Novak Djokovic parla di tantissimi argomenti: “È stata un errore quell’intervista all’Equipe. Capisco che non tutte le persone mi perdoneranno e comprendo le critiche”
Novak Djokovic alla rete pubblica serba RTS ha parlato di tanti argomenti.
Dichiara il serbo: “Mi chiamano Novaxx? Nel corso della mia carriera mi sono abituato ad essere chiamato in molti modi, alcuni anche peggiori. Ci sono sempre persone che mi sostengono e altre a cui non piaccio. Lo affronto bene, è tutto quello che posso dire”.
Djokovic è anche tornato a spiegare perché non accetta di vaccinarsi per il covid-19. “Come atleta d’élite, controllo almeno tre volte tutto ciò che entra nel mio corpo. Se qualcosa cambia lo 0,5% del mio corpo, lo sento subito. Sono solo prudente prima di prendere qualsiasi decisione. Vivrò con le conseguenze e con la mia decisione di non farmi iniettare il vaccino”.
Preferisco concentrarmi su tutto ciò che ho già raggiunto e non pensare troppo a ciò che ho fallito o fallirò”.
“Ricorderò sempre tutte le cose belle che mi sono successe a Melbourne. Lì ho vissuto molti bei momenti professionali e personali. Nonostante tutto quello che è successo, ho un ottimo legame con l’Australia. I risultati raggiunti a Melbourne mostrano come mi sento quando gioco lì. Tutto quello che è successo quest’anno è stato del tutto inaspettato. Sarà difficile da dimenticare, ma voglio tornare in Australia in futuro e giocare di nuovo sulla Rod Laver Arena. Non è stato facile per me guardare la finale, ho dovuto farlo perché mia moglie e mio figlio la stavano guardando, anche se non volevo guardarla. Non ho visto tutta la partita, abbiamo fatto anche altre cose in casa.”
Daniil Medvedev è un bravissimo ragazzo, abbiamo un rapporto fantastico e ci rispettiamo l’un l’altro. Penso che apprezzi il fatto che mi sono allenato molto con lui e l’ho aiutato quando era giovane, dandogli consigli e rispondendo alle sue domande. Il nostro rapporto continua a crescere. Mi ha scritto 45 minuti dopo la finale, una cosa che mi ha sorpreso molto. Il contenuto del messaggio è privato, ma è stato di supporto. È molto autentico e dice sempre ciò che pensa. Non è sempre politicamente corretto, una cosa che a molte persone non piacerà, ma in questo senso mi ricorda me stesso”.
Olimpiadi: “Una medaglia olimpica, soprattutto d’oro, rimane il mio desiderio principale. Purtroppo non sono ancora riuscito a giocare nemmeno una finale, ma non mi sono arreso. Penso di andare a Parigi 2024,” ha assicurato Djokovic, che ancora pensa alla semifinale persa con Alexander Zverev in Giappone. Non so cosa sia andato storto. Ho rivisto quella partita più volte. Ho giocato superbamente fino ad un certo punto e poi tutto è cambiato. Sono completamente esploso, fisicamente e mentalmente”.
Djokovic ora punta al ritorno la prossima settimana a Dubai, ammettendo che non sarà facile: “Tutto quello che è successo influenzerà il mio ritorno a Dubai. Cercherò di incanalare tutta questa energia, di trasformarla in carburante mentale e fisico. C’è una motivazione in più, ovviamente”.“È stata un errore quell’intervista all’Equipe. Rispetto Franck Ramella (gionalista dell’Equipe). È nel mondo del tennis da più tempo di me. Abbiamo rimandato l’intervista per qualche tempo e ho scoperto di essere positivo dopo il suo atterraggio a Belgrado. Ho indossato la mascherina per tutta l’intervista, ho mantenuto il distanziamento. Ho rimosso la mascherina solo per il servizio fotografico, ma sia Franck che il fotografo erano a pochi metri da me. Ammetto che quello che ho fatto è stato egoistico, è stato un errore. Capisco che non tutte le persone mi perdoneranno e comprendo le critiche”.
Riguardo al post su Instagram dopo la partenza per l’Australia: “Sapevo che il mio nome era su tutti i media da due o tre mesi prima dell’Australian Open. Basandomi sui valori che tengo molto nella vita, volevo essere trasparente, non me ne pento. Non so se le cose sarebbero andate diversamente se non l’avessi pubblicato. Non avrei mai pensato che avrei dovuto parlare delle mie cartelle cliniche per poter giocare a tennis”.
“Nulla nella vita è garantito, ma considerando tutto, avrei avuto le mie possibilità in Australia quest’anno. La Rod Laver Arena è come se fosse il mio cortile di casa. Per rispetto a Rafael Nadal che ha vinto e a tutti gli altri giocatori, non oso dire che avrei vinto, ma penso che avrei avuto buone possibilità. Rispetto i miei colleghi e capisco che alcuni di loro non hanno voluto parlare. Altri, invece, mi hanno criticato o non hanno gradito le mie modalità di ingresso in Australia. Vorrei solo che ascoltassero la mia versione della storia. Ma la loro posizione non era facile, c’era tanta attenzione su tutta la vicenda, e comprensibilmente volevano parlare di sé e del torneo.”
“Sono stato piacevolmente sorpreso da quello che Nick Kyrgios ha detto di me. L’ho ringraziato. Ho anche ringraziato tutti i giocatori che mi hanno sostenuto, che erano molti. Alizé Cornet, Medvedev che mi ha mandato un messaggio 45 minuti dopo la finale e altri che hanno preferito non farlo pubblicamente. La situazione era complicata e capisco che alcuni hanno preferito pensare al torneo”.
TAG: Novak Djokovic
@ Giancarlo (#3081013)
Ma tu su che pianeta vivi?
@ luca71 (#3080824)
Davvero quelli che muoiono ogni giorno sono in maggioranza no Vax? Dove hai trovato questa informazione?
Osservazione stupida. Ma mi rendo conto che non puoi fare di meglio. Saluti
Ben detto!
È sicuramente vero che il virus è mutato e che è meno letale di prima, ma è anche vero che ancora oggi muoiono circa 300 persone tutti i giorni e sono quasi tutte no-vax.
Non riconoscere come sia migliorata, durante il corso del 2021, la situazione generale grazie alla campagna vaccinale, vuol dire avere i paraocchi, come i cavalli, paraocchi che ti obbligano a vedere solo complotti, ovunque.
assolutamente non vuol dire nulla ….l’importante e che non sei tu l’eccezione ma che lo siano gli altri
Purtroppo per lei non è un discorso di opinioni dove si può discutere. Qui ci sono dati scientifici molto chiari e assolutamente veritieri perché provenienti da un campione numerosissimo. Chi non è vaccinato ha molte più probabilità di morire o finire in terapia intensiva di chi invece lo è.
Poi ci sono casi particolari ed eccezioni perché ogni persona è diversa. C’è l’ultranovantenne che prende il covid e ha solo un raffreddore e il trentenne in perfetta salute che finisce attaccato all’ossigeno. E c’è anche chi purtroppo ci resta secco causa vaccino. Non vuol dire nulla.
Non bisogna guardare i casi particolari e le eccezioni ma il dato generale. E questo non è discutibile.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3080263)
Ci ho pensato eccome…
Ma ho pensato anche che avrei dovuto avere un raffreddore o poco più. E invece….
Comunque si sta facendo di una questione di salute, una questione ideologica. Non va bene. Io preferisco rispettare anche le libere scelte altrui.
E purtroppo e’ successo soprattutto in Italia, questo stupido scontro tra guelfi e ghibellini a me ha veramente stufato e anche disgustato.
Allora se non e’ giusto scegliere avrebbero dovuto mettere l’obbligatorietà a tutti sin da subito.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3080263)
Scusi eh, io la stimo e la trovo una persona in grado di dialogare, ma lei continua a battere sullo stesso tasto con tanta insistenza che non posso non replicare…
Giustamente lei scrive “magari” e, così facendo, si para un po’ il…didietro.
Perché io posso scrivere lo stesso “magari” : magari senza le due dosi e con un’adeguata prevenzione di integratori vitaminici manco avrebbe preso il virus! Sia la sua che la mia sono pure ipotesi, che si trasformano in illazioni se si vuol appesantirle con qualche “grammo di certezza”.
Vede: mia mamma, 86 enne, fece l’ultima dose ad aprile scorso. Poi decise da sé che, avendole raccontato che due dosi fossero sufficienti, così dovesse essere e non ha fatta la terza.
Siamo d’accordo sul fatto che la scienza che lei segue e che l’ha convinta dell’utilità di questa profilassi è la stessa che dichiara che dopo un semestre della seconda dose in corpo praticamente non resta più conseguenza?
Draghi, il vostro guru (altro che quello di Nole…), ci disse “non ti vaccini, ti ammali, muori”.
Allora mi spiega come una donna, sana ma molto anziana, da me contagiata a gennaio, sia tranquillamente guarita solo con vitamine, inalazioni di acqua sulfurea ed aerosol naturopatici? Avrebbe dovuto andare sulla nuvoletta con san Pietro a tirarmi sassolini dall’alto per averla contagiata e fatta morire…ed invece è qui con me e mi sorride.
E chiudo con una nota molto più scura (dove anch’io mi paro il didietro col “magari”):
magari quel ragazzino veneto di 13 anni morto poche settimane fa perché gli scoppiò il cuore durante una corsa campestre, pur essendo lui passato attraverso regolare visita di idoneità agonistica con esito positivo, senza l’iniezione di stato in corpo sarebbe ancora qui a correre su questa terra invece che tra le nuvole con san Pietro che gli urla dietro “non correre che ti fa male!”.
@ Rui Potro (#3080073)
Sì: si chiama “obiezione di coscienza”, che in tempo di guerra non è ammessa e la chiamano “diserzione”.
Ma sa…per applicare il codice militare la dichiarazione di stato di emergenza non basta; ci vuole proprio quella di guerra.
Che questa “guerra” ad un virus polmonare potesse essere condotta con ben altre strategie, meno costose e più efficaci, per me è un dato di fatto, per molte altre persone un’eresia.
Che questa strategia di “chiamata alle armi” si sia dimostrata fallimentare per me è un dato di fatto, per molte altre persone un’ingiuria contro lo stato (…gli stati e le istituzioni) che l’hanno imposta.
Che questa chiamata alle armi abbia riguardato solo la cittadinanza e risparmiata la grande industria farmaceutica che -al contrario- ha potuto prima beneficiare di sovvenzioni pubbliche per la ricerca sulle armi da utilizzare (ricerca frettolosa, mantenuta segreta e privatamente brevettata, ed i cui risultati non sono stati divulgati nell’ambiente scientifico mondiale) e poi ha potute imporre le proprie condizioni di vendita (con contratti -anche qui- mantenuti segreti nonostante riguardino la nostra Salute Pubblica) a mezzo mondo, lasciando da parte l’altra metà dell’Umanità perché insolvente (e buon per loro: sono di gran lunga i Paesi dove questo virus ha mietute meno vittime!) è un dato di fatto e basta.
Quindi la invito a riconsiderare i concetti di “guerra” (per l’Umanità, tutta intera) e di “chiamata alle armi” obbligatoria per verificare quanto possano essere applicati alla situazione che da due anni stiamo vivendo.
@ Berioste (#3080057)
“ma se nessuno si fosse vaccinato sai quanti cortei di carri funebri come a Bg avremmo visto?”
Non lo so.
Lei lo sa? E come fa?
Faccio solo notare che cortei di autocarri pieni di bare ci sono anche in altre occasioni, ad esempio dopo i terremoti; ma in tali occasioni i media ufficiali si guardano bene dal mostrarceli, per di più con riprese di tal effetto cinematografico, per non creare panico e depressione.
Ed invece in quei giorni, con noi in casa a null’altro poter fare che guardarle, quelle immagini furono riproposte a ciclo continuo fino alla penetrazione nel subconscio (anche se nei miei sogni non sono comparse…tiè!).
Qualche domanda sull’intenzionalità di tutto ciò è lecito porsela?
Secondo me sì.
@ Koko (#3079827)
Esimio Koko:
mi sembrava di ricordarla nella fazione dell’inoculazione-ad-ogni-costo…evidentemente mi sbagliavo.
Condivido in pieno quanto lei scrive: se è arrivata questa variante poco letale e molto contagiosa a darci una qual certa protezione dal virus stesso il merito è della Magna (nima) Natura, non certo dell’uomo e dei suoi deliri misti di potenza e paura.
Ma nel frattempo, per imporre quanto imposto, si sono lasciate morire deliberatamente milioni di persone, per lo più anziane e fragili (quindi con effetto collaterale di gran risparmio delle casse previdenziali, pubbliche e private), negando loro possibili cure tempestive, efficaci ed economiche; e si sono create ex-novo altre migliaia di morti e milioni di patologie in gente giovane che senza l’iniezione obbligatoria sarebbe stata benissimo.
In questo la Natura, ovviamente, e per fortuna, non c’entra.
Questo è solo il frutto della misera cattiveria umana.
@ Oh, Reilly? (#3079739)
“Infatti nessun medico competente direbbe la cazz… che un guarito va vaccinato subito, perché scientificamente non c’è la necessità”
Mah…qualche dubbio a riguardo degli attuali pensieri medicali, ed ancor più delle intenzioni, io ce l’ho e credo che se passassimo in rassegna le numerose e contraddittorie dichiarazioni delle tante persone laureate in medicina che vanno (pagate) in televisione a magnificare le doti taumaturgiche di questa medicina di profilassi (che vaccino, non immunizzando, non è) imposta a mezzo mondo, troveremmo più di un appello a farsi inoculare anche a breve distanza dalla guarigione dal virus.
Ma non ho tempo da perdere in questa ricerca inutile.
Io guarii a zero dosi e a zero dosi intendo rimanere.
Fra qualche mese, se ci sarà da pagare la multa…farò ricorso!
E chi vivrà vedrà. Io confido di vedere ancora abbastanza.
@ ma (#3079714)
La sua conclusione “ipotetico”-sillogica (“come se quelli che si vaccinano non si curino del proprio corpo.”) è arbitraria e personale.
Ma soprattutto rivela la mentalità dominante in molte (la maggioranza? Spero di no) delle persone inoculate: quel che si pensa deve essere per proprietà transitiva imposto anche alle altre persone.
Non è così: il pensiero per fortuna resta libero.
Magari -così come dovrebbe essere- lo fossero anche i comportamenti conseguenti.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3080329)
I test sierologici sono solo un’indicazione (ed infatti in Italia non danno diritto attualmente ad alcuna certificazione) specie in un soggetto che ha gia contratto il Covid l’anno precedente e che quindi si presuppone possa avere per es. ancora delle IgG presenti.
Certo valori rilevati di IgM specifiche farebbero pensare ad un’infezione recente, ma credo che anche in Australia non sarebbero stati considerati validi come “prova a discarico”.
Ma no. L’Australia non è la Corea del nord. Non gli hanno chiesto di fare gli anticorpi perché tanto si sarebbe rifiutato. E non lo potevano certo costringere. Diciamo che hanno preso per buona la sua versione e hanno trovato altri metodi per espellerlo.
Poi sai che figura se gli chiedevano di fare gli anticorpi e scoprivano che aveva davvero avuto il covid. A quel punto con che faccia lo mandavano via?
Lacrime di coccodrillo? Non mi sembra che in questa intervista si sia scusato o abbia dichiarato di doverlo fare! Semmai, a torto o ragione, ha rivendicato le proprie azioni ritenendole sacrosante!
Poi concordo anche io che in realtà abbia commesso anche delle azioni sbagliate!
Sì, la sicurezza l’ho avuta quando il governo australiano non ha chiesto nessuna analisi del sangue di Novak per dimostrare che i suoi certificati fossero falsi.
Bastava quell’analisi per cacciarlo per direttissima in giornata stessa dall’Australia, senza dover ricorrere al processo prima e al potere discrezionale del governo dopo.
la statistica, questa sconosciuta…
@ Koko (#3079827)
Prima di scrivere certe corbellerie consiglierei di contare fino a dieci, se non altro per rispetto di tutti i morti che abbiamo avuto causa Covid.
Premettendo che non hai scritto l’esempio migliore mettendo nella stessa frase “andare in guerra” e “bene comune”, se ci sono volontari per il bene comune supremo ci sono tante guerre in giro per il mondo dove spargere il loro bene -la Francia ha appena richiamato i suoi militari dal Mali in vista dell’apertura del fronte orientale.
Se il bene degli italiani è far vaccinare il serbo Djokovic direi che siamo messi mediamente molto peggio di quello che credessi.
Perché s’ignora che l’Africa ha una percentuale media di vaccinati del 15%. Ripeto, media e in tutto il continente. Pensate solo a quante persone in Italia viaggiano da e verso il continente africano, al mese.
Se vogliamo guardare più da vicino dentro i nostri confini, vi ricordo che questo esimio governo, il motore primo del nostro bene comune, ha stabilito l’obbligo (parziale ma consistente) di vaccinarsi al 1 Febbraio, solo DUE MESI dopo la diffusione della variante Omicron e a un mese dal rialzo delle temperature in quasi tutto lo stivale e dalla diminuzione ciclica della diffusione dell’epidemia (vedi lo scorso anno). Direi che stiamo messi peggio internamente che internazionalmente, senza dover andare a scomodare Novak Djokovic.
Ti è mai venuto da pensare che magari senza quelle due dosi a quest’ora stavi guardando il tennis in tv seduto vicino a San Pietro?
Hai le prove di queste false dichiarazioni? No perché fin’ora non le ha trovate trovate nessuno. Però tu sei piu migliore
A mio personalissimo parere questi discorsi non interessano più nessuno o quasi. Le posizioni sono chiare. Tiremm’ innanz’.
Concordo in toto.
Premesso che ogni nazione adotta le misure anti contagio che ritiene opportune, Nole aveva due opzioni :
Opzione 1 : Non sono vaccinato, non vado.
Opzzione 2 : Non sono vaccinato ma ci provo producendo false documentazioni.
Com’è andata lo sappiamo, ognuno giudichi secondo coscienza.
@ Oh, Reilly? (<a href="#comment-3079739"
Sei sicuro che Nole abbia preso veramente il covid?
Si ma quanti morti in più avremmo avuto senza vaccino? E se uno di questi in più fossi stato proprio tu o un tuo familiare?
Al massimo 2. Il giornalista e il fotografo. Capisco l’odio che ti pervade ma da coscientemente positivo ha fatto solo un’intervista.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079978)
Ti rispondo senza nessuna polemica, ma anche a me e’ successo purtroppo, preso il covid in maniera pesante dopo due dosi, non e’ tutto bianco o nero. E ti dico che se avessi preso il covid due volte, anche io non so se farei nuovamente il vaccino. Ci penserei parecchio di sicuro. Capisco benissimo le perplessita che si possono avere in tal caso.
Poi vediamo quanti tennisti faranno la terza dose, secondo me cominceranno a storcere il naso in tanti…
A me sembra giusto e doveroso che dopo il silenzio abbia dato la sua versione dei fatti, fino ad ora, avevano parlato tutti tranne lui.
C’è qualcuno che ha fatto ben di peggio, tipo andare in settimana bianca quando eravamo in quarantena tutti e in zona rossa, qualche articoletto di giornale e nulla più. Due pesi e due misure, perché ci sono i toccabili e gli intoccabili.
Sull’ultimo punto ti si può anche dar ragione, ma la parte su Djokovic che fa bene a non vaccinarsi perché è attento a tutto quello che mangia/beve è un’assurdità. Cioè facendo un parallelo, se in tempo di guerra chiamano tutti i cittadini arruolabili, io se faccio il modello di lavoro posso astenermi perché rischio di rovinare il mio corpo?
Mai sentito parlare di BENE COMUNE? In certi casi va messo prima dei propri interessi personali, e una pandemia mondiale è proprio uno di quei casi
Sì carissimo ma se nessuno si fosse vaccinato sai quanti cortei di carri funebri come a Bg avremmo visto? Mi lasciate basito con ste sciocchezze.cioè boh, fior di scienziati/virologi che hanno preso un granchio madornale… Koko ndó razzo eri, potevi salvare il mondo
!
da Wimbledon 2019 non vivi più… che peccato
@ Oh, Reilly? (#3079739)
Una sola replica…
Purtroppo i medici in TV dicono che dopo la guarigione ci vorrebbe una sola dose di vaccino
Ma hai ragione tu, questo è acclarato
finalmente un commento di buon senso…..
comunque sempre e forza e coraggio Djoker nole 😉
Si si, certo certo. Mi avete convinto.
PS: anzi no
C’è solo un piccolo problema…in Australia le regole non le detta Tiley. Almeno non ancora…
Ma nessuno gli chiede conto di quanta gente può aver contagiato facendo interviste e partecipando ad eventi pur sapendo di essere positivo ?
OK. Bravo.
“Solo chi si vaccina ha diritto a vivere.
Gli altri devono… scomparire”.
Bene così ! 👿
Che assurdità.
(forse è quello che volevano provocare…)
@ Palmeria (#3079607)
Assolutamente d’accordo!
Ma finiscila con queste giustificazioni penose e ridicole, sei un novax,non vuoi fare il vaccino e allora non rompere i maroni.
L’apertura di Valentina Vezzali alla presenza del serbo nel torneo della capitale continua a far discutere. Il sottosegretario alla salute: “Le regole vanno rispettate. La sua presenza può dare messaggi sbagliati”. E l’ex campionessa azzurra precisa: “Mai parlato di concedere una deroga”. Barazzutti: “Sì a Nole, ma senza trattamenti di favore”
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
hai ragione, ma a questo punto fai 31 e cambia nickname 🙂
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
Ahahah! Bellissima!!
Grande signore Nole! Capeau!
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
Ne saremmo fuori lo stesso, basta studiare un po’. Il vaccino SE è servito, è servito solo alle categorie fragili, gli altri non ne hanno beneficiato.
e’ difficile tirare la linea tra uno e l’altro in pandemia, pero’ hai abbastanza ragione.
Se gli dispiaceva mandare a casa il giornalista, perche’ non glielo ha fatto decidere a lui?
Non credo una virgola di quello che dice questo personaggio.
Hai rotto ….
Sei patetico
Attenzione ad un aspetto che molte volte trae in inganno coloro che si sentono vaccinisti di ferro. Costoro dicono: Djoko se non era per noi oggi staremmo ancora in casa, non finiva più etc. Il loro sacrificio lo vedono rilevante per la fine della pandemia attuale! In effetti la scienza invece ci dice che le pandemie virali non durano più di un paio di anni e non si esce dalla pandemia grave per un vaccino (che va a ridurre la sua efficacia se non aggiornato spesso) ma per il naturale adattamento endemico del virus all’uomo che non la fa durare oltre come conseguenze percepibili e gravi. Il sacrificio umano vaccinista è solo per una eventuale riduzione delle conseguenze personali gravi ma sicuramente non per la concreta fine della pandemia che è automatica e naturale nel tempo per un evolversi spontaneo del parassita assoluto. In quanto assoluto si adatta perfettamente a noi dopo un tot di tempo. “Molte specie di virus convivono all’interno di sistemi viventi ospiti in modo simbiotico, e gli individui di ogni specie animale, compreso l’uomo, ospitano normalmente un elevato numero di specie virali simbionti, che formano una popolazione detta viroma”.
Tutto bello, tutto condivisibile a parte il “volevo essere trasparente”.
La gestione dell’intera vicenda è stato tutto meno che trasparente. In particolar modo le foto senza mascherina vicino ai ragazzi ed il servizio fotografico.
Una persona trasparente e responsabile se sa di aver contratto una malattia quantomeno informa (privatamente ovviamente) le persone o gli organizzatori dell’evento a cui ha partecipato per far si che ognuno sappia del rischio che ha corso e prenda le opportune decisioni.
Invece tutto ciò è venuto a galla 1 mese dopo e solo perchè lo hanno fermato alla frontiera con l’australia
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
Simpaticamente sdrammatizzante, bravooo!
E…scusate ma io faccio il tifo esclusivamente per il tennis e spero che una qualche congiunzione astrale o allineamento dei Pianeti del Sistema Solare permettano che Djokovic possa disputare i prossimi Slam, semplicemente per la speranza di vedere Nole e Rafa entrambi ben ben esenti da problemi a piede polso gomito ginocchio schiena spalla anca ecc ecc sfidarsi – chissà – magari su tutti e 3 i terreni. Al Roland Garros, a Wimbledon…1 a 1, con bella finale poi agli US Open?
Sarebbe semplicemente fantastico e forse ultimo anno possibile perchè accada
Il marchese del grillo a Roma non potrà esserci , notizia meravigliosa, chissà magari finisce di fare interviste per dire le sue stupidate,e magari si va a vaccinare.
Ma va … con sto vaccino, io personalmente vaccinato e ho preso la variante omicron 2 detto dal dipartimento il vaccino non ha efficacia@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
Perché non chiedi a chardy? Fai na ricerca e fammi sapere @ Raul Ramirez (#3079681)
@ Raul Ramirez (#3079681)
Quindi preferisce essere positivo due volte al Covid piuttosto che vaccinarsi.
E questo perché ci tiene all’equilibrio del proprio corpo.
Però ritiene che il Covid sia una cosa seria.
A volte bisogna mettersi d’accordo con se stessi prima di parlare.
Questo qui è una persona di un cinismo e di un opportunismo incredibile.
Tutte dichiarazioni studiate a tavolino.
Non è un politico che deve (dovrebbe) agire per il bene pubblico e la comunità che rappresenta, è un atleta ed ha tutto il diritto non solo di non vaccinarsi ma anche di esprimere la propria opinione in merito. Ciò detto mi auguro che certi teatrini non si ripetano e che le regole vengano rispettate, che sia io a scendere in campo o Djokovic.
@ Tiger Woods (#3079660)
Si noi italiani dovremmo dare l’esempio! Giusto puntualizzare. Bravo su pippiu
Dai Nole!
@ Tiger Woods (#3079660)
Assolutamente no. Renata Voracova era lì con la stessa esenzione e ha giocato per 8 giorni. Le regole sono state rispettate. Semplicemente Djokovic postando sui social la sua esenzione medica ha sbagliato perché ha dato modo ai media di speculare e andargli contro e ai politici di usarlo prima delle elezioni. Il suo PR team, sempre se ne ha uno, doveva essere più prudente. Ma sentendo la sua intervista, ha detto che ha postato la sua esecuzione per essere onesto visto che per settimane continuavano a chiedergli se sarebbe andato in Australia ecc.
Ciao Capitano, ti apprezzo perché sei uno dei pochi che riesce ad usare spesso un po di leggerezza e di ironia anche su temi “scottanti”
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3079670)
Da tifoso di Nadal, sei il mio preferito tra i tifosi di Djoko
Condivido e ripeto il tuo bel post.
Se fosse per quelli come Nole saremmo ancora in lockdown!
Sorvoliamo sulla traduzione. Oramai s’è capito che si pompano gli articoli contro il “personaggio” (comunque pur capendo che Djokovic è una persona dirompente mi è del tutto nuovo che sia anche deflagrante: “ poi sono ESPLOSO, fisicamente e mentalmente” andava tradotto con “..svuotato, fisicamente e mentalmente”, e vabbeh rispetto a tutto il resto è un’inezia, l’ennesima).
Mi pare che abbia chiarito molto in questo quinto/sesto articolo in 5-6 giorni, ho perso il conto.
Dice che si scusa per aver rimosso la mascherina quando fece il servizio fotografico, e capisce se qualcuno se la segnerà a vita.
Dice, casomai ce ne fosse bisogno, che cura meticolosamente cosa introduce nel corpo, e vorrei ben dire. La sua intera carriera atletica è fondata sul cambio di alimentazione, prima di quello aveva vinto poco, un solo AO, e tardi. Poi prende integratori alimentari di cui non sapevo neanche l’esistenza e mangia cibi molto ricercati, riso rosso o “wild”, non ricordo quale dei due. Io, ma credo pure il 99% degli altri utenti qui dentro non saprebbe dire la differenza.
E il punto è proprio questo, ogni comparazione dell’uomo/donna comune con Djokovic è del tutto risibile e ridicola solo a proporla. Nessuno di noialtri ha un’alimentazione così particolareggiata, è così magro (magari qualcuno lo è) e si allena così spesso, il confronto chiaramente non regge.
A tal proposito, chissà se pubblicherete mai quell’unico stralcio dell’intervista in cui il giornalista chiede esplicitamente cosa dovrebbe succedere perché Djokovic si vaccini: a cui il serbo risponde “sapere gli effetti collaterali [tutti] sul mio corpo” che spiega al 100% la sua posizione di atleta preoccupato per i possibili cambiamenti delle sue condizioni fisiche, e di nuovo, ricordiamo che la sua dieta base non è quella di una persona comune, quindi ogni parallelismo con l’uomo qualunque è fuorviante e pretestuoso. Sono alimentazioni e stili di vita completamente differenti.
Chiudo infine con un piccolo appunto: chi è infettato e guarisce lo fa perché il suo corpo ha sviluppato gli anticorpi di difesa contro il covid-19.
Il vaccino è un’iniezione che genera questi anticorpi.
Per cui PRETENDERE che OGGI, da guarito, si vaccini è come pretendere che qualcuno beva soluzioni saline per idratarsi anche se è già idratato, generando uno scompenso delle proprie condizioni (troppi sali in corpo). Occorre misura e temperanza, specialmente sulla propria salute.
Infatti nessun medico competente direbbe la cazz… che un guarito va vaccinato subito, perché scientificamente non c’è la necessità.
Nemmeno suo figlio tifa più per lui e agli AO ha tifato Nadal…
Praticamente è restato lui, il gatto, il padre e 4 italiani della tribù dei lumpa lumpa che lo vorrebbero a Roma…
Hai ragione, la trovo una frase veramente ridicola.
Il solito stucchevole discorso da (falso) moralista. A nessuno frega … della collettività. E tu non credo che rappresenti l’eccezione.
L’errore non è l’intervista, ma l’atteggiamento con cui dice “tengo al mio corpo, quindi non mi vaccino”, come se quelli che si vaccinano non si curino del proprio corpo. Ha fatto e continua a fare danni dappertutto, e spero che lo tengano fuori da Roma.
Nadal con tanto di vaccino si e’ fatto 14 set tra quarti, semifinali e finale… chissa’ che danno gli ha provocato il vaccino…
mi accorgo se cambia lo 0.5%…. con tre controlli antidoping la settimana non hanno mai prodotto danni alla sua salute?
E l’obbligo di passaporto biologico per giocare a Tennis e veramente cosi’ diverso dal pass vaccinale?
Piu’ parla piu’ dimostra l’assurdita’ della sua posizione…
si concentri solo sul giocare a tennis rispettando le regole perche’ in quello, piaccia o no, non gli si puo’ dire nulla
in quarantena stai a casa…non scherzo leggiti il codice penale ..dai
Da medico, una persona che da positivo va a fare l’untore mi fa schifo.
Ridicolo è quasi un complimento per queste lacrime di coccodrillo.
Un conto la cura del proprio corpo e del proprio benessere ma trovo sinceramente penose dichiarazioni come “se qualcosa cambia lo 0,5 % del mio corpo, lo sento subito… ” evidentemente dettate dal suo clan di guru…
Ma fatti quel caxxo di vaccino e non rompere i maroni! Se fosse per quelli come te saremmo ancora in lockdown. Si lo so che con il vaccino ci iniettano un microchip così bill gates può controllarci ma che te ne frega?
Fai come me. Io ogni tanto parlo verso il mio braccio punturato e dico: Bill gates sei un pirla!
Allora lui mi manda una piccola scossa elettrica nel braccio ma tutto finisce la.
L’importante è che non gli chiedi soldi perchè allora si che si incazza e per punizione potrebbe trasformarti in Lea Pericoli
@ Palmeria (#3079607)
mh…none of the two
in tutta la sua intervista fa riferimento solo alle sue esigenze (condivisibili i no sono affari suoi)…..ma non si preoccupa mai delle esigenze della collettivita’ che pero’ deve capirlo,scusarlo e perdonarlo…..troppo facile cosi’!….un personaggio di un egocentrismo allucinante!
Ovviamente cerca di spostare l’attenzione del nucleo centrale del problema: lui e Tiley hanno cercato di frodare un paese intero pur di giocare un torneo di tennis.
Djokovic recita un “mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa” battendoti tre volte il petto con la mano e sarai perdonato !!!
Addirittura ridicolo come persona!!!
Io trovo invece che le sue affermazioni dimostrino grande sensibilità! A volte potrà anche essere un po’ infantile e superficiale ma chi non ha difetti?
La mia sensazione è che se si fosse vaccinato, saresti stato meno duro con lui!
@ Diego (#3079608)
Spero tu stia scherzando
errore e reato… è un errore lasciare il fornello acceso… è un reato fare l untore..
Tennista meraviglioso
Personaggio ridicolo