Nel 2022 tornerà l’ATP 500 di Rio de Janeiro
“A saudade é enorme, mas tem hora pra acabar”, ossia la nostalgia è enorme, ma è l’ora che finisca. Così l’account ufficiale del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro annuncia che nel 2022 l’evento su terra battuta nella città carioca tornerà a disputarsi, dopo lo stop 2021 per colpa della pandemia.
Il torneo si disputerà dal 12 al 20 febbraio presso il Jockey Club Brasileiro, a Rio de Janeiro, tornando uno dei 13 tornei ATP 500 previsti nel calendario stagionale.
L’organizzazione ha garantito che saranno rigorosamente rispettati tutti i protocolli sanitari in vigore, per garantire la sicurezza di tutti coloro che saranno presenti all’evento, giocatori, staff, pubblico.
“La nostalgia era enorme, ma siamo tornati”, così commenta Márcia Casz, direttore del Rio Open. “Il ritorno del Rio Open è un grande regalo per la città di Rio de Janeiro. Il processo di vaccinazione sta avanzando nel Paese, con l’aiuto di tutti ci riprenderemo quella voglia di stare insieme che fa parte da sempre dell’anima di Rio. Ed è quello che accadrà a febbraio al Jockey Club, in sicurezza, ovviamente. Stiamo preparando un Rio Open che sarà il migliore mai organizzato”.
L’ultima edizione disputata, quella 2020, vide la presenza in finale di Gianluca Mager, sconfitto dal cileno Cristian Garin.
Marco Mazzoni
A saudade é enorme, mas tem hora pra acabar: o Rio Open está de volta! A oitava edição do maior torneio de tênis da América do Sul está confirmada para 12 a 20 de fevereiro de 2022 no Jockey Club Brasileiro, no nosso Rio de Janeiro, a cidade onde o mundo se encontra. pic.twitter.com/PdBfH1EYmn
— Rio Open (@RioOpenOficial) October 28, 2021
TAG: ATP 500 Rio de Janeiro 2022, Gianluca Mager, Marco Mazzoni, Rio Open 2022
Rivogliamo la raccattapalle Brasiliana!
Rio con i suoi rimandi e cancellazioni, ha fatto la fortuna di Mager e se nel 2022 saltasse all’ultimo istante per magerino sarebbe la chiave per una TOP 50 strameritata.
Scadono il 21/02/2022 nessun problema per aus open (gli effetti di questi punti che escono si vedranno dopo 6 settiname la scadenza, quindi fine marzo). Se li perdesse oggi scenderebbe circa a 120 ma ovviamente avrà molti tornei dove potrebbe fare punti (es. Aus open stessi), fino ad aprile non ha molti punti da difendere. Se gioca come sta facendo ultimamante non vedo in pericolo i top100.
I punti di Rio di Mager ( 320 ) scadono il 21.02
Ha anche altre piccole cose ( Delray 45 punti e altre poche decine in tornei vari)
Per l’Australian Open stai tranquillo
Il 21.02 ( quando gli scadono i punti ) sarebbe 90mo a 601 punti
Al 7.02 ( considerando un inizio super ritardato come quest’anno) sarebbe 53mo a 908.
per me è tranquillamente nel md
Non ci penserei tanto…
Avevo già fatto questa domanda sotto un altro articolo. Qualcuno sa dirmi quando scadranno a Mager i punti della finale di Rio e orientativamente in quale posizione scenderà? Potrebbe restare in top 100 almeno fino agli Australian Open, garantendosi così il main draw, oppure sarà costretto a passare di nuovo per i Challenger per ritornare su?
Sì certo. Adesso me lo segno.
Potrei qnche andarci…
Pero vorrei almeno 2 forti ( ruud é sicuro)
Torneo cui sono molto affezionato, ricordo quella tarda sera in cui Fognini battè per la prima volta Nadal nel 2015 con quel match point pazzesco in recupero dopo che Rafa aveva preso il nastro, poi la favola di mager l’anno scorso
Infatti. A Rio si regalano punti e andrebbe declassato a 250. Vediamo se quest’anno riescono a far venire qualche specialista come Thiem, Alcaraz o Ruud ma la collocazione in calendario del torneo resta quella che è.
Ci sei stato a Bogotà? E che ti incazzi a fa? Cit.
Bravo e aggiungerei che finita la partita può andare in spiaggia dove c’è sempre molta fi…esta!
Sopratutto vuoi mettere la ridente e tranquilla cittadina di Brest con Bogotà?
Anche se ci sono pochi top player è uno dei miei tornei preferiti, me lo godo nelle fredde serate e notti di febbraio, sognando il caldo dell’estate. Partite lunghe e dure con tanti sudamericani e la loro garra, tanti top player attuali come Ruud e Aliassime hanno raggiunto i loro primi risultati di spessore.
Purtroppo la ricerca forsennata di soldi ha generato la moltiplicazione di tornei sparsi per il mondo con ovvie mancanze in termini di appeal e qualità di partecipanti.
Considerando la proliferazione dei challenger in Sud America dove il livello è ancora più basso.
A Buenos Aires ch.80 il cut off è 337, a Bogotà ch.80 invece 320.
A Brest 190.
E questo nonostante in Sud America non ci siano alternative ai challenger mentre in Europa si giocava Anversa, Vienna e San Pietroburgo tutti Atp.
Per lo meno dovrebbero ridisegnare i punti messi in palio.
Mager fu l’ultimo finalista di questo torneo.
Ma il problema della tournee’ sudamericana è il periodo in cui si disputa,cosa che costringe parecchi giocatori di prima fascia a rinunciare onde evitare di scombussolare la propria programmazione.
Secondo me l’anno prossimo un Ruud lo vedremo a Rio…cavolo si fa i 250 a ripetizione vuoi che snobbi un 500? Quindi almeno un top 10 ci sarà.
Io fossi in Musetti la farei ,è giovane può permettersi degli strappi.Mager ,Cecchinato e compagnia anche.
PS W LA TERRA BATTUTA.
Negli ultimi anni, uno dei 500 con il campo di partecipazione meno qualificato
È il torneo di Lorenzo Musetti, senza se e senza ma.
Da quel febbraio 2020 quante cose sono cambiate… Gianluca era uno sconosciuto che dalle qualificazioni fece una galoppata impressionante che lo portò dritto in una finale 500 !!! Oggi Magerino è molto più forte e tornare a Rio gli farà benissimo. Gli auguro di vincere questo prestigioso torneo, non sarà facile ma ha i mezzi e la classe per farlo! Viva Rio, forza GIANLUCA!!