Risultati dagli Australian Open - Foto: EPA
Si sono conclusi nel migliore dei modi questi dieci giorni di show e divertimento della coppia formata da Nick Kyrgios (ATP 115) e Thanasi Kokkinakis (103). In una giornata tutta australiana, con la finale singolare vinta dalla beniamina di casa Barty, il duo ha superato i connazionali Ebden (237) e Purcell (173) con il punteggio di 7-5 6-3 conquistando il primo titolo in carriera in un Grande Slam di doppio.
Australian Open (Australia), cemento – Finali
Rod Laver Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)
(1) P. Marcinko vs (8) S. Costoulas
GS Australian Open
P. Marcinko [2]
7
6
S. Costoulas [8]
5
1
Vincitore: P. Marcinko
Servizio
Svolgimento
Set 2
S. Costoulas
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
5-1 → 6-1
P. Marcinko
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
4-1 → 5-1
S. Costoulas
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
4-0 → 4-1
P. Marcinko
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
3-0 → 4-0
P. Marcinko
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
1-0 → 2-0
S. Costoulas
0-40
0-15
15-15
15-30
15-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
S. Costoulas
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
5-5 → 6-5
P. Marcinko
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-4 → 4-4
P. Marcinko
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
3-2 → 3-3
S. Costoulas
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
3-1 → 3-2
S. Costoulas
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
1-1 → 2-1
(1) B. Kuzuhara vs (4) J. Mensik
GS Australian Open
B. Kuzuhara [2]
7
6
7
J. Mensik [4]
6
7
5
Vincitore: B. Kuzuhara
Servizio
Svolgimento
Set 3
J. Mensik
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
6-5 → 7-5
B. Kuzuhara
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
5-5 → 6-5
B. Kuzuhara
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
4-4 → 5-4
B. Kuzuhara
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
3-3 → 4-3
J. Mensik
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-2 → 3-3
B. Kuzuhara
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-2 → 3-2
B. Kuzuhara
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
2-0 → 2-1
J. Mensik
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
1-0 → 2-0
J. Mensik
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
0*-1
1*-1
2-1*
2-2*
3*-2
3*-3
3-4*
3-5*
4*-5
5*-5
5-6*
6-6*
6*-7
6-6 → 6-7
B. Kuzuhara
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
5-6 → 6-6
J. Mensik
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
5-5 → 5-6
B. Kuzuhara
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
4-5 → 5-5
J. Mensik
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
4-4 → 4-5
J. Mensik
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
3-3 → 3-4
B. Kuzuhara
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-2 → 2-2
J. Mensik
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
1-1 → 1-2
B. Kuzuhara
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
0-1 → 1-1
J. Mensik
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
1-0*
1-1*
2*-1
3*-1
4-1*
5-1*
5*-2
5*-3
6-3*
6-4*
6-6 → 7-6
B. Kuzuhara
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
5-5 → 6-5
J. Mensik
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
4-3 → 4-4
B. Kuzuhara
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
3-3 → 4-3
J. Mensik
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
1-2 → 1-3
B. Kuzuhara
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
1-1 → 1-2
J. Mensik
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
1-0 → 1-1
B. Kuzuhara
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Rod Laver Arena – Ora italiana: 09:30 (locale: 19:30)
(1) A. Barty vs (27) D. Collins
GS Australian Open
A. Barty [1]
6
7
D. Collins [27]
3
6
Vincitore: A. Barty
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
1*-0
2*-0
3-0*
4-0*
4*-1
5*-1
5-2*
6-2*
6-6 → 7-6
A. Barty
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
5-6 → 6-6
A. Barty
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
4-5 → 5-5
D. Collins
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
3-5 → 4-5
A. Barty
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
2-5 → 3-5
D. Collins
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
1-5 → 2-5
D. Collins
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-2 → 0-3
A. Barty
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. Collins
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
5-2 → 5-3
D. Collins
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
3-2 → 4-2
A. Barty
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
2-2 → 3-2
A. Barty
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
0-0 → 1-0
(WC) T. Kokkinakis / (WC) N. Kyrgios vs M. Ebden / M. Purcell
GS Australian Open
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
7
6
M. Ebden / M. Purcell
5
4
Vincitore: T. Kokkinakis / N. Kyrgios
Servizio
Svolgimento
Set 2
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
5-4 → 6-4
M. Ebden / M. Purcell
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
5-3 → 5-4
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
4-3 → 5-3
M. Ebden / M. Purcell
3-3 → 4-3
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
2-3 → 3-3
M. Ebden / M. Purcell
2-2 → 2-3
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
1-2 → 2-2
M. Ebden / M. Purcell
1-1 → 1-2
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-1 → 1-1
M. Ebden / M. Purcell
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
6-5 → 7-5
M. Ebden / M. Purcell
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
5-5 → 6-5
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
4-5 → 5-5
M. Ebden / M. Purcell
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
4-4 → 4-5
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
3-4 → 4-4
M. Ebden / M. Purcell
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-3 → 3-4
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
2-3 → 3-3
M. Ebden / M. Purcell
2-2 → 2-3
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-2 → 2-2
M. Ebden / M. Purcell
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
T. Kokkinakis / N. Kyrgios
0-1 → 1-1
M. Ebden / M. Purcell
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
0-0 → 0-1
la collins, finalista di uno slam, ha fatto tutta la trafila NCAA. Però non ditelo alle nostre, magari over 500 wta, perché altrimenti si sentirebbero sminuite. vuoi mettere studiare e giocare senza spendere, con il regalare decine di migliaia di euro ai resort turchi ed egiziani?
Quasi quasi da penale sono?
Tu cerca di evitare insinuazioni personali, per il resto puoi fraintendere quanto vuoi.
@ Yoli (#3057227)
Bravo, ci mancava la nostalgia delle racchette di legno e budello, delle eleganti evoluzioni di Federer e che un rovescio così ci mancherà e che bello quando i mille erano 3 su 5 e non c’era il tiebreak al 5°così li vedevamo a poco a poco moribondi in campo..
Il post offensivo è il mio o il tuo che in poche parole afferma che il tennis femminile è interessante da seguire solo se ci sono atlete belle con un fisico snello?
Questo è patriarcato tossico ai massimi livelli, e lo dico da uomo.
Ovvio che muscolatura e basta non è sufficiente, se Serena avesse avuto solo la stazza dalla sua non avrebbe vinto quello che ha vinto, idem la Barty non è altissima ma ti assicuro che è non poco corpulenta.
So benissimo che nella ginnastica artistica serva un corpo forte (nella maggiorparte degli sport è così), ma non vedrai mai delle ginnaste con le spalle da nuotatrici o gambe da velociste, è una corporatura sempre allenata ma differente.
È proprio così.
Due singolaristi di grande talento e con una ottima intesa anche personale vincono contro gli specialisti del doppio
Se la Giorgi diventasse solida al servizio, rappresenterebbe una fusione ideale tra femminilità, tenuta atletica, leggerezza da farfalla, potenza,velocità, solarita’, compostezza in campo e un tennis non perfetto ma sicuramente divertente, agile, moderno, insomma Camila portavoce del “tennis femminile moderno”, anche da n. 30 del mondo
@ LucaG (#3057684)
Guarda che i corpi delle ballerine di classico sono molto forti. Al contrario di quel che si pensa di solito, la danza classica è più una disciplina di mantenimento della posizione, che non di movimento puro. E per farlo, credimi, ci vuole oltre che un controllo anche una forza notevole. Semmai ci si dovrebbe domandare come mai tenniste così corpulente, con altezze a volte superiori a quelle dei maschi, tutto sommato servano così piano e come sia possibile che, a differenza dei loro colleghi maschi, alcune non siano solo massicce, ma addirittura sovrappeso, eppure ottengano risultati che in quasi tutti gli sport sarebbero impossibili. Per me qualcosa non va, e lo sta chiarendo una Barty, che pur non disponendo di una corporatura da vikinga, sta ottenendo i risultati che ottiene. E se la forza bruta non bastasse più, se non unita a tecnica e mobilità? Sabalenka e non solo lei sta forse cominciando a far intravedere che un’epoca si sta un po’ dissolvendo.
@ Kenobi (#3056991)
Mi sembra che hai mescolato capra e cavoli, femminilità e stile..perché la Barty avrà un tennis non da energumena, ma come farfalla che svolazza sinuosa e aggraziata non la vedo proprio, anzi, dal punto di vista della femminilità è proprio agli antipodi, il massimo dell’avvicinamento del femminile al maschile, arrivo a dire che vedo più grazia in qualche movimento di Tsitsipas che in quelli della Barty
uno ha appena vinto un titolo atp ahhahahahah
Post vergognoso ed offensivo.
@ bru64 (#3057671)
Probabilmente Kyrgios. Kokkinakis ha vinto il suo primo torneo quest’anno se il suo fisico lo sorregge potrebbe prendersi delle buone soddisfazioni anche se forse non ai livelli auspicati anni fa.Non lo vedo in prospettiva molto lontano da un Sonego a fine anno ma, ripeto, dipenderà dalla tenuta atletica.
Per fortuna che il tennis non è la danza classica o la ginnastica artistica dove la grazia e l’eleganza sono fondamentali per il successo.
Il tennis femminile si è evoluto proprio come quello maschile, la “forza bruta” è sempre più efficace in campo e di conseguenza deve cambiare anche il fisico e la preparazione delle giocatrici. Se lo segui solo per deliziarti gli occhi con i corpicini snelli e femminili ci sono altri siti che ti consiglio di frequentare.
Sono contento che abbiano vinto K e K visto il talento che indubbiamente hanno. È altrettanto indubbio che in singolare siano entrambi ex giocatori
Titolo meritato per Kokki Kyrgios
Sperando continuino a giocare i torneo slam e 1000 in doppio.
Kokki se continua così rientra nei 50 a fine anno, magari trascinato da Kokki e dal doppio a Kyrgios torna la voglia di allenarsi e giocare
Brava la Barry a superare le proprie paure nello Slam di casa .. e bravi KK che si sono divertiti e hanno fatto divertire. La bellezza degli Slam e’ anche data dall’attenzione al doppio che è bellissimo quando ben giocato. Finisce la giornata australiana .. domani si chiude con una bella sfida tra lo psicopatico russo e l’immarcescibile spagnolo!
1)Barty ha già vinto Wimbledon, le restano gli US Open
2)Quella che si è fatta rimontare nel secondo set è Collins
Bellissima vittoria, tifavo per loro e per il tennis.
Per fortuna se ne metti due capaci insieme si dimostra che le teorie amene sulle qualità organolettiche dei doppisti si infrangono sulla qualità.
Sono d’accordo. Analisi molto lucida e ben fatta.
Anche io non concordo sulla frase, ma concordo sul concetto. Un tempo seguivo il femminile tanto quanto il maschile. Evert, Navratilova, Graff, Sabatini, Martinez, Seles, Sánchez.. poi le Williams, le nostre azzurre, la Henin. tante personalità diverse, stili di gioco, tanta classe. Con la vittoria della Giorgi a Toronto ho provato a riavvicinarmi ma fatico a trovare punti di riferimento. Le partite si assomigliano tutte, un po’ come le giocatrici. La Barty e la Sakkari sono le uniche che ho guardato volentieri.
Felicissimo per la vittoria di Nick a casa sua, ha raggiunto il traguardo che voleva, vincere dando spettacolo e facendo divertire tutti, ti voglio bene Nick
E bravi anche Kyrgios e Kokkinakis. Speriamo che questa vittoria li spinga a dedicarsi al tennis con maggiore impegno e voglia di migliorarsi. Ovviamente il discorso vale più per Kyrgios che per Kokk. Sono due grandi talenti, hanno personalità da vendere, è un peccato non vederli ad alti livelli anche in singolare.
KK ce l’hanno fatta! Una rivalsa per entrambi direi!
Grandi nick e kokkinakis
@ Oh, Reilly? (#3057515)
Le mancano gli US OPEN
Grande Barty !!!
Adesso ha nel mirino il Grande Slam !!!!
La Collins si é fatta rimontare da pollastra…..cmq complimenti per la finale….
Aldilà del caso Semenya, non mi pare che si tratti di legittimi gusti personali. Se una donna decide di essere forte o muscolosa, pugile o calciatrice, non sta scimmiottando, di base, alcuno: allora sì che si può parlare di legittimi gusti personali, proprio quelli che chi sostiene che sia una primate imitatrice di uomini cerca di toglierle (non avendo peraltro alcuna possibilità di successo).
No, le manca l’US Open Wimbledon lo ha già vinto
@ Kenobi (#3057367)
E quali sono le altre caratteristiche della natura femminile? Magari preparare pozioni venefiche?
Fra una risata e l’altra potresti trarne un sorso e chissà…
Complimenti alla Barty, ora è come la Henin, le manca solo Wimbledon per completare il Career Grand Slam.
Non davo per favorita la Collins prima della partita. Onestamente per quanto sia americana come la Kenin hanno due tattiche diverse in campo. L’ex-vincitrice dell’AO sa spostare le avversarie in campo, fare il cosiddetto “tergicristallo”, la Collins no.
E che sia una tattica efficace contro la Barty lo dimostra il fatto che su 11 volte, ha fatto 9 punti in quel modo ( dagli highlights).
Perciò la Barty è battibile, basta avere quella tattica e saper colpire le palle basse sul suo slice.
Di più quando l’australiana ha accettato lo scambio alla pari nel secondo set (meno slice) si è fatta rimontare da 5-2 a 5-5, prima di riprendere la tattica dello slice e vincere al tb piuttosto nettamente.
Quindi la Barty è molto dipendente dal suo slice che, non è poi così efficace come spiegato sopra. Per fare un confronto Berrettini lo usa spesso molto corto o molto lungo per attaccare e difendere, la Barty lo usa prevalentemente a distanza regolamentare di colpo, cioè come sostituto a tutti gli effetti di un rovescio in topspin.
Peccato che molte avversarie non sappiano usare il “tergicristallo” o i colpi su palle basse, o entrambi. Avremmo avuto delle partite più interessanti.
Poi la Collins oltre che ad aver sbagliato tattica di gioco ha anche un problemino con gli errori gratuiti che sono stati la sua palla al piede negli anni precedenti, e solo nell’ultimo anno è riuscita a fare lo step per migliorare la sua consistenza e solidità. Altra differenza con la Kenin, mooolto più solida con il suo swing.
A me comunque fa piacere che la Barty abbia riportato la vittoria in casa, erano anni che affrontava il suo slam con una tara di ansia da prestazione, e nonostante l’incertezza stesse per prevalere, come detto nel secondo set, è riuscita a mantenere la barra dritta ed arrivare in porto. Eh, che volete, quel pezzo su Berrettini d’atmosfera piratesca di ieri ha lasciato qualche strascico anche in me.. 😆
Dissento il “scimmiottando i muscoli degli uomini”. Non credo che le sorelle Williams si muovessero in maniera goffa sul campo da tennis e a livello biomeccanico hanno portato il tennis ad essere un esempio per l’insegnamento della tecnica,migliorandola sotto tutti gli aspetti. Se bastasse “scimmiottare”per vincere gli slam sarebbero tutte campionesse!
Grande ash però grandissimo torneo di danielle che per poco non mandava al terzo ash
Chi ti risponde è contrario alla sospensione della Semenya e la vorrebbe fare correre con le donne. Credo che nessuno rinchiude le donne nella loro ibernazione, si tratta solo di legittimi gusti personali.
Stefanos giocagli sul rovescio!!!!
ops, sbagliato chat
@ El kid di Las Vegas (#3057413)
E’ data alta 1,66 m, che soprattutto rispetto alla maggior parte delle altre atlete, è un’altezza bassa.
Grandissima Ashleigh!!
@ Spigolo (#3057283)
Sono d’accordo. La Vonn ha scritto un libro interessante sul tema.
Comunque la Barty non è che sia così bassa…
Collina alta due volte servire per il match 30 a 0 e poi sempre seconde .poi tiebrek giocato male.comunque collina se mette a posto il servizio ne sentiremo parlare ottima nei colpo di rovescio e di dritto.brava butta annusare quella palla brek primo set
Sante parole! L’altezza è una scusante, purtroppo!
Congratulazioni Barty. La vera n.1 del mondo, finalmente
Umile, forte e brava. A differenza di altre..
La più forte!!!!!!! Degna numero uno!
Brava Ashleigh!
La Barty vince non giocando una gran partita e risolvendo alcuni momenti critici con il gran servizio… la Collins spreca l’occasione della vita che difficilmente le si ripresenterà in futuro…
Doppio break di vantaggio per Collins nel secondo set. Questa è già una notizia.
Secondo set che non t’aspetti!
Ibernazione ?
Mi viene da ridere.
È la natura femminile, non c’è nessun complotto maschilista.
Anzi chi vuole trasformare una donna in uomo ne disconosce le sue peculiarità naturali, la sua unicità per vaghi motivi di modernità.
Ed infatti chi ama l’originale smette di appassionarsi alla copia.
@ Gaz (#3057000)
Sempre qui a sentenziare da pseudo esperto pesantissimo. Cambia Sport.
Quanti punti facili al servizio ottiene la barty!
Le nostre prendano esempio da lei invece di usare l’altezza come scusa per rinunciarvi, soprattutto i coach e maestri.
Pronti a questa finale. L’Australia si ferma per Ash
La COllins ha una storia bella, almeno quanto quella della Barty. Infatti non è una giocatrice che si è formata attraverso il solito percorso, tornei giovanili, itf e Wta, ma ha frequentato il collage,e università dove si è laureata. é lì che ha iniziato a giocare nei tornei universitari, che hanno come sappiamo un ottimo livello, soprattutto nel football e nel basket. Ne ha vinti 2 ottenendo una sorta di “borsa di studio” che le ha permesso il salto nel professionismo. NOnostante qualche legnata iniziale dal 2018 è diventata una vera giocatrice conquistando man mano credibilità, nonostante alcuni seri problemi fisici. A molti non piace per i suoi urli, ma alla fine non è diversa da molte altre in questo.
A lei gli auguri perché possa almeno mettere un po di pepe in questa finale
@ Kenobi (#3056991)
Le donne non scimmiottano i muscoli degli uomini, hanno i loro che possono usare, sviluppare, cesellare.
Non c’è dubbio che sia in corso un’omogeneizzazione tra le modalità di approccio alla vita (ed allo sport) tra i due sessi (due?): che sia auspicabile o meno non lo so, mi limito a constatare; detesto la cultura WOKE ed i suoi riverberi, ma credo che le donne abbiano bisogno e diritto al loro spazio senza essere relegate al modello della gentilezza esile ed aggraziata nel quale molti vorrebbero rinchiuderle in una sempiterna ibernazione.
Per ciò che mi riguarda io ricordo con orrore i tempi delle partite fatte di pallonetti tra Sanchez, Serra Zanetti ed altre esponenti del tempo.
Buona finale a chi potrà vederla.
Non so con chi stare.
Da una parte il Tennis classico, fatto di un repertorio stilisticamente perfetto di Ashleigh.
Dall’altra che dire di Danielle: grandissima determinazione, granitica, e tantissimo lavoro in palestra per arrivare a forgiare un corpo forte ed un rovescio stellare.
Credo che prevarrà l’americana: troppo solida, troppo in crescita.
Tra due-tre ore sapremo.
Solo l’ansia può impedire alla Barty di vincere e fare 3 Slam su 4.
In questo momento la superiorità tattica e tecnica della australiana è spaventosa e pienamente meritata.
I suoi successi dovrebbero fare riflettere i coach a dare input diversi alle proprie giocatrici, non solo tirare forte. Ad esempio la Sabalenka esce malissimo da questa trasferta, incapace di valorizzare le sue qualità.
Oltre a Barty, le migliori notizie del torneo sono aver ritrovato Anisimova, Keys e secondo me anche una Naomi con la voglia di giocare.
@ Kenobi (#3056991)
Mi pare che la lunga digressione, che condivido, smentisca completamente la prima affermazione. Per me questi AO, grazie alla Barty ma non solo, rappresentano la migliore edizione degli ultimi anni.
@ Kenobi (#3056991
Avevamo proprio bisogno dell’ ennesimo post nostalgico, vagamente accusatorio contro il tempo che cambia le cose sempre in peggio, raccontato con un linguaggio lezioso e volutamente affettato? Io no.
@ Kenobi (#3056991)
Nell’elenco delle aggraziate mi pare abbia dimenticata Andreescu, la cui mano “può esse fero e può esse piuma”(cit.) e quando, per fortuna spesso, decide di essere piuma è proprio una delizia, anche di imprevedibilità ed intelligenza tennistica. Purtroppo non altrettanto spesso la si vede in campo.
Un’altra, ma meno talentuosa, che abbia questa camaleontica ambivalenza tra gioco di forza e gioco di fino secondo me è Anisimova che, dopo la parentesi luttuosa, si è rimessa subito a cogliere buoni risultati e spero perseveri.
Ma la tendenza è chiaramente quella da lei descritta ed infatti dai ritiri di Schiavone, Vinci, Radwanska…anch’io ho via via perso interesse verso il gioco femminile.
Infine una precisazione: accomunare le due sorelle Williams nella stessa fisicità valchira e nello stesso gioco brutalmente noioso non mi pare corretto: Venus, quando correva, prima della malattia era più varia e divertente; di sua sorella. Poi è chiaro che, paragonata a Steffi Graf, guardandola giocare comunque si esclamasse ”che du’ ovaie”!
Teniamoci buona Ashleigh Barty che è ancora abbastanza giovane e, nei primi turni, andiamo a caccia delle immagini di Su-Wei Hsieh: questo, più o meno, al momento passa il convento.
Speriamo in qualche bella novità tra le giovani rampanti. Ma se il futuro si giudica da Clara Tauson allora sarà pure peggio del presente.
La finale junior perfetta tra la Numero 1 e colei che la scorsa settimana ha vinto le prove generali a Traralgon, torneo che sta come il Bonfiglio al Roland Garros,dove mancava,appunto,solo la croata.
Ovviamente questa campagna australiana lancia questa belga i cui risultati nei prossimi mesi di tornei ITF saranno molto interessanti.
È tutto pronto.
Mi fermerei (volentieri)qui se non avessi visto tanti anni di tennis.
Collins ha i numeri per rovinare la festa,il 2021 è stato il suo miglior anno,37 vittorie 15 sconfitte 71,2%, Sesta,insieme a Badosa e Sabalenka,gli ultimi due confronti con Barty sono avvenuti sulla superficie che a differenza della sua avversaria le fa rendere di più, proprio il cemento e sommati i match l’ha vista vincere ai punti.
Bisogna aggiungere l’aspetto psicologico, favorevole ad un’americana già vincitrice,la quale non ha nulla da perdere contro una Barty le cui aspettative di un paese sono sempre più grandi, ancora sanguinano le sconfitte con Kenine Muchova degli ultimi anni,per la maniera nella quale sono scaturite, questa volta sembra aver preparato ogni particolare a puntino, sull’esperienza passata.
Comunque vada la domanda da porsi è era così difficile individuare la strepitosità in una ragazzina che gioca a tennis in questa maniera a 16 anni?
https://youtu.be/FB2PcVcY9tQ
Ci volevano per forza tanti anni di conoscenza?
Lo domando soprattutto a chi fino ancora a qualche anno fa’, quando la ragazza era 40-45 al mondo,ironizzava su chi prevedeva a breve un futuro imminente da top 10.Sono 3 anni da numero 1.
l’Australian open femminile è stato opaco e mediocre.
Purtroppo però i problemi vengono da lontano; mi ricordo che più di 20 anni fa seguivo con passione e più attenzione il WTA e con più superficialità ATP, poi l’avvento di Federer da una parte e delle due Sorellone dall’altra hanno via via spostato l’attenzione verso il maschile come una bilancia.
Ho sempre visto il tennis femminile come l’essenza della delicatezza, della fragilità anche umana, della bellezza in ogni sua parte applicata al tennis, nei corpicini snelli e delicati che leggiadri come farfalle ci deliziavano gli occhi.
Purtroppo l’ascesa delle due Williams ha portato con sé una certa cultura che scimmiottando i muscoli degli uomini ha perso via via l’essenza vera di uno sport femminile portando con sé donnone che in spregio alle forme ed alla tecnica ha portato forza bruta e tigna da energumene.
La via era già tracciata da alcuni anni e come un fiume in piena sta portando via le ultime superstiti di un tennis che si segue proprio perché diverso dal maschile data la sua peculiarità sessuale.
E non è un caso che in questo Australian Open uscite di scena le poche e solite femmine che giocano a tennis, sia rimasta l’ultimo dei mohicani :la Barty contro il nulla.
Già perché persa Leyla, Ons, in parte Emma ed Iga rimane la solita Ash, che dalla sua altezza dimostra ancora che in uno sport femminile vince ancora la bellezza della tecnica e non la forza bruta.