Ministro immigrazione australiana: “Solo con due dosi di vaccino è consentito l’accesso nel paese, anche per gli sportivi”
Il ministro australiano per l’immigrazione Alex Hawke ha confermato stamattina che tutti i visitatori in Australia, comprese le stelle del tennis, dovranno ricevere entrambe le vaccinazioni contro il virus prima di poter entrare e competere nel paese.
Anche se Hawke ha negato, sembra una risposta indiretta a Novak Djokovic, che nella prima intervista rilasciata dopo US Open aveva espresso le sue preoccupazioni sulla ricezione del vaccino, rifiutandosi di commentare se fosse stato inoculato o meno, e ponendo così in serio dubbio la sua partecipazione agli Australian Open del prossimo gennaio.
La notizia mette in grave dubbio la difesa del titolo 2021 del n.1 al mondo, che, se deciderà di restare fermo sulla propria posizione, potrebbe decidere di non viaggiare “down Under”.
“Chiunque vorrà venire in Australia dovrà essere vaccinato due volte. Questa è una regola universale, non solo per i giocatori di tennis”, ha detto Hawke alla radio della Australian Broadcasting Corporation. “Non è un messaggio per Novak. È un messaggio per tutti coloro che desiderano visitare l’Australia. Dovrà essere vaccinato due volte”.
Il ministro della sanità australiano Greg Hunt ha fatto eco ai commenti del suo collega mentre ha anche insistito in una conferenza stampa che le regole si applicano a tutti. “Si applicano a tutti senza paura o favore. Non importa se sei il numero 1 al mondo o se sei qualcos’altro”, ha detto.
Marco Mazzoni
TAG: Australia, Australian Open 2022, Djokovic, vaccino Covid-19, Vaccino obbligatorio Australia
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