La WTA ancora preoccupata per Shuai Peng: “Restiamo preoccupati per lei”
Shuai Peng si è seduta con un giornalista del quotidiano francese L’Équipe per rilasciare un’intervista in cui ha assicurato che non è mai scomparsa, in pericolo e non ha mai accusato nessuno di abusi sessuali. Tuttavia, le preoccupazioni sulla sicurezza della tennista cinese rimangono per la WTA, che diffida nel modo in cui è stata condotta l’intervista, sospettando che la Peng rimanga condizionata dal governo del suo paese.
“È sempre bello vedere Shuai Peng, sia in un’intervista che alle Olimpiadi invernali. Ma la sua recente intervista non diminuisce le nostre preoccupazioni sul post che ha fatto il 2 novembre. Restiamo preoccupati per lei”, ha ammesso il CEO della WTA Steve Simon.
“Per riaffermare la nostra posizione, la Peng ha avuto il coraggio di rendere pubblica l’accusa di essere stata abusata sessualmente da un membro del governo cinese. Come faremmo con qualsiasi nostra tennista nel mondo, abbiamo chiesto un’indagine formale su queste accuse da parte delle autorità e di avere un’opportunità di incontrare la Peng, in privato, per parlare della sua situazione”, ha sottolineato.
Steve Simon non cambia una parola della sua posizione originale, che ha portato la WTA a tagliare le relazioni con la Cina, e assicura che rimane preoccupato. “Rimaniamo fermi nella nostra posizione e i nostri pensieri rimangono per Peng Shuai”, ha concluso.
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…hai perfettamente ragione su tutto,purtroppo in molti ancora non hanno capito cosa sta per abbattersi su tutti i comuni mortali cinesi e non…
…continuassero a farsi strumentalizzare da ipocrite Olimpiadi che sono solo un pretesto per ben altro,personaggi come bach e il sempre più gongolante suo compagno di merende malago’andrebbero rimossi immediatamente dalle loro cariche e renderli definitivamente ineleggibili a ricoprire qualsiasi tipo di incarico istituzionale per sempre…
…ora mi raccomando continuate a festeggiare i medaglioti olimpici ( a proposito ora tutti esperti di curling e tutti prossimi giocatori) e il loro (vostro)re Giovannino!!!
@ radar (#3069381)
Ok, hai ripetuto tutto quello che hai letto.
Ora mi domando: da quale pulpito tu puoi spiegare a 1 milardo e mezzo di persone, come devono vivere, come devono essere governati, che libertà dobbiamo regalare loro noi occidentali illuminati?
Ma vi rendete conto di questa sorta di ingiustificata puzza sotto il naso?
Ma veramente credete alla favoletta di un manipolo di tiranni che mettono sotto scacco miliardi di persone che rimangono in silenzio a subire?
Certo che poi vi create queste imbarazzanti serie tv, smentite perfino dalla diretta interessata. Certo che poi non accettate altra spiegazione se non quella preconfezionata del regime feroce che stupra, nasconde e fa il lavaggio del cervello.
Ricordati che nella seconda puntata della serie tv, la tennista era morta e il suo corpo fatto sparire.
Qualche dubbio che si sia trattato di una storia amplificata frettolosamente a uso e consumo di una certa propaganda? Perchè siete bravissimi a scoprire la propaganda altrui, come se noi fossimo vergini portatori di verità fine a se stessa. La guerra commerciale contro la Cina non esiste, noi facciamo tutto per nobili motivazioni umanitarie.
Ma queste cose le scrivete per ridere? Per offendere?
Sembrate no-vax, quando mettono in dubbia i vostri pregiudizi, diventate nervosi.
Comunque grazie per il contributo di grande livello Glug glug glug
Glug glug glug in classe da piccolo dovevi essere quello nei banchi in fondo sempre distratto glug glug glug
@ Cla (#3069249)
Non centri il punto: non si tratta di democrazie occidentali contro comunismo, ma del rispetto dei basilari diritti umani.
Non parliamo di occidentali buoni e bravi e cinesi brutti, sporchi e cattivi, parliamo di elementari tutele e garanzie personali.
Lo scrivo ancora una volta: in Cina non esiste il dissenso, non esiste il confronto, non esiste alternanza al potere, internet è limitato, i mezzi di comunicazioni di massa sono controllati, coloro che provano ad andare contro al potere dominante finiscono dritti in carcere, i processi sono scontati e sommari, le condanne mirate e sproporzionate, compresa la pena di morte.
Se in un contesto simile pensi che i diritti della Peng siano tutelati, dopo aver accusato un alto dirigente dell’oligarchia al potere, significa credere che gli asini volino, ma tant’è, ognuno può credere a ciò che vuole.
E no, non si capisce perché sia sparita per tutto quel tempo. Perché abbiano organizzato quella pagliacciata dell’incontro con i ragazzini nello stadio vuoto. Non si capisce perché abbiano divulgato quei 2 video di pochi secondi nella stanza con il gatto e i pupazzi. E non si capisce perché è sempre accompagnata da qualcuno legato al regime.
Non si capisce perché non abbia nai risposto alle chiamate della wta , W perché abbia risposto attraverso una email dopo settimane, con una email evidentemente scritta non da lei. Non di capisce perché si sia improvvisamente ritirata senza avere annunciato nulla. Perché fa quel momento le sue attività col tennis agonistico sono definitivamente cessate e non si capisce perché non possa uscire dalla Cina.
Troppe cose non tornano e non sono normali in questa situazione.
Altrimenti una organizzazione come la WTA non rinuncerebbe a cuor leggero ad avere rapporti con la Cina rinunciando a 1/3 del budget totale.
Il governo Usa può forse avere interesse a screditare la Cina, ma nona WTA che ha legami commerciali importanti con la Cina da cui dipende per 1/3 e se la WTA continua ad essere preoccupata per la sua atleta io credo a loro al 100%
Ma non quadra proprio per niente. Il vice premier del regime ha piundo 80 anni e nel post della Peng, traduzione alla mano so fa esplicitamente riferimento allo stupro.
Adesso non ricordo tutte parole, ma lei in lacrime gli chiedeva di fermarsi ma lui con l’assenso della moglie che sapeva tutto andava avanti con l’abuso.
La tua ricostruzione è completamente sbagliata. La Peng non era affatto innamorata di quell’uomo che aveva 45 anni in più e il post parlava esplicitamente di abuso sessuali.
Ok, se fosse così, visto tutto questo trambusto, perché L’interessata non esce da sto c…….. di paese e si viene a fare una chiacchierata col mondo occidentale (che quando gli e’ servito, nel tennis, c’era) cosi giusto x chiarirci la situazione? E vissero tutti felici e contenti !!!!
Premesso che anch’ io comincio a pensare che il caso sia stato pompato, non capisco perché ci sia sempre tutto questo astio nei confronti della cultura occidentale.
Faccio presente che la Cina resta comunque uno stato in cui i diritti umani non sono garantiti e che di certo non è mai stato trasparente nei confronti degli altri paesi, il caso Covid docet.
@ Alecon (#3069176)
Guarda, io sono consapevole di non essere consapevole di tutti i miei pregiudizi tanto quanto tu non lo sei appieno dei tuoi. Detto questo:
Il triangolo non credo che sia una buona pubblicità neanche in Cina per un politico; in tutte le versioni che ho letto si parla di un rapporto specifico con coercizione psicologica; non credo che Peng possa portarsi tutta la famiglia presso le delegazioni Usa o altro, come non potrebbe farlo nelle relative ambasciate.
Poi certo, non parlo il mandarino, quindi se mi dici con certezza che il significato fosse diverso non vedo perché non dovrei crederti.
Finalmente qualcuno che ragiona.
Aldilà di cosa sia successo realmente (nessuno lo sa tranne gli interessati) la vicenda ha assunto i tratti di una serie tv, creata a uso e consumo della nostra indignazione.
La tennista scrive un post sfogo, abbastanza sconclusionato, in cui ci sono 2 espressioni ambigue, che vengono tradotte in modo univoco in occidente. Un’espressione che significherebbe (ho letto traduzioni in varie lingue) forzare, qualcuno la traduce ‘press for’. C’è un mondo di differenza tra force e press for. Ma a noi quale interpretazione piace di piú? Beh c’è un regime sanguinario cattivissimo, ovviamente è uno stupro. Non conosciamo bene il contesto, il perchè ci sia andata, cosa sia successo realmente, però ci facciamo i film: agenti segreti che la portano nella camera del semi-dittatore bendata, la rinchiudono in una stanza e poi il fattaccio e la corsa ad occulatre tutto. Sti comunisti! Noi ocidentali di scandali sessuali del potente di turno non ne abbiamo mai avuto!
Poi si ricama su questa fantomatica assenza di 2 settimane, si parla del fatto che è morta e il corpo non verrà piú trovato.
Poi parla lei e dice in pratica “vi siete fatti dei film, non sono mai scomparsa, avete interpretato male quel post”.
Ma ovviamente la serie tv era già fatta, non si poteva tornare indietro … le hanno sicuramente fatto il lavaggio del cervello.
Bisogna liberare miliardi di persone dal giogo cinese, perchè si sa loro da soli non ci riescono, noi siamo occidentali illuminati che lottiamo per la libertà sappiamo come devono vivere loro.
@ MAURO (#3068914)
Se ci dimentichiamo della Peng tra poco ci dimenticheremo da dove ha avuto origine quella cosa che non si sa ancora esattamente cosa sia e che ci sta accompagnando da 2 anni . Qui ci stanno occultando di tutto… per cui tutti in coro diciamo bastaaaaaa alla prossima variante e avanti tuttaaaaa con la Peng.
Commento il tuo post perchè lo hai argomentato un po’ di più degli altri. Stai sbagliando, come tutti quelli che commentano. Prima di tutto la Peng ha avuto una relazione con questa persona e si è lamentata perchè costui non l’ha preferita a un’altra, cioè alla moglie. E’ evidente che la Peng non stava parlando di violenza come la intendiamo noi, ma di una scelta che l’ha ferita. Insomma si tratta del solito triangolo moglie-marito-amante, in cui a rimanere delusa è quest’ultima.
La Peng potrebbe, se volesse, adesso che ci sono le Olimpiadi, chiedere protezione alla delegazione americana o a una occidentale e troverebbe porte apertissime, visto che il caso è stato strumentalizzato per scopi che vanno molto al di là della sua persona, che ha assunto un valore simbolico, come chiunque s’informa seriamente non può che confermare. Il suo era un semplice sfogo, come ha cercato continuamente di spiegare, ma i nostri pregiudizi occidentalocentrici non ci consentono di prendere atto della verità, e non c’è niente di peggio del non essere consapevoli dei propri pre-giudizi.
Molto più interessante sarebbe approfondire come questo caso sia stato pompato all’inverosimile. Non mi dilungo nello spiegarvelo, perchè tanto non c’è la voglia nè l’interesse di capire come in Occidente vengono creati questi casi farlocchi e io ho già scritto in questo spazio fin troppo spesso e inutilmente su questo argomento.
Che vergogna certi commenti.
Di fronte alle ingiustizie non esiste il basta…purtroppo già il violentatore la farà franca, ma almeno occorre fare di tutto per cercare di trarre in salvo Shuai Peng e i suoi cari.
Ci sono battaglie sacrosante e la vicenda della tennista cinese è una di queste.
Ma Lupin non era un ladro scaltro e furbo? Perché quello che spollicia qua sopra mi dà che non sa nemmeno leggere…
Ah. Però è LupEn, sarà un altro.
C’è sempre qualcuno che mi ricorda quanto sia deludente il mondo.
D’ accordissimo. Ebbastaaaaa
Chiaro che l’intervista francese è finta
Finché Peng può concedere interviste solo in Cina, coadiuvata da membri del comitato olimpico cinese, c’è poco da star tranquilli. Il problema è che oramai se dovevano rieducarla l’hanno già rieducata
Deve uscire da quel paese di m…… per chiarire la sua posizione da persona libera e poter parlare senza le sentinelle del governo. In mancanza, inizino immediatamente le sanzioni ed i boicottaggi. Gaudenziiiii svegliati !!!!!!!
ovvero niente più tornei in Cina. giusto cosi’
Ci siamo rotti di questa storia… Eh basta!!!
Le accuse delle Peng erano troppo circostanziate e precise per potere pensare ad errori di traduzione e interpretazione.
Le redazioni dei migliori quotidiani e riviste hanno ancora il post della Peng, avendo fatto in tempo a salvare gli screenshot.
Hanno tradotto correttamente dal mandarino all’inglese il contenuto di quel messaggio. Quindi non c’e’ assolutamente nessuna possibilita’ che ci sia sbagliati nella traduzione o che si sia snaturato il senso.
Quello che e’ successo e’ successo e la Peng lo ha descritto bene nel suo lungo post.
Fino a quando rimarra’ in Cina non potra’ avere giustizia e nel caso dovesse dire una parola fuori posto la sua vita e soprattutto quella dei suoi cari sarebbe in pericolo.
Purtroppo non c’e’ niente che si possa fare perche non esiste modo di portare via lei e la sua famiglia fuori dalla Cina.
Fortuna che almeno la WTA non abbocca alle balle di regime, di fronte a questa vomitevole sceneggiata tutti gli altri che stanno facendo affari con la Cina ne divengono complici ,complici di un reato.
E purtroppo abbiamo iniziato la tragedia quel giorno che ne aprimmo i mercati globali senza chiedere nulla in cambio se non un piatto di lenticchie.
Da lì in poi la fame è venuta a tanti,motivo per cui adesso si mettono i soldi davanti a tutto e tutti.
Nel mio piccolo ho boicottato la visione dei giochi olimpici invernali.
E te credo che sono preoccupati…
Qui WTA si dimostrano nettamente più seri e affidabili del carrozzone ATP
Meno male, almeno è rimasto qualcuno con del buonsenso.
ma basta…