Aryna Sabalenka, che sarebbe stata la prima testa di serie a Indian Wells, prende il covid-19 e non giocherà il torneo. Anastasia Pavlyuchenkova criticata per una frase
Aryna Sabalenka, seconda in classifica WTA che stava per essere la prima testa di serie a Indian Wells, ha annunciato sabato che non giocherà il torneo in California perché ha preso il Covid-19 negli ultimi giorni.
“Sono risultata positiva a Indian Wells e non potrò competere qui. Ho iniziato il mio isolamento e resterò qui finché non finirà la quarantena”, ha scritto la tennista bielorussa sui social media. La 23enne di Minsk non ha precisato se nel frattempo si è vaccinata o meno, dopo che in primavera aveva mostrato un certo scetticismo al riguardo dichiarando che ci avrebbe dovuto pensare due volte.
La finalista del Roland Garros 2021 Anastasia Pavlyuchenkova ha reagito al ritiro di Aryna Sabalenka – che ha preso il covid-19 – dal torneo di Indian Wells, sottolineando però che la vaccinazione non garantisce che un giocatore non prenda il virus.
“Il vaccino non garantisce che una persona non possa prendere il virus e il tennis ha già diversi casi che lo dimostrano, ma non farò nomi”, ha risposto la trentenne russa, che è stata attaccata per questa frase ed alla fine ha cancellato il tweet. “Adoro ricevere questi tweet che mi attaccano”, ha concluso la tennista, che non ha chiarito se si è già vaccinata o meno.
TAG: Anastasia Pavlyuchenkova, Aryna Sabalenka
Panzana, balla assoluta e stupida; “… i medici degli ospedali hanno dovuto ammettere che la gente si ammalava a causa dei vaccini…”
Ma quando mai, cambia spacciatore !
Peccato che le proporzioni da te menzionate varino nel tempo. Più volte i dati inizialmente incoraggianti per i vaccinati, dopo qualche mese siano peggiorati clamorosamente.
In questo senso la Pavlyuchenkova ha detto una cosa ovvia, soltanto impopolare per le orecchie di molti.
La teoria che i vaccinati abbiano meno probabilità di contrarre il virus è sostenuta in realtà da alcuni medici, ma altri medici sostengono invece che i vaccini possono al massimo garantire una degenerazione meno cruenta della malattia spiegandone anche le ragioni e i meccanismi di funzionamento, a dispetto dei primi che invece fanno solo proclami.
Comunque semplicemente osservando l’evoluzione della malattia nelle varie nazioni, è un dato di fatto che in Israele e a Singapore dove le vaccinazioni sono procedute molto rapidamente, all’inizio per circa un mese sembrava che veramente i vaccini potessero garantire minori contagi e addirittura niente più morti sono. Poi i contagi giornalieri sono passati da qualche decina a quasi duemila al giorno e poi sono ricominciati anche i decessi.
Persino i medici degli ospedali hanno dovuto ammettere che la gente si ammalava a causa dei vaccini.
Invece in Italia i medici si salvano in corner sostenendo che bisogna dimostrare che i nuovi decessi insieme agli altri effetti avversi siano realmente provocati dalle cosiddette vaccinazioni.
A un certo punto, di fronte a tanti fatti contrastanti, non ti sembra normale avere anche punti di vista contrastanti?
Lascia che ognuno la pensi come vuole e agisca secondo il proprio punto di vista. Tanto il mondo è bello perché vario!
@ Giulio (#2941670)
Non ti preoccupare. Avevo capito
@ Giulio (#2941670)
Non ti preoccupare. Avevo capito
Questa e’ una bella domanda…
E’ possibile che “covid-19”, ultimamente nella variante Delta, ma non solo, persista per decenni…
Per decenni i vaccinati avranno una protezione molto elevata e in rarissimi casi si ammaleranno in forma grave;
Molto improbabile che esca mai un farmaco anti virale efficace perché, purtroppo si possono prendere dopo che la malattia e’ gia’ emersa e quindi TARDI
Sabakenka si riprenderà prestissimo e tornerà piu forte di prima!
Ti sfugge un dato fondamentale: il vaccino riduce enormemente la carica virale e limita la circolazione del virus in under e over di qualsiasi età.Che poi possa avere un impatto più devastante sugli over 50 questo è ovvio, ma non per questo è “inutile” vaccinarsi se si hanno meno di 50 anni.
Ti sfugge un dato fondamentale: il vaccino riduce enormemente la carica virale e limita la circolazione del virus in under e over di qualsiasi età.Che poi possa avere un impatto più devastante sugli over 50 questo è ovvip, ma
Magari lei no, ma ho sentito dire che nell’ultimo anno e mezzo è successo a parecchi… E se succede c’è poco da scherzare.
Brava, adesso vedrai quanta fatica avrai per tornare in forma per non avere fatto il vaccino
Scusa ma hai detto una serie di inesattezze, di seguito le risposte corrette secondo le conoscenze attuali :
– il vaccino riduce il rischio di contrarre il Covid (e non solo di avere complicanze gravi) e se una persona vaccinata risulta positiva lo è per molto meno tempo di una non vaccinata ed ha una capacità di contagiare altre persone inferiore (quindi tennista vaccinato = meno rischio di dover rinunciare a tornei, se positivo = quarantena più breve e ritorno all’attività più rapido)
– in realtà, attualmente, ci sono molti over 50 non vaccinati colpiti da infezioni Covid19 che versano in gravi condizioni (quindi mettere delle limitazioni di età al piano vaccinale non è così semplice e redditizio)
Fra un mese e mezzo vedremo chi ha ragione. Di certo non facendo nulla e lamentandosi di tutto non si risolverà niente.
Quindi?
La tennista bielorussa sicuramente sarà intubata e in terapia intensiva..Ma quando finirà questa pagliacciata?
@ nicknole (#2942099)
Mentre tutti i non vaccinati hanno evitato il virus e si sono salvati da gravi conseguenze? E hanno dimostrato che non serviva a nulla la mascherina, la riduzione dei contatti sociali, l’evitare gli assembramenti…tipo Nole col suo tour baraccone? Gli scienziati non hanno mica detto di essere gli assertori della verità incarnata. Fanno ipotesi, poi ne cercano conferme, e semmai cambiano tesi sulla base dell’esperienza. Curiosamente i no/vax non la cambiano mai, e che cosa dà loro l’autorità per pensare che invece siano infallibili, non siano stati sputtanati da e via dicendo? Almeno gli studiosi hanno corretto il tiro, e ci hanno provato a proporre una soluzione; i no-vax si sono limitati a negare che esistesse un problema, o che, se tale, alla fine era solo poco più che un’influenza (come se poi per un’influenza non si potesse morire, e quindi sarebbe il caso durante il periodo di diffusione, di evitare di interagire troppo con persone potenzialmente a rischio, così da ridurre la possibilità che si contagino per una semplice visita di uno che stia incubando l’influenza). Posso capire che passare ad una visione incerta e relativistica della vita possa creare disagio e destabilizzazione, ma credersi ipso facto irrefutabili sa tanto di fondamentalismo antropocentrico e settario. A quando la panzana che il virus sia stato creato dalla connivenza governanti-scienziati, per obbligarci tutti a chiuderci come topi nella tana (con che vantaggio per i suddetti governanti non mi è chiaro)?
Ma cosa c’entra??? Andare in bici senza casco è da incoscienti e per nulla paragonabile a una Sabalenka in perfetta salute che deciderebbe di non vaccinarsi. Se vai in bici senza casco vuol dire che vuoi morire e te ne assumi ogni responsabilità. Beata ignoranza
Sai tu come sono messi in Romania???te lo dico io,perché la lo dicono,9 morti solo oggi dopo aver fatto il vaccino.dici che lo faranno a vaccinarsi?
@ Koko (#2941705)
Non mi è chiaro il para-sillogismo. La scienza può essere ideologizzata (sic!), ma la fisica pur essendo una scienza essa stessa, ha meno probabilità di esserlo della medicina che, essendo una scienza, spesso viene ideologizzata? Ti faccio notare che al tempo delle epidemie di peste, mentre c’erano tanti ideologi della punizione divina e delle causalità stregonesche o etniche (pensa, persino durante il periodo poliomielite negli States c’erano i sostenitori del complotto ebreo o italo-americano) furono proprio i cerusici di allora che compresero quale profilassi corretta l’isolamento dei/dai contagiati, col risultato che, pur senza cure mediche, l’epidemia si risolse in qualche anno. Se nessuno li avesse ascoltati magari adesso in Europa non ci sarebbe problema di pro/no vax, dal momento che la densità di popolazione sarebbe simile a quella dell’Australia o Nuova Zelanda, cioè praticamente da deserto. E’ tanto difficile accettare che un frammento di rna ce l’ha messo in quel posto, a tutti i livelli? Senza i medici, forse staremmo a scrivere un’aggiunta alle pagine sulla peste di Manzoni. Riguardo al povero Tolomeo, che lo considerassero uno scienziato era corretto, e questo vale anche per i primi filosofi, che sembrano oggi più naturalisti che speculativi astratti. Scio significa sapere, e ai suoi tempi Tolomeo ne sapeva molto di più di quasi tutti gli altri. Non avevano ancora sviluppato il metodo sperimentale di Redi, per cui era pertinente che per loro egli fosse uno scienziato, così come Dante poteva considerare a buon diritto Virgilio un sapiente, e pure mezzo profeta.
@ Armonica (#2941715)
Tu non ricordi una mazza: all’inizio della campagna vaccinale (gennaio febbraio marzo) gli ultra-vax garantivano che col vaccino non ci si contagiava, e che tutti si dovevano vaccinare così il virus “non avrebbe più girato”.
Poi, sbugiardati e sputtanati dalla realtà, hanno cambiato versione, o meglio hanno cambiato favola.
Perché è una categoria ipercontrollata e che viaggia in continuazione, ogni tennista nell’ultimo anno e mezzo avra fatto 100 tamponi quindi risultare positivi è più “facile”, io ne ho fatto 1…. magari il covid l’ho avuto e non lo so…
Se quello che dici fosse vero avrebbero messo il vaccino obbligatorio, x i tennisti il vaccino, che non impedisce di prendere il virus ma solo di non avere la malattia grave, non serve a nulla perché se riaultano positivi anche se vaccinati non potrebbero comunque partecipare al torneo. Quindi se fossi un under 30 in buona salute il vaccino non l’avrei fatto, se fossi un governante invece l’avrei reso obbligatorio per gli over 60 e a quelli con patologie.
Se vogliono partecipare al prossimo slam dovranno mostrare di essersi vaccinate, ma se non andranno non ci mancheranno.
La scienza moderna e di tipo probabilistico.
In tutto il mondo il rapporto tra contagiati non vaccinati e vaccinati oscilla tre 5-10.
I vaccinati si contagiano almeno 5 volte meno dei non vaccinati e la trasmissione tra vaccinati è estremamente rara.
Le tenniste facciano le tenniste ed evitino di dire idiozie
Se adori, perché cancelli? Ridicolo
Certo, anche a quelli non pubblici. Vietato parlare, vietato chiedere, vietato pensare. Viva l’informazione vera e pandemicamente corretta!
“Il virus non arriverà mai in Italia” (Bubu)
“I vaccinati non possono contagiare” (Speranza)
“Solo il vaccino può dare l’immunità totale” (Sileri)
“Chi è vaccinato non finisce in terapia intensiva” (Bassetti)
“Non ti vaccini? Muori!” (Draghi)
“Vanno sfamati col piombo” (Bava Beccaris)
@ pablox (#2941456)
Penso che fra maschi e femmine del tour maggiore, più membri dei vari staff, siano stati più di un 100, finora. Un po’ troppi dato il numero modesto di quelli che appartengono al circuito maggiore, e in più quasi sempre collocati in bolle sanitarie.
Anastasia è un’altra che non ha capito una mazza. Nessuno ha mai detto che con il vaccino eviti la positività. Penso che ai personaggi pubblici, le cui parole hanno visibilità, bisognerebbe fare dei corsi su certi argomenti, per evitare che diventino veicolo di disinformazione.
La scienza può essere assai ideologizzata (Tolomeo era considerato uno scienziato)! La medicina si presta non essendo la fisica!
“Djokovic, Australian Open a rischio? A Melbourne si parla di vaccino obbligatorio” (da gazzetta.it)
Ma davvero anche qui bisogna leggere queste robe? Si può essere positivi dopo aver effettuato il vaccino. Embè? Il
Problema non sta nella mera positività ma nelle sue conseguenze. Anastasia Pavlyuchenkova ha espresso un concetto di nessuna utilità, se non finalizzato a sollevare un polverone social. Per il resto
ognuno è libero di pensarla
come vuole. Io mi auguro un veloce
ritorno alla normalità.
è vero che chi è vaccinato può prendere il covid (in una percentuale più bassa di chi non è vaccinato secondo quando dice la scienza) ma è la scienza a dire di vaccinarsi non le “ideologie”
A mio avviso bisogna riflettere sul totale abbandono del principio della prudenza. La prudenza non tanto valutata nel non vaccinato che rischia imprudentemente ma anche del vaccinato con rimedi innovativi e non ancora pienamente valutati per un congruo numero di anni che lo impone “Brunettamente” (dando l’alternativa sadica di massacrare il naso arrivando al cervello) agli altri non conoscendo le conseguenze del “vaccino” innovativo nemmeno nel medio periodo! Non si tratta di essere Vax o no Vax ma di giustificare l’abbandono di un approccio prudenziale per cause ragionevolmente motivate. Un ebola (in cui davvero si cade come mosche) giustificherebbe la non prudenza così diffusa nello sperimentare senza la conferma del tempo di sperimentazione ma molto meno questo covid che per larghe fasce della popolazione si rivela assai meno letale.
Sotto coi troll.
O sotto controllo?
Ovviamente matrimonio non so come sia uscito
Sì è un aspetto preoccupante vedere reazioni del genere. Anche perché chi è vaccinato (io lo sono) deve avere ben chiaro che può contrarre matrimonio il virus lo stesso!
Infatti vedi come sono messi in Romania…
Nessuno ha mai detto che il vaccino non faccia prendere la malattia.i vaccini non fanno ammalare.avete mai fatto tampone per vedere se avete preso influenza morbillo o altre malattie?no.perche non ci si ammala.se tutti gli anni facessimo tampone per vedere chi ha preso influenza tra i vaccinati con antinfluenzale ne risulterebbero tanti.
Polonia 2 dosi 51%;
Ungheria 58%
Bulgaria 16%
Romania 28%
Ucraina 13%
Russia 30%
Lituania 58%
Lettonia 45%
Estonia 46%
Moldavia 21%
In alcuni di questi paesi la assistenza saniaria e’ quasi nulla… chi sta male se deve morire muore, cure per qualsiasi malattia un miraggio
Dimitrov e Goffin hanno dichiarato di essere stati molto male e Dimitrov addirittura sotto ossigeno per giorni con gravi problemi respiratori.
Poi mesi di strascichi, stanchezza cronica…
Durante l’ incubazione che dura almeno una settimana erano molto contagiosi e hanno rischiato di uccidere i loro genitori…
Una cosa molto semplice: il virus per variare ha bisogno di replicarsi; nei vaccinati gli anti-corpi lo riconoscono subito e non consentono di entrare in profondita’ nell’ organismo e di recarsi in grande scala.
Nei non vaccinati spesso il virus riesce a raggiungere i polmoni in profondita’ e a replicarsi lentamente miliardi di volte.
Vaccinati, virus non riesce a entrare nelle cellule e replicarsi e variare
Non vaccinati, il virus non trova anticorpi ha piu’ facilita’ a replicarsi miliardi di volte e molte più occasioni di produrre varianti
Si vede che tuo padre è anche tuo zio
Peccato, rischiava di diventare numero 1 quest’anno
E quale sarebbe il limite d’età,secondo Lei, in cui i benefici supererebbero i danni ?
pensa a quanta gente in piu morirebbe senza l’air bag….io a sto punto vi consiglio anche di non prendere piu nessun medicinale,di non usare il condom….tanto prima o poi si muore tutti di qualcosa…..siete degli esauriti….con tutto l’affetto del mondo!!
Non lo so se la Pavlyuchenkova abbia fatto bene o male a cancellare il post. Sicuramente è vero che abbia riportato un semplice dato scientifico e che purtroppo oggi le ideologie vogliano sostituirsi alla scienza. Le reazioni feroci al tuo commento ne sono la dimostrazione. Eppure hai solo scritto una cosa ovvia.
E per quanto riguarda le varianti che chi non è vaccinato può causare e rischiare d far mutare il virus in modo pericoloso anche per chi s è fatto il vaccino,cosa ha da dire?
Ha detto una cosa sacrosanta…..si può essere positivi ma non si sviluppa la malartia
Effettivamente è molto brutto che una persona venga attaccata duramente solo per aver scritto una verità piuttosto palese come se stesse facendo demagogia o stesse bestemmiando! Questo è proprio segno di un fortissimo degrado! Purtroppo è così!
@ robdes12 (#2941446)
Non sarai mai libero..forse perché (parlo in generale) la libertà dipende dalle condizioni socio economiche in cui siamo collocati dalla nascita? Un poveretto che nasce nell’Africa senza acqua e senza cibo non è libero neanche di sopravvivere, un disoccupato non è libero di avere una casa decente etc.etc..gli sportivi? Noi vediamo la facciata ma non sempre ci rendiamo conto degli obblighi, delle servitù e delle limitazioni che competere (soprattutto ad alti livelli) impone agli atleti (e allo staff e alla famiglia), anche qui libertà rapportata allo stato sociale, dove “scegliere” di non vaccinarsi puo’ comunque ledere la libertà del tuo collega di vivere con maggiore sicurezza nel proprio ambiente. Quanto al tifo, spesso è fagocitato dagli stessi governi per distogliere l’attenzione da problemi strutturali più seri, infatti non vedevano l’ora di riaprire stadi per dare un palliativo alla gente innervosita e scontenta causa dissesto Covid..quanto alla libertà di tifare per l’uno o per l’altro, ecco, in questo caso non la butterei in tragedia esistenziale..se poi lo diventa, si ritorna a quanto sopra e significa che la passione sportiva è l’unica risorsa in materia di interessi e alternative, cosa sconsigliabile vista la precarietà e la vulnerabilità degli oggetti di questa passione; da cui, visto che nessun tifoso è esente da delusioni o soddisfazioni, almeno la consapevolezza di condividere una partecipazione ludica a una materia appassionante quanto altalenante, che oggi premia e domani delude, indipendente dalla nostra volontà e affidata, bontà loro, allo spirito di sacrificio di altri (i tennisti), confronto/scontro che dovrebbe avere quindi i giusti toni, evitando eccessi di rancore che le suddette delusioni possono umanamente scatenare
Sono controll
Io mi limito a commentare i dati ufficiali . Al momento tra tutti i tennisti che hanno preso il covid e/o sono stati vaccinati , solo Chardy ha avuto effetti seri che potrebbero pregiudicarne la carriera. Per un giovane atleta il covid è poco più o poco meno di un’influenza
Nei paesi dell’est meno del 50% della popolazione è vaccinato.
In realtà trovo irresponsabile anche far passare l’idea che il vaccino sia totalmente efficace nel prevenire il contagio.
Conosco persone che, convinte di questo, hanno deposto la prudenza utilizzata nei mesi precedenti.
Quello che ha detto Pavlyuchenkova è purtroppo confermato dalla comunità medica. Attualmente si suppone che il vaccino abbia una capacità di ridurre la possibilità di contagiarsi del x% (laddove x può grossomodo valere da 30% a 60%). Ma ovviamente non abbiamo abbastanza dati puntuali in materia. Possiamo però già escludere, perché esistono numerose istanze falsificanti, che sia efficace al 100%.
Io sono vaccinato (doppia dose moderna) e tranne alcuni casi specifici trovo giusto farlo, doveroso perfino. Però ho l’impressione che l’atteggiamento dei cosiddetti provax sia troppo spesso acritico e dunque antiscientifico, proprio mentre invocano la scienza (di cui temo non capiscono a pieno il funzionamento) come fosse una divinità infallibile.
@ robdes12 (#2941446)
devi anche considerare che i tennisti per mestiere si spostano quasi ogni settimana da una nazione all’altra, prendono in continuazione aerei, taxi, alberghi etc, direi che sono molto più esposti al contagio rispetto a un impiegato.
Che paragone ,,,. Pavlyuchenkova ha semplicemente riportato la realtà dei fatti, ignoranti sono quelli che continuano a negarla e non arrivano al semplicissimo concetto che un giovane atleta sano non ha NESSUN MOTIVO di sottoporsi a questo trattamento sperimentale. Fate pace col cervello…..
Invece a me sembra un esempio calzante: qualsiasi governo ha il diritto/dovere di mettere in atto le migliori misure al momento disponibili per il bene della collettività che amministra ed il vaccino al momento è l’unica arma preventiva che abbiamo (proprio come un airbag). Ti ricordo anche che nessun vaccino dà un’immunizzazione totale. Quanto
ai tennisti, direi che già non poter giocare un torneo ricco come Indian Wells fa capire quanto convenga fare il vaccino per ridurre i rischi di esserne esclusi…
Non mi risulta che a Minsk in Bielorussia girino molte tigri siberiane
BEh ci sono i morti anche sotto i 30 anni, il ragionamento di Kenobi intendeva dire che prendere delle precauzioni non è mai male, altrimenti aboliamo le cinture di sicurezza, i caschi per motociclisti etc
Io da ciclista guardo con stupore negativo quelli che vanno in giro in bici senza caschetto, basta una bottarella, vai per terra e se sbatti la testa rischi gravi conseguenze, dalla paralisi completa alla cecità, oltre la morte.
E magari qualcuno di loro ha la mascherina… 😕
@ robdes12 (#2941446)
IO ho fatto un semplice discorso statistico. Quanto da te sostenuto, ovvero che ci sono “relativamente tanti casi” è una affermazione che non si può verificare. So che la Halep era positiva, ma non era andata a parigi proprio per non contagiarsi. eppure… per esempio ho letto sul sole 24 ore che fare sport di gruppo portava a più contagi, e la dimostrazione erano i casi fra i calciatori. Eppure i casi fra i calciatori erano all’interno della propria squadra, e spesso di calciatori stranieri che erano tornati dal loro paese di origine. Ma non è stato documentato nessun passaggio fra i calciatori della squadra x dopo aver giocato contro la squadra Y. MI pare poi che quello che scrivi è condizionato dalla idea, di orgine alquanto religiosa, che se non si pecca, non si verrà colti dal virus, quindi tutti coloro che inqualche modo sono stati contagiati sono responsabili delle loro disgrazie (piccole o gravi che siano) Eppure anche qui non vi è prova di questo, per gli scienziati non si sa ancora bene come viene trasmesso il virus.
Infine il discorso sulla libertà mi trova d’accordo, ma è un discorso di filosofia molto ampio che certamente non è adatto ad un forum di tennis (e neppure i discorsi sulle malattie od altro, per dire il vero)io mi sono limitato a difendere il diritto di parola compreso quello di dire sciocchezze, che altrimenti dovremmo censurare giornali, talk show e sedute del parlamento.
forse dovresti specificare meglio cosa intendi per “divertente” ovvero ti fanno ridere le argomentazioni, o intendi dire “piacevole e costruttivo”? IO trovo che gli intolleranti e i fanatici ci siano sempre dappertutto, direi che è una delle poche cose distribuite equalmente nel genere umano
@ pablox (#2941420)
Ma una dichiarazione del genere può essere intesa dagli idolatri della tennista come inutilità di vaccinarsi. Kenin a suo tempo ha dichiarato, positiva al covid, che comunque essendo vaccinata aveva sintomi molto lievi. Il punto è: se questi tennisti vivono in ambienti protetti, o, come dicono loro, rispettano rigorosamente i protocolli anti-covid, come mai ci sono stati relativamente tanti casi in percentuale di staff o atleti stessi contagiati? Non stiamo parlando di un milione di persone, per cui una trentina di casi (metto un numero a caso) indichi un impatto risibile, quanto, piuttosto, di un contesto molto ristretto di persone per cui anche solo poche decine di casi diventa significativo della scarsa prudenza, poco professioneale, di questa categoria di lavoratori. Che, per altro, non sono affatto obbligati per questioni di sussistenza a convivere, giornalmente, con centinaia di colleghi. Non è che i più, dalle loro dichiarazioni e stili di vita facciano pensare a chissà quale profondità di pensiero o proiezioni verso il mondo esterno. Fanno bene? Non so dirlo, ma capisco che, volenti o nolenti, quello dello sport è un mondo chiuso, in cui fatalmente si sviluppano comportamenti congrui a quelli di qualsiasi elite. Se poi ci rifletti, anche l’affezione al tennis è un condizionamento, dato che chi segue x y z ritiene che ciò che promana dalla bocca o dagli arti del suo preferito sia una specie di dogma inappellabile. Il tifo per te rende liberi? E’ una scelta personale, è vero, che però quando viene criticata da qualcuno che non la condivide genera reazioni da lesa maestà. La libertà non è opporsi a una siringa, magari fosse così, saremmo tutti così facilmente liberi. Invece, come la felicità, è un’astrazione, pura metafisica. E’ da molti decenni che ho capito che, comunque io faccia, non sarò mai libero.
Mi dispiace molto per Aryna: spero sia asintomatica Un bacione a te, splendida tigre siberiana
@ Kenobi (#2941424)
Paragone davvero infelice. Un’incidente stradale può essere mortale per chiunque non ci sono distinzioni per età, questo vaccino oltre a non rendere completamente immuni non dà alcun benefici alla categoria 20-30enni che di certo senza vaccino non rischierebbero di finire in terapia intensiva o anche solo ricoverati. I tennisti poi sono una categoria con uno stile di vita molto controllato e non soffrono di altre patologie
Da vaccinato è sempre divertente polemizzare con i provax sulle criticità della gestione del Covid, sui vaccini anticovid, sui green pass ecc… Purtroppo non è così divertente polemizzare con i novax o lo ho è raramente.
Anche l’airbag non impedisce le morti al 100% ma sono stati inseriti per aumentare la speranza di vita.
Eppure c’è gente che continua a morire,strano vero ?
La Pavlyuchenkova si dimostra ignorante in materia come molti suoi colleghi maschi.
Ha fatto male la Pavlyuchenokova a cancellare la frase solo perché qualche intollerante l’ha criticata. Quello che ha detto è un semplice fatto scientifico, ma ormai la scienza è stata sostituita dall’ideologia, da cui è vietato sottrarsi pena insulti scomuniche e ban, Queste sono cose tipiche dei totalitarismi. Mala tempora currant.
PS
SOno vaccinato ? sì dal 31 maggio . Dose unica Johnson.