ATP 500 Vienna: Sinner domina, arriva ad un passo dalla vittoria ma Tiafoe ribalta il match e vince in tre set
Incredibile l’esito della seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna. Jannik Sinner gioca bene, domina Tiafoe con il tennis incontenibile mostrato in tutto il torneo fino al 6-3 5-3. Serve per il match ma Tiafoe già da qualche game (salvandosi da un possibile 1-5) aveva buttato il match “in caciara”, con atteggiamenti divertenti ma troppo plateali, per coinvolgere il pubblico e, probabilmente, anche innervosire un Sinner fin lì perfetto. In quel game per chiudere, Sinner sbaglia un paio di palle col rovescio e la partita clamorosamente gira. Frances diventa incontenibile, rischia tutto e tutto gli sta in campo. Ribalta l’inerzia del match e finisce per strappare più volte il game di servizio all’azzurro Vince il secondo set e chiude 6-2 al terzo, volando in finale a sfidare Zverev. Una sconfitta amarissima per Sinner, nonostante un atteggiamento fin troppo sopra le righe dell’americano. Dovrà riflettere su come non sia riuscito a chiuderla e poi sul perché abbia subito l’aggressività del rivale, scemando al servizio e nell’intensità dei suoi colpi. In pratica, è caduto in trappola nel finale del secondo set, ma dall’avvio del terzo non è riuscito a gestire l’esuberanza di Tiafoe, finendo per sbagliare troppo e subire sino alla sconfitta. Conclusione triste di una settimana stellare, che l’ha portato comunque in top10 (ma la finale portava punti preziosissimi per le Finals…).
È molto complicato commentare a caldo una partita del genere. Fino al 5-2 del secondo set, si era vista una partita molto simile a quelle pazzesche giocate da Jannik in tutto il torneo. Tanto che lo stesso rivale più volte aveva gridato frasi come “non sei umano amico mio…”, tanto era debordante la spinta ed efficacia di Sinner. Era in controllo, aveva praticamente vinto. Eppure Sinner invece ha perso, 6-2 al terzo set. Da 5-2 avanti nel secondo, si è beccato un parziale di 11 giochi a 2. Incredibile. Il contesto è stato assolutamente straordinario, il rivale è stato bravo (e furbo) a fare di tutto per cambiare il ritmo e l’inerzia del match. C’è riuscito in modo perfetto, anche con bravura tecnica, visto che si è preso rischi folli col diritto, con discese a rete all’arma bianca, con risposte fulminanti che hanno punito a più riprese l’azzurro, servendo anche benissimo. In trance, tutto gli è riuscito. Ma resta il vuoto di Sinner, che non è riuscito ad arginare l’impennata prima umorale e poi tecnica di Tiafoe.
Non c’è contesto peggiore di quando stai dominando e all’improvviso tutto si guasta. È umano andare il tilt, perdere sicurezza e giocare male. Lì però devi riuscire in qualche modo ad arginare il momento dell’avversario. Lo puoi fare con un arma tecnica, con un cambio di strategia, rallentando i tempi di gioco, sporcando le palle con tagli o top spin, ci sono molti modi per rimettere tutto in discussione. Qua è mancato oggi Jannik. Stava giocando benissimo, l’altro in qualche modo ha complicato tutto e non riuscito a trovare una contro mossa, una contro reazione, finendo per sbagliare di più, per servire peggio, per rispondere non così profondo e continuo come per tutta “prima” partita.
Davvero un peccato, perché rileggendo la cronaca di vede bene con Sinner fosse entrato in ritmo dopo un paio di games iniziali un po’ titubanti, e avesse preso totalmente il controllo della partita. Serviva bene, rispondeva in modo asfissiante, aveva tempi di gioco e ritmo troppo alti per Tiafoe. Soprattutto l’aveva distrutto sul lato del rovescio, dove i tra i due c’è un vero abisso per qualità e sicurezza. Proprio due errori col rovescio servendo per chiudere sul 5-3 sono stati la prima goccia scesa dal cielo, per quello che poi è diventato un nubifragio sportivo… Sottolineiamo ancora che Frances è stato bravissimo nel giocare il tutto per tutto, e quando uno come lui si esalta, può diventare molto pericoloso. Lo è diventato, infatti… Soprattutto alla risposta si è preso punti importantissimi, e proprio rispondendo a tutta messo grande pressione a Jannik, che fino al quel momento non aveva concesso nulla nei propri game (si era arrivati alla parità solo una volta all’inizio del primo set!). Sinner ha sentito il momento, si è irrigidito, tutto si è inceppato.
Merito a Tiafoe di aver trovato in qualche modo il sistema per scassare la macchina perfetta di Sinner, riaprire il match e alla fine prenderselo. Ma Jannik deve rivedere questa partita e le sue sensazioni, perché riuscire a gestire meglio una situazione come questa sarà decisivo ad un ulteriore scatto di crescita. Capiterà anche in futuro che gli avversari trovino il modo per guastare il suo pressing e rompere il suo ritmo, la sua inerzia vincente. Riuscire a stoppare queste situazioni è un altro “vincente” importante.
Marco Mazzoni
La cronaca della finale
Zverev aspetta in finale il vincitore della seconda semifinale, che scatta con Tiafoe alla battuta. Servizio potente e via a chiudere sotto rete, quindi altra prima esterna potente. Nessun indugio, Frances attacca a tutta. Un diritto largo di Sinner vale all’americano il punto dell’1-0. Jannik to serve. Non trova il campo col diritto l’azzurro, 5 punti di fila per Frances. Una risposta di Tiafoe vola larga, primo 15 per Sinner. Falloso col diritto l’azzurro in quest’avvio, 15-30. Servizio e diritto, bene Jan, quindi un diritto cross vincente, dopo il primo bello scambio di ritmo. 1 pari. Molto aggressivo Frances, muove il gioco col diritto e prende l’iniziativa per non essere risucchiato dal ritmo dell’azzurro, e il servizio lo sostiene. 2-1 Tiafoe. La partita avanza senza grande qualità, si forza molto ma i vincenti sono pochi rispetto agli errori provocati. Quinto game, Sinner preme il bottone “on” alla sua risposta. 0-15 e 15-30, rapidissimo ad avanzare e chiudere col rovescio lungo linea, suo miglior colpo nel match sinora. Alza i giri col diritto Frances, trova un bel lungo linea, ma poi rischia un serve and volley venendo trafitto dalla risposta cross di Jannik. Si va ai vantaggi. Un’altra grande risposta, nei piedi dell’americano, porta Sinner alla prima palla break del match. Ancora la risposta, lunghissima, negli ultimi centimetri del campo, manda in crisi Tiafoe, che finisce poi per colpire lungo nello scambio. BREAK Sinner! Avanti 3-2 e servizio. Serve bene l’azzurro, trova anche il primo Ace del match, e impone il suo ritmo infernale. Sorride l’americano dopo l’ennesimo rovescio che pizzica la riga, difficile uscire dalla morsa di Sinner quando prende il comando. Consolida il vantaggio, 4-2. Il set ora scorre sui turni di servizio, senza acuti particolari. La palla viaggia forte, entrambi servono bene. Sul 5-3, Tiafoe si ritrova a servire sul 30 pari. Sinner è letale: grandissima risposta nei piedi, al centro, e via ad impattare lungo linea, vincente. Set Point Sinner! Lo trasforma subito: altra bordata in risposta, stavolta cross, Frances arriva appena in ritardo e sparacchia largo. 6-3 Sinner con un doppio break. Dopo un avvio più lento e troppi errori col diritto, Jannik è salito nei colpi di inizio gioco, soprattutto alla risposta, spaccando l’equilibrio a suo favore.
Secondo set, inizia col servizio l’azzurro, piccolo vantaggio per cavalcare il momento positivo. Arriva uno scambio a dir poco rocambolesco sotto rete, lo vince l’americano, entrambi ridono con il pubblico. Ace, doppio fallo, poi ancora un bel “kick” esterno ed Ace esterno. 1-0 Sinner, ottimo alla battuta, e straordinario alla risposta. Prende tutto Jannik, e lo rimanda velocissimo, profondo. Un nastro vincente per l’azzurro, ma poi due super risposte condannano l’americano ad uno 0-40 che potrebbe già indirizzare definitivamente l’incontro. Con coraggio si butta avanti Tiafoe e cancella la prima. Ci riprova sulla seconda, via avanti, ma Sinner corre a sinistra da metri dietro la riga di fondo, e controlla un passante cross di rovescio che infila i rivale e muore in campo. Colpo INCREDIBILE, e BREAK Sinner, 2-0 e servizio. Mazzata micidiale per Frances, che ride amarissimo, consapevole che ora si fa davvero dura per lui. Anche perché Jannik non solo risponde bene, ma serve come un treno. Col sesto Ace si porta 30-15, e poi 40-15 con un ritmo impossibile. In un amen, lo score segna già 3-0. Tutto scorre via veloce, troppo veloce per Tiafoe, in netta difficoltà col rovescio e soprattutto nei tempi di gioco. L’ondata azzurra non si arresta nemmeno nel quarto game, 15-30. Tenta una variazione, una smorzata Francese, ma Jannik legge, reagisce, corre e chiude. 15-40, due palle per il quattro-zero. Con rabbia tira un servizio a tutta e poi rovescio a chiudere Tiafoe. Ma niente prima sulla seconda chance… stavolta Jannik regala, spedendo la risposta sul nastro. C’è lotta nel game, l’ultimo tentativo di Frances di restare aggrappato alla partita. Ai vantaggi arriva uno scambio lungo, durissimo… comanda l’americano ma poi Jannik entra a tutta e passa da difesa ad attacco, chiudendo il punto. Sullo slancio Tiafoe scappa in tribuna, si guarda intorno come per dire “ma che roba è…”. Arriva un altra gran punto, stavolta lo vince l’americano. Non c’è molto “match”, è netta la superiorità dell’azzurro, ma adesso almeno c’è spettacolo. Si carica Tiafoe sul punto che gli vale il primo game nel set, 1-3, mentre scatta l’ora di gioco. Il grosso problema di Frances è incidere nei game di risposta, dove finora è arrivato solo una volta ai vantaggi. E la tendenza non cambia: 4-1 Sinner, molto sicuro col servizio e col suo ritmo dal centro del campo. Tiafoe ci prova, con coraggio e grandissimo cuore dà tutto, ma è Jannik a strappare un’altra palla break, che lo manderebbe a servire per il match. Si salva con il suo schema preferito, servizio a diritto inside out a mille. Resta aggrappato alla partita, 2-4, ma in risposta non riesce ad incidere. Troppo bene Sinner con la prima, e col suo forcing tiene l’americano troppo dietro la riga, sempre a rincorrere, sempre in difesa. Tiafoe fa lo showman, si arrende alla forza di Jan buttandosi platealmente a terra, morto, dopo l’ennesima rincorsa perdente. Sinner non si impietosisce, spara l’ennesima bordata, sempre focalizzato, sempre a tutta. 5-2, un solo game separa l’azzurro dalla finale a Vienna. Serve per chiudere l’azzurro, e commette i primi veri errori del set. Un nastro porta via una palla sul 15-30, e siamo 15-40, due palle break per Tiafoe, le prime dell’intero match! Se la gioca alla grande, attacca dalla risposta e chiude di volo. BREAK Tiafoe, 4-5 e servizio. Il set, all’improvviso, si riapre, quando tutto pareva finito (e ha avuto palla del 5-1 Sinner). Improvvisamente concede qualcosa col rovescio l’allievo di Piatti, Frances è “on fire”, sostenuto anche dal pubblico che apprezza il suo essere showman e vuole più match. 5 pari, il set è riaperto. Ora l’americano trova delle giocate incredibili, rischia tutto e tutto gli riesce, in pura esaltazione agonistica. Con un colpetto stretto avanza e strappa il punto per il 15-40. Bravo Sinner a trovare una prima esterna perfetta, ma poi Doppio Fallo!!! Subisce il secondo break consecutivo, dal possibile 5-1, Jannik si ritrova sotto 5-6 e alla risposta. Tiafoe serve bene, 40-15 e due Set Point Tiafoe. Ancora col servizio, Frances chiude il secondo set 7-5. Incredibile rimonta, di fisico, con un atteggiamento un po’ sopra le righe, ma è riuscito a girare un match che era praticamente già perso. Sinner è caduto nella trappola, ma soprattutto deve rimproverarsi un paio di errori servendo sul 5-3 che hanno dato il la alla rimonta dell’avversario.
Terzo set, Sinner inizia col servizio. Il rovescio è meno preciso rispetto ad inizio partita, Tiafoe regge di più lo scambio. Da 40-0 si va ai vantaggi, è un passaggio delicato. Frances gioca alla grande: risposta bloccata e via di volo a chiudere. Palla break Tiafoe! Niente prima.. Rischia l’americano, risposta di rovescio e via avanti, ma la palla atterra appena larga. Finalmente la prima di servizio torna, e fa tutta la differenza del mondo. Due punti diretti col servizio, salva una palla break e 1-0 avanti. Continua l’ottimo momento dell’americano, spinge tanto e il rischio è premiato. 1 pari, e poi insiste in risposta. Ora è lui a trovare i piedi di Jannik, e lo score segna 0-30. Con un’altra risposta a tutta, impattata con enorme anticipo, Tiafoe strappa il 15-40, di nuovo in grande difficoltà l’azzurro. Un nastro aiuta Sinner sulla prima, 30-40. Lungo scambio di ritmo, il primo a sbagliare è l’azzurro. BREAK Tiafoe, la partita è totalmente girata, ora è Jannik a dover rincorrere, dopo esser stato ad un passo dalla vittoria. Quarto game, Sinner trova finalmente uno dei quei punti di ritmo imprendibili della prima parte del match. Si va ai vantaggi, bellissimo passante lungo linea slice di Jannik. Punto incredibile!!?! Spinge Sinner, avanza e… il passante è deviato dal nastro ma Jan, sotto rete, ha un riflesso assurdo e riesce a colpire in qualche modo la palla, vincente. Palla del contro break per Jannik, ma serve troppo bene l’americano. Col servizio, 3-1 Tiafoe. Jannik è in difficoltà, impatta ancora male col rovescio, crolla 0-30, e niente prime in campo nel game. Regala in risposta l’americano, 30 pari. Con due Ace di fila resta in scia 2-3. Ci prova in risposta l’azzurro, ma Frances regge e si porta 4-2. Sullo 0-15 arriva un altro punto particolare, Tiafoe con un guizzo colpire Jannik a rete, lo score segna 0-30. Sinner è impietrito, come travolto dall’ondata dell’americano, che in trance risponde a tutta sulle righe. 0-40, tre chance per andare a servire per il match per l’americano. Forza out sulla prima Frances, ne restano ancora due. Servizio e diritto a cancellare la seconda; si scambia, vola via il rovescio di Jannik, BREAK Tiafoe, incredibile. Va a servire per il match sul 5-2. Chiude 6-2, con un bell’abbraccio tra i due rivali. Partita dall’esito finale incredibile, inaspettato visto come era iniziata e come l’azzurro l’aveva condotta. Brave Tiafoe, ma il suo atteggiamento è stato oggettivamente un po’ al limite. Un’altra esperienza per Sinner, anche se oggi negativa, gli tornerà utile per il futuro.
Marco Mazzoni
[Q] Frances Tiafoe vs [7] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)
7 ACES 8
0 DOUBLE FAULTS 3
65/101 (64%) FIRST SERVE 54/85 (64%)
39/65 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 37/54 (69%)
23/36 (64%) 2ND SERVE POINTS WON 13/31 (42%)
5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 14
17/54 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/65 (40%)
18/31 (58%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/36 (36%)
4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)
14 RETURN GAMES PLAYED 15
23/38 (61%) NET POINTS WON 11/20 (55%)
24 WINNERS 28
16 UNFORCED ERRORS 21
62/101 (61%) SERVICE POINTS WON 50/85 (59%)
35/85 (41%) RETURN POINTS WON 39/101 (39%)
97/186 (52%) TOTAL POINTS WON 89/186 (48%)
227 km/h MAX SPEED 205 km/h
184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h
TAG: ATP Vienna 2021, Frances Tiafoe, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
@ Ivan (#2963310)
Stai a vedere che adesso è stato Jannik a provocare quella pagliacciata… non so cosa ci stai a fare nel tennis da 50 anni, Jan faceva i pugni per caricarsi al terzo set, quando stava in difficoltà, NON lo ha mai fatto prima.
@ Marco10 (#2963256)
Non ho dato la colpa al pubblico, ma evidentemente il tennis non è l’unica lacuna che possiedi.
Grande Tiafoe, a differenza di sparapalle
@ omerjno (#2963667)
Sei un verrissssimo esperto di sci!!
Tutto cio che e successo si chiama vita
‘Niente Fegato Niente Gloria’. Cit.
Il problema non è tanto le pagliacciate di Tiafoe ma il monogioco di Sinner. Non ha variazioni e Tiafoe si è adattato benissimo al suo gioco. Addirittura conosceva con largo anticipo dove tirasse Sinner e riusciva ad anticipare il colpo.
….compro una vocale…
Non ci sarà una vendetta, semplicemente non si lascerà più infinocchiare e giocherà concentrato fino in fondo.
Già che tu usi il termine vendetta dai un vantaggio a Tiafoe
@ Ivo (#2963422)
Tanto zverev ha già vinto…zero possibilità…mica si fa incartare dalle scenate…furbo ma alla prossima la vendetta di Sinner sarà durissima…
concordo
A me da un fastidio pazzesco quando invocano gli applausi del pubblico
Vedi muso
Io sapevo Kirgios
In realta sono solo avversari da terminare. Se vuoi vincere e’ cosi’
A me da un fastidio pazzesco quando invocano gli applausi del pubblico
Vedi muso
Io sapevo Kirgios
A me da un fastidio pazzesco quando invocano gli applausi del pubblico
Vedi muso
Ok
Volendo questo e uno spartiacque per tiafoe
D ora in poi ogni suo atteggiamento sara vagliato. Auguri
@ Ivan (#2963476)
Fausto Radici aveva un occhio solo ed era un campione. tornate al calcio.
buongiorno a tutti..tutto fa brodo tutto fa esperienza..tutto ciò l’aiuterà a crescere ancora di più ed a gestire le situazioni come queste sia come controllare le partite contro giocatori un po’ particolari e istrionici sia ad evitare queste assurde sconfitte..certo deve ancora completarsi con alcuni colpi ma sono solo 2/3 anni che gioca nel tennis che conta ed è già Top10 ma che volete di più..io ci metterei la firma su tutti gli italiani
Metaforicamente l avversario deve morire
Lo dissi in un post
Sinner doveva giocare fino all ultima pallina come contro Ruud
@ Atom (#2963120)
Hai voglia te se ce ne sono stati di top 9 a 20 anni, anzi, anche ben prima dei 20 anni!
@ Luce nella notte (#2963489)
Bla Bla Bla appunto…domani godremo tutti nel vedere come Zverev i comodini glieli ritirerà in testa!
Avevo in animo di leggere i commenti ma, dopo averlo fatto per una parte, ho desistito non avendo lo stomaco necessario.
@ Ivo (#2963422)
Tu nella vita devi essere sicuramente una persona onesta e sportiva…Definire istrionico un comportamento antisortivo e disonesto significa veramente essere qualcosa di brutto!che vergogna
Mi sono registrata questa sera per poter dire che trovo vergognoso l’accanimento contro Sinner di molti soloni del tennis! Tanto soloni che sanno solo ingiuriare e non conoscono nemmeno quali sono i valori sportivi e morali dello sport! Io sono una ex giocatrice itf ma mai ho visto tante buffonate e scorrettezze come quelle di Tiafoe oggi! Sinner è un giocatore ed un ragazzo rispettosissimo e leggere quasi degli insulti nei suoi confronti mi fa veramente schifo! Una per tutte…Quando Jannik stava servendo Tiafoe si butta per terra e l’arbitro non interviene nonostante abbia obbligato Sinner a superare il limite dei 25 secondi oltre ad averlo inevitabilmente deconcentrato!
Quello che mi dispiace di più è che adesso mi tocca tifare per il tedesco. Chi l’avrebbe mai detto!
Sinner si è giocato le finals e probabilmente la top 10. Ah il tennis…3 punti sbagliati che possono portarti dalla gloria eterna al baratro.
@ Luce nella notte (#2963525)
Non mi sembra giusto il tuo commento. Ammetto di non aver visto la partita oggi perche’ impegnato in altre cose piu’ importanti che si sono svolte in Duomo. Forse Sinner dopo tante partite vinte ma già vedendo ieri con Ruud alla fine del secondo tempo ha dimostrato stanchezza. Ci sta che l’ avversario utilizzi tutti i mezzi per deconcentrarlo ma un Sinner in forma avrebbe vinto. Ieri per esempio ho visto anche molte discese a rete per conquistarsi il punto. Mi piacerebbe molto vedere una partita tra questi 2 e in condizioni di non stanchezza non sono sicuro che Sinner debba soccombere.
Ci saranno state almeno venti occasioni in cui grazie ai portentosi fondamentali poteva proseguire a rete e invece non lo fa mai…
Alcaraz e’ nettamente superiore in questo e Sinner come ha saputo aggiustare quest’ anno il servizio, CHE NON era da top20, dovra’ riuscire a migliorare altre cosette… Tanto di cappello comunque; ma la prossima batosta si profila tra pochi giorni con Alcaraz !
@ Ivan (#2963476)
Grandioso Ivan.
Dinne altre.
Scrivi più spesso.
Ciao
Io ricordo anche perfettamente che Lendl provò a protestare con l’arbitro perché Chang si posizionava in risposta sulla linea del servizio. Rendendosi così anche ridicolo.
Tu salti la rete e gonfi l’avversario, e il buffone sarebbe l’avversario? Impara l’etica del tennis, prima di tornare in campo, e soprattutto prima di volerla insegnare.
In che senso?
Ha migliorato la battuta ma gli è sconosciuta la palla corta e lo slice. Se riesce ad imparare questi due colpi saranno guai per tutti. P
Forse una volta o due… e di pochissimo, su su, SVEGLIA. Guardate i punti vinti alla risposta: TIAFOE nell’ ultimo set nonostante Sinner servisse bene ha ributtato di la’ COMODINI… bla bla bla bla bla
Tuta limagine di Sinner, ecetto il giocho, e artificialmente costruita. Cosi anche le sue grandi dichiaraxioni dopo le partite. Se analiziamo le dichiarazioni, gia dalle prime, due anni fa, si intravedono, le opinioni degli p.r., che stano costruendo l’imaggine del superboy, derivante dal supr tennista.
Durante il match abbiamo oservato, dopo due errori , che mostrando con due ditti agli ochi, segnalando chr non vefe bene.
Faciamo unn po di retromarcia, i giornali ed il p.r. lo avveva proclamato campione di sci. Scusate, trovate un sciatore proffesionista con diffeto della vista.
Questo lo scrivo per confermare che Sinner e un profotto molto soffisticato, e che lo Staff organizzza a vita soprtiva e l’immggine del ragazzo in tottale. Dal beretino gialo” tipo benzonaio, alle ragazze, fino alle risposte e dichiarazzioni per la stampa.
I siparietti superavano i 25 secondi…
Un bagno di umiltà che gli farà più bene che male
se arriverà ad elaborare che da oggi qualche
altro “mariolo” proverà a scardinarne il gioco
con trucchi da avanspettacolo al pari di Tiafoe.
@ Tontolo (#2963307)
Vedi, Jannick è talmente educato e privo di malizia che ha provato a lottare da solo senza protestare con l’arbitro. Non ti viene in mente che le cose che ha detto in conferenza dopo le abbiano suggerite. Jannick continua così, sei fortissimo e tu non avrai mai bisogno di fare queste pagliacciate
Tiafoe è stato istrionico e bravo…ha coinvolto il pubblico, si è caricato, ha giocato benissimo…la combinazione di queste componenti ha incrinato gli automatismi di Sinner e così ha ribaltato la partita..insomma il tennis è anche questo…ci si lamenta spesso che il tennis è diventato quasi robotico…beh oggi si è visto qualcosa di diverso…
@ tonino zugarelli (#2963317)
Se lo fai a me quando si gioca di torneo di quarta , io salto la trete e ti gonfio…. poi ti faccio vedere dopo dove hai violato i regolamenti
Tiafoe buffone indecoroso , spero domani prenda una stesa e l’aspetto col mio gruppo tennis a roma … vedrai che da noi fara’ meno il cretino.
Detto cio forza jannil e gli altri azzurri
Guarda che per piu’ di un set sembrava Djokovic per come ha risposto al servizio… nell’ ultimo set Sinner ha servito molto bene, nessuno lo ha mai minimamente disturbato mentre serviva (cosa che gli succedera’ prima o poi…) ma gli tornavano i dietro COMODINI
Qualcuno ricordasse l’ inferno di Roma…
Borg, in quell’ inferno tranquillamente raccolse una delle monetine che piovevano in campo, la mostro’ all’ arbitro e disse (forte) ALLA PROSSIMA ME NE VADO !
Tutti zitti, basta caciara, e la partita e’ finita…
Allora ?
Si puo’ sapere cosa e’ successo di terribile oggi in quel di Vienna ?
Sinner (che sara’ superstanchissimo) ha commesso un paio di errori (scusabilissimi) nel momento decisivo importante.
La partita e’ girata e TIAFOE HA GIOCATO MEGLIO.
scorrettezze ? Sorridere o dare il 5 al pubblico ?
Su su dai su, SIAMO UOMINI O CAPORALI ?
Quando urleranno durante il servizio o con la palla in gioco , oppure quando l’ avversario batte rumorosamente i piedi e la racchetta per terra quando batti …
Oggi non e’ successo NIENTE e , tra l’ altro, Tiafoe e’ simpaticissimo
IO SONO IL primo a parlare di sorridere e divertirsi in campo, giocatori pubblico, ma nel rispetto delle regole; se non vengono seguite le regole e’ ovvio che c’e’ dolo contro un giocatore.
@ Gonzalez (#2963242)
Beh…insomma sportivissimo, dopo stasera direi proprio di no.
Lo spettacolo va benissimo, ma con dei limiti. E questi limiti sono il rispetto per l’avversario.
Sinner e’ stato anche troppo signore e lo ha ignorato. Un altro avrebbe fatto casino.
Comunque gli ha mancato di rispetto, andando troppo oltre.
Credo sia riuscito a far incazz….uno tranquillo ed educato come sinner.
@ tonino zugarelli (#2963317)
La regola dell’ overtime vale anche per chi risponde……quindi se uno inizia a scherzare col pubblico continuamente, bruciando i miei secondi (E GUARDA STRANO MAI AL SUO SERVIZIO, se non quando perdeva 1 punto) del tempo limite al servizio, dovrebbe avere 1 warning.
SE NON LO DAI dai 1 arma all’ avversario in risposta di rompere il ritmo ogni volta lo desidera, al di fuori del servizio.
SE NON LO DAI lo sai io come pubblico come posso agire sul match (e se mai vedro’ 1 match di Tiafoe lo faro’ te lo assicuro): ogni volta che il simpaticone tiafoe sta per servire la seconda gli grido “me la racconti una barzelletta?”.
Come diceva Pescosolido qualche volta va bene, ma di continuo e OGNI volta fa comodo, e’ scorretto oltre che contro regolamento.
MA TRANQUILLI…….ha usato questo jolly (usabile solo 1 volta perche’ poi l’ avversario, anzi gli avversari sanno come puoi comportarti) per una semi vienna…….piu’ che furbo, direi TONTO…..sicuramente negli anni a venire si incontreranno agli USOPEN, ed io non vorrei essere francis
@ tonino zugarelli (#2963317)
Non le ha violate
Il rivale ha usato le sue armi “irrazionali”, il talento istintivo di voler sopravvivere comunque che è risultato efficace.
Il rimedio era nella definizione di CALMA e GESSO che nel campione non può latitare: è un invito a non perdere la calma, a valutare razionalmente una situazione per affrontarla nel modo migliore, senza abbandonarsi a reazioni emotive (faccio ancora di più il boscaiolo selvaggio) che nel caso di un tennista abbastanza robotico e misurato potrebbero risultare inconsulte/tilt-eggianti. Tiafoe sopporta ottimamente lo stracciarsi le vesti, diventare verde e fare Hulk mentre per Sinner la trasformazione brutale e solo istintiva risulterebbe letale essendo un tipo diverso di supereroe che al massimo si può avvicinare a Professor Hulk che butta via facilmente solo una motocicletta!
https://www.youtube.com/watch?v=0V7VKQ6hVHc
A volte urta la concentrazione il suono di un telefonino, puoi immaginare uno stadio contro che sembra una bolgia. Ha fatto bene a denunciare quel clima da curva in conferenza stampa. Sinner ” Tiafoe é andato oltre i limiti di uno show” – Ha ragione è un atteggiamento imperdonabile e antisportivo, se vuole fare il pagliaccio lo faccia fuori dal match.