Jannik Sinner dopo la finale conquistata ad Anversa: “Cercherò di fare del mio meglio sia a Vienna che a Parigi Bercy per qualificarmi per Torino” (con il video della partita)
Jannik Sinner : “Sono felicissimo di essere in finale: mi piace giocare indoor e questo campo è molto simile a quello di Sofia dove ho vinto il titolo due volt. Sono legato a questo torneo perché è qui che ho giocato la mia prima semifinale. Domenica spero sia un’altra grande giornata ma comunque sono soddisfatto del mio livello di gioco. Torino? Certo che c’è nella mia testa ma la strada è ancora lunga. Ci sono altri giocatori fortissimi che hanno lo stesso obiettivo, quindi non dipende solo da me. Cercherò di fare del mio meglio sia a Vienna che a Parigi Bercy”.
TAG: Jannik Sinner
@ DTER68 (#2956435)
Non sono d’acccordo, deve andare a Torino e ci andrà, perchè è in forma strepitosa, perchè è uno dei più forti indoor e perchè a Torino con 2 Italiani alle finals viene giù il palazzetto! non vedo l’ora!
Allora siamo in due, godiamoci questo momento!, poi se sarà bene altrimenti il prossimo anno parteciperà con obbiettivi ancora più ambiziosi ma tempo al tempo. Vai Jan divertiti e facci divertire e, solo se sarà possibile, SOGNARE
@ Goffry (#2956269)
Figurati,io che spero arrivi a 5
@ DanteCruciani (#2956184)
Condivido completamente quello che scrivi, ma c’è una persona che credo non sia d’accordo con noi: Jannick, ha una testa ed una fame di vittorie che mi ricorda Rafa e Djoko
A cercare il pelo nell’uovo… male sulle smorzate.
@ Andy.Fi (#2956126)
Mai nessun italiano ha vinto quattro tornei in un anno. Peccato per la Giorgi. Avevo sognato due finali con vittoria
Hai detto niente. Allora se avesse vinto a Miami era già quasi sicuro
Ok low cost ma 22 euro mi sembrano pochi
Il problema di continuare a parlare di finals con 3 tornei da giocare è che qualora non si qualificasse si parlerebbe della sua mancata partecipazione.
Lui è come un ragazzino troppo bravo per fare le superiori che lo mandano all’università e già al primo anno può fare la tesi.
Per questo ho sempre detto di pensare al presente, almeno a questo torneo con relativa serenità, invece dalle domande che gli piovono addosso sembrano tutti concentrati su Torino.
È un gran peccato perché non ci godiamo il presente, i suoi risultati ed i miglioramenti al servizio.
Una finale 250 è vista come una cosa normale ,qualcosa di ovvio e come viatico per Vienna e passa tutto in cavalleria il resto.
Il pubblico,il ragazzino che chiedeva il cappellino, la bella finale, i miglioramenti a rete, Piatti e soci presenti (hai visto?) il Sinner più rilassato nei momenti chiave, più a suo agio con il pubblico, etc…
Sarò io un romanticone 🙂
Hai una strana idea dei pallettaro. Oggigiorno praticamente non ne esistono quasi più. Seguendo la tua logica anche Nole, Nadal e il 95% degli attuali tennisti sarebbero pallettari! Chi ti spara missili da fondo è un attaccante da fondo campo, un giocatore di pressione, come Sinner d’altronde, che ti massacrano di vincenti appena rallenti o ti sfiancano facendoti fare il tergicristallo.
@ alfredino (#2956146)
È proprio quello il problema. Turismo di massa a vagonate.
Ciao
Tutti a fare calcoli per Torino di quest’anno che oggettivamente é molto difficile e sarebbe anche pesantissimo.Questo tipo di pressioni sono quelle che lo hanno condizionato ad inizio estate quando dopo qualche sconfitta non pronosticata sembrava essersi fermato, quasi ad aver raggiunto il suo limite ( a 20 anni possibile?).Io direi che invece vincesse oggi se poi a Vienna non va bene ci sta tutta, a Torino ci andrà l’ anno prossimo al massimo. Jannik é sicuramente destinato a diventare uno dei top 5 al mondo (Salvo infortuni) ma diamogli tempo di crescere e modificare il suo gioco nella maniera migliore.Preferirei vedere Sinner gran vincente ancora a 30 anni che un ragazzo consumato a 24.
Sinner? Futuro top1 ATP.
No.
Finora 5 finali (questa è la sesta) con 4 successi (3×250, 1×500).
(l’altra finale è Miami…)
Speriamo nel quinto successo.
(tralasciando le NGF che è un altro tennis) 🙂
“Remoto arcipelago” ??? Il mago Otelma non ti ha detto che con 22 euro si raggiunge comodamente da Roma in 4 ore di volo??!
Il pallettaro è quel giocatore che rimanda tutto in attesa dell’errore dell’avversario. Schwartzman pallettaro? Ma anche no.
Domani sarà un match duro con Diego ma ovviamente ha le sue chances..
Dovrà giocare al meglio e non accettare gli scambi logoranti dell’argentino.. Speriamo bene
Quanto a Vienna con Opelka sarà tosta.
Avrà poco tempo per abituarsi alla nuova superficie.
Mi auguro che giochi almeno Mercoledì come da sua richiesta.
Del resto a Vienna si gioca molto delle sue possibilità per le Finals come pure per domani
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2956056)
Nonostante la netta vittoria con l’americano el Peque lo preferisco in finale. Se Jannick gioca come oggi ce la dovrebbe fare. Forza Peccatore, arriviamo a 4 titoli………..e a Vienna giochi quasi in casa 🙂
Tutto vero, però il servizio è un’arma fondamentale e Sinner ci sta lavorando molto per migliorarlo e solo con l’aiuto di questa arma potrà ambire a traguardi più importanti.
Mah….Opelka al primo turno, senza praticamente riposo non è che sia il massimo.
Dovesse perdere con l’ americano, immagino già i soliloqui dei suoi detrattori.
Pensiamo a Schwarzman, che merita tutto il rispetto del mondo, poi penseremo a Vienna.
Qualificarsi per Tirino sarebbe un impresa, visto anche che i suoi diretti concorrenti non me sbagliano una.
Ci sta tutto questo entusiasmo ma mi meraviglia molto che facciano giocare Sinner a Vienna. Non è pensabile che possa giocare 3/4 tornei di seguito ad alto livello. Così rischia seriamente di infortunarsi ed in ogni caso arriverebbe a Torino con le pile scariche, rischiando qualche brutta figura. Secondo me dovrebbe puntare tutto su Parigi e fare le valutazioni in base al risultato di quel torneo.
Facendo 2 calcoli a Vienna dovrebbe giocare Martedì e poi Giovedì sarebbe meglio se giocasse mercoledì ma non credo…cmq come faccia a giocare tutti e 3 tornei al top non lo so…ho paura che arrivi alla sfida con Ruud già cotto per dire…intanto il tabellone di Vienna e veramente ottimo puntare direttamente qui era meglio invece l impegno di anversa secondo me si farà sentire…io spero che almeno vinca o faccia la finale a Vienna così magari di racimolare quello che capita a Parigi e giocarsi tutto a Stoccolma
Ad occhio Sinner mi sembra un poco più strutturato muscolarmente. Credo abbia messo su qualche etto di massa magra, cosa che potrebbe fare la differenza nello sviluppo del suo gioco. Il problema è non esagerare nel potenziamento per non perdere in agilità. Bisognerebbe chiedere consiglio al padre della Giorgi, che ha bilanciato magnificamente le due caratteristiche. Purtroppo però la Giorgi è troppo minuta ( la tennista più leggera del circuito), cosa che la avvantaggia in estetica ma, tennisticamente, la fa giocare sempre con un po’ di handicap. Camila per sempre.
@ Lo Scriba (#2955999)
Basterebbe vincere Parigi..sarebbe dentro a meno di clamorosi eventi astrali…….
Addirittura ! Se vincesse domani, con altri 400 punti e’ in una botte di ferro. Es finale Vienna e ottavi Bercy
rivediti le classifiche e ripassa
Sarà una finale dura!!! L’argentino tascabile è un gran giocatore,altroché pallettaro!! Forza SuperSinner@
Domani incontrerà il più forte pallettaro in circolazione. L’argentino è costretto a praticare questa tattica per via della bassa statura. Fino ad oggi non è mai riuscito ad entrare nei primi 5 del mondo, ma è a ridosso. Osso duro per Yannik, dovrà evitare il palleggio prolungato. Speriamo bene enzo
Consiglio a chi non ha visto la partita di vedere questa sintesi completa di quasi tutti i punti giocati. Jannik così non ci ha mai giocato. E non siamo ancora alle 150 partite di cui tanto parlava Piatti. Se questi sono i risultati tanto di cappello. Sinner è diventato
Winnerjokovic!!!!
I detrattori si sono fossilizzati sul servizio, facendo leva su quel deficit e poi ci siamo trovati un top assoluto nella ricezione.
E in un mondo orientato sulla battuta come strategia per vincere ci si accorge invece che un ottimo ricevitore mette insicurezza al servitore, imposta gli scambi etc.. e possiede tutte quelle caratteristiche (agilità, tempismo , resilienza negli scambi e crescita nel match, meno probabilità agli infortuni etc..) impossibili da ottenere con strutture fisiche diverse e che lo rendono temibile e spendibile per il tennis del domani.
Bravo ragazzo
https://www.youtube.com/watch?v=i3JuFvc3Mg4
Il tabellone di vienna gli offre grandi chances per fare in modo che dipenda più da lui che dagli altri
Forza Jannik. Non vedo l’ora di vederti a Torino contro Nole e rivivere le sensazioni di Milano 2019
Fortuna che oggi c’è stato lui per bilanciare il disastroso match della Giorgi.
La ragazza in rosa, seppur volenterosa, è rientrata nei ranghi. Questa settimana ha fatto il suo, fedele al percorso che ha accompagnato tutta la sua carriera (salvo qualche isolato lampo estivo, frutto della recente decadenza delle big con conseguente scadimento della qualità del tennis femminile). Una semifinale in un 125 camuffato, giocato in un remoto arcipelago, è in linea con le sue capacità tecniche, e non è un risultato da disprezzare. È stata sufficiente -ancora una volta- un’onesta pedalatrice per evidenziarne i limiti, limiti fossilizzati da tempo.
Chissà che in Val d’Aosta non vinca altre due-tre partite.
Dipenderà, come alle Canarie, dal sorteggio.
In realtà dipende tutto da lui: deve solo vincere sia Vienna che Bercy! 🙂