Lorenzo Musetti: “Jannik Sinner è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato”
Lorenzo Musetti in un’interessante intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” , ha parlato dell’infortunio di Berrettini e della grande stagione disputata da Sinner.
Dichiara Musetti: “È stato il mio primo anno nel circuito e sono successe cose incredibili. Belle e brutte. A un certo punto ci sono state situazioni che mi sono cadute dal cielo spiazzandomi.
Ho dovuto imparare a gestirle. Berrettini? C’era tanto dispiacere, non se lo meritava. Le sue lacrime sono la sintesi della serata. Quando ha sentito la fitta si è spaventato: se hai un incidente come quello che ha avuto lui a inizio anno, qualcosa ti resta dentro.
Ma se sei un campione come Matteo si impara a resettare. “
“Jannik è un amico. Non c’è dualismo tra noi, anche se è stato creato.
Siamo due ragazzi che hanno fatto cose straordinarie: Jannik ora è più avanti, ma lavoro per raggiungerlo. E poi tra poco giocheremo insieme in Davis: spero di condividere il resto della carriera con lui” .
TAG: Italiani, Lorenzo Musetti
@ petergabriel (#2981356)
Se si trova lassù a 19 anni qualche partita l’avrà pur vinta….
Dualismo bellissimo,peccato che a godere sarà il terzo, cioè Nardi, il vero Predestinato a vincere Slam a ripetizione!
Io non riesco a capire come mai non riusciate a capire il sistema punti dell’ATP. Il 30esimo della Race (che dall’anno prossimo ricoinciderà con la classifica di fine anno) ha fatto 1.300 punti.
Vero è che ci dovrebbe essere qualche torneo in più in Asia, compreso un 1000. Ma con 1.500 punti si sta serenamente in top 30.
Alla domanda di un giornalista a proposito della rivalità tra Lui; Roddick e Federer, Roddick rispose:PRIMA DOVREI VINCERE QUALCHE PARTITA,capito Musetti?
averne di Musetti!!!
Bravo Musetti, vai per la tua strada e non dare retta ai media e social, la rovina del mondo postmoderno!
ma quali dualismo,al momento a js non puoi portare nemmeno l acqua,mangia tanta pastasciutta e poi ne riparliamo
E’ vera solo in parte. E’ più giusto dire che si divideva tra due sport e poi si è concentrato su uno. Comunque non è di quelli, come Alcaraz, figlio di un maestro di tennis, che hanno preso la racchetta in mano a 4 anni, questo di sicuro. Lo si vede anche dalla sua manualità, decisamente poco allenata.
Un ragazzo di 19 anni che arriva a ridosso dei primi 50 del mondo ha fatto una cosa straordinaria, fidati, ma davvero.
@ Peccatore (#2979912)
Un attimo quando Musetti fa i numeri difficile preferirgli un tennista solido ma tendenzialmente piatto: il rendimento va a favore di Sinner che però è solo un Seppi potenziato che c’è l’ha fatta!
Diciamo che in Messico e a Parigi in dualismo si poteva porre ma nella seconda parte della Stagione Sinner è emerso ad una categoria superiore. Però in sostanza sono una 40-ina di posti ATP non esattamente un abisso incolmabile. Anche Sinner ha molto da fare ancora.
Confermo.
Rendo anche noto che non acquisterò mai prodotti o effettuerò donazioni a società che attuano pubblicità aggressive come quelle presenti su LT.
Hai ragione Lorenzo.
Anche perché non avrebbe senso il paragone fra un’artista ed uno dei tanti robottini da fondocampo sparapalline del tennis contemporaneo.
@ tonino zugarelli (#2980199)
Personalmente non mi é piaciuto la frase “abbiamo entrambi fatto cose straordinari quest anno”, poi é un ragazzo e l’umiltà non è il suo punto forte. Speriamo che arrivi ai livelli di Sinner poi ne riparliamo
Si..ottima osservazione..confermo.!!
Cosi com’ e’ e’ diventato piu scomodo da fruire per l inserimento degli interventi.
Ha fatto enormi progressi, e abbassato molto i toni. A inizio anno dopo 3 partite vinte disse “la rivalità tra me e Sinnner farà crescere tutto il movimento” come se fosse scontato che in breve avrebbe raggiunto Jannik. Adesso dice che non c’è rivalità e che lavora per raggiungerlo. E’ fiducioso e fa bene ad esserlo. Di millenials nei primi 100 ce ne sono davvero pochi e lui è uno di quelli. Penso che le batoste che ha preso gli hanno fatto capire quanto sono ancora lontani gli altri e quanto lavoro deve fare per arrivare ad essere competitivo con tutti. Meglio prendere coscienza subito, ha tutto il tempo per lavorare come si deve.
Ma quale rivalità Musetti? Ma va là dai.
Queste dichiarazioni mettono in mostra un difetto evidente di Musetti, che forse ne danneggia anche il tennis. Alla domanda sul dualismo avrebbe dovuto rispondere che il problema oggi non si pone e che lui spera, in futuro, di ottenere risultati simili a quelli di Sinner. Per ora ha vinto il challenger di Forlì (o Parma, non ricordo).
Non esiste una rivalità perché siete di due livelli completamente diversi.
@ Armonica (#2980112)
Hai fatto bene a segnalarlo, è una grande seccatura
@ luigi (#2979817)
“… oggi allo stato delle cose ci sono categorie di differeza ed il dualismo non si pone”.
Ed il dualismo.
Lo dicevo da tempo: guardarsi da chi, con la scolarizzazione tartufona accademica, piazza le D anche quando suona male.
Speriamo non parli come scrivi.
Mi sembra prematuro definire le carriere di questi due atleti cosi presto, prima di avere un opinione definitiva di ciò che potranno fare occorre aspettare qualche anno. Quando Sampras mosse i primi passi Agassi era molto avanti in quanto a carriera e risultati poi si è visto chi ha fatto più strada….
Un messaggio per la redazione: il sito versione mobile è diventato difficile da utilizzare fra banner pubblicitari di vario tipo che compaiono da ogni parte e coprono il sito, da oggi anche per intero…
hanno fatto cose straordinarie in quanto avevano obiettivi diversi…..se Agamenone dicesse che lui, Sinner e Musetti quest’anno hanno fatto cose straordinarie io non troverei nulla da obiettare
Luigino rilassati.
Stai un po’ teso.
Musetti a parer mio, intende dire che non c’è dualismo, di odio e inimicizia, ma una sana rivalità e competitività sportiva, che deve esserci, guai altrimenti, fa bene ad entrambi. Penso anche che non sia così ingenuo da confrontare in modo tanto spavaldo i suoi risultati ai traguardi raggiunti da Sinner, in termini di prestazioni e soprattutto anche di vittorie.
musetti ha tutto per fare una carriera da assoluto protagonista. quest’anno sorteggi sfortunati e qualche partita gettata via, altrimenti sarebbe molto più avanti.
Mi vengono in mente le stupidaggini lette e sentite ai bei tempi del (non) dualismo Rossi-Biaggi, con i tifosi del romano che sparavano cacca a più non posso sul pesarese.
musetti..o come lo chiamano al circolo ‘il neo con un tennista intorno’ , si scherza 🙂
è un bravo ragazzo ma non si puo davvero paragonare a sinner per il tennis daiiii
pero’ parla meglio l’italiano, quello si
Forza ITALIANI !!!!!
Non c’è dualismo perché finora Sinner si é dimostrato molto piú competitivo e anche piú serio
Parole sante
Fino a 13 anni giocava un paio di volte a settimana….tipo scuola tennis…senza scomodare Agassi tutti gli altri hanno iniziato a 5-6 anni e mi sa che giocavano un tantinello più spesso…
cosa vuol dire è stato creato? ………Piatti come Dio
GRANDISSIMO LORENZO………sono ragazzi, con un dono divino; devono solo divertirsi, onorando queste loro doti
@ magilla (#2979822)
Ha ragione Musetti dualismo e rivalita’ inesistente, quando avra’ vinto anche lui 6 tornei atp compreso nexgen ne riparliamo, persona onesta ed obiettiva.Ognuno legge le parole che vuole dice lei. “Abbiamo” fatto cose straordinarie,si legge. Anche io noto nelle sue parole una certa supponenza e poca umilta’.
Non c’è dualismo come non c’è con Berrettini o Sonego. Il tennis è uno sport individuale e ongi tifoso sceglie chi seguire con più passione, tifando ovviamente sempre per l’Italia. Io seguo Sinner da diversi anni perchè ripongo in lui la speranza che sia il prossimo dominatore del circuito, questo detto da tifoso, ovviamente. Musetti a me non piace, non mi piace come gioca, non mi piace l’atteggiamento e il modo di stare in campo. Sono gusti personali ovviamente. Preferisco Sinner, il suo gioco, tipo quello di Djockovic, mi piace di più, lo trovo più vincente e più tiralavandini. (sta cosa del bel tennis alla Panatta l’ho sempre vista come nuna ca…ta, s’è visto dove porta)
Basta co sta che ha iniziato a giocare tardi per via dello sci. E’ una fake news.
Lorenzo Musetti ha solo ribadito sommessamente ma comunque fermamente un concetto che era gia’ stato espresso da Jannik qualche tempo fa,alla vigilia della loro sfida ad Anversa e cioe’ che fra lui e Jannik non esiste rivalita’alcuna e che la presunta rivalita’ e’ stata creata artificiosamente da qualcuno,cosi,tanto per alimentare delle polemiche dove non ve ne erano.
Tutto li…
Mi sembra una dichiarazione equilibrata di chi pensa, e deve pensare giustamente,solo a lavorare per migliorarsi concretamente per ripresentarsi più competitivo nella nuova stagione: questo e’ quello che conta…
Mamma mia in che stato certa gente.
Sono d’accordo, il dualismo è stato creato soprattutto sul confronto di stili. ma in realtà per ora lottano per obiettivi diversi, il livello è diverso. speriamo che il dualismo diventi concreto per averli nelle prime posizioni del ranking o nelle fasi finali dei tornei. Anche se personalmente trovo molto triste, già ora, leggere commenti che screditano sinner rispetto a Musetti per un superficiale confronto di stili ed eleganza in campo.
Non può esserci dualismo: Sinner è di un’altra categoria.
@ luigi (#2979817)
Mi permetto di farti notare che Musetti non si è sporto dal balcone di Piazza Venezia per fare una dichiarazione ma ha risposto, nell’arco di un’ora intervista, a considerazioni sul presente e sul futuro della sua professione. Quanto a Sinner si faceva anche sci ma ai tornei macroarea under 12 partecipava pure lui
Ottima la trophy position di Lorenzo nella foto. Da manuale!
Quindi tu confermi che ciò che dice Musetti è vero: il dualismo non esiste, però lo creano i Luigi dalla loro scrivania
Mi sa che con i punti in scadenza ci vorranno almeno 2000 se basta, per la top 30 dico.
Luigi la droga fa male….
Musetti quest’anno ha fatto 967 punti, mi aspetto che nel 2022 ne faccia almeno 1500 e possa entrare nei top30. Forza Muso.
Non capisco proprio come si possa riuscire a non godere, in un momento assurdamente azzurro come questo, delle giocate e delle vittorie di tutti i nostri portacolori.
Certo, negli scontri diretti ognuno avrà il suo preferito (il mio è Sinner), ma per il resto, forza Italia, da Berrettini, a Musetti, ad Agamenone.
Sta girando qualche sostanza strana nel web…qualche utente ne sta facendo abuso scriteriato…
ok…allora chiedi al tuo allenatore di rilasciare dichiarazioni un po’ più ragionate…non che quelle che ha fatto non fossero ragionate, ma andavano in tutt’altra direzione…
ognuno legge nelle parole degli altri quello che vuole leggere……dire che vuole raggiungere sinner non è ne’ arroganza ne’presunzione ma semplicemente ambizione nel senso positivo del termine……chi fa sport deve avere delle mete e per lui ora come ora è raggiungere il livello di un coetaneo .Ma in Italia facciamo fatica ad avere due campioni nello stesso sport creando spesso dualismi inesistenti (sinner-berrettino lo hanno dimostrato come pure tutte le cattiverie che sono state scritte qui)…..figurati averne 3……
@ luigi (#2979817)
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anche queste dichiarazioni mostrano la presupponenza ed arroganza di Musetti che vorrebbe rimanere al centro dell’attenzione in un momento di gloria per Sinner che si appresta a terminare l’anno in top Ten a venti anni:Va inoltre detto che Sinner ha si ette mesi più di Musetti ma ha tre-quattro anno in meno di tennis perchè dedicati allo sci agonistico.Quando Musetti avrà ottenuto almeno la metà dei risultati di Sinner , si potrà tentare una sorta di dualismo; oggi allo stato delle cose ci sono categorie di differeza ed il dualismo non si pone
Alè muso alè! Non so se potrai fare una carriera da vincente,ma per quanto mi riguarda, rimango abbagliato dalle tue giocate!