Italia sconfitta ai gruppi nell'ATP Cup
Niente da fare per l’Italia che rimedia la seconda sconfitta nel “Gruppo B” ed escono di scena nell’ATP Cup.
Gli azzurri si sono arresi ai campioni in carica della Russia al doppio decisivo. I russi con tre vittorie nel girone approdano in questo modo alle semifinali.
Iniziamo dal doppio con la coppia russa formata da Medvedev-Safiullin che ha sconfitto il nostro duo Berrettini-Sinner con il risultato di 57 64 10-5 al supertiebreak.
Da segnalare che nel supertiebreak la coppia italiana dopo aver rimontato uno svantaggio di 0 a 2, impattando sul 2 pari si sono nuovamente lasciati sfuggire il duo russo che si sono portati sul 6-3 poi sull’8 a 4 prima di chiudere la partita per 10 a 5.
Nel primo singolare, invece, Jannik Sinner, n.10 ATP, ha battuto 76(6) 63, in poco meno di due ore, Roman Safiullin, n.167 del ranking.
Nel primo set nel dodicesimo game Safiullin si è procurato anche un set point sul servizio dell’altoatesino ma non lo ha sfruttato e a decidere è stato il tie-break. Giocando il suo tennis migliore il russo sul 6-4 si è procurato altri due set-point: Jannik ha annullato il primo ma sul secondo Safiullin ha commesso uno sciagurato doppio fallo e nel punto decisivo ha sbagliato la volée di diritto consegnando a Sinner la prima chance di chiudere il set. Che l’azzurro non si è lasciato sfuggire, firmando l’8-6 con un ace.
Jannik ha dovuto salvare ben cinque palle-break nei primi tre turni di servizio della seconda frazione ma nel sesto gioco ha strappato la battuta a Safiullin (4-2) e nel nono game ha chiuso la partita non prima però di aver dovuto salvare un’altra palla-break.
Alla fine della partita Jannik ha dichiarato: “Sono felicissimo di giocare con la maglia azzurra per l’Italia. A questi livelli ogni partita è dura da vincere. Roman ha giocato un match incredibile: io ho dovuto tirare fuori il mio miglior tennis nei momenti decisivi. E sono stato anche un po’ fortunato nel primo set, ma questo fa parte del gioco”.
Nel secondo singolare, quello tra i numeri uno dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.7 ATP, ha ceduto 62 67(5) 64, dopo una battaglia di otre due ore e mezza, a Daniil Medvedev, n.2 del ranking.
Nel terzo e decisivo set l’azzurro ha pagato carissimo il servizio perso nel terzo gioco: Medvedev ha sbagliato pochissimo ed ha chiuso il discorso per 6-4 senza concedere nulla al romano.
Ken Rosewall Arena – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Roman Safiullin vs Jannik Sinner
ATP ATP ATP Cup
Safiullin R.
6
3
Sinner J.
7
6
Vincitore: Sinner J.
Servizio
Svolgimento
Set 2
Sinner J.
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
3-5 → 3-6
Safiullin R.
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
2-5 → 3-5
Safiullin R.
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
2-3 → 2-4
Sinner J.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
2-2 → 2-3
Safiullin R.
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-2 → 2-2
Sinner J.
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
1-1 → 1-2
Sinner J.
0-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
0-1*
1-1*
1*-2
2*-2
3-2*
3-3*
4*-3
4*-4
5-4*
6-4*
6*-5
6*-6
6-7*
6-6 → 6-7
Sinner J.
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
6-5 → 6-6
Safiullin R.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
5-5 → 6-5
Sinner J.
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
5-4 → 5-5
Sinner J.
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
3-2 → 3-3
Safiullin R.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-2 → 3-2
Sinner J.
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
1-2 → 2-2
Safiullin R.
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
0-2 → 1-2
Sinner J.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
0-1 → 0-2
Safiullin R.
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
0-0 → 0-1
2. Daniil Medvedev vs Matteo Berrettini
ATP ATP ATP Cup
Medvedev D.
6
6
6
Berrettini M.
2
7
4
Vincitore: Medvedev D.
Servizio
Svolgimento
Set 3
Berrettini M.
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
5-3 → 5-4
Medvedev D.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
4-3 → 5-3
Berrettini M.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
4-2 → 4-3
Medvedev D.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-1 → 3-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
0*-0
1-0*
1-1*
1*-2
2*-2
3-2*
3-3*
3*-4
3*-5
4-5*
4-6*
5*-6
6-6 → 6-7
Medvedev D.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
5-5 → 6-5
Berrettini M.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
4-3 → 4-4
Berrettini M.
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Berrettini M.
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
5-2 → 6-2
Medvedev D.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
4-2 → 5-2
Medvedev D.
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
3-1 → 4-1
Berrettini M.
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
3-0 → 3-1
Medvedev D.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
0-0 → 1-0
3. Daniil Medvedev / Roman Safiullin vs Matteo Berrettini / Jannik Sinner
ATP ATP ATP Cup
Medvedev D. / Safiullin
5
6
10
Berrettini M. / Sinner
7
4
5
Vincitore: Medvedev-Safiullin
Servizio
Svolgimento
Set 3
Medvedev D. / Safiullin
9-5 → 10-5
Berrettini M. / Sinner
8-5 → 9-5
Berrettini M. / Sinner
8-4 → 8-5
Medvedev D. / Safiullin
7-4 → 8-4
Medvedev D. / Safiullin
6-4 → 7-4
Berrettini M. / Sinner
6-3 → 6-4
Berrettini M. / Sinner
5-3 → 6-3
Medvedev D. / Safiullin
4-3 → 5-3
Medvedev D. / Safiullin
3-3 → 4-3
Berrettini M. / Sinner
2-3 → 3-3
Berrettini M. / Sinner
2-2 → 2-3
Medvedev D. / Safiullin
2-1 → 2-2
Medvedev D. / Safiullin
2-0 → 2-1
Berrettini M. / Sinner
1-0 → 2-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Medvedev D. / Safiullin
5-4 → 6-4
Berrettini M. / Sinner
5-3 → 5-4
Medvedev D. / Safiullin
4-3 → 5-3
Berrettini M. / Sinner
4-2 → 4-3
Medvedev D. / Safiullin
3-2 → 4-2
Berrettini M. / Sinner
3-1 → 3-2
Medvedev D. / Safiullin
2-1 → 3-1
Berrettini M. / Sinner
1-1 → 2-1
Medvedev D. / Safiullin
0-1 → 1-1
Berrettini M. / Sinner
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Yes
Fermo restando che più di così con la Russia di Medvedev non si poteva fare. Contrariamente a molti, a me Medvedev è simpatico, da ammirare per i recuperi di palle considerate perse, non ho mai capito perché si portano 5 giocatori e se ne utilizzano solo due per di più stanchi per le partite appena giocate. Vedere Fognini annoiarsi quasi in castigo non è stato uno spettacolo degno.Se non si vogliono utilizzare certi tennisti meglio non portarli. Berrettini durante le soste sembrava dare lezioni a Sinner, ma anche lui con il doppio non c’azzecca. Lavoravo, e ho potuto seguire solo il doppio e in panchina non mi sembrava ci fosse armonia. Tutto fa’.
Speriamo in un doppio migliore la prossima volta.
@ l Occhio di Sauron (#3020723)
Se tu avessi letto meglio avresti capito che ciò che ho detto è proprio questo: si tratta di sport diversi ed il doppio se non sei all’altezza non lo devi giocare solo perché sei un top ten. Qui nei college U.S.A. più sali di livello più ti specializzi, ci sono solo giocatori di singolare e giocatori di doppio. Infatti qui hanno avuto i migliori doppisti della storia. Tutto molto semplice da capire.
@ Raffaele (#3020375)
Sono d’accordo. Comunque andrà necessariamente percorsa.
@ Ging (#3020467)
Anche se fosse è chiaro che sarebbe una situazione provvisoria.
Jannick a fine stagione può aspirare ad esser TOP 5 se dopo gli Australian completerà bene la preparazione programmata con Piatti
è troverà continuità di risultati nei tornei a cui parteciperà….
Questa ATP CUP è servita a capire che Jannik Sinner, “mentalmente”, è
già un TOP 5. Non era facile, pur giocando sottotono, venire a capo della “trappola” Safiullin. Dopo che Sinner era venuto a capo di questo incontro sinceramente pensavo che l’Italia ce l’avrebbe fatto, bastava
un doppio MEDIOCRE per passare e noi, purtroppo, ancora non lo abbiamo…..
A mio avviso oltre a non avere un doppio titolare vi è un problema di regolamento che ha consentito un sorteggio sfavorevole a causa soprattutto del troppo peso dato dal #1 di ogni nazione.
L’Italia con 2 top10 non era neanche inserita nelle teste di serie e la mancanza di Djokovic e Nadal ci avrebbe consentito di salire in graduatoria.
Invece i sorteggi sono stati fatti a scatola chiusa, prima.
Con questo abbiamo avuto l’Austria di Thiem sostituita dalla Francia che non è una paggeggiata di salute, l’Australia che gioca in casa e la squadra più forte, la Russia.
E’ ovvio che se vogliamo essere competitivi qualcosa dalla FIT dovrà essere elaborato ma anche il regolamento della CUP va rivisto.
@ La Freddezza di Sinner (#3020772)
Sinner all’AO non avrà punti da difendere, quasi sicuramente tornerà in top 10 e può guadagnare parecchi punti su quelli davanti
@ Catone75 (#3020866)
ce anche la Spagna secondo me ed anche il canada nn lo vedo così sfavorito
Assolutamente sbagliato: la partita con l’Australia è risultata ininfluente, tanto è vero che prima che l’Italia giocasse con la Russia l’Australia era già e comunque eliminata e la qualificazione se la giocavano Italia e Russia, chi avesse vinto tra loro due passava.
Non sai fare i conti
Non ci tradito solo il doppio ma anche Berrettini
Ieri non per male sinner un mostro ma il doppio era troppo importante e lui deve ancora maturare sotto rete infatti se guardiamo contiamo 3 volèe al match tiebreack sbagliate e giocate per altro con 2 mani.. ieri avrei preferito vedere berrettini-fognini.. ma bravi lo stesso
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3020438)
Scusate, ma avete visto Fognini e Bolelli nello spazio riservato al team?? Ma con quale realismo potete pensare, uno stravaccato e ridacchiante in mutande e canottiera l’altro con una recentissima prestazione insufficiente alle spalle, che avrebbero potuto battere una coppia dove era si’ presente un numero 167 (peraltro validissimo e pericoloso anche in singolo se non avesse incappato in 2/3 svarioni da tensione superabile in doppio) ma anche il n.2 del mondo che è riuscito a vincere il singolo senza la prima di servizio, sfoderando numeri strabilianti ed una efficacia per 2, ad onta dell’assetto sconvolto, barcollante, azzombato ma nella sostanza solido come una corazzata da guerra (sorridevo pensando a chi sogna ancora il bel tennis di federiana memoria..). Ha fatto tutto lui, legittimando la sua posizione nel ranking, festeggiando con improbabili coreografie che sinceramente poteva risparmiarci ma in fondo coerenti con l’armonia del suo tennis
Credo che la Russia ora porterà a casa titolo abbastanza agevolmente, i ragazzi hanno lottato e onorato la maglia, bravi lo stesso e onore ai vincitori
Parliamoci chiaro. Sinner in doppio è inguardabile e non è proprio nella sua natura giocare a rete. Non ha chiuso una volée.
Siamo per distanza il doppio più scarso, o meglio male assortito.
Un dramma epocale
@ sander (#3020395)
Anche a me ha sorpreso che Berrettini fosse a sinistra e Sinner a destra. Penso che la scelta sia dovuta al fatto che nel doppio molto palleggio avviene al centro per cercare un varco, quindi dritti e rovesci sono spesso invertiti, cioè anomali
No, gli aveva già vinto un set (il primo) anche nel loro primo incontro ad Indian Wells (questo è il terzo)
Mentre i nostri due elementi di punta battagliano contro la Russia, il resto dello squadrone azzurra, maschi e femmine, la ripreso la cara vecchia abitudine, quella di farsi buttare fuori fra il primo e secondo turno. Come dire, anno nuovo, vita vecchia. Paolini e Mager, non reggono il terzo set.
@ sander (#3020395)
Condivido con la tua analisi tranne su un punto. Non credo che i nomi da te citati ( a parte Vavassori che e’ un doppista puro ) affronteranno la stagione dando molta importanza ai match di doppio nell’ottica di fare bene poi in Coppa Pique e Atp Cup.
Questi sono singolaristi puri, che hanno ambizioni di classifica e di fare bene negli slam e nei 1000 e che vedono il doppio solo come uno strumento utile per fare allenamento
mai giocato a tennis? Mai praticato un qualsivoglia sport lontano dal divano?
Mi sembra ovvia la risposta
Pochissimi commenti per questo torneo. E Sinner perde la top 10.
Se vogliamo vincere la Davis, con questa formula è fondamentale il doppio. Quindi la federtennis deve imporre una coppia di giocatori che giochi frequentemente i tornei atp. Mi piacerebbe Sonego e Vavassori
Siamo seri, per favore… l’Italia si è presentata con due top ten, unica squadra tra tutte, come squadra da battere e nessuno aveva nascosto che si andava per vincere… non è riuscita ad arrivare nemmeno alle semifinali… con tutte le giustificazioni che volete non si può dire: vabbè, pazienza…. Non amo Fognini ma se ci fosse stato lui e avesse perso sarebbe stato messo in croce… E comunque i processi ad una simile debacle vanno fatti, a cominciare dal capitano, troppo lrgato al suo pupillo…
Perché dimenticare Vilardo e Galoppini?
Singolo e doppio son due sport simili ma differenti.
Una cosa fondamentale nel doppio è l’affiatamento, sapere cosa farà il compagno, sapere quando lasciare una palla in mezzo e quando no, sapere come coprire i punti deboli del compagno e viceversa..
La matematica spicciola del ranking che fai tu dimostra che di tennis ne capisci molto poco soprattutto di doppio
Comincio a sentire la voce di barazzutti
Infatti ho detto che il doppio Fognini Sinner nonostante la “dolcezza” di Fognini era improponibile per la debolezza dell’asse servizio Fognini Sinner a rete.
La coppia Berrettini Sinner è più forte di quella Fognini Sinner ma a livello di “affiatamento mentale” non c’è la giusta armonia non perchè non siano amici ma perchè il Berretto in campo mi diventa l’incredibile Hulk che come modi va benissimo in singolo ma in doppio
non riesce a trattare nel modo giusto il suo compagno.
Il doppio pesa troppo meglio la formula a 5 match
La gente come te mi fa credere che la libertà di espressione sia stata un errore
Intanto ha vinto tutti e sei i suoi match fra Davis e atp cup, tanto per mettersi avanti con le brutte figure…ma va a ciape i rat…
@ AlcarazForever (#3020599)
È stato l’unico singolare perso da safiullin all’atto cup
*suo 2° set
In realta’Berrettini vs Medvedev ha vinto il duo 2 set in 3 match…Sinner deve ringraziare la fortuna e la psiche ballerina del Russo nei momenti importanti x la vittoria
@ sander (#3020395)
Fognini avrà anche avuto un atteggiamento più corretto con Sinner, ma la differenza è che con Matteo un doppio l’ha vinto con Fabio no.
@ Carlo (#3020503)
Bolelli con l’Australia e Fognini e Sonego visti a Torino non si erano dimostrati affidabili. Matteo è Jannik una partita almeno l’hanno vinta.
Io dico che una squadra definita la “valanga azzurra” formata da 2 top ten in singolare non può perdere in doppio contro una coppia formata da un top ten ed il numero cento e passa. Perché se perdi questa partita significa che non meriti di giocare il doppio perché non sei all’altezza oppure non sei un top ten in singolare. Mi sembra ovvia la risposta.
@ Voglio uno slam (#3020266)
Si puoi, per quanto mi riguarda io non lo trovo affatto antipatico ma buffo, il suo atteggiamento che indispone molti a me fa ridere.
@ Pippo (#3020249)
A dir il vero, anche se avesse battuto l’Australia, per qualificarsi l’Italia avrebbe poi dovuto comunque superare anche la Russia.
La sconfitta con gli Aussie, quindi, è stata irrilevante.
Onore ai giocatori italiani e stop alle critiche.
Peccato solo per la sconfitta di Matteo con De Minaur…
Ora tuffiamoci sul tennis che conta…
Dispiace solo per Fabio e Sonego che hanno perso una settimana in cui avrebbero avuto bisogno di vedere il campo…
Come al solito dopo la figuraccia fatta in coppa davis nel doppio l Italia non si smentisce e fa giocare Sinner anche qua nel doppio decisivo, Sinner che nel servizio non ha certo uno dei suoi colpi migliori e che sotto rete è davvero Un giocatore imbarazzante e che non sarà mai un buon doppista, l italia se l è cercata ed è giusto così… E nella partita con safiullin Sinner è stato parecchio fortunato ma uno che concede 7 palle break nei suoi turni di servizio contro safiullin numero 167 del mondo deve ringraziare il cielo, bello che c è gente che lo esalta… Vedremo che belle figure farà
Ormai fognini evbolelli hanno fatto il loro tempo bisognava convocare vavassori Agamennone e fare giocare vavassori sonego
Scusate l’ignoranza, ma l’Italia è già eliminata anche se la Francia dovesse vincere?
Ancora insiste su bolelli chiamava vavassori cn Agamennone che sta facendo bene nei tornei eli provava in doppio o vavassori cn ocleppo jr
Due ottimo singolaristi, non diventeranno mai altrettanto ottimi doppisti. Si è visto chiaramente, ho fatto la nottata, che Sinner e Berrettini non hanno l’attitudine tipica dei doppisti di giocare nei corridoi. Sono portati istintivamente a giocare nel campo del singolare e questo favorisce gli avversari. La Russia schierata in campo non è affatto una formazione di ripiego, specie con un Medvedev che riprende tutto. Il primo punto del tie break è stato fantastico, ha ripreso una palla già uscita, impossibile. Comunque, i nostri hanno perso, ma non sfigurato. Berrettini per la prima volta ha vinto un set al numero 1 russo, numero 2 al mondo, Danil Medevedev.
Peccato. Continuo a ripeterlo senza un vero doppio non vinceremo mai nulla
Si ma che ti frega? Ce la riprendiamo dopo l’australian open! Non vedo quale sia il problema
@ Pippo (#3020249)
Commenti buttati lì senza conoscere regole e situazione di classifica
Si doveva dare fiducia ai doppisti e farli giocare,è evidente la difficoltà di berrettini e sinner in doppio.
Il doppio è una specialità ed occorrono… Specialisti. Lo vediamo anche in campionati dilettanti, coppie di 4a categoria ,magari attempate, che fanno impazzire dei terza alta. Questione di automatismi e di propensione alla rete : oggi i nostri in un match hanno giocato più volèe che in dieci e passa singolari.
Ditemi voi se Sinner nonostante tutte vittorie deve sperare che uno Zverev svogliato perché la Germania è già eliminata batta Aliassime altrimenti perde la top 10? Regole fatte col culo della competizione
infatti l’unico vero doppio che oggi abbiamo è Bolelli Fognini – non entro nel merito se fossero in grado di giocare nè nella polemica ex post, saputo il risultato, che dovevano giocare loro – ma è la sola constatazione oggettiva che si può fare. E non diciamo che sono anziani perchè nel doppio, dove si gioca sostanzialmente da fermi, giocano ancora a ottimi livelli ultra quarantenni
Il doppio lo devono giocare i doppisti gli esperimenti li fanno i giocatori nei tornei atp.. Che scelta idiota schierare berretto e sinner avendo già perso il. Primo incontro… Santo padre lascia stare per cortesia
Prima di tutto bisogna fare i complimenti al nostro Jannik Sinner.
In singolare ha fatto vedere i sorci verdi a tutti. In competizione a squadre tra davis e atp cup Jannik 6 vittorie zero sconfitte. Dobbiamo ringraziarlo molto per quanto ha fatto.
Berrettini dal primo match è cresciuto molto, ora con una settimana di buona preparazione sarà pronto per gli Australian Open.
Una considerazione per il doppio. Ritornando indietro alla Davis credo che far giocare Fognini Sinner sia stato un colpo del tutto taffazziano. Concedere agli avversari un’asse di gioco così fragile come servizio Fognini e Volè Sinner fa pensare sulle qualità da capitano di Volandri che per me è un grosso punto interrogativo,
ho molti dubbi sul fatto che possa dare qualche valore aggiunto alla squadra, di sicuro non lo ha dato nella Davis 21.
Tornando all’atp cup parlando del doppio ho visto gli ultimi game del secondo set e il terzo. Mi ha sorpreso il fatto che Berrettini abbia giocato in risposta sulla sinistra, credo che sia dovuto al fatto che Sinner risponde molto bene sulla parte destra mentre sulla sinistra nonostante abbia un ottimo rovescio ha la tendenza 90 volte su 100 a incrociare quindi diventa troppo prevedibile per l’uomo a rete.
Per Sinner in doppio sarà fondamentale migliorare questo aspetto e soprattutto il gioco a rete. In singolo ha dimostrato di essere migliorato nell’andarsi a prendere il punto a rete, in doppio per quello che ho visto io tra fine secondo set e super-tie del terzo a rete era totalmente in sfiducia e un pesce fuor d’acqua.
Sul discorso sfiducia ho avuto più di una sensazione in riferimento alla coppia Sinner Berrettini. Il doppio si vince prima di tutto con il feeling tra i due giocatori, il dimostrare la fiducia nell’altro, nell’accettare l’errore dell’altro, nel sentirsi e farsi sentire tutti e due in armonia e in “risonanza”.
La mia sensazione è che Berrettini quando otteneva un punto si rivolgeva a Jannik con un body language non dei migliori.
I passaggi erano, Berrettini fa il punto, poi con tanta, tanta intensità (che probabilmente è una sua valvola di sfogo)si rivolgeva a Jannik con sguardo bruto quasi come a dirgli, “Daje, anche tu adesso”, quasi uno “sveja”. Sembrava il numero 7 al mondo che si rivolgeva al giovane di belle speranze n. 200 al mondo. Jannik è un giocatore mentalmente diverso dal Berretto, è un giocatore che gioca molto d’anima e di armonia e ha bisogno del feeling massimo con il partner di coppia.
Ricordo con Fognini nonostante le troppe carenze di quel doppio che dopo lo scambio era tutta una corrispondenza di amorosi sensi e Sinner gradiva molto l’atteggiamento “amorevole” di Fognini verso di lui. Il Berretta è uno intenso che con questo modo di essere, con questa grinta e costanza ha ottenuto risultati fantastici in singolare ma in doppio c’è bisogno di un’armonia massima con il compagno che secondo me non c’era. Mi spiego ancora meglio, sono convinto che i due fuori dal campo sono molto amici ma in campo Matteo, uomo molto maturo ed esperto mi sembra però un pò troppo paternalistico, un pò troppo “ti do io i consigli giusti, segui me”. Detto questo spero che il mental coach di Berrettini abbia visto anche questo aspetto che è sicuramente da analizzare. Per la prossima Davis, in tema di risonanza o come comunemente si dice di “doppio affiatato” credo che bisognerà prendere in considerazione Sonego e Vavassori, loro due insieme a Sinner e Berrettini quest’anno dovranno ruotarsi, giocare assieme e a quel punto a fine stagione tireremo le somme sul doppio che sarà effettivamente da schierare. Bolelli e Fognini hanno dato tanto, ora deve nascere e formarsi una nuova squadra che possa consolidarsi per potere essere competitiva ai massimi livelli da adesso ai prossimi anni senza però pensare di essere favorita per il titolo, senza i troppi sorrisini e gli specchiamenti compiaciuti tra i giocatori e Volandri. Siamo una squadra che potrà essere competitiva da qui in avanti ma se il Presidente Binaghi, come ha già dichiarato o Volandri diranno che l’Italia è favorita per vincere i prossimi titoli sarà un bel biglietto da visita per mettere pressione gratuita ai giocatori e perdere come è successo poco tempo fa.
Per vincere bisogna passare attraverso una gran serie di battaglie e i favoriti sono solo sulla carta, le parole stanno a zero, contano i fatti, si vince solo con quelli.
Neanche con la Russia decimata siamo riusciti a spuntarla
Ce la faremo mai?
Come gia tante volte detto, il dopio e un altro sport. Molto tevhnico, basato sulla esplosivita e reazoni fulminee , con grande tecnica sofisticata. Inostri sono gran pichiatori e basta. La qualita individuila nel dopio
non e sufficiennte. Nel dopio si deve agregare velocita e tecnica, che i nostri non possiedono. Sonno preparati per fare i battitori, e lo fano benissimo.
@ Markenada63 (#3020322)
Strada lunga! Ti ricordo era la Russia C
Seconda competizione buttata per scelte vergognose del ct o chi di dovere.
Che si metta almeno un doppio.
Che poi Fabio non sia sceso in campo nemmeno un minuto è veramente strano; non so se sia successo qualcosa, in ogni caso non serve a nessuna delle parti quanto accaduto.
Potremmo vincere, ma continuiamo a far giocare in doppio gente stanca dal singolare e che doppista non è.
E non ci vuole nemmeno troppo a. Dirlo
La formula dell’Atp Cup è avvincente, mi sono divertito malgrado le notti insonni.
Ma almeno una cosa dovrebbero cambiarla, dico una!
E’ giusto che le squadre partecipanti siano determinate in base all’ordine di ranking dei rispettivi numeri uno… ma poi le teste di serie per la formazione dei gruppi andrebbero determinate in base al ranking medio di tutta la squadra, o almeno dei rispettivi numeri 2, che sono sicuramente chiamati a giocare.
Incredibile che l’Italia, con due top ten, debba capitare con la Russia nella Robin, e non invece squadrette come la Grecia o l’Austria, basate su un solo giocatore che spesso dà forfait…
Gaudenzi, questa è una cosa da rivedere!
Dispiace per l’uscita ma i segnali da Sinner e soprattutto da Berrettini sono incoraggianti….all’ao se la si può giocare penso con quasi tutti … Fognini e Bolelli dovrebbero tornare insieme per i doppi l’ho già detto a novembre….in alternativa Sonego-Vavassori
Abbiamo perso contro la squadra più forte,noi con la formazione migliore e loro no, la dice lunga.. Medvedev a tratti mostruoso, ha fatto la differenza. Il nostro doppio deve crescere ma per ora non vedo alternative, Sinner è acerbo a rete e questo ci è costato la partita insieme a parecchi gratuiti evitabili di Matteo. Fognini Bolelli sono il passato, e sinceramente non competitivi a questi livelli quando giocano i top..oggi avrebbero preso una stessa, Fabio non è quello di un tempo senza servizio e risposta dove vai ?
Un doppio che fa ridere
Givo…in realta’l’ osservazione tecnica ,perspicace ,l hai fatta ed e’ corretta …
Il tema e’ : non e’ unendo due singolaristi puri che si ottiene una vera coppia di Doppio,ma bisogna praticare altte vie..Qui l’ aritmetica non centra nulla…
Qui c e’ un ‘ esigenza assoluta di costituire una vera affiatata coppia di Doppio affidabile nel tempo e questo,lo si fa solo in un modo: convocando,innanzitutto l unico vero doppista esistente in Italia che risponde al nome di Andrea Vavassori..
Questo, se si ha realmente a cuore questo progetto di squadra e’,a mio avviso,un passo fondamentale.
Il problema del doppio esiste, i ragazzi peraltro hanno fatto onestamente il possibile. È una questione che soprattutto in Davis, competizione che possiamo e senza dubbio dobbiamo provare a vincere , sarà molto importante da affrontare, anche perché onestamente non si può pensare su tre partite di riuscire a vincere tutti i singolari. Peccato comunque, c era la possibilità di farcela con la Russia , ma è andata così. Bravi ragazzi per L impegno e la dedizione mostrata alla maglia azzurra.
@ Ali (#3020164)
Berrettini ha giocato doppi con discreti risultati. Se non ricordo male ha vinto un titolo in coppia con Fognini. Su Sinner hai ragione, ancora non è un giocatore di doppio. Ma non lo erano nemmeno Nole e Rafa. Il problema col doppio è che si deve creare l’automatismo nella coppia. Io non valuto negativamente la prestazione, non sono stati di certo schiacciati, pur essendo una coppia appena costituitasi. Anche il singolare di Matteo è stato positivo. Il ranking lo dava sfavorito, è stato 2 mesi e rotti senza giocare partite, mi pare che la sua condizione sia decisamente in crescendo. Non ha certo perso contro giocatori di classifica bassa o intermedia.
Givo…in realta’l’ osservazione tecnica l hai fatta ed e’ corretta :
Il tema e’ : non e’ unendo due singolaristi puri che si ottiene una vera coppia di Doppio,qui l’ aritmetica non centra nulla.
Qui c e’ un ‘ esigenza assoluta di costituire una vera affiatata coppia dib Doppio affidabile nel tempo e questo,lo si fa solo in un modo: convocando,innanzitutto l unico vero doppista esistente in Italia che risponde al nome di Andrea Vavassori..
Questo e’ il mio pensiero.
Concordo, il loro palmares lo dimostra ampiamente. Il problema è l età e, or FF, la voglia (chissà, magari il ns Fogna si è reso conto che il doppio è fondamentale per vincere l Insalatiera e ritornerà a giocarlo con continuità in questo finale di carriera 🙂
Probabilmente far giocare una coppia collaudata è forte come B/F era giusto, considerare le posizioni in classifica dei singolaristi non porta alla vittoria scontata altrimenti vincevamo alla grande.
Gia’in altre occasioni ebbi modo di sostenere l assoluta importanza,in quanto tassello fondamentale ,di una vera e propria coppia di doppio,solida,organica e realmente affiatata,senza la quale le probabilita’o meglio,le possibilita’ concrete di vincere un Titolo a Squadre( Davis o Atp Cup che sia),scendono notevolmente.
La Croazia, in questo ,rappresenta l’ esempio ideale con una coppia di Doppio tecnicamente di minimo una spanna superiore a tutte le altre coppie,che ha potuto fare la differenza.
A mio avviso, in questo contesto,l unico vero doppista ,relmente tale e con un livello consono ” alla bisogna”e’ rappresentato da Andrea Vavassori,il cui inserimento in Nazionale si impone proprio per colmare questa lacuna e soddisfare questa esigenza:io ,personalmente individuo una coppia formata da Vavassori insieme a Lollo Sonego,avendo i due gia’ mostrato una certa intesa in diverse occasioni di tornei giocati insieme,oppure in alternativa un -‘altra coppia,ma che contempli comunque come perno la presenza di Vavassori.proprio perché unico giocatore nel panorama tennistico italiano ad essere in grado di ricoprire questo ruolo per caratteristicje e doti tecniche.
@ ItalyFirst (#3020224)
Concordo
Ma a Fognini lo spritz alla fine gliel’hanno portato o è ancora sdraiato ad aspettarlo?
Comunque c’è poco da girarci in torno perché nelle competizioni a squadre con questa formula l’Italia non può neanche essere considerata fra le superfavorite, il doppio è fondamentale e noi al momento non abbiamo materiale per averne uno molto forte, a meno di cominciare a puntarci seriamente, ma la vedo difficile, quindi meno voli pindarici prima di queste competizioni perché non è pensabile di vincere sempre i singolari
Posso dire senza correre il rischio di essere smentito che Medvedev ha la faccia più antipatica del circuito e che non fa nulla per evitare di dimostrarlo?
Fabio serve ai 170 kmh, fuori dalla terra non è più proponibile in doppio, sulla terra battuta concordo che Fognini debba giocare il doppio.
Condivido! Passo e chiudo!
La semifinale l abbiamo.persa con l Australia non con la Russia
Hanno dimostrato anni fa. Oggi non è detto siano allo stesso livello. Manca purtroppo la controprova sul campo. L’impressione è che i nostri debbano fare esattamente come la coppia titolare russa (Rublev/Karatsev): provare a giocare un po’ di tornei. Stasera era, come contro i Francesi, un terno al lotto. Berrettini e Sinner credo possano coesistere, ma, come ha detto Jannik, devono imparare a conoscersi. Nessun rimpianto per questa sera e per il torneo (si poteva evitare il ko con l’Australia, ma alla fine è stato ininfluente): tutti e due hanno venduto cara la pelle in ogni sfida. Bisogna solo migliorare sui dettagli e lavorare per colmare le lacune, in entrambi i casi ancora troppo evidenti e importanti.
Dispiace perdere ma il doppio è un altro gioco xi nostri ragazzi che hanno fatto il massimo,se non hai Federer,eSampras devi accontentarti a fare giocare due singolaristi……
Va dato atto ai nostri rappresentanti di avere ravvivato l’interesse per una mezza esibizione.
Continuo a pensare che Jannik stia al doppio come un cavolo a merenda.
“UN po’poco x un quasi top 5″…ma hai visto la differenza di livello degli avversari che ha dovuto affrontare Berrettini rispetto a Sinner!?
Io non sono tipo da difendere Matteo(tecnicamente non mi piace) ma non e’ in dubbio la differenza di livello degli avversari che ha dovuto affrontare il servebot rispetto a Sinner. Nei doppi poi le lacune tecniche/personalita’ sono state determinanti in negativo x Italy
Alla vigilia, era lecito supporre che il doppio sarebbe stato decisivo, e così fu, purtroppo in negativo. La coppia regina per quanto mi riguarda è Fognini Bolelli. Sinner, fenomenale in singolo, in doppio non lo è. A mio parere, Fabio e/o Simone in questa specialità sono meglio di lui, e lo hanno ampiamente dimostrato.
Francamente non capisco. Se costruissimo un doppio credibile, ed i numeri per farlo ci sono, saremmo la squadra da battere in tutte le manifestazioni a squadre. Senza il doppio è quasi impossibile vincere soprattutto con la formula dei 3 incontri.
perché Berretto Sinner sono la coppia + scoppiata del mondo.
Eliminazione dovuta dalle scelte di Santopadre contro L’Australia non facendo giocare Sinner nel doppio e in generale dalla scarsa condizione di Berettini che ha perso due singolari e due doppi.
A tratti Medvedev sembrava rispondere da solo contro due top 10: mostruoso!
I nostri temo siano venuti ancora un po’ imballati, soprattutto Berrettini (solo due vittorie su sei incontri per lui, un po’ poco per un quasi top 5).
Sinner con 4 vittorie ha fatto quasi tutto, è mancato qualcosina alla fine e siamo usciti, amen.
Credo che a breve l’Atp Cup sarà fusa nella Davis in una mega esibizione per nazioni in salsa mediorientale: meglio concentrarsi sugli AO, si possono creare grossi spazi in tabellone, tra Covid e tutto.
Fognini/Bolelli? Siamo nel 2022 non nel 2014/15
Va bene lo stesso, i russi sono forti e anche se perdere così fa male si è dimostrato di essere forti
Secondo me è stato l’incontro con l’Australia dove Berrettini doveva vincere il singolare.
Con la Russia non era facile, anche se abbiamo perso di pochi punti. Il doppio comunque è da reinventare. Sono appunto ottimi singolaristi.
Si ok, non siamo doppisti, ma neanche i russi lo sono. Credo che la differenza, nel doppio, l’abbia fatta la personalità di Medvedev. Non credo che affiancare un doppista come Bolelli, ma anche lo stesso Fognini, ad uno dei nostri top ten scesi in campo oggi, avrebbe cambiato le sorti della partita, perché altre sono le lacune a partire dal servizio.
Si era già visto con l’Australia, Berrettini e Sinner non hanno i colpi, i movimenti e l’intesa necessaria per primeggiare in doppio. Non basta battere bene e saper fare i passanti. E’ uno sport diverso. Fin dal primo match avrebbe avuto più senso far giocare Fognini Bolelli o almeno Bolelli con Berrettini.
Peccato adesso voremmo tutti Fognini Bolleli vedere giocare il doppio…peccato erano battibili
Abbiamo perso con onore, non facciamone un dramma
@ Givaldo Barbosa (#3020139)
D’accordo.
Non ci si improvvisa doppisti, specie tra i giocatori di oggi. I singolaristi del passato, quelli forti, giocando un tennis diverso, potevano adattarsi meglio, superando anche coppie di specialisti.
Nn sono doppisti . Fanno un altro sport. Bolelli era da mettere. Nn si può giocare un doppio in questa maniera
Nn sono doppisti . Fanno un altro sport. Bolelli era da mettere
Non siamo passati perché berrettini ha perso per ben due volte singolare e doppio, di conseguenza è automatica l’eliminazione…
Partita anomala giocata da quattro singolaristi, per pochi quindici poteva finire da una parte all’altra. Doppio italiano rivedibile…..
Senza starsi a scervellare troppo con le analisi tecniche,
abbiamo perso il doppio per un semplice motivo: i nostri non sanno chiudere le volee. Appoggiare la volee di là può fruttare in singolo, ma non in doppio.
I nostri ragazzi non giocano un doppio: giocano contemporaneamente due singolari.