Australian Open: Il campione è stato trovato? Jannik Sinner ha ricevuto una visita da una farfalla proprio come Novak Djokovic e Naomi Osaka
Jannik Sinner ha giocato bene qualificandosi per la prima volta ai quarti di finale degli Australian Open , battendo Alex de Minaur in soli tre set. Il giovane italiano ora è alla ricerca della sua prima semifinale in carriera in un torneo del Grande Slam e la verità è che ha già ricevuto una sorta di “portafortuna” per le battaglie che dovrà affrontare nei prossimi giorni.
Durante l’intervista in campo subito dopo il trionfo, una farfalla ha deciso di ‘visitare’ il numero 10 della classifica ATP, che ha mostrato poco interesse e ha lasciato che rimanesse sul retro del suo cappello per il resto della conversazione. Questa è solo una curiosità, naturalmente, ma rapidamente le reti social hanno iniziato a ricordare ciò che è successo nell’edizione dello scorso anno.
Sia Novak Djokovic che Naomi Osaka sono stati visitati dalle farfalle, con foto che sono diventate poi virali, e la verità è che entrambi hanno finito per diventare poi campioni a Melbourne Park. Quindi la domanda è: è stato trovato il campione dell’edizione 2022? Potete iniziare anche con gli scongiuri……
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 24, 2022
TAG: Curiosità, Jannik Sinner
@ Annie (#3049357)
Non perdere tempo allora vai altrove, grazie
@ robdes12 (#3049154)
Ma speriamo che Jannik non solo si ispiri al tennis di Nole ma cresca con la sua forza mentale e fisica e con la sua bravura superiore, senza che ti appigli a ridicole sfumature che davanti ai 20 Slam, 38 1000 etc. Etc. suonano come bruscolini ridicoli: secondo te, per cosa gioca Jannik, per perdere o per arrivare ai traguardi di Nole, chiedi a lui a cosa aspira, qui si parla di una carriera storica, altro che anticipi, ha anticipato il tennis moderno superando le istituzioni, e cosa vuoi sperare di più per Jannik, e a chi lo puoi avvicinare fra i 3 big, ai movimenti di Rafa che arpiona, al rovescio a una mano di Roger o alla difesa di Nole che arriva dappertutto, come capita, senza badare a raffinatezze ma rimandando le palle più difficili mettendole nel punto giusto e facendo il punto, alla profondità e alla precisione da fondo campo, e soprattutto la micidiale risposta al servizio ..ma sto ancora qui a perdere tempo, Jannik sa già chi vuole emulare , mi sembra così evidente, i misticismi lasciali da parte
Non ho capito cosa c’entri il rispetto per le donne con la frase sul butterfly effect… sarà per via della stanchezza?
Per la cronaca, molto probabilmente la farfalla è Heteronympha merope (e sì, si posa su di lui perché è sudato e così tira su un bel po’ di sali minerali – provare in montagna per credere, dopo una bella passeggiata).
Da notare anche la delicatezza con cui la sposta prima di togliersi il cappellino, dopo la fine dell’intervista. Bravo ragazzo, così si fa.
Sei un disco rotto. Dei papabili alla vittoria manca solo Djokovic, gli altri “assenti,respinti, infortunati” sai solo tu chi sono
Io mi aspettavo un grande Open d’Australia già dall’estate scorsa. Fin quando qualcuno non lo batte, non ci si può porre limiti.
In effetti la mancata partecipazione di Tennys Sandgren ha sballato il torneo.
@ Koko (#3049014)
Potrebbe essere pure il colore del cappellino. Chissà all’ultravioletto come appare ad una farfalla, unito il tutto al colore dei capelli di Jannik. In effetti quello del sale potrebbe essere uno scopo molto probabile. Bravo, non ci avevo pensato.
@ Annie (#3049029)
Che il tennis di Jannik si ispiri a quello di Nole è tutto da dimostrare, principalmente perchè mi pare giocato con senso dell’anticipo e velocità esecutiva sconosciuta al serbo. Anche che sia l’uomo più famoso del mondo è discutibile, dal momento che è più probabile che questo si possa dire per il papa, che conta di sicuro ben più seguaci che non il tennista numero 1 del mondo (per altro il tennis non è lo sport con più seguito, che io sappia). Farei poi notare che la ricerca di spiritualità difficilmente si concilia con la contemporanea smania di gloria mondana, semmai con la chiusura nel privato e il distacco dalle vanità di questo mondo. Nole non è Petrarca, che vive accettandolo il proprio dilemma esistenziale spirito-mondo. Di fatto è tanto seguito e ricercato, suo malgrado, che si mette pure in posa. Non è che siamo alla seconda puntata del martire-messianico tanto insistentemente propugnato dalla famiglia Djokovic? Per altro il senso del post l’ho capito, ma siccome non mi piace che un ragazzo “normale” quale Jannik è venga accostato al nome di due persone maestre nel proporre immagini mediatiche create a tavolino, ho provato a spostare sul valore archetipico-immaginale il significato della farfalla. Se fossero state due, avrei parlato dell’allusione al matrimonio nelle figurazioni hukiyo-e giapponesi. Tutto qui. Ammetto che su una cosa tu abbia ragione: sono intransigente con gli adulti che mentono, a meno che non si tratti di farlo per salvarsi la vita. Che non è stato il caso di Nole.
Dopo il polpo Pol dei mondiali 2006, ecco a voi la farfalla Jannika.
perche’ monfil
Io ci credo nei segni del destino!
@ ItalyFirst (#3048897)
Potreste stampare questa frase edificante su magliette e indossarle per la campagna del rispetto nei confronti delle donne..sicuramente non ve le censurerebbero neanche in Australia
Era il drone di Djokovic mascherato da farfalla xD
E adesso? Se non ci credi più siamo rovinati…. Peccato
@ robdes12 (#3048933)
complimenti per i tuoi bei post
vale per passato presente e futuro,li leggo sempre
buona serata
@ Roberto (#3049028)
Dormi tranquillo che non succederà.
magari e la farfalla di belen.. dai su fate i seri redazione
@ robdes12 (#3048933)
Aridaje con i monasteri, hai capito il senso dell’articolo? Una farfalla si era posata l’anno scorso su Nole e Naomi, e hanno poi vinto..quindi anche Nole è stato naturalmente indicato come predestinato quando ha potuto fare il suo mestiere ed essere in campo, adesso fa quello che ha voglia di fare altrove, sempre tallonato essendo l’uomo più famoso e discusso del momento, e la farfalla dovendo scegliere l’alternativa ha scelto Sinner, per il suo tennis molto “ispirato” a quello di Nole e quindi con garanzie collaudate, al di là dei poteri divinatori
quasi quasi rischiamo una finale tutta italiana 🙂
Anche quella di Berretto è australiana !!!
Per la scienza (appannaggio dei “virologi” governativi come noto) forse conta anche il sale che si deposita dietro il cappellino dei tennisti o sul loro corpo dopo una sudata! Spesso vengono scelti gli atleti a fine match o nei cambi di campo da questi insetti.
Mi dispiace per la redazione, ma aver scritto questo articolo ha invertito una cabala che poteva essere positiva.
Io quando ho visto la farfalla sul cappello di Jannik ci stavo credendo, ora non ci credo più.
Caro Egregio Itsly..
Qual buon vento!!
Bentornato…
Deo dire che mai un tuo intervento ,(e ne annoveri parecchi di ottima fattura) fu cosi calzante e dal perfetto tempismo, come in questo caso!!
Grande!! Sei sempre il numero 1.
Se in quel catino ci sono migliaia di persone è abbastanza strano che si posi solo su Sinner! Non può essere un caso.
Questa è bellissima…
E dopo questa bella gufata
C’è da dire che una farfalla si è posata anche su Berrettini da un po’ di tempo a questa parte, una gran bella farfalla oserei dire.
Farfalla? In greco classico si dice psychè, ossia anima-farfalla. Quindi anche un principio mistico viene a toccare direttamente Jannik, senza che lui lo cerchi in improbabili “peripezie monastiche”. E’ presto per dirlo, ma potremmo anche avere chance concrete per la finale dei nostri sogni (non ho detto quale per cui la scaramanzia non è in causa). 😉
@ ItalyFirst (#3048897)
😆 😆 😆
Genio
Non sapeva dove poggiarsi. Tra assenti respinti e infortunati, ha fiutato il sano ragazzo di montagna, amante della natura, è ci si è fiondata.
È un’edizione dimezzata, questo slam. Come il Visconte. Basti vedere cosa ha fatto un Cilic, o cosa sta facendo un Nadal, per capire che i “vecchietti” sono ben altra cosa rispetto ai contemporanei.
Butterfly effect: una farfalla sbatte le ali in Australia e noi godiamo come dei matti in Italia…
Le farfalle non mentono mai.