Masters 1000 Indian Wells: Eliminato agli ottavi di finale Jannik Sinner
Finisce negli ottavi di finale l’avventura di Jannik Sinner nel Masters 1000 di Indian Wells. Nella notte tra mercoledì e giovedì il 20enne di Sesto Pusteria è stato eliminato dallo statunitense Taylor Fritz, numero 39 del ranking mondiale, in due set per 6-4, 6-3.
Sinner, numero 14 del mondo e 10° testa di serie nel torneo californiano, dopo aver concesso solo quattro giochi all’esordio (direttamente al 2° turno) all’australiano John Millman (ATP 58) ed aver avuto un bye contro John Isner, l’azzurro si è giocato un posto tra i migliori otto del torneo con il beniamino locale Taylor Fritz. Il 23enne americano è in un ottimo momento di forma, avendo battuto neanche 24 ore fa al terzo round il numero 7 del mondo Matteo Berrettini per 6-4, 6-3. Sinner e Fritz si sono affrontati per la prima volta in carriera.
Oggi il talento di Rancho Palos Verdes ha dimostrato tutte le sue qualità. Il primo set è molto equilibrato. Fino al 5-4 per Fritz entrambi i tennisti si tolgono rispettivamente due volte il turno di battuta. Poi, nel decimo game, lo statunitense si crea quattro palle set. Sinner riesce ad annullare le prime tre, non però il quarto, che Fritz chiude per il 6-4.
L’azzurro nel secondo parziale sbaglia troppo, anche perché Fritz a sprazzi sta dimostrando un tennis di altissimo livello. Sinner nel game d’apertura spreca due palle per il possibile 1-0, dall’altra parte il numero 39 piazza subito due break per l’allungo del 4-0. Sinner però non si arrende, rimonta una dei due break ed accorcia le distanze sul 4-2. Nel nono gioco l’azzurro sul servizio di Fritz, è già avanti 15-40. Lo statunitense però annulla entrambe le palle break e dopo un’ora e 40 minuti di gioco si impone con il primo match point per 6-3.
Sinner manca così il suo secondo quarto di finale di un “1000”. Tutto sommato una sconfitta che un po’ sorprende , merito però anche di un’ottima prova di Fritz. L’azzurro in queste settimane sta ancora cercando di qualificarsi per gli ATP Finals di Torino. Nella “Race” Sinner occupa momentaneamente il 10° posto con 2.595 punti. La prossima settimana l’allievo di Riccardo Piatti è iscritto nell’ATP 250 di Anversa, poi giocherà il “500” di Vienna.
6 ACES 0
3 DOUBLE FAULTS 4
43/74 (58%) FIRST SERVE 33/65 (51%)
25/43 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 20/33 (61%)
17/31 (55%)2ND SERVE POINTS WON 11/32 (34%)
5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 7/12 (58%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 9
13/33 (39%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/43 (42%)
21/32 (66%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/31 (45%)
5/12 (42%) BREAK POINTS CONVERTED3/8 (38%)
9 RETURN GAMES PLAYED 10
5/8 (63%) NET POINTS WON 4/8 (50%)
25 WINNERS 16
23 UNFORCED ERRORS 21
42/74 (57%) SERVICE POINTS WON 31/65 (48%)
34/65 (52%) RETURN POINTS WON 32/74 (43%)
76/139 (55%) TOTAL POINTS WON 63/139 (45%)
220km/h MAX SPEED 203km/h
190 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 183 km/h
153 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 142 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2021
Riprendo quest’area Commenti per dire che stavolta mi sono sbagliato… e credo sia accaduto a molti altri.
Fritz non si sta comportando da bambolone bensì da fuoriclasse, e dopo aver battuto nettamente Zverev sta dimostrando di avere stoffa da vendere, ecco quindi che la sconfitta dei 2 ns campioni risulta molto meno amara. Penso che se Fritz continuerà (difficile) a questi livelli, gli Slam non tarderanno ad arrivare.
@ Lo Scriba (#2949634)
Letteralmente, nella sostanza scelta parossistica del Team Piatti
@ Duccio (#2949620)
Duccio, noto che insisti molto sull’aspetto “attrezzo”… e ritengo che tu abbia assolutamente ragione. Ai miei tempi, anch’io giocavo più o meno bene, faticando diversamente, a seconda delle caratteristiche e della taratura della racchetta. Ci sarà un motivo per cui continuano a far giocare Jannik in tale modo, ma sono certo che ciò che tu dici lo staff lo sappia e lo abbia già messo in conto… altrimenti, fossero davvero così sprovveduti (ma non lo credo), sarebbe meglio che Jannik prendesse qualche drastica decisione per il suo futuro.
@ GERULAIT.IS (#2949605)
Pagliacci no, adulatori si! enzo
Concordo. Quando Berrettini ha notato che la stagione è lunga, non credo volesse sostenere di essere stanco, ma alludere al fatto che non si può essere al massimo tutto l’anno (se non si è uno dei noti fenomeni). Ci vuole una concentrazione maniacale per arrivare a questo. Zverev in primavera ha perso partite assurde, Tsitsipas è in calo dal Roland Garros in poi, etc. Quindi non credo che ci sia da preoccuparsi per i nostri. Certo, poi è tutto in proporzione, perché un Medvedev in fase calante Fritz lo batte lo stesso. L’eccessivo ottimismo su Sinner derivava anche, secondo me, da una sopravvalutazione del precedente avversario Millman. C’è da dire che, grazie a una sapiente programmazione (che ha incluso il forfait alle Olimpiadi), Sinner è riuscito a vincere due tornei in un periodo dell’anno in cui non era al massimo. Io al massimo lo visto solo per brevi sprazzi, negli ultimi mesi
Scusa.
Ma… a parte il prestigio e i… dindini,
con questa involuzione e incostanza, alle Finals…
che ci va a fare ?
Puro atto di presenza o… riserva (ruota di scorta) ?
Un giorno Piatti forse ci spiegherà perché avendo un diamante -seppur grezzo- fra le mani (due anni fa entusiasmava il mondo facendo rimanere spesso tutti a bocca aperta per il suo strabiliante ritmo spumeggiante), ha poi deciso di snaturarne il gioco fino addirittura a imporgli un servizio con estenuante palleggio alla Djokovic, visto ieri sera e che gli ha procurato 0 ace e ben 4 doppi falli, tre dei quali nel game che ha regalato il primo set a Fritz. Inoltre, è completamente sparito il rovescio lungolinea, sua potente arma per far punti fino a pochi mesi fa. Incomprensibile questo stravolgimento del suo tennis, almeno per noi (o per tanti di noi). Chissà se, appunto, prima o poi il mago Piatti ci spiegherà questa decisione.
@ dateccitrungelliti (#2949658)
È impossibile rimanere competitivi per tutta la stagione. Cali imprevisti sono nell’ordine delle cose. Sinner sta progredendo, ma ha bisogno di tempo per mettere a punto alcune due lacune (servizio e discese a rete in primis)…
è tutta esperienza, e poi per esempio anche rublev non mi sembra in formissima, neppure matteo e secondo me ruud accuserà la stagione.
Esattamente, Fritz ha sorpreso Sinner con una partita solidissima dal lato del rovescio e difendendosi molto meglio dei suoi standard, galvanizzato delle opportunità concesse al servizio da Jannik.
Sinner non sempre è riuscito a trovare profondità e angoli nello scambio anche per meriti dell’avversario e quando è riuscito a spostare Fritz spesso questi ha trovato il vincente o è riuscito a ribaltare lo scambio sbagliando pochissimo nella decisiva serie di 8 game consecutivi vinti. A situazione ormai compromessa Sinner ha provato a mischiare le carte, ha proposto variazioni che hanno portato punti e stavano per riaprire clamorosamente il match a dimostrazione che il tennis non è un braccio di ferro a pallate. I provocatori e i nostalgici del primo Sinner ignorano o fanno finta di non ricordare che il Sinner benzinaio sparatutto non vinceva Slam, non era vicino alla top 10 e spesso veniva irretito da giocatori capaci di disinnescare i suoi ritmi (come Dimitrov che col suo back di rovescio recuperò un match quasi perso a Roma), inoltre sottoponeva il suo fisico a sforzi eccessivi (match calvario contro Khachanov agli US Open). Abbiamo visto Zverev lottare contro enormi problemi al servizio per oltre un anno, sono convinto che Jannik con la sue capacità di apprendimento riuscirà a trovare continuità in quel fondamentale nel giro di qualche mese, ma anche nelle difficoltà riesce a mettere in bacheca trofei come ha fatto appena 10 giorni fa, proprio come fanno i campioni. Solo chi è qui per sfogarsi e far polemica non riesce a notare che la crescente varietà di gioco sta facendo salire costantemente il livello di Sinner ed è l’unica strada per raggiungere la vetta, perché il migliore dei giocatori sparatutto è attualmente quinto nel ranking e non sembra avere grossi margini per salire ulteriormente di livello. Le Finals non devono essere un’ossessione, sicuramente lo sono più per noi tifosi che per lui che probabilmente a Torino ci andrà meritatamente (3 titoli e una finale 1000) almeno come riserva: non male per avere 20 anni!
P.S. Credo che i moderatori dovrebbero limitare le provocazioni più assurde, alcuni personaggi vengono qui solo per inquinare la discussione.
nell’incontro precedente avevo visto un servizio appena sufficiente stante la classifica attuale (comunque il peggior servizio fra i primmi 150 al mondo) e pensavo quindi ad un leggero risveglio dal letargo del suo gioco, monotono fino alla noia, quasi da pallettaro di italica memoria (Katia Piccolini ,Sara Errani ed altri).Purtroppo ha ragione i proverbio, una rondine non fa primavera ed il Sinner di oggi ha perso la qualità che almeno lo distingueva,l’istintività. Chiunque segua le partite di Sinner , ed anche il suo avversario, sa già dove indirizzerà la palla con largo anticipo e quindi si assiste ad un palleggio monotono che si conclude con l’errore, senza sprazzi di classe.Mi è rimasto impresso il punto cha ha vinto sul 4 a 0 del secondo set, quando invece del solito scontato incrocio di rovescio, ha effettuato un lungo linea vincente in quanto Fritz lo aspettava sull’incrocio.Ebbene questo punto potrebbe servire a Sinner ed al suo team per impostare gli schemi di gioco in modo completamente diverso.Io credo che non cambierà nulla se da due anni Piatti e compagnia son riusciti a distruggere un diamante grezzo
già fatto
Sta moda mutuata dal calcio di prendersela con l’allenatore fa veramente sorridere. E’ chiaro che sta cambiando delle cose nel modo di giocare. E ci deve lavorare provando in partita.Vedi la battuta. Sta notte pareva quella di Sara Errani. Ma santa pazienza non vorremo mica pensare sia il risultato finale del lavoro di Piatti!se non ci si focalizza sulla singola prestazione ma sul percorso fatto in 2 anni, pausa COVID compresa, la progressione che ha avuto è impressionante. Ho capito che è bello vederlo tirare lavandini e sanitari vari. Ma son discorsi da bar. Sta variando, sperimentando e sbagliando per crescere ancora. E c’è tanto margine. Forza Jannik.
Complimenti per l’ossimoro “regolarista falloso”.
chiedo se è possibile vedere ugualmente la replica.
dove e quando?
dal riepilogo pare che dovesse andare solo così
speriamo negli incontri in Europa, al momento pare un pò scarico.