ATP 250 Anversa: Sinner vince in due set il derby azzurro con Musetti, il ritmo di Jannik demolisce le variazioni di Lorenzo
20/10/2021 20:56 
84 commenti
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Jannik Sinner, n.13 al mondo
Jannik Sinner vince il primo derby “ufficiale” con Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Anversa. Dopo un primo set molto equilibrato, giocato tatticamente bene da entrambi, sul 5 pari Sinner ha iniziato a rispondere in modo molto aggressivo ed ha intensificato il suo pressing. Il break ottenuto da Sinner nell’undicesimo game è risultato decisivo. Chiuso il primo set 7-5, Jannik ha continuato a martellare con grande ritmo e intensità, è salito nella spinta e profondità ed ha demolito la resistenza di un buon Musetti, scappando via verso il successo. Bravo l’allievo di Piatti a crescere progressivamente negli scambi, con un diritto sempre più sicuro e profondo, e soprattutto con una netta differenza nella qualità in risposta, decisiva per l’allungo. Vince 7-5 6-2 Sinner, che approda così ai quarti di finale. Resta una buona prestazione anche per Lorenzo, che ha affrontato il match con buon piglio e carattere, mostrandosi molto focalizzato, confermando le sue qualità tecniche ma anche lacune importanti da migliorare (la seconda di servizio ed i tempi di gioco).
C’era attesa per questa sfida. Jannik partiva nettamente favorito, vista non solo la differenza in classifica ma anche le condizioni indoor e soprattutto il momento tra i due. Però i derby sono sempre match strani, a volte i valori vengono stravolti dall’aspetto mentale e dalla diversa tensione in campo. Infatti all’avvio Sinner è parso più controllato, spingeva ma senza darci dentro a tutta, come se volesse un po’ studiare il rivale. Era anche il suo primo match nel torneo, a differenza di Lorenzo, già vittorioso su Mager nel primo turno. Ha stupito soprattutto l’ottimo inizio di Musetti, che a differenza della partita contro Gianluca è partito forte, concentrato e molto propositivo. Ha servito bene, è riuscito ad imporre le sue variazioni trovando alcuni rovesci lungo linea bellissimi e reggendo bene anche col diritto sul pressing importante di Jannik. Sinner ha impostato la partita sul ritmo, sulla velocità, sul pressare il rivale fino all’apertura di campo o l’errore. Ha “lavorato ai fianchi” Lorenzo, trovando game dopo game più feeling con la palla e soprattutto in risposta. Proprio sul 5 pari ha risposto molto bene, ha giocato di testa e di “fisico”, con potenza e precisione; Musetti lì invece ha rischiato la giocata, soprattutto un paio di serve and volley forse eccessivi, ma funzionali alla sorpresa, al non crollare nel ritmo infernale del rivale. Purtroppo per lui, la risposta di Jannik è stata superiore, è arrivato il break che ha spaccato la partita.
Sinner ha vinto bene il game per il 7-5, ha preso ancor più fiducia ed il suo ritmo cresciuto all’inizio del secondo set. Notevolmente. Col diritto ha iniziato a giocare colpi del centro davvero potenti e soprattutto profondi, un fattore decisivo a spostare l’equilibrio a suo favore. Infatti Musetti è un creativo, dà letteralmente del tu alla palla trovando soluzioni belle, geniali, sorprendenti, ma ha bisogno di tempo per poter comandare con questa condotta. Jannik con la risposta ed un pressing sempre più intenso gliel’ha tolto, l’ha allontanato dalla riga di fondo, e le cose si sono messe male per Lorenzo. Musetti non è crollato, ma è mancato nel trovare una contromossa per rientrare in partita. Qua è stato bravissimo Sinner a correre, a vincere alcuni game rapidamente e operare il secondo break, definitivo. Però Musetti doveva proprio in quella fase riuscire a trovare una contro mossa credibile, magari tagliare moltissimo col rovescio, o fare smorzate, palle molto cariche di spin per rompere il ritmo al rivale. C’ha provato, ma forse non abbastanza per riuscirci. Non è la prima volta che quando va sotto nel secondo set, la sua prestazione scema velocemente, deve riflettere su questo aspetto. Va detto che Jannik è stato formidabile per come ha accelerato convinto, senza sbandare, senza sbavature. Alla fine, è stato Sinner a salire, non tanto Musetti a scendere, quindi ampi meriti all’allievo di Piatti per il successo finale.
Musetti ha mostrato ancora di dover crescere nettamente con la seconda di servizio: non è un caso che il suo ottimo avvio è stato sostenuto da buone percentuali, qualche Ace ed una prima palla funzionale al suo tennis estroso. Sulla seconda, Jannik ha fatto più o meno quel che voleva appena ha trovato fiducia e ritmo con i colpi. Bene Sinner, complessivamente un ottimo ingresso nel torneo. Ha convinto soprattutto per come sia riuscito a salire nel momento critico (5 pari nel primo) e non scendere più sino al match point. Dimostrazione di forza, di un processo di crescita che continua.
Si chiude così la prima sfida tra i due talenti azzurri. Così diversi, in tutto, così affascinanti. Proprio la diversità crea ricchezza, affascina e genera spettacolo. Speriamo che sia solo il primissimo di una lunga serie, nei grandi tornei e nei turni più importanti. Stasera, applausi a tutti e due.
Marco Mazzoni
ecco la cronaca della partita
Il primo derby azzurro ufficiale tre i nostri due grandi talenti scatta alle 18.38, con Musetti alla battuta. Lorenzo prova subito la giocata ad effetto: smorzata e lob vincente. Scatta bene dai blocchi il toscano, con un bel servizio al T chiude a zero il primo game. Jannik to serve. La musica cambia: Sinner impone grande ritmo dal centro del campo e colpi più veloci, con tempi di gioco più rapidi. Anche l’altoatesino a zero muove lo score, nessun punto finora in risposta. Un rovescio out di Lorenzo consegna a Jannik il primo punto in risposta nel match. Segue un altro rovescio largo, cercando di uscire dall’alto ritmo di Sinner. 15-30. Lo aiuta il servizio, due buone prime sul diritto di Jannik. 2-1 Musetti. Lorenzo strappa il primo punto in risposta con un rovescio lungo linea splendido, un cambio di ritmo che sorprende Jannik. Sul 30 pari, Jannik spinge ma Lorenzo trova un’altra accelerazione strepitosa col rovescio lungo linea, Sinner è “bucato”. Palla Break per Musetti! Lungo scambio, tenta ancora di uscire dalla “morsa” col lungo linea vincente dopo aver rotto il ritmo con lo slice, ma stavolta la sbracciata è larga. Si prende rischi Jannik nella spinta, tira forte e sfonda la resistenza di Musetti. Impressiona la totale differenza tra i due: tecnica, tattica, di visione del gioco e del campo. Un contrasto di stile perfetto. 2 pari. Buon inizio col servizio per Musetti (fondamentale per non essere aggredito sulla seconda), varia e cambia ritmi, alzando le parabole, tagliando col back e poi entrando forte nella palla; Sinner spinge, pressa, alza i ritmi, ruba tempo di gioco al rivale. Anche il quinto game va ai vantaggi. Sinner comanda un lungo scambio, Musetti rincorre, ma il primo a sbagliare è Jannik con un tentativo di smorzata mal riuscito. 3-2 Musetti. Il set scorre sui game di servizio, veloce, si incide poco in risposta. 4 pari. Si entra nella fase calda del primo parziale. Molto bene, aggressivo ed efficace, Musetti nel nono game: prime in campo, apre l’angolo, viene anche a rete a prendersi il punto pur di non dare ritmo al rivale. Con l’ennesima ottima palla corta chiusa poi con uno smash, vince il game a zero e si porta 5-4. Sinner under pressure, ma gioca con grande qualità, col diritto martella con ritmo, potenza e controllo. 5 pari. Undicesimo game, Jannik risponde mooooolto profondo, prende possesso dello scambio e tira forte, dritto per dritto. Con 5 punti di fila, si porta 0-30 in risposta. Reazione di grande classe di Lorenzo, disegna il campo col rovescio, uno cross e poi lungo linea. 15-30. Spinge col diritto il toscano, si porta 30 pari. Poi è Sinner a sbagliare un colpo di scambio mentre era in controllo, errore grave per lui visto il momento del set. Rischia un serve and volley, la risposta di Jannik è una sentenza. Si va ai vantaggi. Un’altra risposta sui piedi vale a Sinner la palla break, la sua prima nel match. Ancora S&V per Musetti,! Tiene in campo la prima volée, non facile, ma il passante robusto di Jannik non è controllato da Lorenzo. BREAK Sinner, avanti 6-5 serve per il primo set. Diritto aggressivo e via a prendersi, di forza, il punto a rete Sinner, 15-0. Lunga la risposta di “Muso” su di una buona prima, 30-0. Altro rischio col rovescio lungo linea per Lorenzo, ma gli esce. 40-0, Tre Set Point Sinner. Scambio di ritmo, il primo a cedere è il toscano. 7-5 Sinner in 53 minuti di buon tennis. Una sola palla break trasformata (solo due concesse nel set). Solo 43% di prime in campo per Jannik, ma 85% di punti fatti. Musetti ha pagato quei tentativi di serve and volley nel momento critico, punti decisivi, ma la sensazione è che Sinner avesse più potenziale di crescita, e la maggior qualità in risposta alla fine ha pagato. Resta un buonissimo primo set per Lorenzo, giocato con intensità e qualità.
Secondo set, inizia Musetti al servizio. Come nel primo set, la prima lo sostiene discretamente. Jannik trova un gancio al volo per chiudere un lob davvero spettacolare, il colpo del match finora. Da 40-15 si va ai vantaggi, risponde molto profondo Sinner. L’altoatesino è più intenso in risposta, mette grande pressione al rivale e strappa un’immediata palla break. Musetti rischia ancora il serve and volley, stavolta gli riesce un tocco strepitoso, chiude di volo dimostrando tutta la sua manualità. Colpo difficoltà 10, giocato in un momento critico, ma forse per lui è meglio così che rischiare di cadere nella morsa di Jannik. Sinner non si perde d’animo, impone il suo ritmo assai superiore, macina colpi in progressione e sfonda sotto rete. Seconda palla break del game. Trova l’Ace Lorenzo, perfetto al T. Si incita Musetti dopo aver trovato un bel diritto cross. Col terzo Ace del game, il carrarino si salva, 1-0 avanti. Bravo a tenere, di testa e di tennis, arginando un ottimo momento di Sinner che poteva spaccare il match definitivamente. Ora è Jannik a sbagliare qualcosa, 0-30. È solo un attimo, ritrova il miglior rovescio il n.13 del mondo, si apre il campo e con quattro punti di fila impatta 1 pari. Terzo game, Jannik è devastante in risposta, 0-30. Musetti riesce per una volta a vincere un duro scambio di ritmo con un diritto a tutta, ma va in crisi a difendersi sulla seconda di servizio. Senza la prima, Lorenzo crolla in difesa estrema. 15-40, altre due palle break per Sinner. Il nastro respinge il diritto, tirato con poco equilibrio uscendo dal servizio. BREAK Sinner, avanti 2-1 e servizio. L’inerzia del match sembra spostata sul tennis di sostanza, veloce e potente di Sinner, che consolida il vantaggio con un game estremamente solido e razionale. Non lascia tempo a “Muso” di imbastire le sue variazioni, lo mette costantemente sotto pressione. 3-1 Sinner. Col diritto Jannik ora comanda lo scambio, colpo diventato più veloce e profondo, è netta difficoltà Lorenzo nel contenere. 0-30. Diventa 0-40, travolto dal ritmo infernale di Jannik. Arrivano Tre palle break che profumano già di match point… Niente prima in campo, in rete il rovescio di Musetti sull’ennesima risposta profonda e precisa di Sinner. BREAK Sinner, avanti 4-1 col doppio break. È salito moltissimo l’allievo di Piatti, il suo forcing dal finale del primo set ha spaccato definitivamente il match. La partita di fatto si chiude qua. Sinner strappa due Match Point sul 5-1, volando 15-40. Musetti con orgoglio li annulla, tirando alcuni bei colpi, e anche trovando un gran diritto in corsa nell’ultimo game. Jannik non si scompone, serve preciso, spinge e vola 40-15, altri due Match Point. Chiude al primo, con l’ennesimo forcing col diritto. Un bell’abbraccio sulla rete, ci auguriamo che questa partita diventi una grande rivalità ad altissimo livello. Prosegue la corsa nel torneo per Sinner, a caccia di punti pesanti (ed ottavo quarto di finale in stagione) per il Masters; sconfitta ma buona prestazione di Musetti, in ripresa rispetto alle ultime settimane.
Marco Mazzoni
[1] Jannik Sinner 
vs Lorenzo Musetti (non prima ore: 18:30)
2 ACES 3
1 DOUBLE FAULTS 0
25/53 (47%) FIRST SERVE 48/66 (73%)
20/25 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 29/48 (60%)
21/28 (75%) 2ND SERVE POINTS WON 9/18 (50%)
1/1 (100%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
19/48 (40%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/25 (20%)
9/18 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/28 (25%)
3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 0/1 (0%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
14/19 (74%) NET POINTS WON 6/10 (60%)
10 WINNERS 12
11 UNFORCED ERRORS 26
41/53 (77%) SERVICE POINTS WON 38/66 (58%)
28/66 (42%) RETURN POINTS WON 12/53 (23%)
69/119 (58%) TOTAL POINTS WON50/119 (42%)
207 km/h MAX SPEED 207 km/h
195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h
146 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 146 km/h
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
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E tu cosa ne sai? Probabile fosse un errore invece. Se hai giocato a tennis (mi sa di no) dovresti sapere che tirare improvvisamente 30 km/h in più della tua velocità massima, così dal nulla e per di più in partita, è quasi impossibile
Catone..Concordo con la tua linea di pensiero in toto..
Nella fattispecie il discorso della” testa”non centra nulla..
Lollo aveva un solo modo ,ieri pomeriggio,per colmare almeno in parte il ” gap”( come giustamente l hai definito tu)con Ja nnik ,vale a dire colpendo d anticipo non dandogli modo di posizionarsi e comandare il gioco come e’ solito fare e per un po’ questa condotta di gara gli stava tornando proficua,favorita dal fatto di riuscire a giocare piu vicino alla linea di fondo di quanto faccia quando gioca sul rosso,dove invece gioca parecchio arretrato.
Poi Jannik ha alzato il livello e cosi Lorenzo e’ uscito ridimensionato,pur mettendo in mostra un ottimo tennis,ma la differenza comunque si e’vista alla distanza e la classifica d altronde e’ eloquente,soprattutto indoor come,giustamente hai fatti osservare all’ altro utente,che,a mio avviso,era fuori strada sui motivazioni tecniche che hanno determinato il riusultato del match.
quindi secondo te Musetti ha perso per un problema di testa?
Non credo proprio, ha perso perché Sinner al momento è superiore in generale e sul veloce indoor il gap aumenta considerevolmente in quanto è la superficie in cui Jannik da il meglio di sé e Lorenzo al contrario fa più fatica. Ci sono ottime ragioni tecniche per cui ciò che dico ha senso ma se pensi che la differenza l’ha fatta la testa è inutile dilungarsi..
No, certo, anzi: gli incontri più spettacolari sono proprio quelli in cui si verifica un incontro-scontro di stili quanto più differenti. Ma se non ci fosse da una parte della rete chi inventa e spiazza assisteremmo a repliche delle infinitamente noiose infinite sfide tra Murray e Djokovic di pochi anni fa…senza ad andare a scomodare Higueras ed i suoi epigoni contemporanei.
@ Livio (#2954116)
ai next gen era arrivato a 218 se non sbaglio.
poi probabilmente piatti gli ha consigliato di abbassare la velocità per aumentare la percentuale di prime. ma quelle sono velocità che può raggiungere.
@ tinapica (#2954075)
Che il tennis elegante sia meraviglioso nulla da dire ma, per fortuna, c’è altro oltre al gesto: la resistenza atletica, la forza, la tenacia, la strategia. Edberg-McEnroe? Gran match… Ma Lendl-Edberg o Wilander – Mac sono stati da meno? O Sampras – Agassi? O Sampras- Courier? Tesi e antitesi generano match fenomenali e sfide uniche non solo nel tennis (Magic -Bird oppure i 90 minuti di Maradona-Gentile). Anche perché, ad alti livelli, l’artista sarà anche tale ma servono gambe e polmoni .
Sì, su 007.com, dove spiegano le dinamiche delle scie chimiche.
è stato il suo servizio più forte
Musetti può fare bene solo sulla terra (per ora). Troppo leggero e poco potente per i campi veloci.
Il tocco non basta a questi livelli.
Sinner nulla di eccezionale:ha servito in maniera discontinua, qualche errore di troppo nel primo set.. poi se pressa ed è concentrato niente da dire.
Due grandi giocatori ma non mi illudo.
Lorenzo non è assolutamente da top 40 e a Sinner manca ancora il quid (inutile girarci intorno).
Su questa superficie attualmente 2 cilindrate diverse
Seocndo me la differenza di valori nella partita di ieri è stata oltre le aspettative.
Non si può parlarer di partita equilibrata quando questo equilibrio dura meno di un set e usetti è andato a un passo dal perdere il secondo set 6-1.
Musetti ha tanta classe ma poca testa, appena va sotto si squaglia, e poco fisico. Di strda ne deve fare molta per ambire a livelli superiore.
Jannick molto bene, speriamo faccia molta strada in questo torneo per manetnere vivo il sogno di Torino
No, non era un errore
@ Rafaepodopal (#2953973)
Secondo me il colpo piu bello è stato quello in veronica di JS…praticamente uno smash…DIFFICILISSIMO e piu bello di quasiasi colpo di Musetti.
Sarebbe stato controproducente per lorenzo correggere la posizione in campo durante la stagione. Lo farà nella pausa invernale e pian piano troverà la sua, adatta al suo gioco e ai suoi movimenti.
Ma i 222km/h di sinner a servizio sono un errore del sensore immagino.. La media di servizio penso fosse sui 190 o sbaglio?
Uno è sceso in capo col Kalashnikov, l’ altro con un fucile Biosolex
Questo per me è attualmente il limite principale di Lorenzo e il motivo per cui su terra fa meglio. Dovrà trovare il modo di abbreviare i suoi tempi mentali e tecnici di preparazione per avanzare di 1 m.
Un tennista non molto potente come lui deve giocare sull’anticipo per forza.
Non è vergognoso, è informato!
Più che esagerato a me sembra vergognoso
Con l’età’ che hanno è come se avessero giocato due lustri fa!
Alla media di quali giocatori? Under 20 come lui? Under 25? Tutti compreso i mega ultra trentenni? Musetti ha corso troppo nel primo set, nel secondo ha pagato la stanchezza e la poca atleticita’, per me è un cantiere soprattutto fisicamente, Sinner si è formato quest’anno, pur restando molto magro, dalle gambe alle spalle si vede l’impronta di un lavoro fisico, Musetti è ancora molto poco scolpito.
Ovviamente guarda ….
Non ci è riuscito quando Sinner era cotto dopo aver appena giocato una finale challenger e con le vesciche ai piedi…Quarda che Jannik sulla terra è fortissimo quasi a livello indoor…
@ Giorgio il mitico (#2954069)
Ma state scrivendo dello stesso giocatore? A me sembra che i due commenti precedenti si riferiscano a Sinner, ma magari mi sbaglio.
@ Louis (#2954051)
Per non perdere campo quando si ha di fronte un esponente del tennis balistico moderno e si vuol proporre un gioco ormai inusitato per la sua imprevedibilità bisogna far andare le gambe come le faceva andare Federer (fatte ovvie e debite proporzioni tra i due e tra gli avversari con cui si sono confrontati), a cui spesso comunque (contro i massimi esponenti del tennis contemporaneo, come Djokovic, Nadal, Del Potro…) ciò non bastava.
Se Musetti non accelererà brutalmente i suoi spostamenti (soprattutto laterali) il suo braccio talentuoso sarà sempre comunque a rischio di colpire in ritardo e, quindi, male.
Purtroppo non è affatto un progresso facile a farsi.
Forza Lorenzo!
@ supermagnus (#2954032)
Musetti abbastanza rapido?!? Forse il giudizio dipende dalle aspettative ed, ancor più (anche se può essere “sbagliato”) dalle speranze; riguardo a Musetti le mie sono notevoli, forse pure eccessive.
Purtroppo, ben a monte dell’ampiezza, comunque eccessiva, dei gesti a lui necessari per imprimere sufficiente pesantezza alla pallina, la prima velocità che appare essere proporzionalmente inferiore alla bellezza dei suoi gesti è quella di gambe. Da lì tutto il resto. In questo sta lo svantaggio attuale con Sinner e, forse ancor più evidentemente, con Alcaraz Garfia (che ha meno esperienza di Musetti ma già è più competitivo).
Comunque, sempre Forza Lorenzo!
@ Pier (#2954030)
Non credo si riferisse ai risultati (quelli ci sono, a prescindere da quanto si “possa vedere” o “non si possa vedere” ciò che ogni giocatore fa in campo). Credo proprio fosse un giudizio puramente estetico, da me condiviso.
@ Giuliano (#2953989)
Allora, casomai, è la terza sfida tra i due perché si affrontarono anche nelle prequali al Foro Italico; anche allora vinse Sinner ma allora rischiò seriamente di perdere. Ieri non c’è proprio stata storia.
Forza Lorenzo!
Ahinoi, si sapeva. Su scala nettamente minore è quanto ripetutamente accaduto negli ultimi anni tra Djokovic e Federer; più in generale, è quanto accade continuamente tra la maggioranza che si esprime col “tennis contemporaneo” e la minoranza talentuosa che cerca di galleggiare in questo mare, compromettendo la vecchia scuola fatta di variazioni, estro, imprevedibilità con la necessariamente soverchiante strategia di tirare tutto a tutta negli angoli stando sempre nei pressi della tranquillità della linea di fondocampo.
Se non si depotenziano le racchette (e non si depotenzieranno) questo è il rapporto di forza tra i due modi di intendere questo gioco, e sempre più lo sarà.
Sarà quindi sempre più arduo tifare per il bel gioco e per chi lo esprime ma questo bisognava saperlo nel momento in cui si “scelse” (per quanto si possa chiamare scelta ciò che avviene d’istinto…) di emozionarsi per Federer, e non per Djokovic; per Musetti, e non per Sinner; ….
Quindi, comunque, ringrazio Musetti per quanto fece vedere ieri nei primi 10 giochi e
Forza Lorenzo!
Da molto tempo scrivo che il servizio di Musetti deve fare “più male”.
Ottima prestazione di Lorenzo, incoraggiante nonostante il gap al momento sia evidente, in particolare su questa superficie.
Jannik bene ma la percentuale di prime da un pò di tempo risulta deficitaria, per il proseguo del torneo sarebbe importante trovare maggiore continuità al servizio perché spesso gli consente di esprimere al meglio tutto il suo potenziale
Per me questa è una partita che Musetti vincerebbe su terra
musetti deve ancora capire che tipo di giocatore vuole diventare.
certo è che se continua a sprecare vagonate di energia fisica e mentale inventandosi i colpi ogni volta, non andrà mai molto lontano. sinner invece ha giocato rimanendo sui suoi binari tecnici, e appena musetti ha avuto l’inevitabile calo di estro e concentrazione lo ha battuto con una certa facilità.
Secondo me Musetti gioca troppo lontano dal campo….anche sulla seconda di Sinner non si avvicinava mai al campo…Sinner lo puoi battere se riesci ad anticiparlo un po’…facile a dirsi, mi direte…
Su terra hanno già giocato e ha vinto Sinner arrivato cotto dopo una finale in un challenger e con le vescica vesciche ai piedi
Concordo sulla prima parte. Per il resto con la crescita fisica dovrebbe migliorare il servizio. Al momento se guardi bene manca un po’ di forza nella spinta della spalla al momento di chiudere il colpo. In più lanciandosi più alta la palla non sceglie bene il tempo per colpire e spesso è abbondante anche di molto. E quindi spesso quando sbaglia, sbaglia di tanto cosa infrequente a questo livello dove spesso la palla va lungo o larga di poco. Per questo ci sono gli allenatori. Io preferirei una palla un po più bassa con un movimento più rapido ma sono preferenze e soprattutto non sono un maestro…
Su Sinner ha sbattuto ill musetto
@ Kenobi (#2954014)
Non deridevo il giocatore, che stimo anche per il suo curriculum da college (la cultura prima di tutto!), deridevo noi che non sappiamo pronunciare il suo cognome
Quando c e’ pochezza di argomentazioni tecniche di base si ricorre a questi ” mezzucci”da tifoso di calcio per screditare avversari che invece meritano considerazione e rispetto.
non è esatto,perchè si incontrarono nelle prequali a roma nel 09 2019 e fu un gran bel match vinto da js
Sinner necessita di una prima con migliori percentuali e non del 40%. Comunque una bella partita, godibile. Musetti buon torneo, ma continuo a dire che a Febbraio era un altro giocatore e mi dava l’aria di maggior libertà.
bellissima e godibile partita,conferma del buon moment di js fermato solo da un spritz in formato bombardino,sono contento del risveglio di musino che a questo punto puo ricominciare a ricostruirsi dopo i quasi 4 mesi di vacanza,x assurdo si vedeva oggi un musetto concentrato a abbastanza rapido anche se secondo me non ancora in pari con la forma fisica,consapevole del suo tennis se riuscisse a conformare la sua qualita con regolarita potrebbe diventare devastante,ora x js ci sara’ la controprova col redivivo kundersorprise e potremmo effettivamente valutarne i miglioramenti degli ultimi tempi.
Un servizio per Jannik; una fidanzata nuova per Musetti e stiamo a posto. Rinderknech questa volta sara’ asfaltato. Vedrete.
@ Giambi (#2953996)
Però Courier lo faceva e non proprio con pessimi risultati
Un Sinner da Torino su un ottimo e poi buon Musetti.
Spettacolo italiano.
Con queste percentuali di prime non va da nessuna parte appena incontra qualcuno che sulla seconda tira il colpo va di nuovo in difficoltà…e successo e succederà… purtroppo l ho detto già troppe volte non vorrei che questo servizio sia un limite tecnico che non si migliorerà facilmente
Nel primo set un buon match, con un Musetti a tratti incontenibile. Poi, come era prevedibile, non è riuscito a reggere il ritmo di Sinner che per lui è ancora troppo forte. Pronostico confermato, ma fa piacere ritrovare un Musetti che fin quando è stato in partita ha fatto rivedere quei colpi di classe, soprattutto con il rovescio che non gli vedevo più fare dalle sfide con Djokovic e Tsitsipas. Per Sinner c’è poco da aggiungere, ha fatto quello che doveva, qualche piccolo miglioramento sul servizio e sorprendentemente qualche eccellente volée. Si vede che sta lavorando per rendere più vario il suo repertorio. Se continua a giocare così può benissimo arrivare in fondo a questo torneo.
UNFORCED ERRORS 11 a 26.
Tutto qui, niente da aggiungere.
Gran bella partita, Musetti in netta ripresa rispetto alle ultime uscite ma quando Sinner ha detto ‘ora basta, comando io’ non c’è più stata storia: si palpava la grinta, la voglia di vincere e la potenza decisamente superiore. E’ tornato anche un discreto servizio, con un ace a 222 km/h. Abbiamo due talentuosi ragazzi, uno ormai alle soglie della top10, ed ha solo 20 anni. Sembra fantascienza…
È bellissimo avere dei giovani campioni capaci di partite di questo livello.
Seguo il tennis da inizio anni 80 e mai avrei pensato che un giorno avremmo avuto uno capace di arrivare in finale a Wimbledon dopo aver vinto il Queen’s e un ragazzo appena ventenne vincere 3 tornei in un anno nessuno dei quali su terra.
È eccezionale avere giocatori universali capaci di vincere dove non c’eravamo proprio
Sinner sembra nato su queste superfici. Se avesse giocato qualche palla corta in più il punteggio sarebbe stato molto più severo. Musetti anche indoor gioca come sulla terra
Lollo Musetti conferma il suo gran talento,iniziando con un ritmo elevato ,forsennato,oserei dire,cercando sempre l anticipo , giocando piu a ridosso della linea di fondo,per rubare il tempo a Jannik e all’ inizio questa condotta pareva funzionare e tutto gli girava per il verso giusto,al
punto tale che Jannik sembrava quello piu in difficolta’ ,ma quando il pusterese e’ riuscito ad alzare il ritmo ,portando il match sul binario a lui consono, le difficolta si sono palesate per il carrarino che ,pur giocando una egregia partita ha dovuto soccombere alla superiorita’da fondo dell’ avversario,che puo’ vantare una maggior abitudine a queste partite,gia proprio in virtu di una quantita molto maggiore di partite a livello Atp( con gia,ricordiamo, 4 titoli in bacheca).
.
Ad ogni modo i 2 nostri “gioiellini” hanno dato vita a un match spettacolare ,di spessore assoluto,con il Muso che mette in mostra un Serve and Volley di notevole livello assoluto,ma al momento Jannik legittima la sua superiorità su Lorenzo,come dice la classifica.. il futuro e ‘,pero’di entrambi,anche se la concorrenza agguerrita da Alcaraz ,Rune e Brooksby( tanto per citarne alcuni) non manca…
Solo il nick è esagerato.
Non capisco perché bisogna deridere un avversario con un nomignolo perché ha vinto contro Sinner, che tra l’altro è un buon giocatore.
E non sei il solo.
Sinner non ha bisogno di questi tifosi.
Speriamo sia una delle tante partite tra i 2 azzurri, magari non nei primi turni dei vari tornei ma dai quarti in su…..
Jannik oggi molto bene anche perché ha giocato nelle condizioni ideali, sul veloce ed indoor.
Lorenzo ha iniziato benissimo, anche meglio dell’avversario e ne uscito un bel primo set equilibrato.
Poi Jannik ha messo il turbo…..
Bravissimi, ottimo spot per il tennis italiano!
Sensazioni particolari. Vedere due italiani in un torneo ATP così giovani e promettenti come non ne vedevamo da decenni infonde emozioni forti. Time Is On My Side cantano i Rolling Stones.
Penso che abbia vinto la testa del rosso, il maggior talento del Mus gli ha permesso di “tenere botta” anche più a lungo di quanto mi sarei aspettato ma alla fine non poteva che andare così.
Però diciamo anche che hanno giocato sul campo di Sinner.
Aspetto con ansia una rivincita su terra.
(la mia incognita più grande è l’erba dove attualmente non sembrano all’altezza nessuno dei due)
Intendovo dire che se funziona il servizio vince Jannick ..
Dipende dal servizio di Jannik se no non c’è partita.. se riesce a stare sul 55% 60 % bene sennò è dura…
Grande Sinner ….
Non sei esagerato per i miei gusti. La racchetta non va impugnata come una mazza da baseball, sempre a mio modesto parere.
Anch’io ammiro il talento di Musetti, ma penso valga anche per il tennis quello che Gianni Brera diceva per il calcio : tu puoi anche essere il dio della pelota in terra, ma se l’avversario non ti fa toccare palla… ” . Con la sua pressione Sinner toglie il tempo a Musetti per le sue invenzioni. Visto che uno dei due doveva uscire, penso che al momento Lorenzo avesse meno chances di andare lontano…
Adesso fondamentale prendersi la rivincita contro Kindergarten! Non sarà facile..
È stato bellissimo vedere due tennisti italiani disputate un incontro dai contenuti tecnici ed agonistici di assoluto livello.
Complimenti a loro ed ai loro staff che li supportano nel lavoro quotidiano.
Non è la prima ma le seconda sfida tra Sinner e Musetti perché i due si sono incontrati nel 2013 al secondo turno della Lambertenghi e anche allora vinse Sinner.
@ Carlos Primero (#2953947)
Bravo! Un ottimo commento in cui mi ci ritrovo totalmente. Esultiamo per questi due ragazzi.
Inizio molle di Sinner un po’ diesel, male al servizio piuttosto falloso e anche un po’ sottotono in risposta. Bene invece Musetti più aggressivo del solito. Poi è entrato in partita Jannik e il match è finito. Però con il 47% di prime non si va lontano. Capisco che è un cantiere aperto e che bisogna aver pazienza ma al momento è troppo indietro rispetto alle media dei giocatori. Anzi è un fenomeno a vincere le partite anche nettamente con questo handicap e ci fa capire quello che potrà fare sistemato questo fondamentale.
I 250 sono il pane di Sinner!
Era scontato.
Bellissimo Jannik che durante l’intervista finale ha detto che Lorenzo “è molto giovane”…Freud potrebbe interpretare l’uscita di Sinner come un sentirsi più maturo caratterialmente e tennisticamente, e infatti Musetti, con la sua incoscienza, un pizzico di spavalderia, con i suoi tentativi fantasiosi non è riuscito a battere il più ferrato e potente avversario ma entusiasma i ragazzini/bambini, diverte sempre e, al netto di qualche errore di troppo, avventato più che non forzato, nel secondo set, ha confermato il suo grande talento, con incremento anche dell’intensità dei colpi..peccato che le accelerazioni di Jannik hanno reso inefficace proprio il suo bellissimo da vedersi, ma oggi insufficiente a reggere, rovescio a due mani. E dall’incontro/scontro di due stili così diversi non poteva non uscire una partita interessante, e vista la qualità dei ragazzi in campo pregevole sotto il profilo tecnico/tattico..fino all’abbraccio finale, e qui, liberati dalla tensione agonistica, solo amicizia, rispetto, stima, tanta giovinezza e un filo di commozione, almeno per me
Più o meno da pronostico, comunque un buon Musetti in crescita. Sinner molto bene, unico problema la solita bassa percentuale di prime. Si sono viste anche due prime di Sinner in sequenza oltre i 220, cifre mai viste ultimamente (max 205). Non so se il sensore è un po’ sfasato oppure merito delle palle. Leggevo alcune dichiarazioni di Tartarini che diceva che erano molto buone e restavano ottime anche dopo molti colpi.
Sembra che sia “relativamente” semplice spingerle e generare velocità (rispetto ad altre palle di cui spesso i giocatori pro si lamentano, tipo Sofia).
Bravi entrambi,il solito Sinner ,ho rivisto a tratti un buon Musetti , speriamo in tante altre sfide ,magari in palcoscenici molto più importanti, per divertire e vincere grandi trofei. Complimenti vi aspettiamo felici ed appassionati di nuovo anche grazie a voi! 🙂
Quel rovescio in corsa lungolinea di Musetti é uno dei colpi piú belli che si siano mai visti su un campo di tennis…sono esagerato? Boh ma lo penso davvero.
Sinner semplicemente piú solido, anche se continua a non emozionarmi come faceva fino a qualche tempo fa. Io spero che prima o poi acquisisca sicurezza nel suo gioco e che ritorni ad essere il tiralavandini indomabile che era.
Partita durata un set! Sul 5-5 Sinner ha spinto e ha brekkato. E l’incontro è finito. Musetti ha accusato il colpo e non è più rientrato nel match, che fino a quel momento era davvero pari. Sinner cinico ed essenziale, come il suo miglior tennis. Bravo! ci saranno tanti altri match tra i 2, e non solo ai primi turni. Sarà un piacere vederli!
Una rivalità che non esisterà mai. Un confronto che non sta in piedi.
Abbiamo avuto tutto ciò che si poteva.
Il passaggio di turno di Sinner ed il ritorno al bel gioco competitivo di Musetti almeno per 3/4 di gioco.
Bella partita, grazie a questi due talenti !
Una volta era fantascienza, ora realtà.
Partita molto divertente, bene bene Sinner che ad un certo punto ha anche cominciato a rispondere alle variazioni di Musetti, poi quando ha messo il turbo nel secondo set per Muso non c’è stato scampo. Lorenzo non lo vedevo giocare così ispirato da tanto tempo, è stato coraggioso, bravo anche nell’impostazione tattica, bene.
A Musetti manca soprattutto il rovescio lungolinea dei bei tempi. Per il resto pagherà sempre dazio negli indoors contro un Sinner adattissimo per quelle condizioni di gioco.
Lorenzo forse avrebbe dovuto giocare più slice verso il rovescio di Sinner però quelle poche volte è stato bravo Jannik a girarsi sul dritto e a essere aggressivo. Bella partita.
Avevo pronosticato 6-4 6-2 …sto migliorando…
Questo è il primo derby tra italiani che riesco a guardare. E me lo sono goduto molto.
Chiunque avesse vinto mi sarebbe andato bene, speravo solo che giocassero una bella partita. Invece hanno fatto un partitone!
Muso è in ripresa e i grandi applausi alla sua uscita dal campo testimoniano l’ammirazione che merita in tutti i campi quando gioca al meglio.
Jannik sembra sempre più esperto e se non giocherà a Torino quest’anno ci andrà in tutti i prossimi anni.
Bravissimi entrambi !
Troppo Sinner per Muso
Non è calato Musetti ma è cresciuto Sinner. Bella partita
Bellissimaa partita per un’ora, poi Sinner devastante, ma Musetti in crescita e qualche colpo l’ha sparato anche nel secondo set. Forza!!!
Lollo asfaltato. Sinner a Torino.