Jannik Sinner: “Per la Race la settimana più importante sarà quella di Parigi perché spesso gli ultimi posti si decidono lì. Adesso non voglio pensare a che posizione occupo”
Jannik Sinner parla in conferenza stampa dopo la vittoria a Sofia.
“Tornare qui e giocare di nuovo un grande torneo è una sensazione davvero speciale. Mi piacciono le condizioni, mi piace il campo. Credo di aver giocato molto bene. Mi sono sentito sempre meglio a ogni incontro e sono molto soddisfatto della mia prestazione e del torneo che ho disputato. Venire qui è davvero speciale. Non so cosa succederà l’anno prossimo o quale sarà il calendario, ma perché no? Mi trovo bene qui, magari la prossima volta giocherò davanti al pubblico”.
Penso che sia stato con Monfils un match molto fisico, ci sono stati scambi lunghi. Mi sentivo bene da fondo, oggi ho anche servito meglio e nei game di risposta, quando ho avevo l’opportunità, cercavo di prendermela. A dire il vero, nel secondo set ho risposto un paio di volte sullo 0-30, ma lui è stato bravo. Oggi ho capito bene la situazione in campo e questo mi ha fatto sentire a mio agio”.
Quello che sta facendo è incredibile fare 17 finali in 17 stagioni consecutive. Muoversi così in campo alla sua età è altrettanto incredibile. Ha un gran talento ed è un ragazzo simpatico. Siamo amici, ci capita di scherzare negli spogliatoi. Non è facile giocare contro un amico, ma questo risultato è folle, solo Rafa ha fatto meglio.
“Sollevare un trofeo non è mai facile, attraversi momenti in cui le cose non sono facili, affronti situazioni toste in cui devi tirare fuori il tuo miglior tennis, oggi ho giocato due gran punti sul 4-2 15-40. Devi evitare di infilarti in momenti difficili, ma, quando accade, devi essere pronto e trovare una soluzione; per questo vincere un torneo è difficile a ogni livello. Mi porto questo a casa e vediamo cosa ci riserva il futuro.
Il 2021 È stato un anno fantastico che mi ha dato più fiducia in campo. Ci sono stati alti e bassi, che è normale alla mia età. Mi alleno sempre sodo, cerco di avere la soluzione giusta al momento giusto. L’anno, però, non è ancora finito e ci sono ancora dei grossi tornei, così domani volerò a Indian Wells dove proverò a giocare bene. In questo momento posso essere felice, ma allo stesso tempo bisogna anche pensare al futuro. Un trofeo in più o in meno non importa, devo essere concentrato su quello che viene e migliorare”.
“Per la Race sicuramente sono tutti in forma, la settimana più importante sarà quella di Parigi perché spesso gli ultimi posti si decidono lì. Adesso non voglio pensare a che posizione occupo. Sono contento di questa partita perché ho dovuto alzare il livello e l’ho alzato. I tornei si vincono così, quando magari non ti senti benissimo per alcune partite ma poi ritrovi te stesso. Ma riguardo a Torino, è ancora lunga, tante cose possono cambiare, sperando anche che nessuno si faccia male, perché c’è anche il fisico e non è semplice giocare tutte le settimane. Intanto, sono contento di far parte di questo gruppo, ma non è che tutte le mattine appena mi sveglio sia un ‘devo andare lì, devo andare lì’. Mi sveglio per migliorare e stare meglio in campo, poi vediamo a fine anno cosa esce”.
“Ad Indian Wells non sarà una situazione facile perché arrivi tardi, hai un paio di giorni e devi essere pronto per la partita, ma bisogna anche imparare a gestire queste cose. Sarà una situazione molto diversa, non ho mai giocato il torneo, solo il Challenger. I campi sono molto ruvidi e la palla rimbalza alta, condizioni ambientali secche, può esserci il vento, quindi è totalmente diverso. Sarà difficile a prescindere dall’avversario, ma vediamo cosa succede”.
TAG: Jannik Sinner
Deve giocarli tutti come se non ci fosse un domani.
Dire “me la gioco all’ultimo” è il modo migliore per farsi inchiappettare
@ antosantos (#2942727)
Vince Anversa semi a Vienna.indian wells vediamo il tabellone.e’arrivato oggi è gioca sabato,ha tutto il tempo per adattarsi.importante sarebbe anche solo un turno in più del polacco.
@ Antonio (#2942811)
Te nemmeno se il 99 %di chi prende la racchetta in mano nel mondo si ritira ci andresti.
In America a IW ha già dato forfait, penso che anche a Torino non giocherà…
In definitiva gli interessano due cose: rimanere numero uno e vincere il maggior numero di Slam.
Per questo, imparata la lezione alle Olimpiadi, non farà più 500 e solo alcuni 1000, deve calibrare perfettamente l’attività tenendo soprattutto conto dei 35 anni e di questi obbiettivi.
@ broccoteorico (#2942745)
è nella top10, a questo punto dell’anno la race è la classifica reale e qualifica al Master.
La classifica ufficiale è fasulla fino al prossimo agosto.
Guarda re Federer nono nella classifica ufficiale e 68° nella race con 630 punti, ma questi sono i punti fatti realmente nel 2021
Nadal è già fuori. Su Nole dovessi scommettere direi che non parteciperà, ma ci sono ancora troppe variabili aperte. A mio avviso se chiude decimo è dentro.
Occhio, che Jannik a ottobre e novembre è sempre on fire!
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#2942824)
Mi sembra supertennis…. non ho avuto riscontri in internet….ma a mio modesto parere sarebbe bellissimo
Che poi vagamente è come giocare in altura o a livello del mare. Quando giochi in altura la palla viaggia di più perché l’aria è più rarefatta ma allo stesso tempo fai più fatica a respirare
Grazie a tutti
@ Francesco14 (#2942738)
chi gioca a tennis se ne rende conto facilmente. ad esempio giochi d’inverno su terra battuta nei palloni coperti , in primavera , quando cominci a giocare all’ aperto, sempre su terra battuta , fai una fatica doppia , sembra un altro sport, la palla non cammina proprio
Azzardo un’ipotesi A livello indoor c’è l’aria condizionata quindi c’è poca umidità e la palla viaggia di più Ovviamente non c’è vento Tanto per dire Indian Wells è un torneo notoriamente ventoso Di sicuro il cemento indoor è la superficie più adatta a Sinner Tecnicamente possiamo dire che è adatta a chi picchia forte
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2942679)
Più probabile Vienna..forse con un 500ned una semifinale ad uno dei due master ce la potrebbe fare
Sei uno che nuota? È la stessa differenza che c’è tra nuotare in piscina e nuotare nel mare
cambia l’abitudine al rimbombo indoor e la consapevolezza di non essere magari a favore o a sfavore di vento e sole nel servire, la superficie indoor è come più piallata e regolare, per il resto non mi sembra davvero che Monfils ieri si sia minimamente impegnato, diversamente che nel match contro Mager: bella vittoria di Sinner, ma gli atp 250 si stanno abbassando a dei challenger, vedasi il modestissimo torneo di Metz della settimana precedente, con Fucksovic contro il nostro Alfiere – Sonego che non ha inquadrato una volta il campo, record degli errori gratuiti sul 2 set su tre di sicuro…
Chi avrebbe detto una tale baggianata?
Se va alle Finals è solo per il forfait dei migliori
Bisogna fare un colpaccio come finale o Vittoria in un torneo abbastanza grande, minimo 500. Penso che almeno da riserva possa arrivare a Torino. Poi non è che ci sia solo Ruud da superare; 1 defezione di Nadal o Djoko + 1 tra i due che lo precedono superato ed è dentro.
Il problema è Ruud, che sta crescendo a dismisura e tra l’altro c’è da cominciare a chiedersi: giovanissimo e ormai forte su più superfici, ma dove arriverà ?!?…
@ Andretennis (#2942746)
Se ti riferisci agli AO, sarebbe successo a chiunque se avesse giocato una finale in un torneo complicato dalla pioggia per cui più turni in un giorno. Per cui il commento riduttivo è fuori luogo. Tutti i tornei giocati immediatamente dopo un altro hanno visto non arrivare molto lontano il vincitore del precedente.
Ho sentito in una trasmissione sportiva che in Coppa Davis non si possono schierare in doppio gli stessi giocatori dei singolari….penso si siano sbagliati anche se sarebbe moooooooolto interessante….
Finalmente un po’ di sano ottimismo! Huvvà!
Che c’entra Kachanov???
Ci saranno degni rivali a Vienna, non è di certo Sofia.
Comunque per strappare la nona piazza Sinner ha probabilmente bisogno di un colpaccio simile, vittoria nel 500 o una finale in uno dei due 1000.
IW è un torneo particolare perché si gioca praticamente nel deserto , comunque ha un CPI medio lento.
Sinner sembrava lamentarsi di palle più grosse a Sofia dopo un po’ di scambi, penso per la presenza di umidità che gonfia il pelo.
Da questo punto di vista non dovrebbe avere problemi ad IW.
Sicuro può capitare e succederà ancora e successo anche ai primi
Speriamo non faccia come negli altri tornei vinti visto che il torneo successivo è uscito subito.
Detrattori di Sinner dove siete!! A 20 anni e nr 15 del mondo! Se prendete la cronistoria dei miei commenti avevo detto che in 2 anni entrava nei top ten e manca un’ancora un anno. Pur avendo un periodo di crisi nel corso della stagione (è sicuramente ne avrà degli altri), ha grossi margini di miglioramento quindi è in linea con il percorso che deve fare
Il servizio fondamentalmente.
Non c’è vento, si può fare lancio della pallina alto e tirar bombe più pesanti
Io dico che andrà a Torino perchè vedo difficile che Nole andrà alle Finals, senza giocare prima (si preparerà per fare il sorpasso Slam nel 2022) ma spero si guadagni l’accesso sul campo e non per ritiro degli avversari
Ciao ragazzi, gentilmente qualcuno mi spiega in maniera tecnica (a livello generale già lo so) cosa cambia nel giocare su cemento indoor o outdoor?
Fa bene Sinner, ci sono ancora troppi punti in palio fino alle finals e poi Novak non si sa bene che farà, sembra scomparso dai radar.
Anversa vienna berçy
1750 punti
Né fa 850 é vá a torino…
Anche a Vienna si possono prendere 500 bei punticini
L’indoor è casa sua, da sempre l’impressione di sentirsi a suo agio e di riuscire ad esprimersi al meglio. Al contrario sul cemento outdoor alterna grandi prove a qualche passaggio a vuoto. Per questo temo di più IW, piuttosto che il suo ritorno in Europa per gli ultimi tornei al chiuso.
@ Dancas (#2942704)
Però non può basarsi solo su Parigi perché se non porta a casa qualche punto anche nei tornei precedenti sarà dura andare a Torino (da titolare).
Ruud lo vedo troppo in forma e difficilmente sarà superabile… confido e spero in Hurzak.
In effetti cambiare ambiente e condizioni di gioco tra Sofia, Indian Wells e poi di nuovo hard indoor ad Anversa o se saltasse quest’ultimo direttamente a Vienna, è abbastanza squilibrante. Ma un professionista a quei livelli che ha un obiettivo importante come le Finals, deve saperlo gestire!
Ma siamo sicuri che djokovic partecipi?
Forse la partita più difficile sarà la prima. Se si adatta a fuso orario e condizioni di gioco potrà andare avanti, anche oltre gli ottavi
il problema è un certo RUUD che è indipedentemENte dlla vittoria a san Diego è migliorato molto anche sul veloce;sul tappeto INDOOR vedremo
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2942679)
Io lo dico da due mesi che andrà a Torino perché farà il colpaccio a Bercy. Al contrario non mi aspetto molto da IW, le condizioni sono troppo diverse rispetto a Sofia. Speriamo in un buon sorteggio per arrivare agli ottavi.
Sinceramente questo qui è nato per giocare su hard indoor. Non mi meraviglierei se a Parigi facesse qualche grosso risultato,sempre se Medvedev e Kachanov sono d’accordo.