, praticamente persa, da una grande morale.
Forza Jannik!
Ma soprattutto, ogni partita fa storia a sé, ma negli ultimi due tornei Murray ha preso delle belle stese e ieri si è salvato per miracolo con il modesto australiano….non mi pare che neanche Murray sia in gran spolvero…
Brutti errori e cose pregevoli per il nuovo Sinner che complessivamente mi è sembrato quello delle origini quando gasato sparando con maggior libertà e fiducia pur con colpi rischiosi. Non aspetta che le cose accadano ma cerca di colpire prendendosi rischi il che è corretto per essere meno prevedibile.
Ero molto pessimista per i motivi che hai detto. In più covid significa anche perdere giorni di lavoro in palestra e sul campo, e rottura con l’allenatore precedente uno scombussolamento e, se possibile, un aumento della pressione per il primo match. A parte gli odiatori dei vari siti che anche qui abbondano, già immaginavo tutti i giornali con un bel servizio sulla sconfitta di Sinner dopo il cambio di allenatore. E Jannik non vive sulla luna così come non ci viveva ai tempi della bufera sulle olimpiadi, che a quanto pare neanche meritava. Riuscire ad uscire con la testa da questa ordalia, ci da la cifra della forza morale di questo ragazzo. Sulla partita, Fokina ha giocato sopra il suo livello specie al servizio non proprio la specialità della casa, se tenete conto che in carriera ha più doppi falli di ACE. Jannik, sotto il par un po’ su tutto poi,salvata la partita ha ritrovato tutto, risposta, servizio, rovescio, diritto e pure i colpi al volo.
In realtà si era sul 5/2, sarebbe stato 6/2 per lo spagnolo senza la chiamata del falco da parte di Sinner.
Si è ripetuto il punto e Jannik ha accorciato; 5/3 per Fokina che si è poi portato sul 6/3…..
Poi il miracoloso recupero…..
@ pandistelle81 (#3085727)
ecco un’altro esempio di fanatismo tipico del tifoso impresa ardua farli ragionare solo un incompetente non capisce che i limiti tecnici dell’altesino purtroppo sono rimasti quasi immutati a distanza di un anno su questo dovrà lavorare molto il nuovo allenatore la cui scelta , rischiosa ,mi auguro per lui si riveli giusta
P.s. Utilizzare a sostegno delle proprie tesi l’andamento del punteggio di una partita prescindendo dai contenuti devo riconoscere che mi mancava
@ Nicki (#3085659)
Lo spero tanto
@ MarcoP (#3085660)
ma perchè? basta che si cambi la maglietta. 😳
@ donatonn (#3085664)
Ci mancava un altro smemorato : neanche un anno fa, marzo 2021, a Dubai Jannik giocava con Bublik una partita praticamente uguale: primo set indecoroso, secondo vinto al tie faticando costantemente, e terzo in progressione. E ce ne sarebbero altre, giocate male ma vinte. Ma pur di scrivere fesserie la gente si attacca a tutto
Non vorrei fare il menagramo ma con Murray il nostro parte obiettivamente favorito.
speriamo solo i capelli
verissimo come peraltro ha gia fatto,e i soliti fenomeni che dislikano come se avessi detto un eresia,ok commento uniforme senza commentare va bene cosi?tutto bene ok bene
Non sembrava così brillante come al solito!
Sul tie break non ci speravo più.
Ha avuto un po’ di fortuna ma ha pure gestito bene la situazione.
Alla fine direi che potrebbe essere anche un match che promette buone cose. Lo spagnolo sembrava in forma e si è visto che appena il braccio ha trovato un po’ di confidenza il divario era palese.
Partita veramente ostica, contro un avversario tosto e che aveva giocato un gran match, era un primo turno per niente semplice, ribaltarla dal baratro dell’ eliminazione al primo turno fronteggiando tre match point la qualifica tra quelle più preziose e formative, queste giornate impegnative creano le basi per la nascita del campione vero.
Lo spagnolo Davidovich è molto più sportivo in campo di Alcaraz!
La chiamata del falco sul 5/3 del tie – break,ha determinato un vero e proprio cambio dell’inerzia del match,perché da li,sull orlo del baratro, con quattro punti di fila,ha messo in tasca il 2o set e al terzo e’ venuto fuori facendo la differenza: ben centrato,ha alzato il baricentro ,giocando
con la giusta determinazione,
,ha cominciato a rispondere d anticipo, trovando profondita e anche i vincenti che erano mancati fino a quel punto,riesumando anche finalmente il rovesvio lungolinea oltre all incrociato,in accelerazione.
L ‘importante e’ ritornare in fiducia subito; l inizio oggettivamente non e’ stato tanto edificante,e contro Sir Andrew non potra’ concedersi troppe pause e dovra’ cercare di essere il piu ‘continuo pissibile.
Dipendera’molto anche dalle condizioni in cui si presentera’ lo scozzese che dall alto dei suoi 35 anni , usurato nel fisico,non puo fate trope maratone e oggi ne gia ne ha fatta una costretto anche lui al 3oset: se si presenta riposato,l ex Fab 4 puo essere uno scoglio molto duro e allora ,a quel punto occorrera’ uno Jannik formato 3o set.
Ora sotto con Murray contro il quale ci ha perso nell’unico precedente. L’arrogante scozzese si è salvato per poco contro O’Connell, spero che Sinner si prenda la rivincita.
Sinner, oltre a non giocare dagli AO rientrava dal Covid, con tutti gli annessi e connessi, con Vagnozzi ci lavora da solo 10 giorni …
Io credo che ci sia da esserne felici già così.
I risultati arriveranno con le partite giocate alla faccia dei soliti leoni da tastiera…
Grazie Jannik
Murray di 10 anni fa
La testa di Jannick è da fenomeno. Sul resto deve lavorare, ma non mi sembra che gli manchi la voglia. Cmq oggi era molto delicata per tutta una serie di fattori che conosciamo bene.
Caro Vagnozzi… hai capito cosa hai tra le mani?
Testa da campione e capacita di crescere durante la partita come pochi sanno fare.
Avanti Jannik!
vincerà il torneo
Esattamente un anno fa con un tennis straripante strapazzava un quasi top ten come Bautista agut oggi pur con le tante attenuanti che giustamente Mazzoni ha sottolineato nel suo articolo rimane l’amara considerazione che quell’evoluzione in cui tutti speravamo è mancata
Domani con Murray serve un altro Sinner.
Credo sarà un viaggio molto lungo, spero sarà piacevole.
Mi sembra un paragone assai improbabile, fra l’altro sui match point Fokina ha fatto tutto lui..e Jannick è salito a set point con l’aiuto del nastro. Davvero una paragone improbabile. È stato fortunato, poteva perderla e non sarebbe stato affatto una buona situazione. Detto questo ho constatato che Jannick appare tranquillo e non ha perso la voglia di giocare tutti i punti. Da qui ad esaltarsi forse è presto.
@ Boiazza (#3085548)
Ma il terzo set l’hai visto o te l’hanno raccontato?
@ Andy (#3085624)
Sai Andy, io non riesco a togliermi dalla testa che il motivo di maggior frizione fra i due sia stato quello sulla tempistica di crescita. Troppe volte Jannik ha recitato la poesiola dei 150 match, della totale mancanza di fretta, della programmazione spalmata sui prossimi due anni. Non mi pare, il tutto, compatibile con un agonista di soli 20 anni. Credo che anche tutta quella partecipazione all’orgia di tornei da agosto in poi, che stava per fargli perdere la possibilità di giocare il master- anzi, solo per la malasorte di Matteo ha potuto ben figurare anche lì- alla fine sia apparsa a Jannik un giogo insopportabile. Oggi Jannik è stato più alcaraziano che mai, tutto un pugnettare (che io non ho apprezzato) e un’esternazione di stress mai contemplata prima. Credo che avesse bisogno di un allentamento di redini, e Piatti penso sia un po’ un tipo alla Bollettieri, un po’ padre-padrone, e come il buon Nick alla fine i suoi pulcini siano destinati a spiccare il volo per altri cieli.
Certo che la sua fortuna nei sorteggi secondo me diventerá proverbiale!
@ Fabru (#3085565)
Che ha detto non l´ho seguita
Non ho colto, cos’era?
Bravo Jannik, importante ripartire con una vittoria
È chiaro che sí
Molto bene la vittoria, soprattutto per come è arrivata. Per tutte le altre considerazioni tecniche c’è tempo prima di dare giudizi con del senso, il lavoro con il nuovo coach si può dire che nemmeno è iniziato. Ma la testa di Jannik è rimasta bella granitica e centrata come prima – se ora gioca più rilassato ne trarrà comunque beneficio
Ma allora vince anche senza Piatti…e risparmia un bel po’ di soldi e soprattutto finita la partita può pensare ad altro.
c’era chi aspettava la sconfitta per gettare fango…e chi da una vittoria vede chissa’ cosa…il solito sinner che si e’ salvato grazie al mestierante fokina…poi chi lo ama lo amera’ ancora e chi lo odia fara’ l amore con alcaraz…
sinceramente non si e’ visto nulla di nulla se non meno propensione al palleggio…e una bella palla corta…il servizio invece lo dobbiamo alla superficie…qualcosa la vedremo fra un po’ di settimane…comunque meglio vincere con questi spagnoli esaltati…non si sa mai che la foka sogni di diventare orca..
Resto convinto del fatto che Jannik non puó fare quello che attende e si limita a rimettere la pallina dall´altro lato della rete …non é la sua natura! Appena comincia ad attaccare anche se sbaglia qualche colpo la partita la mette sempre dalla sua parte.
..è l’unico 1/2 italiano dell’italtennis che può ambire a qualcosa di buono…gli altri… (Musetti) sta lavorando…a piccoli passi ..politica giusta considerando i 19 anni…
Volevo scrivere sul 5-5 del secondo set:
Buona partita di Sinner anche se perde, qualche errore, ma miglioramenti al servizio e buona risposta al servizio; semmai Sinner in difficoltà sulla pressione di Fokina immediatamente successiva al proprio servizio.
Bravino anche a rete, nonostante un’alta percentuale di errori (30% delle scese a rete) per difetto di posizione o superficialità, non per esecuzione.
Perso il primo set solo per grande partita di Fokina, specie sui punti importanti, e anche per sfortuna (nastro, errore del giudice, … punti straordinari di Fok nei momenti cruciali)
A fine partita il giudizio di sostanza non cambia: uniche differenze: nel terzo set Fokina ovviamente sbaglia un po’ di più (non poteva tenere il livello così a lungo) e Sinner scioglie il braccio.
Sostanzialmente è un Sinner in miglioramento lento e inesorabile, e sul servizio, direi, in netto miglioramento.
Non è ancora a livello dei primissimi, ma sulla strada sì.
subito effetto vagnozzi con qualche bel tocco e altrotante volley e quello che deve piu fare a rete
Da prendere di buono oggi c e solo la vittoria…il resto in disastro…se ci siamo lasciati agli AO con una sconfitta per l’intensità messa da Tsitsipas, dopo un periodo di riposo mi aspettavo un po’ più pimpante invece ringraziamo Davidovic…cmq partita vinta sul filo di lana la cosa positiva che questi avversari pur a calci e pugni Sinner continua a batterli….ci vuole pazienza adesso con Murray un altra battaglia…speriamo che salga di livello
Dopo il covid ,dopo un il divorzio da Piatti,(molto più burrascoso di quanto gli attori hanno dato ad intendere ) dopo un mese di assenza dagli incontri, dopo un brutto primo set ,dopo un break subito anche nel secondo set ,dopo 3 matchpoint concessi allo spagnolo ,il nostro campione non ha mollato !!! Non avrà i bicipiti o i quadricipiti del giovane energumeno di Murcia ma in quanto a forza mentale e freddezza nei momenti delicati siamo già a buon punto. Ha avuto anche un pizzico di fortuna ma la fortuna bisogna meritarsela e saperla indirizzare .
Sono felice anche se il terzo set sono stato costretto a vedermelo sul tablet nella sala d’aspetto del dentista di mia FIGLIA…
Chiaro che si scherza, ma leggo che più di qualcuno la prende sul serio.
Sono fantastiche le discussioni dove tutti hanno potenzialmente ragione; vincesse uno slam tra 2 anni si potrebbe dire che con un altro allenatore ne avrebbe vinti un paio già quest’anno, ma anche che non ne avrebbe mai vinto uno ed il tutto senza tema di smentite possibili.
Evidentemente c’erano problemi più seri di quelli che le parti hanno fatto trapelare; capita assai raramente che giocatori di vertice cambino contemporaneamente lo staff tecnico atletico e paramedico nel bel mezzo della stagione.
Un Jannik non entusiasmante contro un Fokina perfetto per 2 set, quasi ingiocabile. Poi Jannik con un piede e mezzo giá fuori si ricorda di essere un campione e gioca il suo miglior tennis, soprattutto di testa.
Sono curiosissimo di vedere gli sviluppi.
Mi ero infortunato alla mano…troppi post…spero che ti faccia piacere leggere i miei interventi…
Sì, anche Nole poteva perdere Wimbledon 2019, ma l’ha vinto…dettagli, piccoli dettagli.
Meno male che non aveva contro un cagnaccio. Sinner soffre sempre quando non trova bene la palla nei primi turni dei tornei… Ora mi aspetto una bella rivincita con Murray.. meno male che non l’ha trovato al primo turno.
@ Fabru (#3085565)
Cosa ha detto?
cmq è stato particolarmente sfortunato in quanto ha avuto 8 palle break trasformandone solo 2, concedendo soltanto 2 palle break sul suo servizio senza salvarne alcuna
Ce ne sono a decina pronti a sparare….
@ Fabru (#3085565)
Io no, che cosa ha detto?
No..raccontaci
Quello che più mi è piaciuto è questa sua dote di avere ancora grandi riserve di energia col prolungarsi dei match (cosa che ancora non ha Musetti, per intenderci). E’ vero che la sua muscolatura pare quasi solo abbozzata, ma non pare ne abbia bisogno per dare alla palla una grande velocità, e alla lunga potrebbe essere un fattore che determina un minor consumo energetico durante i match, al contrario degli ipertrofici. Non è la prima volta che un Jannik moscetto all’inizio fa poi vedere un incremento progressivo via via che si prolunga l’incontro, mentre l’avversario è destinato a calare. Ricordiamoci sempre il primo turno agli AO contro De Minaur, in cui pur essendo alla frutta lotto alla morte con Alex, o quello con Kachanov in cui pur avendo crampi per tre set, alzò bandiera bianca solo al quinto. In questo penso che, nei prossimi anni, potrà basare molto della sua ascesa. E’ il motore che ha che mi impressiona, un turbo-diesel naturale.
@ Fabru (#3085565)
Quale frecciatina?
@ ItalyFirst (#3085553)
Italy ho notato che dopo un lungo periodo di stop (alla Federer) ora commenti colpo su colpo con una reattività da grande ribattitore. Pensavo: non è che la tua coniuge ha pensato di darti un po’ di aria fresca lasciandoti tutto il tempo libero che vuoi?
In ogni caso: prova superata da Sinner e priva da sforzo superata da tutti noi, vagnozzi compreso. Saluti
Questo è un signor giocatore.
Bravissimo Jannik, continua così
Ogni tanto un po’ di fortuna ci vuole specie quando è meritata.
Inoltre era fondamentale ,dopo il divorzio dal suo vecchio allenatore,
iniziare con una vittoria.
Grande Jannik! Che grinta e testa!
Gran bella partita! Quoto tutti i commenti precedenti!
Spettacolo puro la mentalità di Jannik!
Avanti tutta!
Se Giannino gioca in fiducia, come nel terzo set, son problemi per tutti. Carletto compreso.
Una partita non conta nulla, a fine anno tireremo le somme. Posso solo dire che Jannick è parso da un punto di vista psicologico impermeabile al cambio panchina. Questa partita non conta nulla perché sui match point Fokina si è sciolto come neve al sole, Sinner poteva perderla tranquillamente.
Infarto!
Bravo a riacchiappare il match, c’era bisogno di una bella partenza per questa nuova fase.
Avete sentito intervista? Frecciatina finale
Solo se hai talento vinci queste partite… è Sinner ne ha da vendere,annullare tre match point al tie break non è stato facile per come stava giocando…di li in poi è tornato il vero Sinner….avanti così
piccoli segnali di fortuna
speriamo continui così migliorando la condizione in partita (era 1 mese che non giocava un match)
Scommetto che qualche ratto da tastiera aveva già il commento contro Sinner pronto in canna sul match point sotto… bravo come sempre Jannik a ricacciarli nelle fogne.
Partita che mi ha ricordato quella persa ad Atlanta 2021 dopo una pausa di un mese senza giocare (contro O’Connel), vittoria molto importante.
Oggi Sinner ha dimostrato per l’ennesima volta una solidità mentale non comune a vent’anni. In questa vittoria ci sono delle ombre, ma il cambio di coach non può subito portare frutti, sperando li possa portare coi giusti tempi. Nell’immediato, il rischio è di perdere delle certezze, cercando di trovarne altre, e oggi credo che questo si sia visto
Vittoria che è meglio di una boccata d’aria fresca, davvero. Il nostro Jannik viene da un periodo piuttosto complicato, reduce dal Covid e soprattutto reduce dal divorzio con il suo mentore Piatti. Vittoria sofferta, ma bellissima per quanto detto, in rimonta, in crescendo, annullando tre match point e schiantando lo spagnolo nel terzo set , avversario che comunque si è rivelato assai duro e combattivo. Vittoria che dà grande morale e fiducia al nostro predestinato (lo abbiamo anche noi l’eletto, non solo gli spagnoli…) per i prossimi turni e oltre. La mano di Vagnozzi ancora non si vede, è normale, però una bella vittoria come quella odierna è un bel cominciare per il nuovo corso sinneriano.
Con Piatti l’avrebbe persa
(Si scherza, eh)
Primo turno non semplice, bravo a non mollare
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Se gioca cosí, Murray lo pialla.