ATP Finals: Jannik Sinner “Sono arrivato a giocarmela fino alla fine anche perché c’era il pubblico dalla mia parte” (con il video della partita)
Jannik Sinner: “Nel primo set ero molto nervoso, ci sono stati momenti in cui lui non sbagliava nulla, io cercavo di trovare soluzioni ma non ci riuscivo. Poi ho iniziato a capirci qualcosa in più. In alcuni momenti sono stato sfortunato, ma è il numero due del mondo per un motivo. Io ho dato tutto, l’atmosfera mi ha aiutato molto ed è stato un bel match. Ovviamente non è un risultato che mi piace. Però devo essere soddisfatto della reazione. E nell’ultimo tie-break non ho sbagliato un colpo, ha fatto vincenti lui e basta. Ho già detto spesso che non ho mai paura qualsiasi cosa succeda in campo. Sono nato come sciatore, uno sport in cui se cadi rischi di farti male. Qui nel tennis, mal che vada ti prendono a pallate. Paura non ne ho. Certo non ti fa piacere quando prendi 6-0 in 23 minuti. Ma sono abituato a tirarmi fuori dalle difficoltà e questo si vede. Lo impari facendo allenamenti e partite in cui fatichi a trovare soluzioni”.
“Sono arrivato a giocarmela fino alla fine anche perché c’era il pubblico dalla mia parte. Se mi ha dato fastidio l’atteggiamento di Daniil? Non so cosa dire. Alla fine ha vinto, spero di rigiocare con lui quando la partita conterà di più e vedremo cosa farà. Intanto oggi ha vinto, quindi bravo lui, perché non è semplice giocare contro uno più giovane di te che gioca in casa. Giocare davanti a persone che tifano per te è più semplice. Non trovo che sia scorretto chiedere l’aiuto del pubblico. Sono arrivato a quel punto di oggi perché c’era il pubblico, mi hanno tenuto su e io ho tenuto su loro, hanno giocato insieme a me. Dopo un primo set così è dura, sono stato bravo a tenere botta. Però devo dire grazie al pubblico perché mi ha fatto sentire a casa. Non vedo l’ora di fare parte della squadra di Coppa Davis e di rigiocare qui”.
“Dire di no alle Olimpiadi non è stata una decisione facile da prendere. Ho passato un momento brutto, sicuramente ero un po’ giù ma per me e per il mio team è stato giusto fare così. Non è stato un periodo semplice e ringrazio le persone che sono state con me. Credo abbiamo fatto bene perché dopo due settimane ho vinto Washington. Per il resto non vedo l’ora di giocare per l’Italia qua a Torino tra una settimana e dare il massimo per la squadra”.
“Si è trattato di un grande anno per me, chiuso con grandi emozioni nel giocare qui. Una grande stagione, sì. Non so se la gente si aspettava questo da me o meno, ma sicuramente a inizio anno ero 37 del mondo e sono finito nella top ten. Per me è qualcosa di grande. So cosa devo migliorare e lo sa anche il mio team. Il prossimo anno sarà interessante, ma non voglio mettermi fretta, l’anno prossimo avrò 21 anni, spero di avere ancora tanti anni davanti a questi livelli. Però mi rimane dentro felicità perché quando hai degli obiettivi e a fine anno riesci a raggiungerli è bello. Spesso penso a quanto mi alleno, a quanto amo questo sport. Poi ovviamente si vuol sempre vincere, ma qualche volta è bravo l’avversario. Sono successe tante cose belle in questa stagione perché lavoro tutti i giorni con tanta passione. Sono contento di aver scelto il tennis, avrei potuto optare per lo sci… Quando sono andato via da casa a 13 anni e mezzo il sogno era di diventare professionista, sette anni dopo sono numero 10 al mondo. Il prossimo anno sarà difficile, dovrò difendere questa posizione”.
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@ Fausto Cat (#2981291)
È finora il commento più appropriato che leggo sulle prospettive future di Jannik,per arrivare fra i primissimi deve migliorare di molto il servizio (tra l’altro lo ha detto anche Camporese ), aggiungo sia come potenza che come continuità, aggiungo io,il problema varietà è un falso problema, credo, lui ha già un colpo finissimo e un gioco abbastanza vario, una volta migliorato il servizio si sentirà più fiducioso nel scendere a rete e diventerà più vario.La via verso il top passa attraverso il servizio!!
@ Losvizzero (#2981719)
Triste… Invece di guardare Iannik che continua la sua ascesa consolati con le pubblicità della Barilla e risparmiaci le tue perle di…
Il pubblico è stato indecente nei confronti di Medvedev mentre Sinner ha fatto tutta la partita ad aizzarlo
@ babbo (#2@ babbo (#2981269)
Quindi, si sarebbe divertito ad arrivare due volte a perdere la partita e 173mila dollari (e tanto altro se le vince tutte)????
Occorre avere un quoziente elevato di intelligenza per capire che lo sbadiglio era dovuto al rosicamento per capire che uno di 20 anni lo stava facendo penare e a lui gli giravano, eccome?
Uno di 20 anni… che faceva a 20 anni il russo?
Ma attivare il cervello prima di scrivere no, eh?
😯 @ Raffaele (#2981457)
E se gli interessava poco lo portava al terzo set con due tie-break tiratissimi?
Rischiando di buttare via 173mila dollari?
Ma perché devo sempre leggere scemenze?
Ma in realtà il maschilismo a mio avviso c’è eccome. Solo che non lo si trova in battute come questa di Givaldo, tutt’altro. Queste al limite lo esorcizzano.
Non bisogna confondere il problema del maschilismo con quello dell’ossessivo “politically correct” che, quello sì, sta ammorbando il nostro tempo impedendoci di parlare seriamente e di usare le parole com evanno usate. In definitiva castrando la comunicazione. Come al solito guardando al dito e non alla luna
@ Marco2ace (#2981490)
Ma certo che è sbagliato, sono d accordo, comunque non è il primo, anche il grande Jimbo Connors non era nuovo ad irridere l l’avversario sbadigliando, ma comunque lui di personalità, con tutto il rispetto del grande giocatore Russo, ne aveva da vendere, per questo era chiamato l antipatico, il pubblico specialmente nel periodo in cui era quasi imbattibile gli andava contro. Poi in età più avanzata fini con l l’essere tra i più amati del circuito. C è la vie, e pure il tifo.
Come Serse, che all’ATP Termopili vinse un “300”
Ma cosa c’è di sbagliato nel chiedere l’aiuto del pubblico?Non capisco veramente questi commenti.Se il pubblico deve stare seduto,composto e in silenzio,uno sta a casa e se la guarda dal divano…e i giocatori giocano senza pubblico…però poi non saltate a gridare sul divano quando Jannik fa un vincente…mi raccomando…applaudite,ma composti…
@ SandorSinner (#2981339)
Ecco il gesto dello sbadiglio è l’unica cosa del suo comportamento che non mi è piaciuta. L’ha fatto in faccia a Sinner, come a dire che mi sto annoiando non mi sto impegnando contro di te, non ti esaltare troppo….l’ho trovato irrispettoso verso un ragazzo di 20 anni che era felice di giocare a questo livello contro il n. 2 del mondo.
Non credo, l’americano ha fatto veramente il giullare, Sinner pure esultando e chiamando il pubblico è rimasto nei limiti della correttezza.
Esattamente
Diciamola tutta …il russo della partita interessava poco !
Jannik ha giocato una grande partita contro il n. 2 al mondo. Può essere orgoglioso di sé come, nel mio piccolo, io sono orgogliosa di lui, di come ha giocato, di come ha saputo risollevarsi dopo il primo set e anche di come ha mostrato le sue emozioni. Pur essendo un piccolo uomo, per età, ha dimostrato di essere un grande, sotto tutti i punti di vista. Bravo Jannik. Davvero complimenti, di cuore.
È possibile paragonare questo match con quello di Tiafoe(parlo meramente del ruolo del pubblico) ?
Grande Jannik! Per il discorso Olimpiadi direi di finirla con questa polemica inutile , mi ricordo un intervista di Rino Tommasi di vent’anni fa che diceva giustamente che chi inizia a giocare a tennis sogna di vincere Wimbledon non le le olimpiadi
Medvedev è stato fuori forma per quasi tutto il 2020. E’ entrato in forma solo a fine stagione.
Ieri mi è sembrato che se la possa giocare pure con Medvedev. Ha avuto due match point…
Sei senza dubbio esperto in materia di telai ed attrezzi, molto più di me, proprio in ragione di ciò sai bene che i telai utilizzati dai pro sono tutti customizzati a livello di peso, bilanciamento etc per cui ogni considerazione fatta lascia un po il tempo che trova…a meno che tu non conosca anche le modifiche apportate da ogni singolo atleta al proprio attrezzo..in questo caso,chapeau
Non credo che Medvedev sia stato scorretto, ha giocato le sue carte, anche Sinner lo ha fatto cercando l’aiuto del pubblico.
Avessero giocato a Mosca e Medvedev avesse fatto lo stesso diremmo che sarebbe stato scorretto.
Bisogna essere obbiettivi!
Diverso è il comportamento di Tiafoe a Vienna che durante la partita va a dare il “5” agli spettatori, qui il giudice di sedia dovrebbe intervenire.
Ieri Medvedev ha servito seconde palle a 200 km orari, in modo veloce e quasi sbrigativo, ma questa è una su caratteristica.
È esattamente all’opposto di quasi tutti i tennisti ma il regolamento non glielo vieta.
Ad un certo punto ha finto uno sbadiglio, fa parte anche questo del personaggio.
Si è lamentato sull’esultanza del pubblico ai suoi errori, una reazione comprensibile.
Solo Djokovic rimane quasi sempre impassibile in queste situazioni.
Io Medvedev non lo trovo antipatico
i grandi campioni non esultano per un punto vinto su errore dell’avversario .Sinner deve maturare……..
Duccio, devo che parli spesso della racchetta .. io non ci capisco ma secondo te perche allora si ostinano a usare questa ?
Caro Jannik, concordo con te su quasi tutto quello che hai detto però sull’ultima riga, sul fatto che il prossimo anno sarà difficile, dovrai difendere la posizione n 10 non sono assolutamente daccordo.
Ogni inizio anno un tennista deve vedere una sola classifica che è la Race e nella Race tutti partono dallo stesso punto. Ma tu rispetto all’anno scorso hai un vantaggio, l’esperienza di quest’anno.
Le cose fatte nell’anno precedente, la logica di difendere punti o meno non deve appartenere a un campione con la mentalità giusta.
La logica non è essere teso per difendere punti dell’anno precedente ma essere voglioso di conquistare punti in tutti i tornei, quella fame che ti fa crescere. L’importante è andare verso a, andarsi a prendere qualcosa. Su questo aspetto Giannino deve ancora lavorare. In fondo nonostante l’ottima prestazione, anche oggi a un passo dalla vittoria sul 4-3 e servizio ha giocato un brutto turno di servizio. Ricordate Medvedev come lo ha guardato, in quello sguardo compiaciuto e consapevole c’era la consapevolezza della predominanza del suo ego. Giannino da questo punto di vista deve essere ancora più consapevole che il suo spirito e la sua purezza d’animo sono più forti di qualsiasi ego di qualsivoglia tennista.
@ Intenditore (#2981294)
Sogno per il 2022 naturalmente… E aspetto anche Berretto che deve recuperare e al 100% può vincere uno Slam anche lui.
Alla fine il nordico Jannik è un passionale e se gioca in casa si esalta e trascina il pubblico. Le sconfitte contro il buffone a stelle e strisce e con l’isterico russo saranno grandi insegnamenti terapeutici, a questi livelli conta pure l’astuzia, lui è fin troppo leale e signore, diverrà un po’ più scaltro ed egoista. La partita di ieri mette in luce due fondamentali:bisogna lavorare ancora tanto sulla percentuale della prima, che al russo regalava sempre 3/4 punti diretti comodi, mentre Jannik deve spesso fare vincenti o scambi duri anche sui propri turni di servizio e anche la seconda deve essere più incisiva. Poi il gioco di rete, ok non è il suo habitat ma ieri, costretto dal muro di gomma sovietico, si è affacciato molto e ha chiuso tanti punti a rete, con volee elementari ma semplici, quando mette l’avversario agli angoli deve salire e chiudere comodamente risparmiando energie, non sempre disegnare angoli dal fondo. Piatti credo lavorerà sui 2 fondamentali, il mio sogno pet Jannik nel 2021 è la top 5 e, perché no, uno Slam.
Però deve migliorare il servizio sennò ogni game è una faticaccia.
se ci pensate, da che doveva riposare, ha giocato 2 partite, ha incassato 200 punti(che con 2 partite non prendi a nessun tipo di torneo) e soprattutto ha giocato con quello che a mio avviso è al momento il più forte tennista al mondo, che vale tantissimo in termini di esperienza.
Chiude la stagione al decimo posto del ranking, ricordo a tutti che per i 40enni come me, fino alla vittoria di fognini a montecarlo, non era mai stato possibile vedere un italiano in top ten…adesso ne abbiamo 2 e uno ha ampi margini di miglioramento dettati dall’età.
Senza fretta vedremo di cosa sarà capace Sinner, già quello che è ora mi sembra niente male..
D’accordo con te IlCera! Jannik era veramente alterato a fine match quando lo squilibrato russo ha cercato un approccio amichevole. Ma anche tanto di cappello per come ha giocato il t-break decisivo, al contrario del nostro servizio impeccabile. Alla prossima Jannik!
No no, io sono d’accordo: c’è un limite alla sofferenza umana e credo che una donna a un certo punto vada liberata.
Oddio, un certo Rafa Nadal esiste ancora… E Berrettini (e non solo lui) su erba gli stanno ben al di sopra
Questa del maschilismo è un’ossessione dei nostri tempi folli. Come sa qualunque persona che non si beva le fesserie mainstream e ragioni sensatamente, il nostro problema in Occidente è semmai il femminismo. Quindi non adeguarti alla follia imperante e continua a utilizzare la tua testa liberamente come stai facendo.
Anche noi ti aspettiamo tra una settimana per trascinare la squadra a Madrid.
@ Duccio (#2981223)
Ma quanto hai rotto ! Fatti vedere da uno bravo e cambia sport. Di tennis non capisci niente.
Medvedev si è divertitoe Siner non è riuscito neanche questa volta, quando allora?
Molti avevano scritto dopo il 6/0 che c’erano 3 categorie di differenza. Io ho ricordato che anche Sinner aveva dato una batosta di 6/1 a Mendvedev e di aspettare. Sinner ha rischiato addirittura di vincere. Tanti dopo questa topica non dovrebbero più scrivere commenti sul tennis non sapendo che la partita finisce quando si stringe la mano all’avversario. La vendetta del fenomeno benzinaio.
Parole sensate, un misto di emozioni e razionalità, che dire, avanti così, ti aspetto e ti seguo con passione e pazienza! bravo Jannick!!!
Sopra ci sono, a mio giudizio, 3 inattaccabili, Nole e Medvedev con Zverev. Jannik sa quello che deve fare e si dimostra una gran persona, soprattutto mi dà l’idea di mostrarsi x quello che è. Un ragazzo d’oro e un campione.
Rublev, Berrettini, Hurckacz e Ruud sono alla sua portata, firse l’unico di questi che farà meglio sarà Berrettini, Zverev, Tsitsipas, Medvedev , Djokovic e Nadal saranno meglio anche anno prossimo per me ma si avvicinerà ancora, più che altro spero migliori sull’erba dove tutti i next gen fanno fatica quindi avere un miglioramento potrebbe essere importante
Avanti così Sinner: serietà, lavoro e umiltà
@ Marco2ace (#2981218)
il più pericoloso in assoluto però ce l’ha dietro.. che inizierà a incontrare spesso, secondo me già alle prossime finals.
Ad ogni per i tennisti italiani, giocare in casa ogni anno le finals è un vantaggio mica da poco.
Senza contare la superficie ultra favorevole per SInner ma anche Berrettini.
C’è poco da dire, dall’inizio pandemia siamo diventati la nazione guida del tennis mondiale, sia come movimento, che come potere politico
Ti vogliamo bene Jannik, tu però allena il servizio ok?
In fondo, è come se avesse vinto un 200.
O due challenger da 100 in un colpo solo.
O otto ITF da 25.
Come mia moglie, di 46 anni.
Tra un po’ la cambio con due da ventitre.
(Speriamo che l’ineffabile boy scout No Way, spalleggiato dallo scudiero Vivino, non mi accusi di maschilismo)
Sinner ha iniziato a comprendere l’importanza del pubblico perché non si aspettava che lo aiutasse così tanto e lo facesse star bene.
È uno che non ama i social, è riservato ed incentrato su sé stesso per elevarsi, ma alle finals sta diventando uomo.
Sta capendo che non esiste solo il bianco ed il nero ,ma che l’essenza della vita sta nelle sfumature.
Bisogna essere equilibrati e lui lo è.
Il pubblico di ieri stava prendendo le pedate di Bercy, per fortuna è stato un attimo.
Nel 2022 Sinner si dovrà guardare più da dietro che da davanti.
Da davanti i più alla portata sembrano Hurcatcz, Rublev e Ruud ma dietro c’è una valanga di nomi tutti affamati.
A mio avviso gli obiettivi stagionali per un buon 2022 potrebbero essere una semifinale slam,il primo 1000 e la qualificazione alle finals,il ranking viene di conseguenza.
Entrare nella top5 non è una utopia. Ad oggi solo nole, zverev e danil gli sono superiori.
Il prox anno Top 5 sicuro. Grande Jannik, sempre con te!
Bellissime parole di Sinner, schietto e sincero. Bravissimo
Settimana positiva.
Come se avesse vinto un “200”.
Grazie Jannik per le bellissime emozioni sportive che ci hai regalato in tutta questa annata con la consapevolezza che il lavoro,la passione,l’impegno che stai mettendo con lo staff che ti segue tecnicamente con diligenza stanno portando i risultati e le aspettative che meriti. Riposati campione che tra pochi giorni sarai protagonista in Coppa Davis con i tuoi compagni di avventura per nuove emozioni sui campi allestiti a Torino che ti hanno visto protagonista di questo finale di stagione per te e per gli appassionati di tennis a livello stellare !!!! In bocca al lupo per gli eventi prossimi e saluti affettuosi da Napoli !!! 🙂
Secondo me oggi Sinner ha davanti solo Djokovic, Medvedev, Zverev e Tsitsipas anche se, almeno con gli ultimi due, può giocarsela tranquillamente.
Però ricordati che i veri campioni se ne fottono del pubblico a favore o contro. Devi essere granitico, vedi Medvedev o Nole. Ti sei scottato a Vienna a Parigi, per un pelo a NY. Devi acquisire la mentalità dei top5 e lasciarti scorrere sulle spalle ciò che succede sugli spalti. Per fortuna che dicevano che eri freddo e impassibile.
Da non dimenticare il ritorno in campo di Givaldo Barbosa.
Via Jannik, siamo fieri di essere tuoi tifosi!
È da capire come il norvegese ed il polacco si comporteranno il prossimo anno.. Ed anche Berrettini a causa del suo fisico parecchio fragile (deve difendere una finale slam e non sarà affatto facile). Sopra non mi sembra che ci siano tante possibilità a meno di infortuni o cose imprevedibili. Da sotto almeno 4/5 possono dare fastidio
Il prossimo anno ritornare al telaio e settaggio 2019 e febbraio 2020…..cosi’ entra gia’ stabile tra i 5 con possibilita’ di vincere uno slam.
Vi prego riguardate il 6-1 di Jannik rifilato al russo, DI VINCENTI su superficie sintetica indoor.
Jannik e’ piu’ giovane, piu’ gracile, e cio’ nonostante e’ ingiocabile.
CHIEDETEVI COSA AVEVA DI DIVERSO
Il prossimo anno sarà la svolta, vedo solo 3-4 giocatori sopra di lui…
Nonostante la sconfitta, direi un ottimo Sinner e un mediocre Medvedev che da 6-0 si fa rimontare rischiando di perdere la partita. Jannik è pronto per il salto di qualità e classifica.
Bravissimo Jannik. Pessimo il personaggio Dostoeskyano.
Incazzatissimo il nostro (in modo educato, ma si vedeva) a fine partita. Irretito forse dai comportamenti dell’isterico russo, che però è riuscito a ricomporsi in un batter d’occhi e ad avere anche la sensibilità di (cercare di) lavarsi un pochino la coscienza sulla palla del 5 pari.
Io credo che Jannik trarrà insegnamenti molto importanti da questa sconfitta. Un’iniezione di fiducia importante, soprattutto pensando al gap nella performance al servizio fra i due. Jannik non credo abbia messo una prima nel TB decisivo, ed ha rischiato di vincerla comunque.
“Non so se mi sono capito”
cit. Sinner
MAGNIFICO , da farsi una maglietta