Johanna Konta dice addio al tennis: “Sono riuscita a diventare quello che volevo e che dicevo di voler essere da bambina. Mi ritengo davvero molto fortunata”
Il mistero che circondava Johanna Konta è stato risolto. La tennista britannica ha annunciato pubblicamente di aver messo fine alla sua carriera. A 30 anni, Konta dice addio a una carriera segnata dalla quarta posizione come best ranking nella classifica WTA, semifinali degli Australian Open, Roland Garros e Wimbledon e quattro titoli vinti.
“Grata. Questa è la parola che probabilmente ho usato di più nel corso della mia carriera e penso che sia quella che alla fine la descrive meglio. La mia carriera da giocatrice è giunta al termine e sono incredibilmente grata per come si è sviluppata. Tutte le prove sembravano indicare che non ce l’avrei fatta in questa professione. ”
“Tuttavia la mia fortuna si è materializzata nelle persone che sono entrate nella mia vita e hanno avuto impatto sulla mia vita in un modo che trascende il tennis. Sono incredibilmente grata per queste persone. Voi sapete chi siete. Grazie alla mia resilienza e alla guida degli altri, sono riuscita a vivere i miei sogni. Sono riuscita a diventare quello che volevo e che dicevo di voler essere da bambina. Mi ritengo davvero molto fortunata. Molto grata.” ha osservato la britannica che ha attraversato un tratto finale estremamente complicato, segnato da infortuni e vari problemi anche con Covid-19, che le hanno impedito, per esempio, di giocare il ‘suo’ torneo di Wimbledon.
TAG: Johanna Konta, Ritiro
Arrivata in ritardo e andata via presto, a me il suo gioco prima di questi ultimi due anni piaceva molto come la sua mimica e anche l’originale palleggio iniziale, il serbo non è da meno e vorrei ricordare Nadal in quanto ad originalità prima della battuta, ammiro questa sua decisione al di là dei motivi, le ultime due stagioni sono spesso state solo una presenza, trovo giustissimo dire addio e dedicarsi ad altro o anche non fare nulla piuttosto che trascinarsi come poi è avvenuto negli ultimi tempi incamerando spesso sconfitte, avraà fatto le sue valutazioni, molto peggio coloro che non riescono ad avere rispetto per se stessi trascinandosi per anni con figure barbine e magari battendo da sotto, buona fortuna a Konta, non mi dispiaceva affatto anche il suo fisicone da 1,80
@ morbidone (#2991378)
Monika Seles la ramenti ?
@ Octagon (#2991760)
Ripensandoci, probabile tu abbia ragione.
Maria n. 100, Kuznetsova forse addirittura 41 e non so se manchi una settimana a Flipkens, 97.
Magari Gavrilova che è “australiana” potrebbe avere WC e risparmiare lo SR.
Se si trasferisce in Italia può dominare il tennis femminile nostrano per almeno altri 10 anni. enzo
Molte quelle citate hanno già esaurito il bonus di due partecipazioni slam, tipo Vesnina, Buzarnescu, Vandeweghe.
Piuttosto ci sarà Tatjana Maria.
Farà di meglio, si spera. Comunque discreta e mai sopra le righe questa ragazza, buone cose.
@ Betafasan (#2991265)
Saggia vecchiardi dovrebbero prendere esempio da lei
Avrà voglia di famiglia
…. comunque meglio la palleggite(che irrita anche a me)che i tarantolati dazn sonego e Bronzetti in testa che sono fastidiosissimi più di ogni altro tic o altro….
@ Fede-rer (#2991303)
Ho detto che non ha detto il motivo
mi mancheranno…i suoi palleggi prima della battuta 😆 !
Comunque, buona vita
La piú strana emersione dalla mediocrità della storia, forse nel maschile Karatsev può essere simile.
Con Karatsev ci sono retroscena di racconti legati alle scommesse, dietro a Konta non so, ma a me la sua parabola non ha mai convinto, come il fatto che adesso a 30 anni ai ritiri…boh?
@ Fede-rer (#2991312)
E Costa o Gaudio dove li metti? Quando si parla attualmente di “più debole top ten di sempre”, forse si farebbe meglio a consultare gli annali. In effetti io neanche ricordavo che Johansson avesse vinto uno slam, anzi, per dirla tutta, neanche ricordo più come giocasse…
Prendo al volo l’occasione perché Konta attualmente è n. 113 della classifica WTA, subito dietro la Trevisan che quindi in ottica Australian Open non beneficia di questo ritiro dalle scene.
Lista delle “possibili SR” (che in occasione degli Slam spuntanto sempre fuori come a fine agosto i funghi dopo la prima pioggia):
– 52 – Vesnina
– 92 – Jorovic
– 97 – Stosur
– 100 – Vandeweghe
– 101 – Barthel
– 104 – Kozlova
– 104 – Buzarnescu
– 104 – Gavrilova
e ci sarebbe credo forse pure Kuznetsova (104).
Perciò, al momento, sicure di entrare solo fino a Yastremska n. 100.
Indicate solo fino a 104 perché 104 sono i posti di ammissione diretta al main draw.
Non ricordavo che avesse fatto tutti questi risultati a livello slam; il suo tennis difficilmente avrebbe fatto pensare che fosse papabile fra le prime 4 dei tornei in cui ha raggiunto le semifinali. Può essere giustamente soddisfatta: per me ha raccolto più di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi dal suo livello di gioco. Un po’ quello che è successo a noi con Sara. Evidentemente il talento da solo non basta, nè è sufficiente che ci si sia costruiti con il tempo un gioco solido e completo. Penso, per altro, che come personalità Errani ne abbia mostrata più di lei, è stata più “personaggio”. Di Konta si può dire che sia stata una buona giocatrice, per il resto non si è staccata dalla massa in nulla. Ci sono e ci sono stati giocatori e giocatrici che, anche con risultati di molto inferiori a quelli di Konta, hanno catturato molto di più l’attenzione degli appassionati. In sintesi, auguri di una seconda carriera come privata cittadina prospera e serena.
Riuscire a diventare ciò che si è sognato da bambino è una cosa fantastica!!!
Complimenti Johanna!!!
Non tutti ci riescono…io, ad esempio, non ci sono riuscito!
Non è un dramma, ho fatto altro ma sempre con molta gioia e soddisfazione!
Buio nella scrittura!
Devo dire che anche per me era esasperante il movimento al servizio, ed è l’unica cosa che mi è rimasta impressa di questa giocatrice…
Perfect Legs me la ricordo da australiana negli ITF. È esplosa tardi, si è stancata presto. Evidentemente più lavoro che talento.
@ Luce nella notte (#2991247)
Accostare la pennetta a tenniste che sono dei monumenti di questo sport è bestemmiare tennis!!! Sarebbe come accostate un buon calciatore italiano a messi ronaldo cruyff rummenigge etc etc
Joanna Chi?
@ Luce nella notte (#2991247)
Quante sentenze categoriche! Mancava solo il “moriremo tutti” 😆
E’ palese che siamo in una fase di “interregno” come capita spesso nello sport quando si ritira qualche fenomeno o quando imbocca il viale del tramonto.. Accade persino negli sport di squadra, figuriamoci in quelli individuali! Non nasce tutti i giorni un Jordan, uno Schumacher, una Serena Williams o una Steffi Graf, tanto per citare qualche esempio… Ci sono mondiali di F1 vinti da piloti come Button, un tennista come Thomas Johansson ha vinto uno slam.. Ci sono stati periodo di interregno nel tennis maschile con numeri 1 al mondo non propriamente leggendari.. E la situazione attuale del femminile si ripeterà quando scompariranno definitivamente dal circuito i Fab3… Barty, Sabalenka, Muguruza, Halep & co. sono tenniste tutt’altro che scarse, sono delle campionesse. Semplicemente tra loro non c’è il fenomeno, la cannibale che monopolizzi il Tour.. Ed attualmente non vedo all’orizzonte qualcuno che lo possa diventare. Ma dev’essere per forza un male un periodo di equilibrio senza dominatori? Quando c’è il cannibale che vince sempre vi lamentate che il tennis è prevedibile, quando c’è equilibrio vi lamentate che sono tutti scarsi.. Qual è per voi la situazione ideale? Quanto alla Raducanu… Sono anche io convinto che probabilmente sarà un fuoco di paglia.. Ma lasciamole tempo, magari ci sorprenderà!
Esasperante il movimento del servizio con 10-12 palleggi di preparazione. Non ne sentiremo la mancanza
Beh i suoi infortuni sono di dominio pubblico… Sono stagioni che gioca a singhiozzo e molto al di sotto dei propri ottimi standard.. Problemi seri al ginocchio ed altri.. Probabilmente si è accorta di non poter competere ai livelli che vorrebbe, i dolori sono molti, la voglia di sacrificarsi inferiore ad un tempo e avrà scelto di appendere la racchetta al chiodo e godersi la vita… Non ci vedo nulla di strano..
Alzato male stamani ?
Leopardi si taglierebbe le vene a leggerti.
Segnalai allora come fosse un caso unico e difficilmente ripetibile di una tennista entrata in top 10 la quale non era ancora nella top 100 a 23 anni,poi entrata addirittura in top 5.
È Ancora Molto giovane peccato. Chiude con un ottimo BR (4) e ben 3 semi slam. Certo manca la finale slam ma possiamo dire che è stata una giocatrice di livello più che buono. Buona fortuna Johanna.
Mahh… però certe cose sono strane, devi qualcosa anche al pubblico e ti ritiri a 30 anni ? Spiega almeno il motivo!
Mi dispiace
30 anni già a casa?
Che peccato!
Buona Vita, allora.
Come fase storica il tennis femminile e’ crollato…
Chi c’ e’ ?
Graf o Sabatini ?
Evert o Navratilova ?
Sharapova, Williams Venus, Williams Serena, Pennetta…
Se veramente volessimo fare un confronto tra la bambinetta presuntuosetta centesima al mondo (che ha vinto uno slam !!!) e le capacità, sportive e caratteriali di Maria Sharapova, quando vinse il suo primo slam o idem… Venus Williams c’ e’ un inclinabile abisso che le divide. Idem per Venus Williams e le altre campionesse che hanno riempito i decenni passati di bravura, gesta memorabili e grande professionalita’.
Oggi Barty, Zabalenka
…
Le piu’ valide in circolazione sono ancora Muguruza e Halep !
Il tennis femminile e: caduto in basso; un simbolo del pessimo periodo attuale puo’ essere Raducanu (che tra l’ altro appare destinata a non vincere piu’ niente, cosi’ come niente aveva vinto)
Già?