ATP 250 Sofia: Jannik Sinner approda in semifinale “E’ stato un match durissimo, lui è un giocatore pericoloso, mi aveva già battuto a Toronto questa estate” (con il video della partita)

@ enzolabarbera1938@libero.it (#2940618)

Per i veri intenditori come noi che importanza potranno mai avere like o dislike? La nostra preparazione in materia ci consente anche una certa benevolenza.Ciao Adriano.

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Duccio
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
NON E’ GRIGIUME….. dati oggettivi: vai un attimino a rivedere le velocita’ medie di Jannik 17 e 18 anni, a partire dal servizio; era un adolescente e la pallina gli viaggiava almeno 15 kmh in piu’ di media.
HA CHIARAMENTE e VISIVAMENTE un blocco, non tattico, non tecnico, altrimenti vedresti degli sprazi, tipo almeno 30 minuti di servizi a 215kmh, colpi da fondo 150 kmh……….NON PUO’, E’ IMPOSSIBILE perche’ ha un blocco un fermo creato in pianta stabile da marzo 2019
– TELAIO PIU’ GRANDE E SPESSO IN TESTA (VISIVAMENTE), quindi testa racchetta non manovrabile con velocita’ come prima (guarda il suo topspin incrociato)
– corde piu’ spesse di 4mm circa, da lui stesso dichiarato.

Bene, torniamo a parlare di tennis. La velocità di palla nel tennis non è tutto, è importante, ma non è tutto. Ci sono alcuni aspetti da considerare: 1. Sinner avrà ridotto la velocità di palla, ma è ancora perfettamente in grado di generare colpi veloci e di imporre un ritmo da fondo insostenibile per i più (vedasi Gerasimov al secondo turno); 2. quando inizi e sei spensierato puoi tirare a tutta perché non hai nulla da perdere, ma quando inizi ad avere risultati da difendere inevitabilmente la testa fa altri calcoli e il gioco si fa più accorto: Sinner ieri non è stato inefficace, semplicemente ha scelto di ridurre il più possibile i rischi perché ha visto che era sufficiente, mentre con Zverev nel terzo set di New York si è accorto che non bastava e alzato notevolmente la spinta mettendo in grande difficoltà l’avversario e arrivando a un punto dal vincere il set); 3. ciò non toglie che Sinner abbia ancora molto lavoro da fare, perché certi errori d’attacco, soprattutto col dritto, e in situazioni di scambio non forzati devono essere rimossi, perché, come è stato con Zverev e Nadal quest’anno, ai massimi livelli li paghi non poco.
Sul telaio e le corde, deve considerare che sono stati modificati in funzione dell’aumento della massa muscolare. Giocare con una racchetta troppo leggera non è affatto un vantaggio, perchè perdi nettamente di spinta e senti molto meno la palla: la racchetta deve renderti la forza che metti. E questa resa ormai non la può più avere con i vecchi strumenti.

Concordo soprattutto col punto 2 di FFiP. Gli sparacchiatori possono sorprendere all’inizio, ma in genere non hanno vita lunga, si prenda l’esempio attuale di Karatsev. Per vincere i match (e quelli più importanti sono anche i più lunghi) non servono le belle giocate né il giocare bene un quarto d’ora, serve mantenere un livello costante di solidità per due tre ore e quindi lavorare molto sul controllo. E bisogna farlo molto presto… si guardi all’evoluzione di Djokovic che da giovane sparacchiava da ogni posizione.

Se ci avete fatto caso ieri Sinner ha vinto alla Djokovic, dando all’avversario l’illusione di fargli partita e poi all’ultimo game “odorando sangue” come lo sciacallo Nole… ha sciolto il braccio e con due vincenti ha lasciato seduto il povero DW. Sinner, se vuole, al momento giusto e/o con avversari diversi quei colpi li può sempre tirare fuori, ma è nella gestione complessiva del match che sta cambiando atteggiamento ed è sulla strada giusta, secondo me.

Statisticamente una carriera di tennis si costruisce così, poi chi vuole segua pure le gesta di Kyrgios!

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Olympus 3,3
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
Amico caro, come direbbe il buon Razzi, mi sa che dei forum e del web in generale non abbia capito bene il senso. Qui non siamo ad un consesso di Confindustria o ad un convegno di accademici: il principio base di ambiti come questo è che chiunque, nei naturali limiti di decenza e rispetto verificati dai moderatori, può liberamente dire la sua. Che può essere un intervento articolato e ricco di spunti come il tuo iniziale o anche un semplice Forza Jannik urlato in tutto maiuscolo.
Quest’ultima tua invettiva, pure anch’essa legittima, è quindi veramente pessima e sgradevole a mio avviso: rimproverare agli altri commenti pochezza di analisi e di contributo è davvero una totale mancanza di quell’umiltà che, al contrario, invochi a gran voce per gli altri frequentatori di questo spazio. 3,3

Io la rimprovero semplicemente sulla base di quello che leggo. È veramente bruttissima come cosa da dire, me ne rendo conto, ma tolti alcuni utenti competenti (e spesso anch’essi prolissi) le cose più interessanti sono quasi soltanto le mie. E ciò mi dispiace, davvero, perché vorrei poter nascondere i miei commenti in mezzo ad altri ancor più articolati e seri. Ho partecipato sul forum ad alcuni interessanti dibattiti, anche col preparatissimo Mazzoni (che non mi sembra sia esattamente sintentico o “webbico”, per giocar di neologismi, però credo lo leggiate tutti volentieri). Se voi avete capito tutto dei forum e volete assolutamente e assolutisticamente vederli come luoghi di oclocrazia grafica ne prendo atto. Io ho un altro concetto: per me il web è anche un sistema di condivisione di pensieri elaborati criticamente. Io non vi vengo incontro da questo punto di vista, mi spiace. Se volete venite incontro voi a me, se vi interessa qualcosa di quel che scrivo, sennò ognuno per la sua strada. Io oggi, se vedrò la partita, scriverò un altro commento fregandomene della lunghezza.
Chi mi ha letto (anche in pochi), mi ha trovato interessante. Chi non mi vuole leggere legga pure i “Sinner diventerà top 10” e i “Sinner uscirà presto dai 20”. Non ho proibito di scriverlo, ho detto che sono banalità. Ma, ribadisco, se l’oclocrazia grafica è il format che preferite va benissimo così.

D’ accordo su tutto, escluso Oclocrazia

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Duccio
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
NON E’ GRIGIUME….. dati oggettivi: vai un attimino a rivedere le velocita’ medie di Jannik 17 e 18 anni, a partire dal servizio; era un adolescente e la pallina gli viaggiava almeno 15 kmh in piu’ di media.
HA CHIARAMENTE e VISIVAMENTE un blocco, non tattico, non tecnico, altrimenti vedresti degli sprazi, tipo almeno 30 minuti di servizi a 215kmh, colpi da fondo 150 kmh……….NON PUO’, E’ IMPOSSIBILE perche’ ha un blocco un fermo creato in pianta stabile da marzo 2019
– TELAIO PIU’ GRANDE E SPESSO IN TESTA (VISIVAMENTE), quindi testa racchetta non manovrabile con velocita’ come prima (guarda il suo topspin incrociato)
– corde piu’ spesse di 4mm circa, da lui stesso dichiarato.

Bene, torniamo a parlare di tennis. La velocità di palla nel tennis non è tutto, è importante, ma non è tutto. Ci sono alcuni aspetti da considerare: 1. Sinner avrà ridotto la velocità di palla, ma è ancora perfettamente in grado di generare colpi veloci e di imporre un ritmo da fondo insostenibile per i più (vedasi Gerasimov al secondo turno); 2. quando inizi e sei spensierato puoi tirare a tutta perché non hai nulla da perdere, ma quando inizi ad avere risultati da difendere inevitabilmente la testa fa altri calcoli e il gioco si fa più accorto: Sinner ieri non è stato inefficace, semplicemente ha scelto di ridurre il più possibile i rischi perché ha visto che era sufficiente, mentre con Zverev nel terzo set di New York si è accorto che non bastava e alzato notevolmente la spinta mettendo in grande difficoltà l’avversario e arrivando a un punto dal vincere il set); 3. ciò non toglie che Sinner abbia ancora molto lavoro da fare, perché certi errori d’attacco, soprattutto col dritto, e in situazioni di scambio non forzati devono essere rimossi, perché, come è stato con Zverev e Nadal quest’anno, ai massimi livelli li paghi non poco.
Sul telaio e le corde, deve considerare che sono stati modificati in funzione dell’aumento della massa muscolare. Giocare con una racchetta troppo leggera non è affatto un vantaggio, perchè perdi nettamente di spinta e senti molto meno la palla: la racchetta deve renderti la forza che metti. E questa resa ormai non la può più avere con i vecchi strumenti.

Bravo Frate ! Chissa’ se Duccio l’ ha capita…

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940568)
Suvvia, i Frati francescani mica sono così permalosi… Accetta una battuta col sorriso e goditi la pensione, beato te… PS In realtà ti ho letto e hai detto cose giuste, solo un pizzico di sintesi non guasterebbe. E non te la prendere!

I frati francescani sono terribili, soprattutto gli spirituali… solo San Francesco era bravo e tranquillo (ma anche lì più o meno, perché nella battaglia di Perugia prima della conversione pare che avesse menato di brutto). Provi a leggere il Nome della rosa! Lo so che sono prolisso, ma l’alternativa sarebbe impiccare il ragionamento, che, come si legge in ogni trattato di retorica, dev’essere dispiegato per ottenere il massimo della chiarezza e ridurre al minimo le possibilità di errori e contraddizioni.

Piu’ lo dispieghi e piu’ si piega

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940568)
Suvvia, i Frati francescani mica sono così permalosi… Accetta una battuta col sorriso e goditi la pensione, beato te… PS In realtà ti ho letto e hai detto cose giuste, solo un pizzico di sintesi non guasterebbe. E non te la prendere!

I frati francescani sono terribili, soprattutto gli spirituali… solo San Francesco era bravo e tranquillo (ma anche lì più o meno, perché nella battaglia di Perugia prima della conversione pare che avesse menato di brutto). Provi a leggere il Nome della rosa! Lo so che sono prolisso, ma l’alternativa sarebbe impiccare il ragionamento, che, come si legge in ogni trattato di retorica, dev’essere dispiegato per ottenere il massimo della chiarezza e ridurre al minimo le possibilità di errori e contraddizioni.

Scritto da Duccio
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
NON E’ GRIGIUME….. dati oggettivi: vai un attimino a rivedere le velocita’ medie di Jannik 17 e 18 anni, a partire dal servizio; era un adolescente e la pallina gli viaggiava almeno 15 kmh in piu’ di media.
HA CHIARAMENTE e VISIVAMENTE un blocco, non tattico, non tecnico, altrimenti vedresti degli sprazi, tipo almeno 30 minuti di servizi a 215kmh, colpi da fondo 150 kmh……….NON PUO’, E’ IMPOSSIBILE perche’ ha un blocco un fermo creato in pianta stabile da marzo 2019
– TELAIO PIU’ GRANDE E SPESSO IN TESTA (VISIVAMENTE), quindi testa racchetta non manovrabile con velocita’ come prima (guarda il suo topspin incrociato)
– corde piu’ spesse di 4mm circa, da lui stesso dichiarato.

Bene, torniamo a parlare di tennis. La velocità di palla nel tennis non è tutto, è importante, ma non è tutto. Ci sono alcuni aspetti da considerare: 1. Sinner avrà ridotto la velocità di palla, ma è ancora perfettamente in grado di generare colpi veloci e di imporre un ritmo da fondo insostenibile per i più (vedasi Gerasimov al secondo turno); 2. quando inizi e sei spensierato puoi tirare a tutta perché non hai nulla da perdere, ma quando inizi ad avere risultati da difendere inevitabilmente la testa fa altri calcoli e il gioco si fa più accorto: Sinner ieri non è stato inefficace, semplicemente ha scelto di ridurre il più possibile i rischi perché ha visto che era sufficiente, mentre con Zverev nel terzo set di New York si è accorto che non bastava e alzato notevolmente la spinta mettendo in grande difficoltà l’avversario e arrivando a un punto dal vincere il set); 3. ciò non toglie che Sinner abbia ancora molto lavoro da fare, perché certi errori d’attacco, soprattutto col dritto, e in situazioni di scambio non forzati devono essere rimossi, perché, come è stato con Zverev e Nadal quest’anno, ai massimi livelli li paghi non poco.
Sul telaio e le corde, deve considerare che sono stati modificati in funzione dell’aumento della massa muscolare. Giocare con una racchetta troppo leggera non è affatto un vantaggio, perchè perdi nettamente di spinta e senti molto meno la palla: la racchetta deve renderti la forza che metti. E questa resa ormai non la può più avere con i vecchi strumenti.

Scritto da Olympus 3,3
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
@ Frate francescano in pensione (#2940634)
Amico caro, come direbbe il buon Razzi, mi sa che dei forum e del web in generale non abbia capito bene il senso. Qui non siamo ad un consesso di Confindustria o ad un convegno di accademici: il principio base di ambiti come questo è che chiunque, nei naturali limiti di decenza e rispetto verificati dai moderatori, può liberamente dire la sua. Che può essere un intervento articolato e ricco di spunti come il tuo iniziale o anche un semplice Forza Jannik urlato in tutto maiuscolo.
Quest’ultima tua invettiva, pure anch’essa legittima, è quindi veramente pessima e sgradevole a mio avviso: rimproverare agli altri commenti pochezza di analisi e di contributo è davvero una totale mancanza di quell’umiltà che, al contrario, invochi a gran voce per gli altri frequentatori di questo spazio. 3,3

Io la rimprovero semplicemente sulla base di quello che leggo. È veramente bruttissima come cosa da dire, me ne rendo conto, ma tolti alcuni utenti competenti (e spesso anch’essi prolissi) le cose più interessanti sono quasi soltanto le mie. E ciò mi dispiace, davvero, perché vorrei poter nascondere i miei commenti in mezzo ad altri ancor più articolati e seri. Ho partecipato sul forum ad alcuni interessanti dibattiti, anche col preparatissimo Mazzoni (che non mi sembra sia esattamente sintentico o “webbico”, per giocar di neologismi, però credo lo leggiate tutti volentieri). Se voi avete capito tutto dei forum e volete assolutamente e assolutisticamente vederli come luoghi di oclocrazia grafica ne prendo atto. Io ho un altro concetto: per me il web è anche un sistema di condivisione di pensieri elaborati criticamente. Io non vi vengo incontro da questo punto di vista, mi spiace. Se volete venite incontro voi a me, se vi interessa qualcosa di quel che scrivo, sennò ognuno per la sua strada. Io oggi, se vedrò la partita, scriverò un altro commento fregandomene della lunghezza.
Chi mi ha letto (anche in pochi), mi ha trovato interessante. Chi non mi vuole leggere legga pure i “Sinner diventerà top 10” e i “Sinner uscirà presto dai 20”. Non ho proibito di scriverlo, ho detto che sono banalità. Ma, ribadisco, se l’oclocrazia grafica è il format che preferite va benissimo così.

Una partita, dico una, riusciamo a vincerla in scioltezza.
Ho capito (non spiegatemelo) che ci sono anche gli altri (e fior fiore di tennisti), ma incredibilmente (potrei portare decine di esempi pazzeschi), si complica la vita da solo.
Inutile girarci intorno.Ieri con l’Australiano ci è andata ricchissima
(vedi qualche palla fuori o dentro di un nulla e la chiamata del giudice di sedia.Tutto pro Jannik nei quattro momenti che hanno girato la partita….e adesso si commenterebbe tutti un’altra storia
Ma probabilmente, il fatto di soffrire ad ogni match, mi rende il tutto più appassionante (per le coronarie, anche no).

…..si ma una,ogni tanto,…zio billy…me la fai seguire e gustare “serenamente”?!

@ Frate francescano in pensione (#2940568)

Suvvia, i Frati francescani mica sono così permalosi… Accetta una battuta col sorriso e goditi la pensione, beato te… PS In realtà ti ho letto e hai detto cose giuste, solo un pizzico di sintesi non guasterebbe. E non te la prendere!

Scritto da Gabriele
Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostrino.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

Finalmente leggo qualcuno che la pensa al 100% come me..secondo me è stato troppo presto abbandonare le bordate vincenti perché lui ancora fa fatica al servizio e quindi il colpo risolutore del rovescio lungolinea e dritto devono essere per forza presenti..Di sicuro lui ha cambiato modo di giocare, specialmente con i giocatori più bravi li allora lui ne tira di vincenti contro quelli più scarsi e molto più attendista e aspetta l errore altrui,ma come ieri dimostra non e sempre che l avversario manchi il colpo rischi poi di non farcela così…Finisco con una considerazione in vista Torino,non credo abbia tanta fiducia di andare i punti sono troppi e lui lo sa…La sua fortuna potrebbe essere che a I.W. va sul lato di Ruud o Hurkaz battendoli arrivare almeno in Semi allora poi si decide tutto punto x punto

Io ho due speranze, riferite a due possibili scelte volute dal suo team…..non so quale delle due scelte, altrimenti farei il cartomante:
– possibilita’ che abbiamo deciso di farlo giocare con questo blocco fermo, per fargli disputare piu’ match tirati possibili, e farlo perdere il piu’ possibile (Piatti a piu’ riprese lo aveva dichiarato); quello che non torna e’ che Piatti in tribuna nel match con Nadal al RG, era visibilmente tesissimo quasi convinto che lo avrebbe battuto
– possibilita’ che non siano piu’ convinti della scelta, ma che si stanno semplicemente PICCANDO, senza fargli giocare nemmeno 1 solo match UNO SOLO dal marzo 2019 (ROCORDIAMOCI SINNER SPEED PRO gennaio 2019, un disastro; SINNER RITORNO AL VECCHIO TELAIO febbraio 2019, mese strepitoso), con il vecchio telaio ed il vecchio spessore corde……o magari dargli una extreme o radical o prestige (notevolmente preferite dai professionsti)…….GUARDATE AD ES COBOLLI+SPEED PRO e COBOLLI+RADICAL…….dal giorno alla notte

Scritto da robdes12
Non mi piace azzardare pronostici sul futuro, ma su Sinner una considerazione mi viene spontanea. Fra i giovani rampanti che stanno venendo alla ribalta, lui mi pare l’unico che abbia la continuità di risultati che possa far ipotizzare il raggiungimento non occasionale di grandi risultati. Questo perchè mi pare l’unico per ora capace di saggezza. Quando sa che non ha la condizione per fare fuochi d’artificio, limita il suo tennis nei confini che quel giorno può tenere. Infatti le stese che ha preso sono state, nel corso della sua carriera, davvero molto rare. Gli altri sono un po’ troppo guasconi, tentano cose troppo difficili a prescindere dalle giornate in cui proprio non sono in vena. Jannik no, è più umile come giocatore, anche se alla fine molto meno arrendevole.

D’accordo più o meno su tutto. Oltre ad una buona continuità nei risultati ha l’umiltà e la pazienza per vincere le partite in cui gioca male. Visto che impazzano i confronti, personalmente sono più portato a tifare un giocatore umile, che lotta, chi sa soffrire nelle situazioni difficili, piuttosto che un giocatore più estroso ma discontinuo e arrendevole.

@ Markenada63 (#2940647)

NONE NO ASSOLUTAMENTE NO……altrimenti vedresti almeno mezzoretta di palline sparate alle velocita’ con cui giocava Jannik adolescente.

@ Frate francescano in pensione (#2940634)

NON E’ GRIGIUME….. dati oggettivi: vai un attimino a rivedere le velocita’ medie di Jannik 17 e 18 anni, a partire dal servizio; era un adolescente e la pallina gli viaggiava almeno 15 kmh in piu’ di media.
HA CHIARAMENTE e VISIVAMENTE un blocco, non tattico, non tecnico, altrimenti vedresti degli sprazi, tipo almeno 30 minuti di servizi a 215kmh, colpi da fondo 150 kmh……….NON PUO’, E’ IMPOSSIBILE perche’ ha un blocco un fermo creato in pianta stabile da marzo 2019
– TELAIO PIU’ GRANDE E SPESSO IN TESTA (VISIVAMENTE), quindi testa racchetta non manovrabile con velocita’ come prima (guarda il suo topspin incrociato)
– corde piu’ spesse di 4mm circa, da lui stesso dichiarato.

@ Gabriele (#2940556)

Ovviamente è una precisa scelta strategica. Bisogna considerare che giocare sovraritmo comporta un dispendio elevato. Inoltre penso la scelta long life del suo team deriva dalle caratteristiche fisiche e tecniche del ragazzo che è ancora in fase di costruzione. L intenzione è quella di offrire al giocatore una gamma di scelte maggiore nella gestione della partita. Una scelta utilitaristica, ma sono d accordo, meno spettacolare. Vedremo comunque come andrà a finire. Lui ne ha tantissimo 🙂

@ Frate francescano in pensione (#2940634)

@ Frate francescano in pensione (#2940634)

Amico caro, come direbbe il buon Razzi, mi sa che dei forum e del web in generale non abbia capito bene il senso. Qui non siamo ad un consesso di Confindustria o ad un convegno di accademici: il principio base di ambiti come questo è che chiunque, nei naturali limiti di decenza e rispetto verificati dai moderatori, può liberamente dire la sua. Che può essere un intervento articolato e ricco di spunti come il tuo iniziale o anche un semplice Forza Jannik urlato in tutto maiuscolo.
Quest’ultima tua invettiva, pure anch’essa legittima, è quindi veramente pessima e sgradevole a mio avviso: rimproverare agli altri commenti pochezza di analisi e di contributo è davvero una totale mancanza di quell’umiltà che, al contrario, invochi a gran voce per gli altri frequentatori di questo spazio. 3,3

Scritto da Gabriele
Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostri.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

SONO d’ accordo con te sul risultato finale, ossia la pallina non viaggia per nulla in nessun fondamentale come prima, e quando decide di farlo seguendo la sua connaturata capacita’ di spingere con fluidita’ e potenza, perde il controllo, e non di pochi cm.
E tutto questo nonostante sia cresciuto muscolarmente.
TUTTI CERCANO la maggiore spinta con elasticita’ fluidita’, facilita’ senza bruciare piu’ energie……IL SUO TEAM NO, vuole la rigidita’, il tatticismo lo sforzo, secondo vecchi retaggi che andavano on i primi grafite, fine anni 80 inizio anni 90
Il punto e’ che non si vede piu’ nemmeno 30 min in 1 match il vecchio Sinner 2018, QUINDI non puo’ farlo, perche’ ha un blocco, un fermo.
E’ EVIDENTE che non centra nulla l’ aspetto tecnico e tattico NULLA; la velocita’ media dei suoi colpi e’ notevolmente piu’ bassa

@ Kenobi (#2940584)

“Che noia questi commenti”.Bah…saranno divertenti i suoi.
Volevo solo dire che, ranking a parte (non credo che tutto si riduca a ciò) sono diventato suo tifoso, proprio per quel tipo di tennis.
Chiaro che adesso,da fan sfegatato, ormai comprato e compromesso, mi sta bene ogni suo 15.

Scritto da Carlos Primero

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940468)
Quando lavoravi scommetto facevi commenti più sintetici…

Un altro. Ripeto, non siete obbligati a leggermi.

Guarda che secondo me ti hanno letto proprio in pochi.
PS: sarai pure in pensione, ma del frate francescano sembra che tu non abbia il carattere.

Io non so se vi rendete conto della pochezza di queste affermazioni. Credete di poter rimproverare chicchessia, quando gli unici da rimbeccare siete proprio voi stessi. Siete persone che non vedono al di là del proprio naso, figuriamoci pensare; credete di poter dare suggerimenti, quando invece siete esseri mediocri che l’originalità (ma anche solo la profondità di intelletto) l’hanno deposta in una tomba già da ragazzi. Siete esseri mediocri e pretendete pure di redarguire chi non abbraccia la vostra triste e imbarazzante mediocrità. Citerò ora i primi commenti di questo topic… non perché ce l’abbia con i tre utenti in particolare (tutt’altro, ci mancherebbe), ma per farvi rendere conto di quanto i loro siano commenti che non lasciano nulla, che non mostrano alcuno spirito critico; in una parola, sono commenti insulsi, che potrebbe dire chiunque anche senza mai aver preso in mano una racchetta:
1. Utente Mauro. Non mi sta piacendo particolarmente, ho l’impressione che i suoi colpi siano meno potenti ma è probabilmente solo una mia inobiettiva visione. Ciò nonostante vince bene e questo la dice lunga sul potenziale di questo campione, perché già adesso ad essere numero 14 del mondo a 20 significa tantissimo.
2. utente Muddy Waters. Sinner? Prossimo numero uno!
3. utente Nuovo. Non un grande Sinner (anche se l’avversario era in una forma stellare come già detto ieri) ma un Sinner vincente e bravissimo nei momenti decisivi.
Cominciate a fare una professione di umiltà prima di voler imporre il vostro grigiume sterile e acritico anche a chi invece ha piacere di provare a guardare un poco oltre il proprio naso.
E poi, gentilmente, replicate al mio commento rimanendo in tema, non scrivendo altre banalità. Grazie. E scusate per lo sfogo.

Un discreto Sinner che ha vinto più per demeriti dell’avversario che per meriti suoi visti i tanti errori di diritto, alcuni assurdi, commessi dall’italiano.
Il servizio poi va notevolmente migliorato altrimenti la prossima stagione non riuscirà a competere con i migliori del circuito, cosa che a mio avviso è già alla sua portata sia come intensità di gioco sia come approccio mentale.
Dunque, forza Sinner, dacci dentro e facci sognare…

Scritto da Duccio
@ Poneumberto (#2940484)
Il diritto e’ stato forzatamente cambiato; mi spiego meglio: prima aveva un piatto corde piu’ piccolo e piu’ leggero, quindi poteva muovere la testa con maggiore rapidita’……ora non lo puo’ fare come prima, quindi il diritto e’ stato impostato in maniera piu’ raccolta, e con minore partecipazione della testa della racchetta.
Il punto e’ che pur impostato perfettamente come meccanica, se spinge piatto verso l’ esterno spesso la palla viaggia, viceversa incrociato in top, non viaggia come prima, e talvolta sbaglia di metri…..alta tensione corde+corde spesse (anzi spaghi 1,28mm), e’ FISICAMENTE OVVIO CHE SUCCEDA

Comincio a pensare che tu abbia ragione dall’inizio dei tuoi dubbi…intendo dal cambio di attrezzo

Scritto da Pikario Furioso

Scritto da Frate francescano in pensione
Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Che prolisso. Qualcuno puo’ sintetizzare?

Va beh, ho letto tutto il messagio, analisi interessante e condivisibile.

Scritto da Simone
Non basta tirare a mille e mollare sempre il braccio nel tennis a questi livelli, Giorgi nel femminile lo dimostra. Guarda caso la stessa Giorgi ha portato a casa un 1000 quest’anno intervenendo proprio sul suo gioco fatto di pura e sconsiderata potenza rendendolo più ragionato, fattore che è stato decisivo per gli esiti del torneo. Anche a me esalta Sinner quando mena di dritto e di rovescio, ma facendo unicamente in questa maniera non ricaverà mai nulla perché sarà sempre troppo prevedibile per gli avversari e soprattutto troppo falloso

Infatti e’ chiaro che ha cambiato il suo modo di giocare rispetto a un po’ di mesi fa. A parte il servizio completamente rivoluzionato, Sinner nelle due partite di questo 250 ha giocato in sicurezza, Sia di diritto che di rovescio. Infatti ha costruito i punti. E’ chiaro che si sta lavorando Sia dal punto di vista tecnico che tattico. JS sta maturando e si togliera’ parecchie sodfisfazioni

@ Adriano Sichepanacca (#2940570)

Mi meraviglia che non ti abbiano ancora innondato di like negativi ciao enzo

Vincere è l’unica cosa che conta, che sia giocando bene o giocando male.

Scritto da Dr Ivo
Sbaglio o risupera già FAA nella Race (2345 a 2320)? O deve scartare qualcosa?

Si l’ha superato

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940468)
Quando lavoravi scommetto facevi commenti più sintetici…

Un altro. Ripeto, non siete obbligati a leggermi.

Questa però era carina dai.

Vincere non è mai facile, ma confermarsi è difficilissimo. Jannik ha il dono di dare il meglio di sé nei momenti topici del match. Qualità che ha espresso dalle prime apparizioni in campo internazionale. Sono le stimmate del campione, permettono anche nelle giornate meno brillanti di risolvere le partite più complicate. Andiamo avanti, forza Jannik

Non basta tirare a mille e mollare sempre il braccio nel tennis a questi livelli, Giorgi nel femminile lo dimostra. Guarda caso la stessa Giorgi ha portato a casa un 1000 quest’anno intervenendo proprio sul suo gioco fatto di pura e sconsiderata potenza rendendolo più ragionato, fattore che è stato decisivo per gli esiti del torneo. Anche a me esalta Sinner quando mena di dritto e di rovescio, ma facendo unicamente in questa maniera non ricaverà mai nulla perché sarà sempre troppo prevedibile per gli avversari e soprattutto troppo falloso

Io mi chiedo se tanta gente che scrive qui si rende conto di ciò che afferma. Sento affermazioni del tipo “Sinner in regressione rispetto agli altri anni” e amenità simili. Ma vi rendete conto che stiamo parlando del n.14 atp e che costui ha 20 anni?A me fa piacere commentare il giocatore e le partite individuando i punti su cui Sinner può ancora migliorare, ma questo lo concedo e ci sta, quello che non ci sta è parlare a vanvera e senza cognizione di causa come accade per molta gente. L’obiettività e l’equilibrio nei giudizi ormai si sono completamente persi per strada. Passa anche la voglia di scrivere in un forum quando l’ignoranza è così diffusa e non accenna minimamente a placarsi!

Scritto da Fauzo
Sinner fa il suo se arriva in finale e se batte monfils fa qualcosa in più del dovuto, dato che lo ha già battuto! Però il francese è l’unico ostacolo per i 250 punti che lo possono mantenere in corsa per le finals!
La stagione di sinner conta 4 acuti la finale di Miami, il 500 di Washington e gli ottavi al RG e US Open!
Serve un altro 1000 ottimo per qualificarsi o la vittoria a Vienna speriamo

Ed il 250 di melbourne..

@ Duccio (#2940516)

Forse era il 2020 E comunque poi con medvedev la partita l’ha persa

Interessante una dichiarazione di Sinner sul sito dell’ATP:
“I just tried to stay solid and in the second set when I was 2-4 down I tried to hit a little bit faster and strong, especially in the last game.”
In effetti nell’ultimo game la palla sembrava viaggiare molto di più, sicuramente per ridurre gli errori si trattiene un po’, deve trovare un equilibrio.

Importante iniziare a vincere le partite anche nelle giornate sotto tono!!! Lo fanno solo i campioni!
Prevedo finale Sinner/Giron…

Scritto da Giampi
@ Giampi (#2940583)
Sto vedendo la partita di Rublev sembra un indemoniato e in generale è comunque una “bestia”. Ma dopo un inizio anno molto brillante ha attraversato una fase un cui era scarico e poco on fire. Lo stesso Hurca per più di un mese non ha vinto una partita. Poi ci sono quelli come Aliassime e Sciaguratov e anche Musetti che non tengono di testa e questo problema Jannik direi che non lo ha.

A proposito di “testa” volevo rispondere a Gabriele e invece ahahah…

@ Giampi (#2940583)

Sto vedendo la partita di Rublev sembra un indemoniato e in generale è comunque una “bestia”. Ma dopo un inizio anno molto brillante ha attraversato una fase un cui era scarico e poco on fire. Lo stesso Hurca per più di un mese non ha vinto una partita. Poi ci sono quelli come Aliassime e Sciaguratov e anche Musetti che non tengono di testa e questo problema Jannik direi che non lo ha.

Scritto da Gabriele
Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostri.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

Ma che noia questi commenti.
In realtà ha migliorato enormemente il ranking quindi forse è solo poesia del ricordo o magari uno o due match giocati così.
La realtà dice che è migliorato molto.
1°Ottobre 2019 124°
1°Ottobre 2020 75°
1°Ottobre 2021 15°

Scritto da Gabriele
Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostri.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

In parte lo ha già detto lui recentemente a proposito di “gestire” di più le partite e le situazioni di gioco e in parte come ho detto in un altro post non è in un momento molto brillante da un punto di vista atletico. Come sa chi gioca a tennis, ma vale per tutti gli sport, quando non sei ok atleticamente sei meno reattivo, meno lucido ecc. Non tragga in inganno Washington e anche il discreto torneo agli Us open. È un po che va avanti questa situazione come ha dimostrato la precedente sconfitta proprio con Duck Jannik era sulle ginocchia dopo tre, dico tre game.

@ Peter (#2940555)

approvo

@ Gabriele (#2940557)

Lui ha detto che ora sta nella seconda fase di crescita. Prima bastava lasciare andare a tutto braccio ma ora lo conoscono e ha capito che non sempre va bene.
E’un percorso che deve fare

@ MAURO (#2940565)

ben detto. La testa di Sinner fa tutta la differenza a questo tornei. Oggi Duck era spaventoso nelle risposte ma lui pazientemente ha saputo aspettare. Credo che quando il servizio sarà un’arma piu solida su cui contare ne vedremo delle belle.

Scritto da Gabriele
Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostri.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

Ti capisco ma da suo grande tifoso sarai anche esaltato da quello che ha fatto quest’anno. Santo cielo ma dal Kentucky a oggi: ci rendiamo conto?

Scritto da Frate francescano in pensione

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940468)
Quando lavoravi scommetto facevi commenti più sintetici…

Un altro. Ripeto, non siete obbligati a leggermi.

Guarda che secondo me ti hanno letto proprio in pochi.
PS: sarai pure in pensione, ma del frate francescano sembra che tu non abbia il carattere.

Ormai il gioco di Sinner sembra la rivisitazione di quello degli svedesi anni 80,tipo Nystrom o Jarryd per intenderci.Palle mosce tirate aspettando l’errore altrui,non è propriamente ciò che ci si aspetti da un predestinato a vagonate di Slam.Musetti,poi, sembra anche lui la replica del Panattino Claudio,solo ciuffo e niente altro.

Scritto da Intenditore
@ Frate francescano in pensione (#2940468)
Quando lavoravi scommetto facevi commenti più sintetici…

Un altro. Ripeto, non siete obbligati a leggermi.

Scritto da Augusto SinnerFan
@ Poneumberto (#2940484)
È vero che spesso e volentieri il servizio è estremamente inefficace, però quando deve premere per difendersi da palle break o per convertire punti importanti raramente sbaglia.
Diciamo che Jannik quest’ anno è decisamente incostante, sulla seconda però forse riesce a gestire meglio la situazione e fa più punti.
Al volo e con le palle fa più punti rispetto al passato, ha ancora tanti limiti su cui lavorare ma le basi sono molto solide e la top 10 è dietro l’ angolo, è competitivo su ogni superficie di gioco.

Anche sull’erba?

Scritto da Frate francescano in pensione
Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Piccoli MAZZONI crescono.

@ Frate francescano in pensione (#2940468)

Quando lavoravi scommetto facevi commenti più sintetici…

Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostri.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

Non molla più il braccio come prima (cosa che mi aveva fatto innamorare e riavvicinare al tennis).Il numero dei vincenti credo lo dimostrino.
Strategia precisa dello staff o sente l’ecessiva aspettativa creatasi?
Da suo grande tifoso mi dispiace vedere solo raramente, quell’ esplosiva spensieratezza nei suoi colpi.
Immagino che tutto sia parte di una crescita ben programmata, ma ripeto, mi manca il Jannik di prima!

In questi match altri tennisti italiani,senza fare nomi, sicuramente ne sarebbero usciti sconfitti(escluso chiaramente Berrettini).Con Matteo e Jannik i tifosi italiani del tennis possono stare tranquilli x una decina di anni poiché successi ne arriveranno tanti

Sinner riuscirà a migliorare servizio e dritto, poi ci divertiamo …

@ Poneumberto (#2940484)

È vero che spesso e volentieri il servizio è estremamente inefficace, però quando deve premere per difendersi da palle break o per convertire punti importanti raramente sbaglia.
Diciamo che Jannik quest’ anno è decisamente incostante, sulla seconda però forse riesce a gestire meglio la situazione e fa più punti.
Al volo e con le palle fa più punti rispetto al passato, ha ancora tanti limiti su cui lavorare ma le basi sono molto solide e la top 10 è dietro l’ angolo, è competitivo su ogni superficie di gioco.

Per me Jannik oggi ha vinto una partita di carattere ma non dovrebbe cacciarsi in situazioni di break/doppio break sotto.. alla lunga i set si perdono. Certo c’è pure l’avversario ma bisogna mettere la prima in campo, oggi con qualche prima in più probabilmente era 6-4 6-3. Duckworth è solo un onesto giocatore in fiducia. E poi una questione tattica: io per mio gusto vorrei vederlo girarsi di più per spingere col dritto, perché quel colpo gli ha già dato grosse soddisfazioni (contro Zverev a Parigi quel dritto a sventaglio inside-out lungo tutto l’incontro, contro Pospisil nel tie break decisivo l’anno scorso sul 5-3 sei dritti consecutivi meravigliosi). È vero che lui ha questo dritto un po’ strappato ma è una sua caratteristica

Ottima vittoria portata a casa con sofferenza e sempre in recupero. Alcune considerazioni personali che voglio condividere con voi, ho l’impressione che soffra in modo evidente dell’insicurezza del servizio e che giochi i suoi turni di battuta piuttosto contratto. Comprendo che ha la necessità di vincere questa sua insicurezza, tirando normalmente la prima di servizio, ma purtroppo ciò influisce inevitabilmente sulla seconda, offrendo agli avversari la possibilità di attaccarlo, vedi quello odierno. Dovrebbe a mio avviso, specie in momenti topici e delicati (vedi il tie break del primo set di oggi, nel quale in abbondante vantaggio, ha rischiato di compromettere tutto, solo per il fatto di voler tirare la prima a tutta e poi andando in sofferenza sulla seconda) affidarsi a una prima più sicura, l’importante che entri, facendo proprio quello che già Nadal faceva quando era insicuro nel servizio, tanto nello scambio prevaleva lo stesso alla grande e Jannik nello scambio e’ alla pari dei top ten. Un piccolo particolare, a mio avviso, ha cambiato gli equilibri nel secondo set ed e’ la posizione molto più aggressiva negli ultimi due turni in risposta di Sinner, si vedeva chiaramente che era sempre in avanzamento vicino alla riga di fondo, alla vecchia maniera e questo gli ha consentito di iniziare e proseguire lo scambio già in posizione di vantaggio. Infatti l’ha brekkato due volte di fila e ha chiuso il secondo set e la partita in risposta. Domani vedremo un altro Sinner sicuramente, queste sono vittorie che incidono in positivo e che, seppur stancanti mentalmente, ti danno una carica pazzesca.

Annata di reimpostazione tecnica da metabolizzare con eventuali ulteriori correttivi al servizio. Dunque work in progress ma di gran lusso, essendo a ridosso della top ten…se son rose che fioriranno lo sapremo direi a prossima annata inoltrata, alla…veneranda età di 21 anni compiuti

Domani anche Kraijnovic sara’ spazzato via. Vedrete. Finale Sinner Monfils.

@ Kenobi (#2940493)

Bravo KENOBI, tieni il conto. Quando arriverà a 150 incontri vedremo chi si nasconde dietro il benzinaio di San Candido. Non credo che dal 151 incontro in poi diventi invincibile. Quello chiedetelo a superman o a batman.

Sbaglio o risupera già FAA nella Race (2345 a 2320)? O deve scartare qualcosa?

Anche sulla sua superficie superpreferita, denota una insofferenza e un gioco regredire rispetto agli anni passati. A vent’anni, eppure è così. I risultati vengono perché è più esperto, ma per il resto? Il super rovescio che fine ha fatto? Il dritto non cresce, il servizio è sempre uguale. 2022 decisivo per il decollo o la stasi che significa regresso. Non c è via di mezzo.

a me js non è piaciuto,mi sono annoiato a vederlo arrancare x tutto il match,e possiamo dire che la partita la persa il pompato duffyduck,che ha fatto di tutto x farsi raggiungere quando era in vantaggio,in ogni caso vorrei aggiungere che al giorno d oggi è da pazzi giocare hardindoor senza falco ,potendo usufruire della moviola sulla mia tivu ho notato molte palle chiamate erroneamente e specialmente nel match di ora kraj mairchzac

Scritto da bm0146

Scritto da Frate francescano in pensione
Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Ognuno in una partita vede ciò che vuole.

Grazie al ca**o è la sola risposta che mi viene in mente.

Scritto da marcello68
dal video si direbbe che sto duckwortk sa giocare a tennis..
Sinner sembra un po’ eccessivamamente accorto, e quindi poco sparapalle in questo suo ultimo periodo formativo. l’idea è che avrebbe la possibilità di chiudere più facilmente molti punti, ma si intuisce anche che è una strategia del team

Totalmente d’accordo.

@ robdes12 (#2940474)

Temo però che sia anche il meno dotato

@ Il Duca (#2940472)

Però mi chiedo perché si debba mettere così tante volte in queste situazioni con giocatori di questo livello. Pensavo due anni fa che avevamo tra le mani un fenomeno mi sa che è destinato ad essere solo un buon giocatore.

Per tutta la partita ho avuto la sensazione che Jannik fosse fisicamente poco brillante poco reattivo. Ovviamente il gioco di Duck in risposta amplifica questa impressione. E in generale l’australiano che ha giocato moltissime partite negli ultimi 20 giorni sembrava pronto a giocare altre due o tre ore. Non così Sinner. Ora, di tutti i miglioramenti che questo ragazzo deve fare quello atletico mi sembra il più importante. Rispetto alla maggioranza dei giocatori anche più giovani Jannik sembra fisicamente molto acerbo. E attenzione, anche il servizio è influenzato dall’atletismo. Del resto già lo scorso anno, Sinner parlò di un suo problema con l’aspetto fisico in generale. Se questa analisi fosse giusta dovremmo essere ottimisti perché è solo questione di tempo e poi tutto dovrebbe prendere la giusta piega.

Scritto da bm0146

Scritto da Frate francescano in pensione
Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Ognuno in una partita vede ciò che vuole.

La cosa incredibile è che in tutto ciò che ha scritto non c’è quello che realmente ha espresso la partita ma solo ciò che sperava di vedere. Gli occhi dei tifosi offrono magie inaspettate.

MIA OPINIONE: il Sinner febbraio 2019, insomma quello che dette indoor 6-1 a Medvedev di vincenti, l’ australiano lo avrebbe battuto 6-2/6-2, STOP.
I discorsi “ci ho perso” “e’ ostico” sono frasi di circostanza che nascondondo il fatto che il nostro campioncino non esprime nemmeno lontanamente il suo potenziale, anzi POTENZA! Ripeto Sinner vale gia’ oggi tecnicamente i primi 5, ma cosi’ settato e’ impossibile!

@ Poneumberto (#2940484)

Il diritto e’ stato forzatamente cambiato; mi spiego meglio: prima aveva un piatto corde piu’ piccolo e piu’ leggero, quindi poteva muovere la testa con maggiore rapidita’……ora non lo puo’ fare come prima, quindi il diritto e’ stato impostato in maniera piu’ raccolta, e con minore partecipazione della testa della racchetta.
Il punto e’ che pur impostato perfettamente come meccanica, se spinge piatto verso l’ esterno spesso la palla viaggia, viceversa incrociato in top, non viaggia come prima, e talvolta sbaglia di metri…..alta tensione corde+corde spesse (anzi spaghi 1,28mm), e’ FISICAMENTE OVVIO CHE SUCCEDA

Bene Jannik, ma bassa percentuale di prime e bassa efficacia con la seconda. Per questo torneo può bastare, ma bisogna crescere

Sinner fa il suo se arriva in finale e se batte monfils fa qualcosa in più del dovuto, dato che lo ha già battuto! Però il francese è l’unico ostacolo per i 250 punti che lo possono mantenere in corsa per le finals!
La stagione di sinner conta 4 acuti la finale di Miami, il 500 di Washington e gli ottavi al RG e US Open!
Serve un altro 1000 ottimo per qualificarsi o la vittoria a Vienna speriamo

Scritto da Poneumberto
Dico la mia. Sinner naturalmente è giocatore forte ed il numero che occupa in classifica (14) credo sia ampiamente meritato. Gli hanno cambiato un po’ il diritto, per renderlo meno falloso, ma ne hanno limitato la velocità. Può essere giusto. Quello che non capisco è il rendimento molto modesto del servizio. Certo Jannik è un ragazzo intelligente, e con le sue caratteristiche (intendo altezza, flessibilità, capacità di generare velocità nei colpi) è inconcepibile che non riesca a crescere nel servizio, crescita con la quale farebbe un salto ulteriore. Forse lo staff tecnico non la ritiene una priorità? Strano, perchè è evidente che nel tennis di oggi, i colpi di inizio gioco sono fondamentali. Se quando apparve nel circuito tutti dissero che era un predestinato vincitore di slam, lo si diceva perchè con i progressi che senz’altro avrebbe fatto per colmare le sue lacune, era impossibile che un 17/18enne con le sue caratteristiche, non avrebbe sfondato. Insomma un fenomeno in prospettiva. Certo l’esperienza in questi 2/3 anni è aumentata, e questa gli fa vincere qualche partita in più. Ma il resto dei miglioramenti dov’è? Ora che non è più una novità nel circuito, tutti lo conoscono e si aspettano tanto, nuovi fenomeni compaiono,siamo sicuri che questo Sinner senza servizio, posso fare l’ulteriore salto di qualità? E se fosse solo un problema di massa muscolare da costruire? Questi i miei due spiccioli…

Concordo assolutamente che senza servizio a certi livelli non si arriva. Col tennis che esprime attualmente vale la top 20. Si spera arrivino miglioramenti importanti al servizio e al volo. Si spera, appunto…

Merito dl berrettino giallo che l’Agip ha imposto alla Nike 🙂

Scritto da Kenobi
Si conferma il livellamento visto recentemente.
L’unico che sembra di un altro pianeta è Monfils ma sappiamo che è molto incostante quindi i suoi alti possono essere accompagnati da altrettanti bassi.
Sinner invece sta via via crescendo anche se sul servizio mi pare che sia ancora in fase studio.
Match 103 su 150 comunque

Di un altro pianeta perchè ha battuto Mager? Allora ce ne sono decine di giocatori di un altro pianeta

Partita difficilissima ma se non migliora il primo servizio, che è mancato in modo preoccupante si metterà ancora nei guai.

C’era una differenza di cilindrata nello scambio da fondo, quando Sinner tira e aumenta il ritmo sono cavoli amari per chiunque.
Per fortuna che varia molto la velocià di palla (Medvedev insegna) rispetto al 2020, quando tirava comodini sempre e comunque.
Secondo me una bella conferma e non lontano dalla top ten.

Si conferma il livellamento visto recentemente.
L’unico che sembra di un altro pianeta è Monfils ma sappiamo che è molto incostante quindi i suoi alti possono essere accompagnati da altrettanti bassi.
Sinner invece sta via via crescendo anche se sul servizio mi pare che sia ancora in fase studio.
Match 103 su 150 comunque

Scritto da Muddy Waters
Sinner? Prossimo numero uno!

nei sogni

Dico la mia. Sinner naturalmente è giocatore forte ed il numero che occupa in classifica (14) credo sia ampiamente meritato. Gli hanno cambiato un po’ il diritto, per renderlo meno falloso, ma ne hanno limitato la velocità. Può essere giusto. Quello che non capisco è il rendimento molto modesto del servizio. Certo Jannik è un ragazzo intelligente, e con le sue caratteristiche (intendo altezza, flessibilità, capacità di generare velocità nei colpi) è inconcepibile che non riesca a crescere nel servizio, crescita con la quale farebbe un salto ulteriore. Forse lo staff tecnico non la ritiene una priorità? Strano, perchè è evidente che nel tennis di oggi, i colpi di inizio gioco sono fondamentali. Se quando apparve nel circuito tutti dissero che era un predestinato vincitore di slam, lo si diceva perchè con i progressi che senz’altro avrebbe fatto per colmare le sue lacune, era impossibile che un 17/18enne con le sue caratteristiche, non avrebbe sfondato. Insomma un fenomeno in prospettiva. Certo l’esperienza in questi 2/3 anni è aumentata, e questa gli fa vincere qualche partita in più. Ma il resto dei miglioramenti dov’è? Ora che non è più una novità nel circuito, tutti lo conoscono e si aspettano tanto, nuovi fenomeni compaiono,siamo sicuri che questo Sinner senza servizio, posso fare l’ulteriore salto di qualità? E se fosse solo un problema di massa muscolare da costruire? Questi i miei due spiccioli…

Scritto da Frate francescano in pensione
Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Ognuno in una partita vede ciò che vuole.

Un’altra prova di maturità del nostro piccolo campione.Ricordando sempre che in campo c’è anche l’avversario e che le giornate non sono tutte uguali, oggi ha dimostrato che la testa conta più del braccio.Duckworth è partito forte,ha messo sotto pressione Jannik e sembrava avere sia il primo,sia il secondo set in mano.Ma appena lasci uno spiraglio,Jannik ti salta sopra e ti mangia(o almeno ci prova).Questa è la qualità che nessuno può insegnare o allenare.Personalmente credo che il cambiamento di gioco di Jannik, passato da millimetrico sparalavandini a “ragioniere attendista”,sia chiaramente una scelta del suo staff.Penso anche che raggiunta una certa sicurezza in determinate occasioni, torneremo ad ammirare il bombardiere che ci ha fatto innamorare…..Detto questo,andiamo a riprendere Sofia….Forza Jannik….

Valore d’anatra non ha smentito il suo nome. Sinner ha fatto il minimo sindacale. Però qualcosa di nuovo l’ho vista: Sinner sta provando a servire con un movimento più lento, mano strappato. Work in progress: impossibile per il momento dare un giudizio. Per il resto, stessi pregi e stessi difetti.

dal video si direbbe che sto duckwortk sa giocare a tennis..

Sinner sembra un po’ eccessivamamente accorto, e quindi poco sparapalle in questo suo ultimo periodo formativo. l’idea è che avrebbe la possibilità di chiudere più facilmente molti punti, ma si intuisce anche che è una strategia del team

Non mi piace azzardare pronostici sul futuro, ma su Sinner una considerazione mi viene spontanea. Fra i giovani rampanti che stanno venendo alla ribalta, lui mi pare l’unico che abbia la continuità di risultati che possa far ipotizzare il raggiungimento non occasionale di grandi risultati. Questo perchè mi pare l’unico per ora capace di saggezza. Quando sa che non ha la condizione per fare fuochi d’artificio, limita il suo tennis nei confini che quel giorno può tenere. Infatti le stese che ha preso sono state, nel corso della sua carriera, davvero molto rare. Gli altri sono un po’ troppo guasconi, tentano cose troppo difficili a prescindere dalle giornate in cui proprio non sono in vena. Jannik no, è più umile come giocatore, anche se alla fine molto meno arrendevole.

Duckworth ha giocato una grande partita, Sinner favoloso a recuperare e poi nei momenti topici ha sempre una marcia in più, ormai ho perso il conto di quante partite di questo tipo ha vinto, partite di lotta e difficoltà

Gran vittoria per Sinner oggi, si può azzardare a dire per manifesta superiorità. La partita è stata assolutamente equilibrata, il punteggio in questo caso è veritiero. Semplicemente Sinner è stato molto più freddo e lucido di Duckworth nei momenti decisivi: fa un po’ specie, pensando che il più anziano è proprio l’Australiano, ma è così. Duckworth è in gran forma, gioca sicuro e sta ottenendo i risultati migliori. Il suo gioco al massimo consiste evidentemente in un servizio piatto ed esplosivo, ma molto altalenante (si segnala invece un buon uso dei kick da entrambi i lati, spesso usato come variazione della botta secca sulla prima), in dei fondamentali anch’essi molto esplosivi (è del resto la sua miglior caratteristica) con cui è in grado di ottenere buoni angoli, in uso incerto e approssimativo del back, in un’incredibile reattività in risposta e in uso talvolta alquanto efficace, talvolta quasi disastroso di drop shot e volèe. È insomma un giocatore incostante, che in questo momento è sicuro, ma si vede che non è abituato ad essere continuo nella spinta e nelle accelerazioni e questo inevitabilmente lo paga. Quanto a Sinner, ancora non riesce a replicare lo straordinario livello di inizio anno, ma al tempo stesso continua a tenere, continua a battere con una certa regolarità i giocatori peggio classificati e continua ad essere in corsa per Torino, cosa tutt’altro che scontata ad inizio anno. Oggi servizio e fondamentali sono stati nuovamente altalenanti, molto più di ieri, ma c’è da dire che la pressione dell’avversario era ben diversa. Il dritto è il colpo più incerto: passa da schiaffi e attacchi facili sbagliati malamente a giocate importanti come quelle dei primi due punti dell’ultimo game del match, giocate tatticamente magistrali che mostrano tutto il coraggio e la qualità del nostro giocatore. Il rovescio è meno discontinuo, ma oggi mi è sembrato molto meno incisivo del solito (Sinner ha quasi sempre rinunciato a quei bellissimi attacchi coll’incrociato che tanto lo rendono pericoloso… paradossalmente ha usato più sovente e meglio il lungolinea). Al servizio percentuali in crescita, ma una seconda che va ancora migliorata: oggi, di fatto, è quasi sempre stata un invito a nozze per Duckworth, che però va ammesso che risponde molto meglio (al massimo della forma, s’intende) della maggior parte dei tennisti. Il contorno vede in crescita smorzate e gioco di volo, mentre i passanti risultano ora efficacissimi ora troppo leggibili o errati. Questo dice il match di oggi. Dice però anche che la testa di Sinner è un’arma tremenda, capace di mandare in crisi moltissimi giocatori. L’Australiano non ne esce male, sia detto, ma sul piano della gestione del match deve recriminare non poco: sempre avanti di un break in entrambi i parziali, una volta controbreakkato finisce per cedere di netto: obbiettivamente, il tie-break e l’ultimo gioco sono stati di basso livello, perché giocati con una paura estrema, paura che invece Sinner è sembrato oggi non conoscere affatto.

Non un grande Sinner (anche se l’avversario era in una forma stellare come già detto ieri) ma un Sinner vincente e bravissimo nei momenti decisivi

Sinner? Prossimo numero uno!

Spettrale l’atmosfera del torneo, davvero brutta. I colpi rimbombano nel silenzio più assoluto, non si sente applaudire nemmeno lo staff. Non bella la cosa

Non mi sta piacendo particolarmente, ho l’impressione che i suoi colpi siano meno potenti ma è probabilmente solo una mia inobiettiva visione. Ciò nonostante vince bene e questo la dice lunga sul potenziale di questo campione, perché già adesso ad essere numero 14 del mondo a 20 significa tantissimo.