Indian Wells, il torneo delle sorprese
Prima dell’avvio di questo Indian Wells “autunnale”, si pensava che il torneo potesse regalarci qualche sorpresa. La nuova collocazione, le diverse condizioni, molti giocatori già provati da 9 mesi di tennis spesso vissuti in ambienti complicati dalle regole anti-covid, un mix di elementi perfetti per creare una scossa. Tuttavia ritrovarsi al sabato mattina con in semifinale Dimitrov vs. Norrie e Fritz vs. Basilashvili, questo proprio no, era inimmaginabile. Oltretutto i due grandi favoriti ieri, Tsitsipas e Zverev, hanno pure perso “male”, Sasha con la chance di vincere, Stefanos con un match incomprensibile.
Non serve perdersi in grandi ricerche per affermare che queste semifinali, oltre che sorprendenti, sono probabilmente quelle con in campo i tennisti “peggiori” rispetto alla classifica in un torneo di questa categoria, e se non lo sono in assoluto siamo molto vicini. È il segnale di un tennis che sta cambiando, senza la costante presenza dei big 3 (più Murray), ma anche di una sorpresa che ogni tanto ci sta. E meno male che nello sport accadono ancora, altrimenti sai che noia…
Davvero difficile a questo punto pronosticare chi la spunterà, e forse è bello proprio per questo. Ognuno dei giocatori rimasti in gara ha dimostrato di essere in grande condizione, e di poter ambire al titolo. Solo Dimitrov in carriera ha già vinto un Masters 1000, nel 2017, il suo anno migliore, chiuso con il successo alle ATP Finals. Per gli altri sarà una occasione incredibile.
Potrebbe essere un torneo decisivo per Norrie, tennista cresciuto in modo incredibile negli ultimi due anni. Attualmente il britannico è al 14esimo posto nella Race to Turin, con 1840 punti. Se vincesse IW, farebbe un balzo clamoroso, con sorpasso a Felix Auger-Aliassime e in piena lotta con Sinner e Hurkacz e Ruud per un posto al Masters. La semifinale vs. Dimitrov sarà una partita molto interessante. Grigor è tornato finalmente in piena efficienza atletica dopo un periodo gustato da vari problemi, e soprattutto sembra aver ritrovato fluidità e fiducia nel suo gioco. Il bulgaro ha sempre giocato bene, ma con quel tennis così complicato e non sempre molto incisivo, è riuscito a giocarsela contro i big solo nelle fasi di carriera in cui ha trovato la massima fiducia e la miglior condizione fisica. Alla fine gli è sempre mancato qualcosa per eccellere, un filo di velocità di braccio, un po di servizio, una difesa più stabile e meno funambolica, meno pause. Dopo anni di “vivacchiare”, ad Indian Wells potrebbe riprendersi un ruolo da protagonista. Norrie proverà a sbarrargli la strada cercando di non farlo creare, imponendo alti ritmi e buttandolo lontano dalla riga di fondo. La risposta al servizio di Cameron potrebbe essere il colpo decisivo: se annullerà il servizio del rivale, la sua grandissima fiducia e spinta da fondo campo potrebbero portarlo al successo. Se invece sarà Grigor a comandare le operazioni, avrà ottime chance per il successo.
Fritz sta giocando il torneo della vita. Ieri dopo aver sconfitto Zverev ha dichiarato: “Non puoi allenare tutto questo, cosa vuol dire superare queste situazioni. Non le puoi simulare in un allenamento, devi fidarti del tuo tennis, di quello che stai facendo. Devi riuscire a mettere in campo, sotto la massima pressione e difficoltà tutto il lavoro svolto, riuscire a dare il massimo. Non sempre ci sono riuscito, stavolta è un sogno che si avvera. È difficile non emozionarsi per tutto questo. Ho lavorato molto duramente per tutta la mia vita per arrivare a giocare queste partite e provare queste emozioni”. L'”ammazza italiani” continua a volare. Serve bene, risponde profondo, è intenso e con pochi cali. È nella sua California, ha il pubblico, è “in-the-zone” come dicono da quelle parti, quindi può essere pericolosissimo per tutti. Basilashvili è un vero colpitore di potenza, può spaccare in due la pallina, ma ha bisogno di tempo per esprimere il suo miglior tennis. Forse ha approfittato anche delle condizioni piuttosto lente del torneo, davvero non così distanti da molti eventi sul rosso. Sarà una partita molto incerta, probabilmente l’americano è favorito, ma il georgiano resta un tennista con la potenza necessaria a completare l’impresa ed issarsi addirittura in finale. “Mi sto allenando bene da settimane, non sono sorpreso dal risultato”, ha dichiarato Nikoloz.
Molti appassionati forse saranno non solo sorpresi, ma anche un po’ delusi dai quattro semifinalisti. In realtà, questo accade con frequenza nei momenti storici di passaggio. Questo torneo e molto altro conferma che stiamo attraversando esattamente una fase del genere. E non necessariamente dobbiamo ammirare “i soliti noti” per gustarci bel tennis ed emozioni.
Marco Mazzoni
TAG: Basilashvili, Cameron Norrie, Grigor Dimitrov, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2021, Taylor Fritz
@ robdes12 (#2951197)
Pronunciano, poteva essere pronuncino
@ Luce nella notte (#2951459)
Contano le vittorie finali e alle Finals sono 6-5 per Roger.
Riguardo la terra rossa, Roger-Nole è pari, 4 a 4. E al Roland Garros in particolare? lì si sono incontrati 2 volte, con una vittoria per parte e con Federer che lo ha battuto nello Slam sul rosso addirittura nel 2011, unanimamente considerato l’anno top di Djokovic.
E ti ricordo che Djokovic al Roland Garros è stato ASFALTATO da Nadal per 3 volte in finale e per ben altre 4 volte in semifinale e quarti di finale. Le uniche 2 volte che ha battuto Nadal al RG? sono state una nell’anno terribile peggiore assoluto di Nadal, il 2015(quell’anno Rafa non vinse niente di niente, nemmeno sulla terra rossa) ed infatti poi Djokovic fu surclassato in finale da Wawrinka. E poi in quest’anno 2021 contro un Nadal che aveva già il famoso piede ben ben fuori uso
beh diciamo che Federer su erba poteva perdere solo , a tratti, da un altro big tre…e comunque faceva semi o finale (praticamente per quasi tutta la carriera) , con match point buttati. Se sai di un altro così nel circuito, ti prego dimmelo subito che ci scommetto su
Articolo che ricalca quanto dicevo un paio di giorni fa.
Chi sara il numero 1 a fine 2022?
Almeno 10 papabili
Usa
Boh… Djokovic ha incontrato tre volte (esattamente come a Wimbledon) il Federer in finale alle “Finals” ed ha sempre vinto e Federer ha sempre perso.
Sommando le finali Wimbledon e le finali “Finals” Djokovic-Federer, il risultato e’ 6 / 0 (sei vittorie Djokovic, zero vittorie Federer…)
Mi auguro che il tornro lo vinca Norrie, il più accativante dei 4
Curiosa distinzione che non avevo mai sentito
Approfondirò
@ Luce nella notte (#2951192)
@ Marco60 (#2951344)
@ Luce nella notte (#2951198)
E dare e ridaje col solito rigirarsi la frittata come va bene a te…Djokovic bastonato da un Federer quasi 39enne alle ATP Finals 2019, ma evidentemente è perché non gliene fregava niente di raggiungerlo a 6 trofei vinti, no?
@ Luce nella notte (#2951198)
@ Spider 99 (#2951332)
Se questi sono gli avversari…possono stare tranquilli, ad oggi, uno messo peggio dell’altro. Medvedev era completamente cotto e il greco pure, il tedesco un po meno, ma di certo non travolgente e molto prevedibile per come gioca.
Il tanto atteso ricambio generazionale sta arrivando…medvedev zverev e tsi non hanno neanche 1/10 della forza dei tre che li hanno preceduti e Quindi le sorprese nei mille non mancheranno di certo..negli slam magari i big staranno più attenti..ma occhio perché Nole e rafa nel 2022 saranno tirati a lucido..
@ robdes12 (#2951197)
Son daccordo con ROBDES 12 .
figurati che da ragazzo con alcuni amici fondammo un giornaletto di sole due pagine del nostro condominio “con campo da tennis parco e piscina” che chiamammo l’OBBIETTIVO .
X rimarcare un certo giornalismo alla watergate “aggressivo”.
E rimanemmo sorpresi dal constatare che fosse permesso scriverlo sia con una che con due b . Ovviamente scegliemmo “OBBIETTIVO”.
Questa dibattito si ripresentera’ puntualmente. Ti immagini dire: abbiamo raggiunto l’obiettivo, Sinner ha vinto gli AO.
suona malissimo !
Infìdo?
Indian Wells non doveva essere collocato a fine stagione. Sta succedendo più o meno quanto accaduto un anno fa per il Roland Garros. Podoroska non arrivò in semifinale? Va bene che il ranking attuale non è garanzia di nulla, però a tutto c’è un limite. Quanto alla Jabeur, io continuo a pensare che il problema sia il fisico poco preparato. Cala sempre di livello nelle fasi finali dei tornei. La Badosa, in fondo, ha fatto il suo gioco, senza nulla di eccezionale. E’ stata la tunisina che ha pasticciato di continuo. E’ inutile fare ogni tanto una bella cosa, se poi infarcisci il resto di errori, anche tattici. Sta ragazza deve capire che o si mette a lavorare sul serio con la preparazione “a secco”, o i tornei con tanti turni difficilmente li porterà a casa. Perdesse sempre con Barty o Sabalenka ok, ma la rosa di quelle che la superano da sfavorite comincia a diventare troppo ampia. I maschi invece sono in fase calante come è normale per chi abbia vinto tanto: vuol dire che ha giocato molto di più di tutti gli altri semifinalisti. Questo torneo non s’aveva da fare.
@ Anonimo85 (#2951236)
E vinceresti! 😉 Fra poco diranno che tanto Berrettini è 12 cm più basso di Opelka, per cui è indegno di servire alle velocità con cui lo fa. 😉
@ Anto (#2951269)
no, è l’interrogativa indiretta precedente: in italiano è obbligatorio il congiuntivo, “pronuncino”. In spagnolo è il contrario, sempre con l’indicativo. Usi era una relativa con cui potevamo giocare utilizzando entrambe i modi. Comunque hai accettato la sfida, e quindi ti do lo stesso il like. Il coraggio si premia sempre. Quello che invece capisco poco è che si debba insistere sul livello di correttezza formale di chi scrive qui, mi pare sinceramente poco educato. Non conosciamo nè il contesto idiomatico in cui si muovono gli utenti, nè il tipo di studi che hanno fatto in passato. Io che non ho mai parlato nessun dialetto e mi sono dedicato soprattutto all’acculturazione linguista, se sbaglio sono censurabile, ma gli altri si possono riprendere solo qualora abbiano espresso considerazioni prive di logica o di oggettività. Se poi abbiano dimenticato un h, o abbiano scritto una doppia in meno: amen. E poi dobbiamo pure considerare che, in caso di utilizzo del cellulare, il correttore automatico fa di testa sua. A luglio io usavo il telefonino, dovevo correggere continuamente quello che avevo inviato.
Già…
A me puzza di Norrie…
Per quanto possa essere buona, è comunque nettamente inferiore a quelle elencate
@ Bec_style (#2951105)
@ Luce nella notte (#2951192)
Si ma Murray molto più continuo di wawrinka. Waw ha avuto picchi incredibili, ma non la stessa continuità di murray.
Fatto sta per quanto poteva essere più scarso di quei tre, voglio vedere in carriera quanta gente ha fatto 11 finali slam. Per essere un tennista “normale” sono tantissime
Comunque ci si sorprende se si prende il ranking troppo sul serio e senza un minimo di analisi.
@ robdes12 (#2951197)
“Usi” non va bene
“Usi” non va bene
Hurkacz settimana della vita a Miami anche no. Ha dimostrato che può raggiungere di nuovo quei livelli.
@ ALEXIEJ70 (#2951143)
Il bello è che se un italiano fosse arrivato a questo punto o anche a vincere il torneo, tanti anti italiani avrebbero avuto il coraggio di dire che era un torneo minore, senza i big e che non vale come grande successo…ci scommetterei
Indian Wells, il torneo delle sorprese
Come sempre
A fine stagione le sorprese non mancano mai. Molti players della top ten ormai sono con la testa alle finals ed alla prossima stagione e così trovano spazio le secondo linee, ma qui forse parliamo addirittura delle terze linee con giocatori tra la venticinquesima posizione e la trentanovesima (Fritz). Obiettivamente si prospetta una finale non di altissimo rango. Comunque tiferò Dimitrov. Non ha un servizio di certo potente e non è neanche un tiralavandini ma ha un tipo di gioco composto da molte variazioni e di colpi di purissima classe. Quasi un tennis di altri tempi. Sicuramente il più bello da vedere.
Prima di Musetti ce ne sono tanti altri.
Boh
…. Wawrinka… solidissimo si, ma fenomeno come gli altri proprio no. Anche Murray e’ indubitabilmente un gradino sotto agli altri 3
Federer era cosi’ sicurezza sull’ erba che ogni volta che incontrava Djokovic in finale (tre volte) perdeva SEMPRE.
Federer era cosi’ sicurezza che ha perso quando aveva 27 anni (circa) da Nadal, che lo ha battuto a Wimbledon giovanissimo e molto meno esperto, appena 22enne !
Per contro Federer le 4 volte che si e’ trovato di fronte il giovanissimo Nadal in finale al Roland Garros ne e’ uscito ASFALTATO
@ Allupo (#2951187)
Ancora con queste b. Obiettivo o obbiettivo sono equivalenti, accettati come varianti in qualsiasi rivista di filologia. Si può anche tranquillamente usare subiettivo per soggettivo, sarà un po’ arcaico, ma esiste nei dizionari e quindi non lo si può considerare errato, al massimo un po’ extravagante (che è la forma ricercata per stravagante), non meno dei toscanismi intiero o altiero. Nel caso del primo lemma in questione, dal momento che la i era semivocale, e quindi j, può benissimo giustificare il raddoppiamento della consonante che precede. Sono cose frequenti quando si è di fronte ad un probabile jod indoeuropeo. Semmai mi piacerebbe sapere quanti di quelli che scrivono qui pronunciano ìnfido per infìdo, pùdico per pudìco, sàlubre per salùbre, che sono tutte pronunce tanto diffuse quanto erronee (o errate). 😉
ps. il caro Mazzoni per altro scrive decisamente bene, è uno dei pochi che usi ancora il congiuntivo anziché sempre e soltanto l’indicativo, come invece avviene quasi costantemente nei commenti in cui tutto diventa affermazione irrefutabile invece di semplice ipotesi di lavoro critico. Io stesso, come gioco, ho inserito volutamente un’inesattezza grammaticale; mi piacerebbe che qualcuno la rilevasse: in tal caso lo compenserò con un like d’ufficio ad ogni suo intervento fino al 31 dicembre c.a. 😉
Non è storico di passaggio, è storico per la follia della presunta pandemia! Ma possibile che fate finta di non vedere tutti i ritiri, le sconfitte assurde a cui stiamo assistendo? Anche le pause dei Fab 4 sono figlie dello smarrimento e sgomento interiore in cui tutti siamo caduti!!
Quando si parla di scopo, traguardo, “target” secondo me sta bene con la doppia “b”.
Quando si intende equilibrato, che valuta adeguatamente la situazione, allora a me suona meglio la “b” singola… sempreche’ si voglia essere obiettivi e non fissare obbiettivi irraggiungibili di verita’ assoluta.
Boh
…. Wawrinka… solidissimo si, ma fenomeno come gli altri proprio no. Anche Murray e’ indubitabilmente un gradino sotto agli altri 3
Medvedev, Tsitsi e Zverev sono stati i più continui nel corso dell’anno.
Comprensibile che siano stanchi in questa fase. Daranno quello che hanno per il Master, che conta un po’ di più, soprattutto dal punto di vista economico.
Tsitsi era già in calo nella seconda parte della stagione, non mi aspettavo tanto da lui.
Medvedev è comprensibilmente stanco, pensavo ce la possibilità di chiudere l’anno primo nella Race fosse uno stimolo, ma in effetti ha già fatto tanto.
L’aspetto sorprendente è che due su tre hanno perso dei match dove mancava veramente poco per chiudere. Come un qualunque Moroni.
Limite mentale?
Mah! secondo me certi limiti vengono fuori quando la condizione non è al top e si trova un avversario che porta al punto di rottura.
La forza mentale va sempre correlata alla soglia della fatica.
Ultimo aspetto, se sono sorprendenti le sconfitte, sono sorprendenti i giocatori che sono arrivati in semi, ma non troppo.
Singolarmente sono giocatori che un risultato del genere, anche una vittoria di un 1000, la possono fare.
La sorpresa è che ci sono simultaneamente.
Ma siamo in una stagione particolare, è in corso un ricambio al vertice. I fab3 curano soprattutto gli Slam, i tennisti in crescita anche.
Sorprese simili se ne sono avute diverse nei 1000 nel corso dell’anno (fra i semifinalisti c’è stata una discreta rotazione).
Chissà cosa ci porterà Bercy… Ricordiamoci di Sock-Krajinovic…
@ GERULAIT.IS (#2951086)
Io invece continuò a trovarlo melenso e poco tecnico per un sito specializzato. Forse non è un caso che nessun grande giornale (o tv) se ne sia assicurato la penna o i commenti.
Ps obiettivo con una sola b
A questo punto credo proprio di sì, ma non ne sono così sicuro, non è chiara la Race con il Ranking
la mia era ovviamente una domanda
@ MAURO (#2951140)
Sfortunati quegli appassionati che tramontano insieme a uno dei loro Fab 3 !
Scusate, ma adesso con la sconfitta di Tsitsipas e la rinuncia di Medvedev a Mosca, Nole sarà numero uno a fine anno
@ ALEXIEJ70 (#2951143)
Delusione fino a un certo punto Bec Style. Forse un attimino si. Però penso che mai come quest’anno si siano raccolti più punti Atp in italia. Qui sfido anche i più potenti analisti a fate una classifica x nazioni fra i top 100 Atp. Non ci provate xché potreste andare fuori di testa !
Io sono assolutamente sicuro che quest’anno avremo il record assoluto di punti atp x i top 100 italiani.
Pertanto delusione si sul momento ma soddisfazione massima sul lungobtermine.
@ Fauzo (#2951092)
Se aggiungi Murray ai Big 3 xché non Stan Wawrinka ? X the Big five ?
@ GERULAIT.IS (#2951158)
Panatta ha incontrato Fogna e Berretto da “Sora Lella” a Trastevere e gli ha detto : ” IO SO IO E VOI NON SIETE UN *****! ” Mi aspetto una reazione “slam”
@ GERULAIT.IS (#2951157)
PANATTA PIETRANGELI PENNETTA e la leonessa ” mi scordo sempre il nome” quelle si sono teste coronate.
@ ALEXIEJ70 (#2951090)
Insomma vincere un mille non lo ritengo un coronamento. Diciamo una medaglia sul petto. Vale anche x il Fogna !
@ MAURO (#2951140)
Più piccola si fa la nave all’orizzonte più grande ti sembra lo yacht su cui solchi il mare.
@ Tennisaddicted (#2951112)
Troppo severo . Saresti un buon mental coach x Musetti
@ Giogio (#2951114)
E darglielo uno spazietto a Musetti sulla terra .
@ Giogio (#2951114)
Esatto amen e pugnetto di terra x salutare. Questi 3 furbacchioni insieme hanno guadagnato e continueranno a guadagnare miliardi di euro x i prossimi 50 anni solo buttando pasta in una pignatta o indossando una cipolla al polso !
E gli altri passati presenti e probabilmente futuri a buttare sangue e sudore con qualche dozzina di talentuosi stakanovisti in grado di assicurarsi una serena vecchiaia. Xché con la tumultuosa civiltà di oggi anche ritirarsi a 30 anni con 10 milioni di dollari sul conto non ti garantisce dal ritrovarti a 60 anni sotto un ponte come un barbone ! Ma quei 3 alieni …….
Amico Fritz settimana della vita come Hurkazz a Miami
Purtroppo con i nostri italiani vittime
@ RafaNadal9900 (#2951103)
Benissimo anarchia atp come in wta buon x noi.
@ Bec_style (#2951105)
Sempre a mettere il dito sulla piaga!!! Sai che è possibile cambiare nazionalità, vivere senza pensare in italiano, scrivere solo in spagnolo e dimenticarti di noi? Penso che sarebbe , ahi noi, che tu possa lasciarci in pace!!! Pensaci un pochino…
@ eunosio (<a href="#comment-2951130"
Adesso si naviga a vista.
Nel periodo settembre ottobre americano ci aspettavamo la Giorgi, Berretto e Sinner x gli italiani ed ecco che spuntano attori non protagonisti a togliere spazio ai nostri. La lotta x slam e mille sarà durissima e appassionante. Quando uno dei nostri ragazzi solleverà una coppa slam sarà fantastico .
Senza un vero big in campo, credo che gli ascolti di queste semifinali siamo alquanto scarsi. Di certo la maggior part dei telespettatori non perderà il sonno X vedere queste 2 partite.
@ Fauzo (#2951092)
Basta co sti fab four. Si ascolta buona musica anche senza Michael Jackson, elvis the pelvis, Pavarotti “mitico” e Battisti “ho pianto di brutto quando è morto” !
É bene così
Forza Nikoloz!
Fritz rispetto hai fondamentali che gioca, ha raccolto poco sino ad ora; probabile che in fututo si ripresenti a questi liveli
Basilashvili senza i noti problemi personali sarebbe stato stabilmente nei top 15 negli ultimi anni
Insomma nel complesso non semifinali così sorprendenti, specie per un mille di fine stagione senza i 3 big.
Ma tutto questo non credo che sia per una fase di transizione, sarà la normalità. Per il futuro ci sarà un gradino inferiore tra i top 3-4 e gli altri, ma sopratutto i futuri top 5 non avranno sicuramente la continuità dei 3 big, quindi avremo fasi finali dei tornei più varie. (senza arrivare ai livelli del tennis femminile, ovviamente)
le sicurezze di un nadal sul rosso e di un Federer su erba, potremmo non vederle per decenni
Uno dei migliori articoli di Mazzoni
@ Amleto (#2951109)
@ Amleto (#2951109)
Sapete cosa invidio di Dimitrov? Il periodo che è stato fidanzato con la Maria Sharapova. enzo
Si, questi sono gli articoli di giornalismo sportivo! Quanto ai semifinalisti, sono contento in particolare per Fritz, che a giugno era con un ginocchio rotto e sulla sedia a rotelle. Bel recupero! Inoltre apprezzo molto il tennis di Dimitrov. Quando è in forma è davvero uno spettacolo!
Bravi tutti, il sacrificio paga…
Finalmente c è gloria anche per i poveri cristi, il post big 3 è finalmente arrivato…e adesso se ne vedrà delle belle visto nessuno è dominante su tutte le superfici come prima…magari Medvedev farà il bello e cattivo tempo su cemento, Berre su erba, thiem (se si ripiglia) o Ruud o forse il mega piccolo fenomeno spagnolo su terra ma una volta che anche Nole avrà appeso le racchette al chiodo tutto sarà possibile… amen
Bravo Mazzoni. Alla Redazione, capisco che sia difficile trovare degli articolisti appassionati competenti ed equilibrati come Mazzoni, ma tra lui e gli altri c’è un abisso. Adesso è arrivato Domenico di Conza: non vi bastava averci fatto sopportare Alessandro Orecchio per anni?
Concordo, che piacere leggerlo. In generale se dovessi dare un mio favorito non saprei farlo. Grigor per l’esperienza ma Norrie e Fritz stanno giocando un tennis sublime.
Torneo dello sorprese, ma purtroppo non da parte degli italiani. Delusione!
Sorprese ma fino ad un certo punto per me.
Se da inizio 2020 (anno in cui è iniziato il calo di federer e in parte di nadal), non consideriamo gli slam (molto diversi da gestire rispetto ad altri tornei) e togliamo djokovic e nadal appare evidente, che nel tennis attuale ci sono delle gerarchie che vedono medvedev zverev tsitsipas rublev e berrettini avanti agli altri in quest’ordine. Ma nessuno di loro sembra avere le qualità del dominatore assoluto. E sicuramente è raro vederli dominare nello stesso torneo in gruppo stabile stile fab 3 o 4. Negli ultimi due anni nei 1000 oltre ai quattro di questo indian wells, abbiamo visto arrivare almeno in semi: isner opelka, sinner hurkacz bautista agut, ruud, thiem, evans, sonego, raonic, schwartzman, shapovalov. Con la fine dei fab 3/4 il tennis maschile è destinato almeno nel futuro prossimo a emulare almeno parzialmente l’anarchia della wta.
È un torneo di fine stagione.
Con le conseguenze che ne derivano.
@ Kenobi (#2951083)
Concordo, ma essendo un combined mi sarei aspettato un articolo simile anche per il torneo femminile. A meno che non sia in fase di pubblicazione…
E’ anche vero che senza quei 3 il rompete le righe era stato ampiamente preventivato.
Quanto mancheranno i big 4!
I nuovi non sono all’altezza
Finale Dimitrov-Basilhasvili? Io tifo per il bulgaro. Sarebbe il coronamento di una carriera che poteva dargli molto di più. Anche se vincesse il georgiano non mi dispaicerebbe. Meno simpatici dei due europei orientali, Norrie brexit e Fritz strizzazzurri se vincessero il torneo sarebbero un problema per noi: Norrie rientrerabbe nel giro finals galvanizzato dando un grattacapo in più a Jannik che si starà mangiando le mani , così se la smetterà di fare pugnetti sotto 4-0, e Fritz già ora è un problemone per la Davis.
Per il buon tennis tutti con GRIGOR DIMITROV!!!!
Se “le sorprese inattese son le più belle”, abbiamo avuto un assaggio del futuro del tennis maschile.
Disamina perfetta .
Come sempre.
Obbiettività e ottimismo.
Non per fare sviolinate d’amore a Mazzoni, ma rispetto ad articoli sulle cene pagate questo è giornalismo sportivo.
Chapeau.