Ons Jabeur nella storia: sarà top10 dopo Indian Wells, prima “racchetta araba” tra le migliori
Ons Jabeur ad Indian Wells ha scritto una nuova pagina di storia del tennis. Con la sua vittoria (6-2 6-2) sulla russa Anna Kalinskaya nel quarto turno del WTA 1000 californiano, ha accumulato i punti necessari per entrare nella top10 del ranking la prossima settimana. La talentosa tunisina diventa così la prima tennista araba varcare la soglia dei migliori 10 nel ranking ATP/WTA. Un record assolutamente meritato, conquistato con una crescita continua ed un tennis di talento.
Jabeur si trova questa settimana al numero 14 in classifica, una posizione che già pareggiava il miglior ranking mai ottenuto da un tennista arabo nella storia delle classifiche ATP o WTA, quello del marocchino Younes El Aynaoui, 14esimo nel 2003 e nel 2004.
Ons nella sua continua ascesa verso il vertice del tennis femminile ha stabilito diversi primati assoluti per una tennista di origine araba. Fu la prima a raggiungere un quarto di finale in un torneo del Grande Slam agli Australian Open 2020 (da allora ne ha disputato un altro a Wimbledon 2021); è stata la prima ad entrare nella top 50 WTA (grazie all’ottimo Australian Open 2020); è stata la prima donna araba ad alzare un titolo WTA al 250 di Birmingham quest’anno. Un successo su erba, per una ragazza nata e cresciuta su terra battuta, segnale evidente del suo talento tecnico e di quella grande “mano” che le permette di toccare la palla in sicurezza, variare angoli e rotazioni, producendo così un tennis vario, completo e divertente.
Dopo il successo di ieri, la tunisina ha dichiarato: “Sono davvero contenta della mia prestazione e di tutto quel che sto raggiungendo nella mia carriera. Agli inizi sognavo di vincere gli Open di Francia, sono riusciva a vincerlo da junior, e poi ho sempre detto a mia madre che voglio essere la numero 1. Ci ho sempre creduto, ma vincere sul WTA tour è un sogno che si avvera ogni volta. Spero di poter ispirare la nuova generazione, non giocano così tanti ragazzi nel mio paese, ma io sono la dimostrazione che anche in Tunisia ce la possiamo fare, a crescere e diventare ottimi tennisti. Lavorando duro, credendo in te stesso, ce la farai”.
Davvero una bella storia e carriera quella di Ons, tennista tutt’altro che banale, orgogliosa delle sue radici ed esempio straordinario per tutto il mondo arabo, di cultura sportiva, di successo e libertà.
Marco Mazzoni
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Brava! Ma la Tunisia ci ha regalato, in precedenza,Pierre Darmon (campione di Francia) e Nicola Pietrangeli.
Brava Ons. La Tunisia aveva già fornito due grandi campioni del tennis che sono Pierre Darmon (che è stato poi campione di Francia) e Nicola Pietrangeli, campione d’italiano.
Brava Ons. In TOP 10 oltre ad essere Ambasciatrice del fascino Arabo.
Fantastica Ons !!! Una mosca bianca in questo ambiente pieno di tenniste create in laboratorio !!!
Calma.
La stessa WTA ha precisato che la Jabeur entrerà tra le prime 10 con sicurezza, senza dipendere dai risultati altrui, solo se arriva in semifinale.
Altrimenti può arrivarci lo stesso, ma solo se si verificano certe combinazioni di risultati, troppo complesse per scriverle qui, ma si trova tutto nei luoghi deputati.
Non dimentichiamo che col prossimo ranking ci sarà un primo significativo scossone di adattamento verso la normalità, praticamente nessun sito che pubblica la classifica live è oggi pienamente affidabile.
Oddio, non è che la stessa WTA lo sia, ma purtroppo il ranking lo fanno loro, qualsiasi cosa scrivano va accettata, anzi subita.
Ha un talento unico. E’ bello che ci sia in questo circo.
@ Brisbane (#2948795)
Piú Mandlikova forse, Martina aveva una prestanza fisica d’altro livello.
Vedo Jabeur come una sorta di Leconte al femminile, braccio veloce, inventiva, poca propensione agli schemi odierni(meno male) ed un fisico normalissimo.Speriamo sia un ulteriore spinta per le donne arabe ad uscire da un certo oscurantismo.
Sono felice di averla sempre seguita fin da Junior e ho sempre creduto in lei. Bastava che trovasse un po’ di solidità ma senza rinunciare alle sue fantastiche magie
Per me la palettara Giorgi deve imparare da Ons come si gioca,:)
È una delle poche tenniste che sfuggono alla noia imperante, un piacere vedere il suo tennis
Un grosso in bocca al lupo a Ons, una tennista dal gioco vario e divertente e che dagli AO 2020 ha avuto una crescita pazzesca
Ad Ons perdono anche di aver eliminato una delle mie tenniste preferite …
Bravissima Ons. Un tennis spettacolare, un po’ come quello, qualche anno fa, di Romina Oprandi, che solo a causa di infortuni ripetuti e gravi non ha raggiunto i livelli della talentuosa tunisina. Forse non la top 10, ma la top 20 sicuramente sarebbe stata alla sua portata.
Risultato storico, spero possa essere presa da modello da tutte le giovani ragazze arabe.
E in più, giocando un tennis bellissimo a vedersi.
@ Gaz (#2948726)
Non temevi, dicevi… Sbandierando invece le gesta di tue pupille che oggi sprofondano… Jabeur è vero talento tennistico. Lo è anche Barty, ma in una percentuale molto più bassa. Se il tennis fosse quello degli anni 70-80, Jabeur sarebbe una specie di Navratilova
Vista la frammentazione del tennis femminile anche lei potrebbe vincere qualcosa di importante Spero di non tirargliela ma anche in questo torneo può dire la sua Classifica alla mano è rimasta solo la Kerber piazzata meglio di lei L’impresa è difficile ma non fantascientifica
E Brava Jabeur!!
Giocatrice che riconcilia con il bel tennis. Sarebbe bello vincesse uno slam, magari Wimbledon… ma sarà durissima.
Secondo me un’altr’anno dopo il crollo clamoroso a partire dal secondo set contro la Muguruza in quel di Chicago l’altra domenica non ci resterà a lungo in top ten, a quei livelli serve altra stabilità di concentrazione
Solidità mentale e spessore di una Barty,meglio precisare,non che non ne abbia proprio ora.
Temevo sarebbe rimasta la funambola da racchetta da esibizione,è diventata una tennista vera prima e una top player ora,come detto la settimana scorsa in questo momento è tra le migliori 3 tenniste al mondo,non ha amcora la solidità mentale e lo spessore e probabilmente mai l’avrà ma quando in giornata qualsiasi tennista al mondo può subire una lezione.
La seguo da un po’, non so se vincerà qualcosa di veramente importante ma mi piace tantissimo anche ha un tennis un po’ dispendioso, forza Ons!!!!
Brava. Ha una naturalezza del gesto veramente bella da vedere. Gli manca la tenuta fisica.
Mi ricordo quando se ne parlava come una perla di talento dispersa tra le sabbie del deserto pensando che alla fine sarebbe rimasta a lottare con pigrizia, ciccetta e il lassismo tipico dei superdotati.
Complimenti Ons!!
Se lo merita così pure di andare alle Finals a differenza della Sakkari che invece è entrata in top10 solo per il pessimo periodo che sta passando il tennis femminile
E’ uno spot per il tennis
Brava Ons, un gioco delizia per gli occhi. Magari non sarà sufficiente per essere una vincente di slam, ma chissene!
L’ “Araba Felice” 🙂
Un piacere vederla giocare.
Probabilmente non si può pretendere di più ma già questo è un grande successo dato il suo tipo di gioco.