ATP e WTA studiano una fusione commerciale, con l’idea di un tour unico

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

la osaka guadagna più di nole.

non c’è alternativa se si vuole salvare il tour professionistico maschile. quello femminile, già di fatto non esiste più essendo del tutto dipendente dai combined.

Scritto da Thiago
Spiace dirlo ma nella maggior parte dei comibined quando arriva il match rosa lo stadio si svuota e la gente esce, mangia, va a vedere altri match maschili o allenamenti. Che piaccia o no, è così. Meglio uno stadio da 2000 posti pieno, o uno da 15mila praticamente vuoto come immagine per il tennis WTA? Meditate……..

Non so quali e quanti tornei hai frequentato. Io nel 2015 ero a Roma e per un normalissimo Stosur Mattek Sands ho visto il Pietrangeli pieno. Anche per molti match maschili non di primo piano gli spalti sono spesso vuoti. Ad esempio per un Wawrinka Jhonson sul centrale, sempre a Roma.

Scritto da il capitano
“Quando scorre il sangue per le strade, è il momento per comprare”, e Jacob Rothschild è un buon vampiro.

Capitano, ti quoto!

Scritto da steve

Scritto da La Veronica

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

a parità di interesse commerciale, è giusto che ci sia parità di guadagni. Non mi convince l’uguaglianza negli slam, dove gli uomini, giocando 3 su 5, in proporzione dovrebbero guadagnare di più

Perchè il guadagno va in base al tempo di gioco? Chissà quanto guadagna poco Marcell Jacobs allora…9 secondi e 80! Mi dispiace dirlo ma, a leggere i commenti, siamo ancora molto lontani dal riconoscere quello che da millenni la donna fa per la nostra società.

.
Che paragone inutile…

Scritto da steve

Scritto da La Veronica

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

a parità di interesse commerciale, è giusto che ci sia parità di guadagni. Non mi convince l’uguaglianza negli slam, dove gli uomini, giocando 3 su 5, in proporzione dovrebbero guadagnare di più

Perchè il guadagno va in base al tempo di gioco? Chissà quanto guadagna poco Marcell Jacobs allora…9 secondi e 80! Mi dispiace dirlo ma, a leggere i commenti, siamo ancora molto lontani dal riconoscere quello che da millenni la donna fa per la nostra società.

Che paragone inutile…

Scritto da Lo svizzero non merita certi tifosi

Scritto da MM&1I

Scritto da Novak G.O.A.T.K.O.V.I.C.
Con Gaudenzi,già di per se personaggio ”strano”,ci sono pure i Rotschild ? Il tennis si avvia verso il tramonto…

…purtroppo anch’io temo che questa sarà la fine del nostro sport!!!

Che paragone inutile

Scusa non era riferito a te

@ steve (#2998061)

Visto? È arrivato il WOKE di turno. Tremate…

Scritto da Kenobi

Scritto da Franco
@ ema80 (#2997896)
tue opinioni personali ma la logica dei fatti dimostra in modo lampante che tennis maschile e femminile sono due mondi a parte completamente diversi l’uno dall’altro, con tutte le conseguenze logiche del caso ma siccome viviamo in un mondo dove la logica di base non sta più di casa e allora arriveremo anche al punto ad esempio che un trans potrà competere nel tennis femminile, già la Pennetta si è espressa contro, ma una delle pochissime, le altre tutte zitte e mute….!!

Beh anche in catena di montaggio l’uomo produce di più e non va in maternità ma con logiche moderne si è consentito di equiparare lo stipendio fra uomo e donna.
Certo, un cavernicolo dirà che l’uomo produce di più ed allora non ha senso, ma oltre alla produzione come mero numero contabile si dà importanza al valore sociale.
E come vedi la società non è fallita ma si è evoluta.
Stessa cosa che succede nel tennis, se guardi il mero agonismo è come perdersi nel dito quando qualcuno indica la Luna.

Ora, che la società si sia evoluta, è solo una tua idea…

@ Mario (#2997893)

si era fatto anche un paio di birrette nel frattempo!! 🙂

Purtroppo la maggior parte della gente non avendo mai giocato a tennis a livelli veramente decenti non si rende conto dell’enorme differenza fra tennis professionistico maschile e tennis professionistico femminile, sanno solo tifare questo o quella e ripetere a pappagallo quello che va più in voga al momento per TV e giornaloni ( online compresi ), e ovviamente questo atteggiamento pappagallesco non avviene solo per il tennis e lo “Show Biz” ma anche su altre cose molto più importanti, vabbè fa parte del rinco… generale dovuto a molteplici cause: mancanza di coltivazione del senso critico nelle scuole, si legge molto poco e si guarda molta TV e social media, poco sport praticato seriamente per davvero, ecc… , e il tutto non è affatto frutto del destino cinico e baro……!!

La cosa importante da unificare è l’offerta mediatica, gestire in modo unitario i diritti televisivi (e di streaming), che sono la più importante fonte di guadagno.

I tornei di gran lunga più importanti, gli slam, IW, Miami, Madrid, Roma, ed altri sono già combined, non credo abbia molto senso spingere in questo senso.
Piuttosto il calendario va coordinato proprio ai fini dell’offerta mediatica, aspetto sul quale Gaudenzi ha insistito più volte.

L’AWTPA? Basta che non mi mischiate uomini con donne fluidi non fluidi binari non binari non vorrei trovarmi a vedere Tiafoe – Mladenovic

Scritto da MM&1I

Scritto da Novak G.O.A.T.K.O.V.I.C.
Con Gaudenzi,già di per se personaggio ”strano”,ci sono pure i Rotschild ? Il tennis si avvia verso il tramonto…

…purtroppo anch’io temo che questa sarà la fine del nostro sport!!!

Che paragone inutile

Scritto da Novak G.O.A.T.K.O.V.I.C.
Con Gaudenzi,già di per se personaggio ”strano”,ci sono pure i Rotschild ? Il tennis si avvia verso il tramonto…

…purtroppo anch’io temo che questa sarà la fine del nostro sport!!!

Scritto da La Veronica

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

a parità di interesse commerciale, è giusto che ci sia parità di guadagni. Non mi convince l’uguaglianza negli slam, dove gli uomini, giocando 3 su 5, in proporzione dovrebbero guadagnare di più

Perchè il guadagno va in base al tempo di gioco? Chissà quanto guadagna poco Marcell Jacobs allora…9 secondi e 80! Mi dispiace dirlo ma, a leggere i commenti, siamo ancora molto lontani dal riconoscere quello che da millenni la donna fa per la nostra società.

@ Betafasan (#2997956)

Allora sei un vero appassionato!! Complimenti!!

giusto così

Scritto da Franco
@ ema80 (#2997896)
tue opinioni personali ma la logica dei fatti dimostra in modo lampante che tennis maschile e femminile sono due mondi a parte completamente diversi l’uno dall’altro, con tutte le conseguenze logiche del caso ma siccome viviamo in un mondo dove la logica di base non sta più di casa e allora arriveremo anche al punto ad esempio che un trans potrà competere nel tennis femminile, già la Pennetta si è espressa contro, ma una delle pochissime, le altre tutte zitte e mute….!!

Beh anche in catena di montaggio l’uomo produce di più e non va in maternità ma con logiche moderne si è consentito di equiparare lo stipendio fra uomo e donna.

Certo, un cavernicolo dirà che l’uomo produce di più ed allora non ha senso, ma oltre alla produzione come mero numero contabile si dà importanza al valore sociale.

E come vedi la società non è fallita ma si è evoluta.

Stessa cosa che succede nel tennis, se guardi il mero agonismo è come perdersi nel dito quando qualcuno indica la Luna.

Scritto da Franco
Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?
Non certo al tennis maschile!!
Ma come, ma non hanno voluto sempre la parità, e allora come mai la WTA non si arrangia da sola?
Ah saperlo…..!!
PS a titolo di cronaca, Salvador Navarro ( classe 1977 ), allenatore della Pennetta, best ranking N 157 ATP nel 2003 ( totali match disputati nel circuito ATP: 11 ), la batteva sempre in allenamento!!

Questo lo sanno tutti e di sicuro è diverso vedere un match dove i colpi viaggiano a 130kmh e 3000rpm rispetto a 110 kmh e 1500 rpm, cos’ come è diverso vedere Nadal-Federer rispetto a Fonio e Arnaboldi.
Detto questo bisogna capire che il tennis è uno sport tutto insieme e dobbiamo fare mediaticamente le scarpe al calcio e al basket, non azzuffarci con queste polemichette testosteroniche.

Scritto da Franco
Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?
Non certo al tennis maschile!!
Ma come, ma non hanno voluto sempre la parità, e allora come mai la WTA non si arrangia da sola?
Ah saperlo…..!!
PS a titolo di cronaca, Salvador Navarro ( classe 1977 ), allenatore della Pennetta, best ranking N 157 ATP nel 2003 ( totali match disputati nel circuito ATP: 11 ), la batteva sempre in allenamento!!

Sei fuori tema, a scuola prenderesti 4

Argomenti di discussione nuovi nuovi oggi eh…

Io tifo sempre per maschi e femmine …

Chi segue solo ATP non è un appassionato di tennis !

@ ema80 (#2997896)

tue opinioni personali ma la logica dei fatti dimostra in modo lampante che tennis maschile e femminile sono due mondi a parte completamente diversi l’uno dall’altro, con tutte le conseguenze logiche del caso ma siccome viviamo in un mondo dove la logica di base non sta più di casa e allora arriveremo anche al punto ad esempio che un trans potrà competere nel tennis femminile, già la Pennetta si è espressa contro, ma una delle pochissime, le altre tutte zitte e mute….!!

@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2997940)

scontato quello che dici, @ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2997940)

Scontato quello che dici!!

La premessa fondamentale era, è e rimane questa:

“Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?”

e per “unirli” intendendevo e intendo ovviamente dal punto di vista della gestione a livello operativo e non ovviamente a livello di maindraw!!

Spiace dirlo ma nella maggior parte dei comibined quando arriva il match rosa lo stadio si svuota e la gente esce, mangia, va a vedere altri match maschili o allenamenti. Che piaccia o no, è così. Meglio uno stadio da 2000 posti pieno, o uno da 15mila praticamente vuoto come immagine per il tennis WTA? Meditate……..

Scritto da Franco
Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?
Non certo al tennis maschile!!
Ma come, ma non hanno voluto sempre la parità, e allora come mai la WTA non si arrangia da sola?
Ah saperlo…..!!
PS a titolo di cronaca, Salvador Navarro ( classe 1977 ), allenatore della Pennetta, best ranking N 157 ATP nel 2003 ( totali match disputati nel circuito ATP: 11 ), la batteva sempre in allenamento!!

Guarda che unirli non vuol dire che parteciperanno maschi e femmine allo stesso tabellone del torneo. Rimarranno due tabelloni distinti. Uomini con uomini e donne con donne

Se fondono i calendari, e creano nuovi tornei combined, ovviamente la WTA va a perdere in visibilità, perché già oggi da quel che leggo in giro c’è un 5% che segue solo la WTA, un 20-25% che segue ATP e WTA, il resto solo ATP ( con una decente fetta di persone che segue solo gli Slam).
A parità di torneo, quindi, le persone vedranno di più il maschile. La vera risorsa della WTA è la diversità di tornei.

Però è anche vero che la WTA è gestita malissimo. Solo Stacey Allaster, ora alla guida dell’US Open, aveva una capacità gestionale di primordine, allargando i tornei alla Cina, e imponendo la copertura tv per tutti gli incontri femminili, contro le forze interne alla WTA che non la volevano. Incredibile!

Simon, l’attuale CEO, è un ottimo attivista, ma si sta tirando commercialmente la zappa sui piedi con il boicottaggio della Cina e ha dimostrato di non avere nessuna valida alternativa (Guadalajara come sede della WTA Finals??), ha aggiunto qualche nuovo torneo, ma senza un piano di sviluppo futuro. Almeno Gaudenzi ha proposto l’allargamento dei 1000 a 2 settimane.

Altro discorso per i Challenger, lì la sproporzione con i WTA125 è abissale. Se li diminuiranno, si finirà per avere liste di partecipanti fino al 250° (cioè fino a quelli che riescono a vivere di tennis grazie ai premi delle quali degli Slam), tagliando quella zona di validi tennisti che va dal n.251 fino al n.350 circa dell’ATP. Oltre quella posizione il livello è da tornei ITF, con performance molto incostanti e un gran numero di gratuiti a incontro.

Scritto da Bibi
A oggi sarebbe parassitismo puro, non c’è mai stato un pari interesse commerciale tra i due mondi, nemmeno nell’epoca d’oro della WTA. Basta vedere l’enorme difficoltà nell’organizzazione delle finals femminili, dove non ci sono i cappelli di ATP e ITF, e lo scarso appeal che l’evento ha generato.

Buono che saltano fuori gli WOKE.

Ci sono sport come lo sci, l’atletica o il nuoto in cui maschile e femminile hanno un solo ente organizzatore. Per questi sport l’interesse da parte del grande pubblico é identico nei due settori.
Il tennis ha percorso nel tempo strade diverse e i risultati hanno portato a una grande differenza di interesse con il pubblico che preferisce il settore maschile a quello femminile.
Non vedo quale possa essere l’utilità per l’Atp di aggregarsi alla WTA.

A oggi sarebbe parassitismo puro, non c’è mai stato un pari interesse commerciale tra i due mondi, nemmeno nell’epoca d’oro della WTA. Basta vedere l’enorme difficoltà nell’organizzazione delle finals femminili, dove non ci sono i cappelli di ATP e ITF, e lo scarso appeal che l’evento ha generato.

@ makko (#2997854)

Concordo sull’opzione due. I tornei combine hanno indubbiamente un fascino diverso, gli appassionati possono vedere entrambi i tabelloni e questo non è uno svantaggio per quello maschile che altresì diventa un traino per il femminile.
Che un allenatore batta un’ allieva non dice nulla di per sé. Personalmente seguo il calcio femminile e non mi aspetto mai una prestazione neppure simile ad un match maschile: ritmi lenti, meno fisicità e prevalenza dell’aspetto tattico.
La parità nei montepremi è una vecchia conquista che ora si scontra sempre più con l’appeal commerciale e non contano i 3 set su 5: le donne lo farebbero ma poi si seguirebbe un match simile? Spesso più lungo perché minore è l’incidenza del servizio? Un Errani- Sorribes di 5 ore sarebbe uno spot per il tennis? Magari si ma col killer point.

Non è la prima volta che lo dicono

@ il capitano (#2997830)

Verissimo!, come stai caro capitano?

Gender fluid pure qui

@ Franco (#2997869)

non c’entra assolutamente nulla: non si può paragonare lo sport maschile con lo sport femminile a livello di prestazioni a causa della disparità a livello fisico che è naturale (questa si assottiglia nel fondo dell’atletica).
Lo spettacolo a livello medio del tennis femminile è aumentato rispetto agli anni 70 e 80 ed ora secondo me è giusto avere un tour unico.
Anche il 200 esimo nuotatore italiano batterebbe la Pellegrini ma nessuno si sogna di valutarla meno di Peaty

Gli sport sono come aziende, e si uniscono per abbattere i costi di gestione dell’ente ed avere una contrattualità diversa, migliore per i contratti e gli appalti.

Quindi più grande sei e meglio è, più margine operativo hai, e più competenze riesci a promuovere , più investimenti puoi fare e più know how disporrai.

Non c’entra nulla lo sport.

Scritto da Franco
Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?
Non certo al tennis maschile!!
Ma come, ma non hanno voluto sempre la parità, e allora come mai la WTA non si arrangia da sola?
Ah saperlo…..!!
PS a titolo di cronaca, Salvador Navarro ( classe 1977 ), allenatore della Pennetta, best ranking N 157 ATP nel 2003 ( totali match disputati nel circuito ATP: 11 ), la batteva sempre in allenamento!!

E lo stesso accadde alle sorelle Williams quando erano ancora nel loro Prime.

Era il 1999 e Serena Williams dichiaro’ di essere in grado di battere un giocatore ATP fuori dalla Top 200.

Si fece avanti Karsten Braasch allora n203. Tennista in declino che giocava con gli occhiali da vista ed era un gran fumatore. Gioco’ un set con entrambe le sorelle dando 61 a Venus e 60 a Serena, fumando al cambio campo….

Scritto da MAx
Unica possibilità per la wta per invertire la rotta.

Ma anche per l’Atp, che campa ancora sui big3…

Una volta che i big3 si saranno ritirati, chi dovrebbe attirare gli spettatori e i telespettatori? medvedev? zverev? rublev? questa e’ gente anonima che da il sonno

Franco…

Il n.1000 ATP vince contro la n.1 WTA 6-0,6-0,6-0 con tutti i turni di battuta e di risposta vinti a 0 e con max 3 colpi!!! 😆

Le donne dovrebbero guadagnare la metà degli uomini.

Al max.

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

Devono guadagnare in base al profitto che portano, se una partita di un 500 femminile viene vista da 2000 persone e una partita maschile da 20000 (numeri a caso per fare un esempio) è ovvio che i tennisti maschili guadagneranno di più, per il fatto che il determinato torneo può racimolare maggiori introiti rispetto a quello femminile.

Con Gaudenzi,già di per se personaggio ”strano”,ci sono pure i Rotschild ? Il tennis si avvia verso il tramonto…

a questo punto la domanda nasce spontanea.. giocheranno in Cina?

Scritto da Ferraglia
Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

a parità di interesse commerciale, è giusto che ci sia parità di guadagni. Non mi convince l’uguaglianza negli slam, dove gli uomini, giocando 3 su 5, in proporzione dovrebbero guadagnare di più

Il N 100 ATP batte la N 1 WTA per 6-0 6-0, quindi tennisticamente sono due mondi a parte per usare un eufemismo, ergo, che senso ha unirli? Cui Prodest?

Non certo al tennis maschile!!

Ma come, ma non hanno voluto sempre la parità, e allora come mai la WTA non si arrangia da sola?

Ah saperlo…..!!

PS a titolo di cronaca, Salvador Navarro ( classe 1977 ), allenatore della Pennetta, best ranking N 157 ATP nel 2003 ( totali match disputati nel circuito ATP: 11 ), la batteva sempre in allenamento!!

opzione 1: Seduto in riva al fiume aspetto il cadavere dei miei nemici passare

Opzione 2: seduto lungo il fiume butto al mio nemico un salvagente

@ Ferraglia (#2997844)

Non esiste una vera e propria unità di guadagno. La WTA fino ad oggi ha lavorato per conto suo ed ha organizzato tornei con un determinato montepremi. Le tenniste guadagnano in base a ciò. Se la WTA riduce ad esempio i tornei da 500 a scapito di quelli da 250 il guadagno per le giocatrici diminuisce. Se fino ad oggi riescono a organizzare certi tornei vuol dire che in un modo o nell’altro i soldi li ricevono. Solo sugli slam si può discuterne. Secondo me una diminuzione generale può essere fattibile, ma che vada solo a diminuire i montepremi dalle semifinali. Comunque come detto se fino ad oggi sono riusciti ad organizzare in questo modo vuol diee che riescono. In Italia è molto più seguito il maschile, ma nel resto del mondo non necessariamente. In oriente ad esempio la differenza si assottiglia notevolmente.

Questo potrebbe comportare una maggiore ripartizione dei proventi a beneficio della WTA, che è in crisi e ha bisogno di parassitare l’ATP, che invece non ha alcun problema economico visto che il tennis maschile tira alla grande. Contenti loro.

Sarebbe anche ora!
Lancio un domandone:
È giusto che uomini e donne guadagnino uguale nel tennis?
Io non voglio essere ipocrita e dico di no, perché ogni sport dovrebbe guadagnare in base all’interesse che crea. Poi sono anche convinto del fatto che la forbice tra uomini e donne non dovrebbe essere troppo ampia, nel senso che parte degli introiti maschili possano essere girati al mondo femminile, ma parità di guadagno non mi sembra corretto. E voi che dite?

Unica possibilità per la wta per invertire la rotta.

Sarebbe ora

“Quando scorre il sangue per le strade, è il momento per comprare”, e Jacob Rothschild è un buon vampiro.

Alla buon’ora