Iga Swiatek scarica il suo coach dopo 5 anni di collaborazione
Iga Swiatek, attualmente numero 9 della classifica WTA, ha annunciato di aver messo fine al suo legame con Piotr Sierzputowski, l’allenatore che l’ha guidata dal 2016 e l’ha aiutata ad affermarsi tra le migliori del mondo, con una vittoria al Roland Garros nel 2020.
“Come tennisti incontriamo sulla nostra strada molte persone che apprezzano il nostro lavoro e anche la nostra vita, perché passiamo quasi tutto l’anno insieme. Ho scoperto che a volte nella nostra vita professionale abbiamo bisogno di cambiamenti per evolverci di più e incontrare nuove persone con le quali creare un nuovo rapporto professionale. Voglio ringraziare Piotr per tutto quello che ha fatto per me”, ha dichiarato la Swiatek.
La polacca inizierà ora a cercare un nuovo allenatore per affrontare la pre-season per il 2022, con gli Australian Open che saranno il suo primo grande obiettivo.
TAG: Iga Swiatek, Piotr Sierzputowski
Scaricato con 5 anni di ritardo ma meglio tardi che mai.
Ambiziosa, supponente e senza scrupoli.
Ricetta che procura risultati ma non simpatia.
Piccolissima differenza: nella musica un ottimo manager sa vendere anche la merda (maneskin) nel tennis non puoi far finta di sapere giocare, e i miglioramenti devono essere reali altrimenti resti al palo. Non è che se si mette a giocare con una tutina di latex vince di più. I premi nel tennis non te li fanno le major che ti vogliono spingere al successo…
Io penso che ogni tanto cambiare sia necessario. Inoltre quando si arriva a livelli alti servono cose nuove ed esperienze più complete. Pensiamo nella musica ai Maneskin. Hanno detto addio alla manager che li ha lanciati, ma il nuovo li ha subito portati al successo in usa, a suonare con i rolling stones
Poi certo non è bemollo per chi è lasciato. E a proposito c’è uno straordinario film di woody allen: Broadway danny rose
Che carina che è!
Un’altra che crede di essere una novella Graf o Serena, solo per restare ai tempi moderni, e scarica sull’allenatore i propri limiti…
se è così bravo, troverà altre opportunità.
È un annoso problema, spesso succedono queste cose e onestamente mi infastidiscono parecchio.
Bisogna almeno che l’allenatore abbia il tempo di farsi un nome da rivendersi poi con qualche altra situazione professionale.
Non so se ci siano clausole contrattuali che leghino i futuri guadagni al coach abbandonato, ma credo che ogni persona intervenuta nel processo di maturazione del professionista dovrebbe avere “una fettina” dei ricavi seguenti.
Ma infatti non vale la pena fare l’allenatore a tennisti adolescenti. Li costruisci, li formi, gli dai le basi, li porti in alto e poi appena cominciano a guadagnare i milioni, ti scaricano.
E l’allenatore che ti ha formato se torna mestamente nel suo campetto con un altro ragazzino a guadagnare 2 soldi. No, cosi non vale proprio la pena.
Ci credo che poi alcuni ( vedi ex allenatore di Thiem, Struff, Basilaahvili ) cercano di tutelarsi inserendo clausole sui futuri guadagni. È perfettamente legittimo.
Sinner se vuole fare il salto di qualità, deve fare lo stesso. Dovuti ringraziamenti a Riccardo piatti, ma è ora di cambiare con qualcuno più duro, capace d’insegnargli a battere con regolarità. Così restando, difficilmente potrà salire più in alto. enzo
@ Mario (#2993865)
Beh che avrebbe dovuto fare? Mica ha detto che il coach era un incapace, semplicemente occorrono nuovi stimoli quando si entra in crisi, sapere in anticipo cosa sta per dirti un allenatore non ti scuote, non ti spinge a cambiare marcia. E chi ha lavorato con lei tranquillo che non solo la pagnotta l’ha portata a casa ma, grazie ai risultati raggiunti, si è fatto un’ottima reputazione e lavorerà con altre, poco ma sicuro.
Muah ah ah!
No rimane con i millioni in mano. Sicuramente c’ è gente che sta peggio di lui fidati
Gli attriti sono iniziati dal RG, e credo che avesse ragione il coach.
Credo non ce la facesse più a pronunciarne il cognome.
Ora l’allenerà Meneschincheri
Insieme dal 2016. Quando Iga aveva 15 anni.
Questo allenatore l’ha costruita da zero e portata alla vittoria del Roland Garros e alla top 10 e adesso viene scaricato.
Credo che nel tennis, quella dell’allenatore che lavora con gli adolescenti ( che poi vengono fatti diventare top players ) sia la figura in assoluto meno tutelata.
Adesso un altro allenatore lavorera’ con una Iga gia formata da un altro, e ne prendera’ i frutti…
Invece Sierzputowski che ha sacrificato gli ultimi 5 anni della sua vita , per formare una top player, rimane con niente in mano…
Beh visti i deludenti risultati del 2021….