“Il Ribelle”, in Germania il film su un giovane Boris Becker (Video)
Ieri sera il canale tedesco RTL ha trasmetto “Ribelle”, un atteso film sui primi anni di Boris Becker. L’attore Bruno Alexander ha interpretato un piccolo Boris, nei suoi anni di crescita verso l’incredibile successo a Wimbledon, a soli 17 anni, un record ancora imbattuto, forse imbattibile.
Nel docu-film, viene ricostruita l’infanzia e i primissimi passi sul tour di Becker, il duro lavoro con il primo coach Gunther Bosch, l’incontro decisivo con Ion Tiriac che l’ha guidato nei primi anni della sua carriera, fino alla vittoria a Wimbledon. Il film mostra la durezza dello sport professionistico, offrendo approfondimenti sulla psiche e sulla vita di un ragazzo che è diventato un idolo del tennis in tenera età e ha dovuto affrontare una fama improvvisa, che l’ha letteralmente travolto. Dopo il grande successo, il giovane di Leimen ha visto la propria vita completamente capovolta.
Bruno Alexander ha recentemente raggiunto la fama in Germania grazie a un ruolo da protagonista nella serie “Wir Kinder vom Bahnhof Zoo”. “Poter interpretare Boris Becker mi ha dato molto” dichiara l’attore, “ma allo stesso tempo ha richiesto molto. Durante la preparazione, i miei allenatori mi hanno sfidato continuamente, spingendomi a tirare fuori tutta la mia rabbia e grinta, è stato molto impegnativo”.
Quasi 2 milioni di spettatori hanno visto il programma, con un dato di share del 6,9%.
Ecco il video di presentazione del film
Marco Mazzoni
TAG: Boris Becker, Film su Boris Becker, Marco Mazzoni, Ribelle, Video
@ cataflic (#3003062)
ho iniziato a conoscere il tennis proprio con la finale di Wimbledon 1985 con Becker a 17 anni, ero un ragazzino e in casa avevamo quelle racchettine di plastica nera con la pallina gialla di gomma piuma, ma prima di quella finale non avevo idea delle regole del gioco.
Da quell’anno iniziai a seguire Becker, poi McEnroe, Noah, Edberg, Agassi, Ivanisevic per arrivare fino Federer che vidi in TV la prima volta quando giocò da teenager contro Agassi a Basilea. Mi ricordo anche quando vidi Nadal per la prima volta in TV, mi pare al challenger di Barletta o Cagliari con il “commento” di Ivana Vaccari 😆 .
Becker non era certo considerato uno sparring della Graf, vero è che hanno avuto lo stesso allenatore, lo sloveno Boris Breskvar (che poi formò pure Anke Huber) e la Graf era più avanti di Boris da bambina, ma a 15 o 16 anni Becker era già considerato un predestinato, come mostra questo video del 1984, contiene anche qualche immagine da un torneo junior giocato in Austria nel 1983
https://www.youtube.com/watch?v=WdhrrsOHvqQ
@ Duccio (#3003345)
Chiaro ma sai che gliene fregava ai tedeschi di che faceva Becker nel 1983?
@ Lo Scriba (#3002969)
Non in quel periodo, OVVIAMENTE, ma molto prima.
@ Pier (#3002972)
Mi riferisco al periodo di quando erano APPENA adolescenti.
Oltre a considerarlo tale, Boris faceva veramente lo sparring partner della Graf
Grandissimo agonista! Con un ego grande come il Titanic…che è rimasto a galla finchè ha giocato!
p.s. mi ricordo ancora quando vidi la finale di Wimbledon ’85 in un bar e da lì divenne il mio idolo…
@ Duccio (#3002827)
Sei sicuro? Nel 1985,anno della prima vittoria a Wimbledon, Steffi aveva 16 anni ,chiuse l’anno al n. 6 ed avrebbe vinto il suo primo Slam nel 1987 . Che lo considerassero uno sparring partner di una di due anni in meno quando già fece sudare Mac al primo turno di Milano mi pare strano.
Comunque il solo vedere quelle due racchette, con la vite per allungarle, è emozionante … Ed una, perfetta, ce l’ho ancora (ingiocabile).
L’anno prima di vincere Wimbledon, Becker arrivò ai QF agli Australian Open sconfiggendo Tim Mayotte e nell’anno di Wimbledon fece SF a Roma, oltre ad aver vinto il Queen’s. Difficile pensare che i tedeschi lo considerassero uno sparring partner.
…dopo che ha sposato la “colorata” Barbara… 🙂
Se sono onesti i tedeschi dovrebbero dire cosa pensavano di Boris, prima che vincesse Wimbledon……..lo consideravano al massimo un buon sparring partner della Graf.
In partita secca Boris per me e’ stato il giocatore piu’ vincente della storia del tennis…..INSOMMA sul match point avversario, o suo, non aveva paura di sparare sulla linea, E LA PRENDEVA (andate a rivedere il famoso match contro Ivanisevic di 3 tiebreak…….finito con una risposta di rovescio su prima del croato all’ incrocio delle linee; Boris non esulta, alza in alto il dito indice come per dire sono il n.1)
Non vedo l’ora di leggere qualche commento dell’originale….ah ah ah
speriamo che abbiano fatto un buon lavoro tennistico come nel film sul Borg-Mcenroe