Masters 1000 Parigi-Bercy: Alcaraz è una furia, sconfigge Sinner dopo una dura battaglia in due set
Carlos Alcaraz vince il primo confronto diretto con Jannik Sinner nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. 7-6 7-5 lo score di un match lottato, equilibrato, intenso, con l’iberico più bravo (e pure discretamente fortunato…) nel tiebreak del primo set, vinto nettamente, e poi molto incisivo nel secondo parziale, dove ha ottenuto varie chance di break, strappando il servizio all’azzurro nell’undicesimo game e chiudendo in sicurezza. Una partita dura, giocata a ritmi “folli”, ma possiamo affermare che il successo di Alcaraz è stato meritato. Lo dicono i numeri (ben 11 palle break ottenute, 80% di punti vinti con la prima, un bilancio in parità tra vincenti ed errori, mentre l’azzurro ha chiuso con -23), ma lo ha mostrato chiaramente il campo.
Carlos è parso più avanti rispetto a Jannik nell’aggressività, nell’abilità del passare da difesa all’attacco, nel prendere in mano lo scambio rischiando diritti incredibilmente violenti e profondi. Proprio la profondità dei suoi colpi ha impressionato: mentre Jannik costruisce e poi accelera, Alcaraz non ha colpo di costruzione, entra immediatamente e forza il vincente o provoca l’errore. E anche quando si difende, lo fa rimettendo palle terribilmente aggressive e complesse da rigiocare, che finiscono per sorprendere o allontanare l’avversario dalla posizione di vantaggio. Granitico di testa, velocissimo di pensiero, sembra oggi già più completo e “cattivo” agonisticamente rispetto a Sinner, anche se molte reazioni alle difficoltà dell’azzurro sono state ottime e convincenti. Troppi errori in risposta per Sinner oggi, o nella costruzione dello scambio, forzato anche dalla irruenza di Carlos, che ti “salta addosso” immediatamente.
Per essere onesti, il match non è stato bellissimo a livello spettacolare. Intenso sì, combattuto, elettrizzante, ma molti più gli errori dei vincenti, con uno schema tattico rigido, un po’ monocorde: spingere a tutta, senza compromessi. Altissima velocità, pronti a verticalizzare, ma con pochissime (quasi nessuna) variazione. Tanto che i momenti più spettacolari sono venuti da alcune schermaglie a rete, fase di gioco praticamente dominata da Alcaraz e che è risultata decisiva nel tiebreak del primo set. Infatti Sinner quando è chiamato avanti, da una smorzata o sospinto dall’inerzia dello scambio, ha quasi sempre toccato di volo o nei pressi del net in modo conservativo, sbagliando o venendo trafitto dalle grandi difese del rivale. In quella zona oggi Jannik non ha inciso, ed è un passaggio fondamentale da migliorare, perché quando trovi di fronte un rivale come Alcaraz è impensabile riuscire a vincerla solo sfondando da dietro.Devi prenderti troppi rischi, perché l’altro difende da campione, e perché non sempre te lo consente. Quindi esser più sicuro nella chiusura nei pressi del net diventa un aspetto urgente da migliorare.
Invece oggi Sinner è piaciuto al servizio. Quest’autunno si sono visti bei miglioramenti; oggi nel secondo set, ma anche nella parte centrale del primo, è stato proprio il servizio a tenerlo in vita, ha salvato molte palle break, ha vinto i pochi game comodi grazie a prime incisive.
Alcaraz invece ha stravinto oggi la sfida in risposta e nello scambio. Mediamente è stato più aggressivo e continuo, mentre Sinner dopo il break iniziale è stato nullo, non è mai riuscito a mettere davvero alle corde Carlos. Questo grazie alla bontà del servizio dell’iberico (come dimostrano i numeri) ma anche da qualche errore di troppo di Jannik. Impreciso oggi anche col suo solito solido rovescio. Nella direttrice cross gliene sono usciti troppi, forse perché si è preso molti rischi, ma alcuni di scambio erano evitabili. Inoltre ha cercato troppo poco la botta improvvisa lungo linea da sinistra. Poteva essere un’arma tattica fondamentale, perché Alcaraz tende a difendere il rovescio, lasciando un po’ di spazio a destra. Lì ha cercato di incidere Jannik col diritto cross, che tanto bene sta funzionando in queste settimane, ma era forse giusto provarci anche col rovescio lungo linea. Sinner è parso più teso, l’aspettativa delle Finals forse ha pesato.
Alcaraz ha tenuto benissimo i ritmi di Sinner ed è stato più veloce nel cercare l’affondo, la massima profondità col diritto. Pochi errori, nessuna incertezza, sostanza incredibile in difesa e rapidissimo nell’attacco. Sinner invece ha “bisogno” di qualche colpo in più per costruirsi il punto, ha bisogno della progressione, di rubare campo. Oggi Carlos non gliel’ha permesso, e questo l’ha portato alla vittoria. Sinner si è preso più rischi ed ha sbagliato di più. Impressiona il margine con cui Carlos spinge, fortissimo ma con meno rischio dell’azzurro, grazie alla sua palla potente ma più lavorata. Alcaraz ti mette enorme pressione perché riesce a forzare su ogni incertezza del rivale, ed è molto forte e intenso in difesa. Quando tiene questi ritmi, è un avversario formidabile, lo batti servendo alla perfezione e non lasciandolo martellare. Mica facile… Sembra una piccola evoluzione offensiva di Nadal: tostissimo in difesa ma molto più aggressivo in attacco, con una palla pesante e lavorata quel che basta a dargli margine. Se lo fai comandare, ti stritola. Davvero chapeau.
Una sconfitta amara per Sinner, anche in ottica ATP Finals, ma che gli consentirà di capire dove spingere per crescere. Di sicuro questi due giovani si incontreranno molte altre volte in carriera. Tutto lascia pensare che sia stato il primo episodio di una saga.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’attesissima prima sfida tra Sinner e Alcaraz inizia alle 16:23 con l’iberico alla battuta. Ace, al centro, imprendibile. Non un brutto modo per iniziare un match… Poi doppio fallo! Si avanza a strappi, pochi scambi fino ai vantaggi. Jannik mette in moto il diritto lungo linea, e quindi una palla mal giudicata da Carlos gli costa la prima palla break del match. La cancella Alcaraz entrando forte col diritto e chiudendo comodo di volo. C’è già lotta… 9 minuti, e Sinner con un bel diritto cross strappa la seconda palla break. Niente prima (2 due doppi falli nel game…), bella risposta secca di Jannik, Alcaraz non contiene. BREAK SINNER, avanti 1-0 e servizio. Jannik to serve. Perde il primo punto l’azzurro, ma poi si catapulta avanti per non lasciare spazio al rivale di spingere forte. È decisiva la risposta in quest’avvio: ora è Carlos super aggressivo in risposta, si prende il centro del campo e scaraventa palle velocissime col diritto. Jannik rincorre, ma sbaglia un diritto cross che gli costa la palla del contro break. Si prende un gran rischio Sinner, chiude un diritto incrociato nell’angolino, vincente. Regala la seconda chance di break Sinner sbagliando una volée scolastica. Un altro errore, stavolta di rovescio, condanna Jannik al contro break, 1 pari. La risposta decisiva finora, si incide più con quel colpo che con il servizio. Con un gran tocco stretto Alcaraz chiude il terzo game, 2-1. L’azzurro varia moltissimo effetto e velocità del servizio, chiaro l’intento: non dare ritmo alla risposta “già calda” del rivale. Un altro errore di rovescio sul 30 pari, costa a Sinner un’altra palla break da difendere nel quarto game. Servizio e diritto, si salva in modo autoritario, no chance per “Carlito”. Ma è falloso Sinner in questa fase, stecca un diritto su di una risposta pesante di Alcaraz, e di nuovo palla break. Stavolta è lui in comando col rovescio, si salva ancora. A fatica, Jannik si porta 2 pari. Alcaraz al servizio è in controllo, e in risposta è più rapido a prendere l’iniziativa, veloce e aggressivo, Sinner è “aggredito” e deve difendersi. Trova un bel game per il 3 pari, ma resta l’iberico in comando del gioco. Dopo un inizio molto complicato, ora il set scorre veloce. 4 pari, e 29 punti pari, totale equilibrio. Alcaraz porta pochi punti a casa con la seconda finora, ma serve molte prime ed è molto sicuro nella spinta. Jannik fa fatica ad incidere in risposta. 5-4, ora l’azzurro serve per restare nel set. Inizia male Sinner, corre a rete ma sbaglia il tocco su di un passante non banale ma nemmeno difficilissimo. Si rifà con una bordata col diritto dal centro. Grande ritmo e poi il secondo e terzo Ace del suo match, bene “Jan” in questa fase, 5 pari. Molto deciso Carlos, trova angolo e potenza, a 15 si porta 6-5. Deciso anche Sinner, spinge e corre avanti, ma il tocco nei pressi della rete è rivedibile e viene infilato. Con una seconda molto robusta “tiene fermo” l’iberico, deve prendersi rischi. Quindi un Ace e poi altra prima potente esterna. 6 pari, è Tiebreak. S’inizia con nastro iberico… peccato perché Jannik era in comando dello scambio. Sinner regala il secondo punto, con uno smash tirato addosso ad Alcaraz che in qualche modo, colpendo pure male, trova un lob fortunoso. 2-0, due punti fortunati, ma lo smash andava chiuso meglio… Grande ritmo dell’iberico nel terzo punto, ribalta il ritmo di Sinner con un diritto cross in contro balzo e quindi di prende il vincente lungo linea. Impressionante. 3-0 Alcaraz, e servizio. Ancora grande giocata di Carlos, con Sinner che quando è chiamato avanti tocca troppo lento e conservativo. Grandi difese del rivale, ma in quella zona di campo Jannik non incide. 4-0. Sbaglia finalmente un colpo Alcaraz, 1-4 e servizio Sinner. Un doppio fallo condanna Jannik al 1-5. Secondo nastro vincente per Alcaraz, vabbè… 6-1 e infiniti Set Point per l’iberico. Basta il primo, prima esterna. 7-1, tiebreak dominato. Ha complessivamente meritato il set, è stato più efficace e aggressivo, e ha fatto conto pari tra vincenti ed errori, con invece un -7 per Sinner. Grande equilibrio, Sinner meno incisivo e incerto nei pressi della rete.
Secondo set, inizia Sinner alla battuta dopo esser uscito dal campo alla fine del set. Parte subito male ancora sotto rete, tocca bene la palla ma lascia aperto il campo a destra e con una magia Alcaraz lo passa. Bravissimo l’iberico in difesa, ma Sinner non può posizionarsi così male. Con pura rabbia, Jan scarica tutta la sua forza in una serie di diritti dirompente, si vede che dentro è un fuoco per come sta andando il match. Sinner si porta 1-0 e poi trova una risposta violentissima di rovescio, ingestibile, e fa il pugno con un urlaccio al pubblico, vuol far sentire la sua presenza in campo. Risponde con una smorzata perfetta Alcaraz, testa e attributi… 1 pari, sembra inscalfibile l’iberico. Terzo game, inizia male Sinner. Un errore, poi un diritto in rete, forse ha cambiato idea. 0-30, situazione di pericolo. Alcaraz è un martello: risposta lunghissima, poi due diritti uno più pesante e anticipato dell’altro, pure carico di rotazione. 0-40, tre palle break Alcaraz. Sbaglia un colpo in scambio sulla prima Carlos; ottimo Jannik col diritto in anticipo sulla seconda; altro rischio col diritto da sinistra, e terza palla break cancellata. Con Ace e bell’affondo, Sinner si salva da 0-40. Classe e carattere, avanti 2.1. L’ennesima difesa sulla riga, che sorprende Jannik, imbufalisce l’azzurro. Oggi esterna assai di più le sue emozioni, evidente quanto senta il match. Purtroppo non riesce ad incidere in risposta, non ha più avuto una palla break dal primissimo game dell’incontro. Nel quinto game, di nuovo sotto rete Sinner sbaglia di volo, un colpo non difficile, gli costa il 15-30; quindi attacca col diritto, ma forse affretta i tempi, e la palla scivola via. 15-40, di nuovo palle break da salvare. Buona seconda esterna, sbaglia la risposta Carlos; altra bella prima, quinta PB salvata nel set. Un errore col rovescio, in scambio, gli costa la terza palla break del game. Ancora col servizio, annulla la chance. Finalmente Jannik esplode un rovescio micidiale, non ne ha tirati molti oggi, solleticato più spesso sul diritto angolato, e poi via avanti con un diritto preciso. Con grande sofferenza, ma anche grinta, si porta 3-2 avanti. Tutto più facile per Carlos nei propri game di servizio, ha lui in mano il gioco. 3 pari. Finalmente anche l’azzurro trova un bel game di servizio, liscio, per il 4-3. Inizia male l’ottavo game Alcaraz, forza out un raro diritto di scambio. Sinner risponde benissimo nel punto seguente ma poi spedisce largo un diritto, si poteva fare meglio e forzare lo 0-30. Con una bella smorzata, Carlos sorprende l’azzurro. Si va ai vantaggi, c’è lotta sul servizio di Alcaraz con l’azzurro incisivo in risposta. Gli esce di un niente un diritto cross che sarebbe stato vincente. Poche prime per Carlos nel game, ma si porta 4 pari. Continua a servire bene Sinner, ora è Alcaraz con le spalle al muro sul 4-5. Niente, Jannik non incide in risposta, 5 pari. Nell’undicesimo gioco, l’azzurro sbaglia un diritto banale sul 15 pari, qualche errore di troppo in costruzione. Sbaglia un altro diritto cross, cercando l’affondo. 15-4o… quasi due match point. Spinge Sinner, ma Alcaraz è un muro, non indietreggia e alla, a furia di spingere, affossa un diritto in rete Jannik. BREAK Alcaraz, va a servire per il match. Jannik non crolla, spinge come un forsennato e si prende di forza il primo punto. Alcaraz avanza in contro tempo e chiude, 15 pari. Risponde in rete Jannik, 30-15, che poi corre avanti a riprendere una smorzata e chiude. 30 pari. Elettricità a mille in campo. Out la risposta di Sinner, Match Point Alcaraz! In rete il diritto di Sinner, Game Set Match Alcaraz. Di forza, supera Jannik. Grande lotta, Alcaraz ha meritato.
Marco Mazzoni
[8] Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz
5 ACES 3
2 DOUBLE FAULTS 4
54/85 (64%) FIRST SERVE 45/79 (57%)
33/54 (61%) 1ST SERVE POINTS WON 36/45 (80%)
18/31 (58%) 2ND SERVE POINTS WON 19/34 (56%)
9/11 (82%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
12 SERVICE GAMES PLAYED 12
9/45 (20%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/54 (39%)
15/34 (44%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/31 (42%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 2/11 (18%)
12 RETURN GAMES PLAYED 12
10/26 (38%) NET POINTS WON 12/16 (75%)
13 WINNERS 24
26 UNFORCED ERRORS 25
51/85 (60%) SERVICE POINTS WON 55/79 (70%)
24/79 (30%) RETURN POINTS WON 34/85 (40%)
75/164 (46%) TOTAL POINTS WON 89/164 (54%)
206 km/h MAX SPEED 217 km/h
192km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Parigi Bercy 2021
Un diciottenne sconfisse il numero uno del mondo (SUL VELOCE) al tempo 23enne che di nome faceva Federer… Ecco, cosa dissero invece tutti quella volta la’?
Bravo ! vediamo fra due anni che somme si tireranno…
Fogna ???? Cos’ e’ uno scherzo, una barzelletta…
Vero, già ampiamente constatato nella partita contro Berrettini
Alcaraz ha 18 anni solo sulla carta d’identità ! Per sviluppo fisico e anni di tennis , è piu avanti di Sinner . Era già un ragazzino promettente quando Jannik stava ancora sugli sci …
Hai ragione su tutto tranne quando scrivi che contro Tiafoe ha dominato per 1 set e mezzo…6/2- 5/3 e servizio , al di là delle pagliacciate dell’altro, devi chiuderla in un modo o nell’altro. Penso che le scorie mentali lasciate dopo quella sconfitta si siano fatte sentire pure ieri contro il fortissimo spagnolo
Questo è un nr 1 sembra un robot ha una mobilità impressionante perché le prende tutte e aggressivo sui colpi sa fare tutto c’è da sperare che Sinner migliori ancora. Contro questo un punto lo devi fare 2 o 3 volte
@ Betafasan (#2967770)
Ora se lo studiano ben benino e usciranno fuori un mare di contromosse
X contrastarlo. Fra poco arriverà anche la fotomodellina di turno che lo farà sbandare e “forse” lo tsunami Carlos perderà energia !
@ GERULAIT.IS (#2967865)
State notando come succede tutto e il contrario di tutto.
I fab tre sono già dei dinosauri agonizzanti sostituiti da ferocissimi piccoli mammiferi carnivori !
E nessuno quasi li rimpiange più.
I continui colpi di scena destano grande sorpresa e pathos .
@ gold (#2967776)
C’è già in top TEN quest’anno!
Nel 2022 salirà top five, dietro a Nole Medvedev Zverev e Tsi Tsi. O top SEVEN se Carlos gioca sempre da indiavolato e Rafa dà un colpo di coda !
@ Cooper (#2967789)
FOGNA
Non c’è che dire. Un enfant prodige. Ci voleva il miglior Sinner per domarlo.
Ci sarà.
@ Armonica (#2967818)
Poche prime, tante palle a rete e pochissime volée chiuse. Nonostante tutto ha giocato alla pari contro un ragazzotto che gioca egregiamente bene a ritmi asfissianti che solo un top TEN ormai riesce a contrastare.
Questo Carletto è simpatico è sta dando prestigio agli orfani dei fab tre-cinque.
@ Gasgas (#2967833)
Se il nostro reuccio avesse avuto un peli di sicurezza in più sulle volée avrebbe vinto facile !
Un po’ di pazienza . È bellissimo e divertente lavorare sulle volée.
Sarebbe bellissimo avere il Fogna nel team di Sinner proprio come consulente volée e mental coach.
Bravo Diego!!
I conti si fanno sui titoli non sulle chiacchiere!!
Sinner 5 Alcaraz 1.
Sono d’accordo ma fino a “n.9 del mondo”.
Poche balle: Altracaz è più forte, purtroppo!
Per me Sinner non ha ancora assorbito la mancanza di rispetto di Tiafoe.
Questo gli ha dato incertezze psicologiche
Non era in campo il Sinner che conosciamo.
Ma Jiannik ha superato tanti momenti negativi supererà anche questo.
Forza
Ops, hai ragione, ricordavo male ….. ma non cambia il ragionamento.
@ Fausto Cat (#2967718)
In effetti lo sei. Tra l’altro non è detto che ne usufruisca proprio Sinner dell’eventuale posto libero. E poi bella soddisfazione.Facciamo così, speriamo se ne faccia male un’altra quindicina, così magari va anche Sonego…
A proposito di Tiafoe dovresti leggere diverse dichiarazioni di giornalisti sportivi (basta fare una breve rassegna stampa) e dello stesso Sinner. Oltre che di ripetute violazioni di regolamenti si parla giustamente di mancanza di rispetto per l’avversario. Certo, ripeto: Tiafoe ha usato una strategia da pagliaccio, che va ben al di là dello sport e del temperamento personale. Quand’anche tutto ciò nascesse da un timbro caratteriale, questo va dominato e se eccede, come è accaduto, sanzionato. Non vedo come mi si accusi di arroganza per averlo semplicemente ribadito. Non si tratta di essere o meno tifosi di Sinner né di nutrire pregiudizi nei confronti di Tiafoe. Un po’ di stizza, peraltro, mi pare naturale, visto che un comportamento quantomeno istrionesco, ha probabilmente congiurato all’eliminazione di Jannik dalla corsa alle Finals. Solo probabilmente per fortuna.
Anche più in su. Ma un dominatore, no.
Fa male.. Si fa molto male. Jannik è stato bravo comunque è ha giocato un bel tennis. Forse non il miglior Sinner.. Ma.. diciamola tutta alcaraz è veramente impressionante.!!! E ora viene il bello perché dopo una sconfitta così non ci si rialza tanto facilmente. Anzi potrebbe essere una batosta che non si può digerire e non ci sono attenuanti. Solo ora sapremo il vero limite di jannik. Se vuole veramente diventare il vero n1 saprà essere all’altezza dei prossimi incontri. Ora tutto può succedere. Crollare o ritrovare la sua forza. In bocca al lupo bombardiere rosso. Lo spero con tutto il cuore!!!
Mi riferisco al titolo dell’articolo…. Alcaraz una furia? Ahahah… Ma dove?
Sinner ha sbagliato l’impossibile, totalmente fuori partita con la testa!
Probabilmente residui della partita persa con Tiafoe!
Ma scusa fai un grande affresco di Cisclimo della tradizione da intenditore e ti sfugge Merckx? E’ come se a Brera sfuggisse il nome di Pelè!
Secondo me Sinner non era stanco. Il grugno (rabbioso) e la tensione che aveva in campo è dimostrazione di una fragilità psicologica irrisolta. La medesima che non gli ha permesso di reagire alla rimonta di Tiafoe a Vienna (è stato superiore per un set e mezzo ma si è spenta la luce , e Tiafoe stesso ha dichiarato ” ho visto che mi stava massacrando”) Verosimilmente oggi quelle scorie non smaltite della semifinale hanno impedito a Jannik di avere convinzione e condizione per produrre alti ritmi di gioco visti ad Anversa. Forse questi passaggi fra tutto bianco o tutto nero , andrebbero affrontati e rimossi con l’aiuto di un mental coach.
@ Wynograski (#2967768)
Merckx il più forte (per numero di vittorie) sì, ma il più grande per COME realizzò le sue imprese è stato Fausto Coppi
@ Ging (#2967687)
Mah, secondo me sinner può stare tranquillamente in top 10 il prossimo anno.
Certi commenti sono incredibili…in più si cerca di argomentare. La risposta di Sinner è da sempre un punto di forza e in questa parte finale della stagione e stata quasi a livello del maestro Diokovic. Non si possono proprio sentire queste stupidaggini….finché si parla di servizio e volee si può dibattere ma questo è veramente troppo….
Continuo a sorridere a certi commenti…forse chi li fa non ha idea di quello che scrive…forse questi grandiosi..non sanno che in Italia..non abbiamo mai avuto un ragazzo di 20 anni,n.9 del mondo..e specialmente che oggi..fosse stato il vero Sinner..non ci sarebbe stata storia..
Scusate ma il beduin spagnolo non ha nulla da perdere. Quando il prossimo anno dovrà confermare sarà completamente diverso, state a vedere!
Eddy è stato il più grande vincente di tutti i tempi. Inarrivabile. Il più grande vincente in tutti i sensi.
@ Sergio Cherubini (#2967640)
No qualcuno c’e…io
A 25 anni Medvedev non sa neanche cosa sia fare una volee per non parlare di Rublev, e Diokovic ha il peggior smash del circuito…Jannik, tranne oggi, è già migliorato. Dagli un paio di anni e vedrai che diventerà un colpo importante…
Gimondi briciole? Tour, vuelta, tre giri, mondiale, Parigi roubaix, Milano San remo, Lombardia, 2 Parigi Bruxelles.. E tante altre corse. Campionato italiano ecc
Non è un pagliaccio. È un uomo con caratteristiche diverse dalle tue e da quelle di Sinner. È il bello dello sport. Il brutto dello sport sono persone come te che non accettano le differenze. Tiafoe ha un carattere particolare, ma è corretto e amato dagli avversari. Tu sei un arrogante. Molti tifosi di Sinner lo sono, per questo scatenano reazioni certe volte bieche e meschine. Sinner è probabile, molto probabile, che diventerà il miglior giocatore italiano. Nn credo personalmente undominatodre
Non capisco se è una battuta (come credo) ma per i meno appassionati di ciclismo aggiungo che il nome mancante è quello di Eddy Merckx che è un goat della strada, un fab four all in one.
Questa è la migliore della serata
Eddy Merckx.
E anche sulla terra la settimana successiva in Sardegna. Tre tornei di fila e 17 vittorie consecutive e aveva 17 anni….ma davvero davvero…
I conti si fanno sui titoli non sulle chiacchiere.
Sinner vs Alcaraz 5 vs 1
Oggi ha perso anche Tsitsipas e Aliassime e non giocavano contro Alcaraz. Per Torino vediamo Hurcaz cosa farà domani, partita non facile contro Koepfer.
Ma sapete leggere? Parlano dell’ultima settimana, riferendomi all’incidente con il pagliaccio e allo sfortunato sorteggio con Alcaraz, contro cui abbiamo visto un Sinner sempre notevole ma sottotono rispetto ai più recenti exploit.
Non hai capito nulla. Quando scrivevo stanco mi riferivo al l’ultimissima fase, dopo Sofia e fino alle semi di Vienna. Non sono mica cieco, ho visto come tutti quel che ha fatto.
Dal sito ATP:
Alcataz 185cm
Sinner 188cm
Perché quando si abbracciano a fine partita uno sembra un nano e l’altro un vatusso?
Spiace per Sinner ma non era certo quello di Anversa, Alcaraz invece ha giocato in modo incredibile, con velocità di esecuzione, varietà di gioco, tocco delizioso; curioso di vederlo nel probabile quarto con Med.
Roger Nole & Rafa ci hanno dato decisamente alla testa…chi è a caccia di dominatori dei prossimi 10 anni si rassegni, vedo molto più probabile lo spartirsi la torta tra più commensali e lecchiamoci piuttosto ben bene i baffi che al tavolo ci siano finalmente anche 2 italici, uno dei quali nono al mondo a vent’anni
Calma calma, questo è il momento di gloria di Alcasezer, tira a tutta e prende le righe, quando qualche colpo andrà fuori “per un pelo” o ci sarà un net a sfavore vedremo
Scusate ho controllato su ATP e nel Rankings Breakdown di Sinner risulta che il 15 novembre perde i punti di Sofia 2020 e Ortisei 2019 e ne recupera 85. Quindi va a 3150 punti e scende all’11 posto. Dee ndare a Stoccolma anche se ormai Torino è persa
Alcaraz è più forte (purtroppo), non ci sono altri commenti da fare.
@ Artur (#2967721)
Eddy Merkx
L’altro rammarico per la sconfitta con Tiafoe è che quei 120 punti sarebbero stati sufficienti per assicurargli la top ten a fine anno. In questo momento, scontando gli ultimi (molti) punti dell’anno, è undicesimo, a… 118 punti da Auger… Pensate… E rischia di essere sorpassato da Norrie.
Bisogna essere anche sinceri su questo: l’atp ha introdotto la regola della scadenza dei tornei dell’anno scorso all’ultimo momento, se no Sinner non sarebbe entrato in Top 10 quest’anno (mantiene 250 punti di Sofia 2020 per altre due settimane, oltre ai 250 di Sofia 2021).
Ma benissimo così, è una grande soddisfazione che, spero, consoliderà l’anno prossimo.
Da Lunedì solamente 1.
Un Sinner molto stanco, viene da una lunga stagione comunque positiva, non andare alle finals non è un dramma, il prossimo anno con una top ten acquisita potrà programmare una stagione maggiormente mirata agli appuntamenti top.
Se continuate a guardare con l’occhio dell’innamorato, non arriverete mai a dare giudizi esatti. Sinner le busca, peró un tizio si esalta perché ha vinto due tornei. Ma che ragionamento è? Nadal e Djokovich s’impegnano al massimo ad ogni partita. Potrebbero dire: non importa se perdo, tanto ho vinto tantissimo.,, enzo
Mammamia che botta!!
Ci sarà antipatico ma questo è un 2003 da paura!!
E noi non ne avbbiamo… pazienza!!
È la seconda volta che capita.
Sinner le ha prese anche la prima.
Ma ci vuole tanto ad ammettere la superiorità dell’ avversario!
@ Luis (#2967716)
Nella norma!
Ma infatti Sinner ha fatto conoscenza con Medvedev e Tsitsipas ma non mi pare che ne sia uscito trionfante. Occorre vedere se migliora abbastanza nei prosssimi anni per arrivare a certi livelli da 1000 e slam ma ad oggi vale quello che vale in campo (250-500) e i voli pindarici servono a poco.
sinner è un fenomeno
abbiamo avuto molti fenomeni italici negli ultimi 40 anni? direi di no
sinner può dar vita ad una rivalità fenomenale con alcaraz, oggi ha perso di misura la prima di queste sfide: è una cosa drammatica? direi di no
però c’è chi si lamenta, si lamentava quando avevamo Pozzi numero 1 (con tutto il rispetto) e si lamenta oggi, e si lamenterà sempre
Se è per questo abbiamo già due top ten!
Peccato che questa sfida attesa non sia capitata in un buon momento per JS. Oggi ci ha provato come al solito fino in fondo, ma era palesemente senza troppe energie psicofisiche.
Speriamo si riposi un po’ e finisca in bellezza con la Davis.
Negli anni 60/70 avevamo un grande campione nel ciclismo, si chiamava Felice, Felice Gimondi,era forte, fortissimo, vinse il tour de France nel 1969, mi sembra, era giovanissimo, faceva faville sulla bici. Però, a un certo punto, un giovane ciclista belga, promettente, iniziò a mettersi in luce, iniziò a vincere alcune gare, via via sempre più importanti, sempre di più, giri d’ Italia tour de France, le grandi classiche, fino a prendere l appellativo di cannibale, vinceva tutto. Non ricordo il suo nome, ricordo però che al nostro Gimondi rimanevano soltanto briciole. Però Felice è rimasto sempre un campione nei nostri cuori.
@ Vincent (#2967669)
Sinner stanco..ma stiamo scherzando, direi che ad Anversa e a Vienna abbiamo visto il migliore Sinner di sempre,in certi momenti vs un Ruud altrettanto inarrestabile abbiamo visto sprazzi di tennis stellare, anche a rete i progressi sono stati molto significativi..è più sicuro e ha lavorato bene, forse gli manca qualche palla corta, molto utile sulla terra battuta che ben aveva sfoderato dopo la pandemia a Roma e al Roland Garros, però da poco ha sfoderato dei diritti in topspin tremendi..un colpo estremamente insicuro durante il 2021 è stato il rovescio incrociato molto spesso finito in rete o lungo, ma la qualità del gioco si è alzata molto.
A proposito di giovani guardate il rendimento di un predestinato come l’ australiano di origini spagnole De Minaur..era l’ avversario alle nettamente gen 2019 e da quel momento non è progredito affatto ed è fortunato a mantenere un ranking alto nonostante risultati complessivi non irresistibili e comunque un rendimento minimamente comparabile a quello del tennista pusterese.
Sarò antisportivo, ma a questo punto spero che l’infortunio di Tsitsikas sia più grave del previsto e che si liberi un posto per le finals.
Ecatombe Italia oggi anche Sonny e fognini fuori nel doppio. Catastrofe totale
stai parlando del giocatore che ha appena vinto due tornei atp ed è arrivato in semi in un altro?? se questo è arrivare in forma calante…
Non disperiamo, magari domani escono sia Norrie che Hurkacz, che mi sembrano anche loro belli cotti 😉
Ma che cazz di ragionamento e? Zerev ha battuto Alcaraz nel tennis le categorie esistono…e da 4 in su vuol dire che sei forte forte..anke Sinner batte’ Tsitsipas ma ad oggi il greco e in altra categoria…nel tennis non si guarda una partita singola si guarda tutta la stagione…Appena Alcaraz supererà Sinner ne parliamo…ragazzi oggi Sinner ha fatto 43 gratuiti…ma come fate a dire che Alcaraz e più forte in 2 set????!!!
@ Michele (#2967663)
Proprio un incrocio tra un Rafter, Federer e Nadal..rimpiango il finale del match con Berrettini, il romano meritava di suonargliele, purtroppo la solidità delle prime ha fatto la differenza, come si vede dai dati statistici la differenza l’ ha fatta proprio i punti sulle prime di servizio, ace ne ha fatti pochi e le percentuali di Sinner non sono state malvage. Più solido mentalmente e leggero nel gioco perché non aveva niente da perdere..quando ha avuto da giocare match da dentro e fuori e non da outsider Alcaraz ha perso perché comunque giovane e con i suoi limiti..incredibile dire che giochi un tennis champagne e i nostri invece siano dei comprimari perdenti!
Guardando freddamente le statistiche, Sinner ha perso per la scarsa incisività della prima. 19% in meno di efficacia, non compensato dalla migliore percentuale di prime dentro (64 contro 57). Con la seconda invece siamo lit. Escluso che Alcaraz risponda meglio, perché non mi pare così, non resta che concludere che Jannik doveva rischiare di più con la prima. Magari metterne dentro qualcuna di meno, ma farci più punti
Sono totalmente d accordo con te. Effettivamente, da ITALIANO mi sento, non dico umiliato, ma sconfortato, deluso, abbacchiato, boh, non ho parole, sono in stato confusionale, scusate se scrivo boiate, ma è così, un saluto a tutti.
@ Markenada63 (#2967701)
Andateci piano con i fenomeni. Quando Alkaraz incontrerà dei veri top ten, tipo Zverev e Medvedev, il fenomeno si sgonfierà. Ha potuto maramaldeggiare con il nostro per la sua limitatezza psicofisica. Scorso servizio e nulla mobilità enzo
@ Tibur (#2967680)
Hai ragione, il lato positivo di queste due sconfitte é che potró riprendere le mie amate pennichelle pomeridiane. Vuoi mettere? enzo
Uffa… alcaraz ci rovina un po’ la festa. Ma da un certo punto di vista è bello che ci sia.
@ Vincent (#2967669)
Sono d accordo Jannik ha sprecato molte energie soprattutto nervose nei due tornei precedenti. Alcatraz è certamente un fenomeno, ma a mio giudizio seppur più vecchio,il nostro ha più margini. Ha iniziato molto più tardi a giocare!