Jannik Sinner dopo la vittoria su Lorenzo Musetti ad Anversa “E’ stata una bella partita” (con il video del match)
Jannik Sinner : “E’ stata una bella partita: noi non ci alleniamo mai insieme. E’ davvero bravo per essere così giovane ed è capace di variare tanto. Sono molto soddisfatto per questo mio primo match qui.
In questi ultimi due anni, alcune cose sono cambiate ovviamente, ma ho ancora molto da migliora. Sono felice di essere nella posizione in cui sono ora. Ma [ci sono] ancora un paio di tornei da giocare [quest’anno], e spero di poter giocare un grande tennis”.
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Sicuramente Musetti gioca un bel tennis però rispetto a quello di Sinner è per il momento meno redditizio Come dice il commentatore Edborg in risposta fa fatica E lì penso che dipenda dai suoi movimenti molto ampi sia col dritto che col rovescio In poche parole se Musetti vuole arrivare in alto deve migliorare parecchie cose
@ David Wheaton (#2954165)
I due in realtà sono molto amici.. si sono ripromessi anche di allenarsi insieme
Yannik quando è nella settimana giusta sembra molto solito , concentrato, concreto ; tuttavia non mi è dispiaciuto Lorenzo : bello da vedere ma ancora ha qualche calo.
Comunque tanta roba entrambi ! forza così ragazzi !
a me invece sembra il contrario, che ci sia simpatia e rispetto ma vengano tenuti a distanza per le solite faziose rivalità tra team, federazioni e palle varie
“Hanno la residenza e… sede fiscale”.
Ti va bene ?
Sai poi se per mantenere la residenza c’è un minimo di… permanenza ?
Poi mi sembra di aver letto che risiedevano… nello stesso “stabile”, nel Principato… 🙂
Ho la sensazione che Musetti e Sinner, pur rispettandosi, non abbiano grande feeling! Niente di male fin qui! In fondo anche Panatta e Barazzutti non hanno mai legato molto e probabilmente neanche Camporese e Nargiso. Ciò che contano sono la reciproca tolleranza e la capacità di collaborare quando sono vicini.
Orgoglioso da italiano di questi due stupendi ragazzi.
Hanno tanto da migliorare ma anche tanto tempo per farlo.
Sosteniamoli sempre a prescindere dal diverso tipo di tennis.
L’importante è che si divertano e divertano noi, che si comportino bene in campo in modo da essere da esempio per tutti i giovani tennisti italiani che verranno. Il resto non conta poco, risultati compresi, tanto con ragazzi così arriveranno di sicuro.
Un tennista non ha praticamente una abitazione essendo per la maggior parte del tempo in viaggio per tornei.
Tutto lì? Io vedo una differenza abissale nella capacità di risposta al servizio, che è una delle caratteristiche più importanti del tennis moderno. Sinner è uno dei più bravi del circuito (forse dopo jok) Musetti questo fondamentale lo deve migliorare tantissimo.
C’è da dire che comunque gli errori di Musetti sono poco gratuiti, nel senso che sono stati forzati dal ritmo di Sinner. Lorenzo al momento fatica su superfici veloci a tenere lo scambio, indietreggia e fa chilometri di troppo. Comunque nel primo set ha dimostrato tutta la sua classe, è stato un piacere vedere questi due ragazzi giocare così! Sinner, già ora, è di una solidità pazzesca, ci darà grandissime soddisfazioni, nonostante per qualche utente sia un giocatore finito, che non entrerà mai nei top 10 e che dovrebbe licenziare tutto il suo staff tecnico…
Musetti ha un tennis più complicato e per lui la strada sarà più tortuosa, ma quando gli vedo partire quel rovescio… che spettacolo!
Sinner è più abituato a giocare a questi livelli La classifica lo dimostra Per tornare a ieri Vincenti Errori Sinner 11/12 Musetti 12/26 Tutto lì
A Montecarlo non ci abitano, hanno solo la residenza.
Bello vedere i ns 2 giovani + forti l uno contro l altro…. Gran bel 1mo set all insegna dell equilibrio nel 2ndo Sinner ha dominato.
Tra 1-2 anni potrebbero giocare ATP anche Cobolli e Zeppieri….credo.
Una passeggiata di salute per il nostro fenomeno.
Avanti un altro.
Complimenti per il contributo infantile.
Ciò che ha contato è l’esperienza Ahahahahaahahahah da ribaltarsi… Sei pronto per Zelig
Musetti bello, Sinner concreto.
Aspetta e tieni le dita incrociate….
Lorenzo per me deve crescere tecnicamente e fisicamente, il suo gioco anche nel 2030 sarà pieno di alti e bassi
Come dice Panatta, oggi giocano tutti nello stesso modo. Da fondocampo. Serve&volley sparito. Ritmo contro variazione? Mah, cambia davvero poco
il gioco di Musetti è più rischioso, quindi potenzialmente più propenso ai gratuiti. però c’è ancora qualche limite caratteriale di concentrazione. il break sul 5-5 secondo me è stato più demerito di Musetti, che merito di Sinner come dice Mazzoni. e li è cambiata la partita. comunque tempo ce ne sta e pure tanto!
@ David (#2954049)
La differenza vera sta nelle partite giocate in ATP ,più di 100 per jannik meno di 50 per Lorenzo… pazienza
Non mi sembra sia molto giovane,anzi???
Bella partita .. come succede quando si incontrano due giocatori molto differenti come tipo di gioco. Ritmo contro variazione, un classico e del tennis. Su questa superficie, indoor Sinner doveva vincere e ha vinto. All’aperto potrebbe essere diverso, più favorevole al talento di Musetti. Ora viene il difficile per Sinner che deve vincere qualche partita non semplice qui ad Anversa e poi a Parigi per rimanere in corsa per le Finals.
Non so se ricordo male, ma anche abitano nello stesso edificio, a Montecarlo… 🙂
Sinner c’è! Musetti hnmm.. Non so che dire…
In ogni caso forza Lorenzo tifiamo sempre il tuo tennis che ci fa divertire. Un in bocca al lupo e guardare avanti sempre.
Bellissima partita tra i nostri due NextGen. Jannik era favorito soprattutto su questa superficie e ha rispettato il pronostico.
Bella però questa sfida tra giovani italiani! Speriamo che mantengano le promesse. Su Sinner ho pochi dubbi. Musetti non deve diventare un bello senz’anima, come già altri
Come mai non si allenano mai insieme? Farebbe bene a entrambi
Dice sinner che musetti e’ molto bravo per essere cosi’ giovane….sembra che sinner abbia 30 anni quando parla eheh…in realta’ ha solo 6 mesi in più ….
A Vienna ???
Sinner nel circuito ATP non ricordo abbia mai perso contro un next gen nel 2021, eccetto Draper.
Comunque nell’incontro con Musetti a parte la differenza di ranking palesata nell’incontro ciò che ha contato maggiormente è l’esperienza che ha permesso di interpretare la partita e far male a Lorenzo.
Infatti per buona metà di partita il confronto era pari segno che Lorenzo più che tecnicamente deve crescere tatticamente; deve solo continuare a giocare.
Anversa, no Vienna