Matteo Berrettini dopo la seconda qualificazione alle ATP Finals: “Essermi qualificato per la seconda volta per un evento così importante mi rende molto fiero e il fatto che si terrà in Italia rende tutto ancora più speciale”
Matteo Berrettini parla dopo la seconda qualificazione alle ATP Finals cosa che non era mai accaduta ad un tennista italiano.
“Le parole non possono descrivere la felicità che sto provando in queste ore, essermi qualificato per la seconda volta per un evento così importante mi rende molto fiero e il fatto che si terrà in Italia rende tutto ancora più speciale.
É sempre un grandissimo onore giocare davanti ai miei tifosi italiani, spero di rendervi orgogliosi.
Ci vediamo a novembre Torino!“
TAG: Italiani, Matteo Berrettini
@ Frate francescano in pensione (#2958669)
Quindi se uno classificato 2.1 va a giocare Wimbledon e a causa di scioperi, malattie, infortuni e disgrazie varie di tutti gli altri lo vince, lo ha meritato tanto quanto un Dimitrov qualunque che lo vince con in campo Nadal, Federer, Djokovic e compagnia top al completo? Interessante osservazione
Grandissimo Matteo, grazie a te per le gioie che ci stai regalando. Andiamo avanti gradualmente, l’importante è stare bene fisicamente, proviamo a chiudere l’anno al numero 6 per poi puntare al numero 5.
Già, fortunatissimo, se riuscisse a rientrare Rod Laver dal lungo stop sarebbero dolori per Matteo.
Poco appariscente voleva essere un apprezzamento. Mai sopra le righe, mai notizie extra tennis, poco strombazzato dai sedicenti intenditori. È come dici tu, la massa nota di più i fronzoli che la solida sostanza. Ma tu stai facendo lo stesso errore con Ruud. Tempo fa fu sfottuto da quella specie di ex giocatore di Kyrgios, e molti utenti stavano dalla parte di quest’ultimo. Perché? Perché tiene la bocca chiusa? Perché non gioca colpi spaziali ma estemporanei come l’australiano? Ruud è un ottimo giocatore, anche se non gioca rovesci a una mano sbracciati e smorzate da brividi. E senza di queste giocate è più in alto del presunto futuro campione slam Kyrgios e Shapovalov.
Basterebbe una risposta alla ‘se mia nonna avesse le ruote’, però preferisco fare un paio di considerazioni: 1. un giocatore che in un anno fa un ottavo di finale slam, un quarto e una finale, a cui si aggiunge una finale 1000, un titolo 500 e uno 250 merita di andare al Master; 2. Raonic, Nishikori e Wawrinka non hanno risultati di livello da anni (addirittura Stan, che secondo me con gli altri c’entra ben poco, non fosse altro che per il blasone dei titoli conquistati, non gioca da molto tempo e nelle ultime stagioni i risultati sono stati nettamente inferiori al passato), mentre su Federer, Nadal e Thiem il discorso è diverso, perché, con le debite riserve per Roger (che è solo a 40 anni non è riuscito a giocare una stagione competitiva, pur portandosi a casa un quarto slam, cosa che la maggior parte dei tennisti sogna per una vita), sono tutti assoluti competitori e con una stagione normale probabilmente si sarebbero qualificati, ma siamo sicuri che Berrettini non si sarebbe qualificato comunque? In fondo lo aveva già fatto nel 2019… è vero che ora c’è un Rublev in più, ma i due sono assolutamente alla pari (il distacco è di un centinaio di punti), pertanto non mi sembra per nulla opportuno, anche con i se da te avanzati, ritenere Matteo agevolato o qualificato solo per le defezioni altrui. Significa mancare di rispetto a una stagione di altissimo livello e a un professionista che da tre anni compete coi primissimi senza sfigurare.
Grandissimo Matteo, tanto da farsi perdonare la (inevitabile) banalità di queste dichiarazioni…
Due considerazioni:
1) Per motivi anagrafici Federer non è più in grado di essere competitivo per poter ambire ad essere nei primi otto giocatori, indipendentemente dagli infortuni.
2) Anche Berrettini è stato infortunato quest’anno, tanto che non ha disputato l’ottavo di finale all’Australian Open ed è rientrato, palesemente fuori forma, solamente a Montecarlo.
Bravissimo Matteo, sembra un risultato scontato, ma non lo è! Ennesima impresa!
Grande Matteo, anni che aspettavamo un giocatore così. E il sogno di avere 2 italiani TOP 10 sta per avverarsi 😎
Matteo ha approfittato di una situazione favorevole?
Informarsi e poi valutare correttamente prima di scrivere!
Innanzitutto Matteo non è stato da meno quanto a infortuni, ha dovuto ritirarsi e saltare tornei almeno quanto Nadal. Oggi “l’approfittatore” sarebbe al n. 5, senza quelle pause forzate.
Quanto al sorpasso su Thiem, non è stato affatto decisivo dal momento che sarebbe comunque stato tra i primi otto anche se Thiem avesse giocato sempre. Di sicuro, la presenza di Thiem non gli avrebbe impedito di fare finale a Wimbledon e Madrid e di vincere Queens (tanto più che negli ultimi due confronti diretti lo ha battuto nettamente, novembre 20 e gennaio 21).
Quanto a Federer, di che infortuni stai parlando? Roger può ancora entrare negli slam da tds, ma gioca solo questi e qualche altro torneo preparatorio; nella top ten era rimasto grazie al congelamento dei punti, ma già da fuori-quota, chiaramente non rientrava nel contesto della lotta per le Finals. In sostanza Matteo ha approfittato dell’assenza di Federer così come di Sampras, Agassi ecc…
@ Armonica (#2958545)
Poco appariscente, dici? Forse poco social, come gioco mi pare più appariscente di un Ruud o di un Rublev, e mettiamoci pure Zverev. E’ che le persone, anzi i ragazzi, con una condotta matura e misurata ora appaiono out to date; tanti utenti non fanno che rincorrere i frizzi e lazzi dei neonati della racchetta. Il gioco di Matteo a me pare molto appariscente, sa fare praticamente tutto con la racchetta, a parte risposte alla Giorgi, che è l’unico vero difetto che gli si possa imputare. Tu trovi appariscente il gioco di Rublev o di Medvedev? Mi pare poi che su erba il gioco di Matteo sia esattamente quello richiesto dalla superficie. Di tutti quelli sopra di lui, tranne Nole, è l’unico che sappia interpretare il gioco su prato, che, è risaputo, se eseguito secondo i canoni è il più appariscente del tennis.
Scusa,ma ti ricordo che anche Matteo Berrettini è stato alle prese con degli infortuni quest’anno.Non ho mai capito questa smania tutta italiana di voler sminuire a tutti i costi quanto di buono facciamo,addirittura tirando in ballo degli alibi e le sfortune degli altri e ignorando quelle dei nostri tennisti.
@ Luis (#2958500)
Quando non e’stato infortunato Raonic? 😕
Anche Matteo ha avuto mesi importanti di stop, alla prova dei fatti ha saltato tutti i tornei indoor e outdoor dagli ottavi AO fino al rientro sulla terra rossa. Semmai è impressionante che abbia fatto così tanti punti avendo un trimestre in meno di tornei rispetto agli altri contendenti. Chi ti dice che Nadal, Thiem e, soprattutto, Federer, avrebbero ottenuto in quei tornei risultati superiori a quelli di Matteo? La qualificazione se l’è conquistata a furia di tornei vinti, finali e eccellenti piazzamenti slam. Gli infortuni valgono per tutti, non solo per i giocatori stranieri. Matteo è per la seconda volta alle finals perchè “quello” è il suo livello, non mi pare difficile da capire. Una volta può essere un caso, due volte è una costante.
@ Luis (#2958499)
Ricordo che anche berrettini ha avuto due infortuni che lo hanno tenuto fuori 3 mesi eh
Grande giocatore, professionista esemplare, molto sottovalutato perché poco appariscente. Ma i risultati sono dalla sua parte.
Vista la stagione da 9 di Berrettini non sono sicuro che Federer avrebbe finito davanti a lui… A 40 anni avrebbe sicuramente giocato pochi tornei e nei 4 disputati non ha fatto grandi risultati (e lo dico da tifoso di Federer). Ormai per lui vista l’età una stagione senza infortuni credo sia un miraggio.
E poi Berrettini se la sta giocando con Rublev, quindi sarebbe stato in corsa per le finals in ogni caso 😉
Difficile ma non impossibile, considerato che si va verso un’era in cui, salvo sorprese, non ci saranno 3 fuoriclasse a spartirsi una 60ina di majors! 😀
Notizia storica che stava passando in cavalleria per la corsa finals di Sinner.
Ora che ha messo la freccia su Rublev spero che Vienna e Parigi diano ulteriori margini a Matteo per il sorpasso che avverrà alle Finals.
Un quinto posto a fine anno sarebbe la celebrazione di un anno meraviglioso.
appena visto il post su instagram
Grande Matteo.
Bravo Matteo continua a migliorarti che prima o poi vincerai uno slam
Persona ed atleta di ottimo livello gli auguro grande successo nello sport e nella realizzazione di quanto vuole raggiungere
Forse anche Raonic, Nishikori, Wawrinka, Murray avrebbero potuto lottare per un posto senza infortuni. Lo stesso kyrgios se avesse giocato di più. Ma nulla di questo toglie i meriti a Matteo ovviamente
Ammiro molto Berrettini, e sicuramente lui il suo lo ha fatto alla grande facendo una stagione da 9 in pagella, ma è innegabile che la sua partecipazione al master sia stata agevolata dagli infortuni di molti big… Federer, Nadal, Thiem… Senza infortuni sarebbero arrivati nei primi otto sicuramente… Ma questo nulla toglie al fatto che il nostro si sia fatto trovare pronto ad approfittare della situazione favorevole. Bravo Matteo!