Intervista a Lucia Bronzetti: “Voglio la top 50 e diventare un esempio per i giovani”
Lucia Bronzetti si racconta. Nel corso di un’intervista andata in onda sul canale Twitch di Sportface, nel programma Spazio Tennis Live, la tennista di Villa Verucchio (Rimini) ha ripercorso le recenti emozioni vissute nella Rod Laver Arena, dove ha affrontato la numero 1 del mondo Ashleigh Barty agli Australian Open, prima di spaziare fra passato e futuro: “Lì per lì ero frastornata, ancora fatico a ricordare tutti i dettagli a causa dell’emozione. È stato bellissimo, tornerei indietro per viverlo ancora. Sicuramente, ora che ho fatto questa esperienza, saprò come gestire una sfida del genere se ricapiterà”. La ventitreenne che si allena ad Anzio (Roma) con il Piccari&Knapp Tennis Team si è poi soffermata sullo scambio di parole avvenuto a fine partita con l’australiana: “Mi ha detto che per me è stato il primo di tanti grandi incontri. Io l’ho ringraziata e le ho risposto che è stato un onore”.
“Obiettivo prime 100, poi la top 50” – Un inizio di stagione incoraggiante che si allaccia a quanto di buono fatto in precedenza. Ora Lucia ha le idee chiare: “Devo cercare di giocare più tornei WTA possibile. Ovviamente l’obiettivo immediato è entrare tra le prime 100 giocatrici del mondo, ma inizio a vedere anche le prime 50 posizioni del ranking come qualcosa di raggiungibile”. Nonostante il grande exploit, la numero 115 WTA ha iniziato a bruciare le tappe relativamente tardi: “A 16 anni avevo una classifica ancora bassa, ma non ho mai smesso di allenarmi con intensità e fiducia. Ammetto che non ho sempre pensato di potercela fare, ma ho sempre fatto il mio percorso con serietà e credo che tutti dovrebbero fare lo stesso”. Anche il rientro dopo il lockdown è stato complicato, con le difficoltà relative al rovescio affrontate e superate insieme ai coach Alessandro e Francesco Piccari, così come con Karin Knapp (ex numero 33 WTA): “Credo che il merito di questi risultati vada diviso a metà con loro. Mi sono allenata principalmente con Alessandro i primi due anni, mentre ora mi segue Francesco. In generale la loro presenza mi ha aiutato moltissimo anche dal punto di vista umano”.
L’idolo è Federer – La programmazione è delineata: “Partirò con Alessandro e Francesco per giocare i tornei di Guadalajara e Monterrey, poi andremo ad Indian Wells e Miami”. Sugli esempi e le ambizioni nessun dubbio: “Federer è sicuramente il mio tennista preferito, è un peccato che la sua carriera sia in fase di chiusura. A livello personale, oltre che tennistico, mi piacerebbe trasmettere allegria, così come l’importanza di fare sacrifici e dare sempre il massimo per raggiungere i propri obiettivi. Sogno di essere un modello per i piccoli tennisti”.
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É stata molto umile, non ha detto punto alla top 50,ha detto che ora lo vede come qualcosa di raggiungibile,adesso non è pronta e lo sa anche lei, ci vorrà duro lavoro! Magari non ci riuscirà ma l umiltà è l impegno sono un buon inizio forza lucia
Esempio per i giovani..mah..atteggiamenti fastidiosissimi in campo, grunting eccessivo e poco simpatica quando le cose non le girano nel verso giusto.ce n è di strada da fare..
Purtroppo non ha le qualità per divenire una discreta tennista.
Il talento o ce l’hai o non c’è l’hai.
Camilla Giorgi rimane la più talentuosa tennista italiana di sempre.
Avrebbe potuto essere tra le prime 10 del rafting per svariati anni.
Il complesso paterno inconscio l’ha bloccata ed il suo tennis è un gioco a rischio continuo.
Nel torneo di Montreal era in fiducia, anche alle stesse Olimpiadi.
In quei frangenti lo ha dimostrato.
Un vero spreco di talento.
Cara lucia,sarebbe bello che tu un giorno possa diventare un buon esempio per chi si avvicina al nostro sport,soprattutto per quelli che vivono ad Anzio come noi,ti rinnovo l’invito che ti ho fatto più volte anche da questo forum,abbandona per sempre il fastidiosissimo grunting (lascia l’esclusiva a sonego e joao sousa),dazn del tutto inutile che oltre ad indispettire le tue avversarie e chi si trova sul campo e sulle tribune,soprattutto sta già generando una serie di replicanti anche dalle nostre parti che non ti rende simpatica a chi vuole davvero bene al nostro sport a partire dalle tue stesse colleghe per arrivare a tutte le persone che seguono le tue partite.MM&I
Lucia è già un esempio per giovani e meno giovani, sportivi e non sportivi. E mettere allegria e serietà insieme è un rafforzativo che le fa onore. Vai Lucia, spingere sull’acceleratore … con sempre più entusiasmo!!! Sergio, sangue romagnolo
Ha sicuramente il potenziale per arrivare in top 100. Dovesse riuscire anche ad entrare nelle top 50 sarebbe davvero tanta roba.
@ Mex (#3069500)
La Bronzetti è molto più misurata dal vivo della nizzarda nel gasarsi o esultare, che però è più veloce, sarebbe bello vedere Lucia fare altrettanto exploit agli Australian open un anno, anche se mi sembra più da terra rossa
Sogno di essere un modello per…… Boommmmmmmmm
Ottimi pensieri della nostra GIOVANE PROMESSA ,io spero che tu possa arrivare anche in top 20! In bocca al LUPO ! CI VUOLE ANCHE LA FORTUNA in qs sport ….
Concordo con. Te
Forza Lucia!
La top 100 è certamente obiettivo a breve termine, probabilmente raggiungibile già al termine dei due tornei messicani, a patto di superare innanzitutto le quali e poi qualche turno in main draw. Per la top 50 ci sarà tempo. Giusto ambire a quella fascia di ranking, ma non è affatto scontato arrivarci.
Ottima tennista che gioca un tennis classico da manuale,
solo un pochino troppo a fondo rete come tattica, non dico che tutte dovessero ispirarsi a Becker od Edberg, ma comunque…
Forza forza Lucia , che hai i mezzi e la voglia per crescere !!!!!
Brava Lucia, sono convinto che avrai un’ottima carriera.
Col tuo tennis ci farai divertire e con la tua testa raggiungerai traguardi importanti. 🙂
La Alize Cornet italiana
Un esempio per i giovani? Lei è ancora giovane. C’è tempo per diventate un esempio (come tutti ci auguriamo).
Se ce l’ha fatta la Paolini può farcela anche lei
Grande Lucia!
In bocca al lupo!
Un passo alla volta, prima la top 100. Che per guardare troppo avanti spesso si inciampa.