ATP 250 Nur Sultan: Lorenzo Musetti rimonta Djere ad un passo dalla sconfitta nel secondo set, vince il tiebreak ma cede al terzo
Lorenzo Musetti esce al secondo turno dell’ATP 250 di Nur Sultan, sconfitto 6-4 6-7 6-4 da Laslo Djere. Una partita lunga, dura, a due facce per il giovane azzurro. Pessimo l’inizio, modesta la spinta ed intensità sino al 4-5 del secondo, dove Djere “collassa” preso dalla tensione, insieme ad una splendida reazione di Lorenzo che, con le spalle al muro, libera finalmente il braccio. Gioca un ottimo tiebreak ma non insiste con quel piglio all’avvio del terzo set. Cede il servizio, non riesce a riprendere il rivale fino al 3-5, quando Djere – di nuovo! – si fa prendere della tensione, non chiude e rimette in partita l’azzurro. È solo un attimo, Musetti crolla 0-40 ed al quarto match point, capitola. Evidente come la testa abbia fatto la differenza, sia nelle sue fasi “passive” e perdenti, che nel momento di “fuoco”, quello della rimonta, quando il braccio era finalmente libero e correva veloce. Purtroppo due fiammate troppo brevi in un match giocato con poca intensità e troppi errori.
Quella di Musetti è una prestazione non facile da commentare. Intanto è giusto dare a Laslo Djere ampio merito per il successo. Il serbo è un tennista tutt’altro che creativo o elettrizzante, ma ha pestato duro con il suo pressing col diritto dall’inizio alla fine. Avrebbe potuto chiudere assai più facilmente sul 5-4 del secondo, e non avremmo avuto niente da obiettare: sarebbe stata una vittoria limpida, conquistata con un tennis pratico, continuo, efficiente. Ha servito bene, e la pochezza in ribattuta dell’azzurro (era quasi al 90% dei punti vinti con la prima Djere sino al 5-4 del secondo…) lo ha aiutato a gestire con grande calma il suo match. Calma che poi ha clamorosamente perso al momento di chiudere. Si è incartato da solo, ha perso la prima e si è messo a forzare i tempi. Bravo lì Musetti a capire che, perso per perso, era il momento di provarci. Ha piazzato un paio di risposte incisive che hanno “aiutato” Djere a riaprire la partita. Ottenuto il contro break, Lorenzo ha servito bene, più sciolto col braccio nella spinta, nessun errore gratuito col diritto (tantissimi fino a quel momento) e via a prendersi un ottimo tiebreak.
La partita sembrava girata. Sembrava… Qua è mancato Musetti, mancanza ancor più grave della condotta modesta di primo e quasi tutto il secondo set. Aveva in mano il tempo del match, Djere era nervoso e incerto. All’avvio del terzo set doveva spingere, farsi coraggio e rischiare l’affondo, venire a rete, tagliare di rovescio e/o smorzare. Non dare ritmo e prendersi di petto la partita, come la magia del suo braccio può consentirgli. Invece è tornato conservativo, troppo dietro la riga di fondo, corto nello scambio col diritto, troppo anchilosato col rovescio sulla diagonale, dove Djere è più sicuro rispetto al lungo linea. Laslo è scappato di nuovo via, si è incartato ancora, ma stavolta Musetti non è riuscito nel miracolo-bis.
È una sconfitta meritata, che lo deve far riflettere. Quando si liberato di testa, ha trovato focus e “fuoco”, ha dimostrato che razza di tennista sia, di aver talento, di potersela giocare bene anche indoor (e questo campo era decisamente lento, quindi non male per lui…). Spiace che ci abbia messo così tanto a trovare il momento per liberarsi, che non abbia saputo spingere sull’acceleratore nel momento decisivo.
Abbiamo saputo che viene da un momento personale complicato. Capita, è umano, è la vita. Ma forse ancor più per questo, il campo e l’agonismo può aiutarlo e ritrovarsi come persona, focalizzando tutto su obiettivi ambiziosi, sulla crescita tecnica e e tattica, e pensare così di meno “al resto”. Per migliorare Lorenzo deve assolutamente trovare più intensità e continuità nella spinta. Le sue magie tecniche gli consentono di tirare fuori giocate che spaccano la partita, ma non ne troverà tanti di avversari come Djere che “gentilmente” lo rimettono in pista all’ultima curva… Deve lavorare per essere più incisivo e continuo col diritto. Oggi ha sbagliato moltissimi colpi per un ritardo nell’impatto, cadendo indietro, chiudendo troppo lo swing. Quel rovescio magnifico deve liberarlo più spesso, lavorando anche maggiormente col back per cambiare ritmo poi all’improvviso. È una soluzione che governa magistralmente sul rosso, deve riuscire a velocizzare tutto nei suoi schemi per applicarlo ottimamente anche sui campi in sintetico. Per non parlare del servizio, colpo dal quale ancora ricava troppo poco, e quando si ha un tennis creativo e rischioso, non puoi fare a meno di punti con la prima.
Ci sono ancora diversi tornei prima di scrivere la parola fine alla stagione. Musetti può e deve spingere in questa fase, per ritrovare fiducia e sensazioni. Speriamo di rivederlo presto in campo con altro piglio, altra intensità, altra cattiveria agonistica.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Il match inizia con Lorenzo alla battuta. Buona prima esterna, lunga la risposta di Djere. Il primo scambio lo vince Laslo, grazie ad un’accelerazione di rovescio lungo linea. Da 40-15 Musetti si fa rimontare e concede la prima palla break ai vantaggi. Si salva Lorenzo, Djere esagera nel cross di diritto. Si scambia molto, per essere un torneo indoor le condizioni sono piuttosto lente. Djere spinge, Musetti sbaglia col rovescio, altra palla break da difendere. Lungo scambio, il serbo costruisce e chiude con un diritto che pizzica la riga. BREAk Djere in apertura. È padrone del campo Laslo in quest’avvio, costruisce col diritto e si apre il campo, Musetti non riesce a cambiare ritmo e ribaltare lo scambio. 2-0 Djere. Anche nel terzo game l’azzurro è in difficoltà, non riesce ad incidere col rovescio e nemmeno la prima lo aiuta. Lo 30 pari Lorenzo si butta a rete ma non riesce a chiudere una difficile volée bassa. 30-40 e altra palla break per Djere. Stavolta trova un bel ritmo il toscano, cancella la chance per il doppio allungo e vince il primo game del match. 2-1 Djere, e servizio. Tutto troppo facile per il serbo nei suoi game, spinge e non soffre il palleggio di Musetti, non così lungo e senza variazioni apprezzabili. 3-1 Djere. Nel quinto game finalmente Lorenzo cerca una ottima palla corta, poi anticipa ed entra in campo col diritto. Queste sono le soluzioni che “spostano” Djere dalla sua piazzola e lo mettono in difficoltà. Con un bel rovescio “Muso” resta in scia, 2-3. Sesto game, Djere concede qualcosa, è più corto, e poi sul 30 pari sbaglia malamente in rete un rovescio banale di scambio. 30-40, prima palla break per Musetti. Ancora niente prima per il serbo… Regge col rovescio l’azzurro, ma perde via via sempre più campo, alla fine Laslo infila un diritto lungo linea da sinistra vincente. Con un’altra grande difesa, stavolta col diritto, Lorenzo strappa una seconda chance per il 3 pari. Risponde male però, cerca un chop col diritto che muore a mezza rete. Si salva Djere (4-2), peccato per Musetti, l’avversario serviva male e aveva concesso qualcosa. Nel settimo game, in risposta, l’azzurro è aggressivo e si porta 0-30. Grande risposta di Laslo, due Ace per impattare 30 pari. Rischia poi non chiudendo uno smash, ma il passante di Lorenzo è di poco largo. Chiude con servizio e diritto, 5-3 Djere. dopo 42 minuti. Nel nono game Musetti si fa rimontare da 40-0, e rischia sul 40 pari con un attacco non così lungo, il passante del serbo non passa la rete per un niente. 5-4 Djere, il serbo ora serve per chiudere il primo set. Spinge “duro” col diritto, comanda a viene avanti a prendersi il punto Laslo, 30-0. Un’altra bordata inside out col diritto gli vale il triplo set point. Basta il primo: lungo scambio, avanza e viene ricacciato dietro, ma alla fine Musetti sbaglia l’ultima difesa. 6-4 Djere, un solo break all’avvio ma un set complessivamente meritato, ha condotto maggiormente il gioco ed è stato più incisivo dell’azzurro. Poco col servizio e troppi errori col diritto per Lorenzo, spesso in balia del ritmo del rivale.
Secondo set, Musetti scatta al servizio, ma va subito in difficoltà. Djere spinge, comanda lo scambio e Musetti non riesce a trovare la contro mossa per uscire da quella morsa. 0-30. Con coraggio “Muso” si butta avanti, strappa il 30 pari, ma poi commette l’ennesimo errore in spinta col diritto cross, stavolta dopo aver comandato lo scambio con due ottimi rovesci. È di nuovo immediata palla break per l’azzurro. Serve al T, ma poi sbaglia il diritto per troppa fretta. Come nel primo set, Musetti cede il servizio in apertura, è di nuovo costretto a rincorrere. Laslo commette un doppio fallo nel secondo game, e sul 30 pari Lorenzo forza un errore col rovescio del rivale. 30-40, chance del contro break (terza PB del match) per l’azzurro. Con un pressing di sostanza guadagna campo e porta all’errore Lorenzo, che urla la propria insoddisfazione, troppo attendista e ne è consapevole. Cerca la scossa Musetti, lascia correre il braccio e strappa la seconda palla break del game. Servizio e diritto, molto solido Djere, che consolida il vantaggio volando 2-0. Trova un bel game di servizio Lorenzo, si porta 1-2, il problema è incidere in risposta per tornare in vita nel match, ma purtroppo l’azzurro non ci riesce e salva un game complicato, portandosi 2-3. Djere spinge con grande sicurezza, anche Lorenzo ora è solido al servizio, il set scorre rapidamente, troppo rapidamente per l’azzurro. Musetti va a servire sotto 3-5, per allungare il match. Trova qualche bel rovescio cross, e la prima lo aiuta. Con uno splendido rovescio lungo linea resta aggrappato alla partita, ma sotto 4-5. Ora tutto è nelle mani di Djere, ad un passo dalla vittoria. Finalmente un bel taglio col rovescio manda il crisi la spinta del serbo. 0-15. Accelera col rovescio Laslo, Lorenzo stecca un rovescio di scambio. 15-15. Djere sbaglia col diritto, cercando di uscire da un lungo scambio sul rovescio. 15-30, piccola chance per l’azzurro, ma la risposta bloccata col diritto non passa la rete. 30 pari. Con una palla corta improvvisa Musetti forza l’errore del rivale, è palla break! Djere non trema, costruisce col diritto e in spinta trova il punto. 5 palle break su 5 non trasformate da Lorenzo nel match. Laslo spinge ma la tensione attanaglia il suo braccio, vola via un diritto che lo condanna alla seconda palla break del game. OUT il rovescio in uscita dal servizio di Djere, BREAK Musetti. Con le spalle al muro, “Muso” trova finalmente il primo break del match. 5 pari. Ora l’azzurro sembra più libero, lascia correre il braccio, scappa in avanti e chiude sotto rete. Djere invece sbaglia, ha perso quella sicurezza in spinta col diritto che l’aveva sostenuto per tutto l’incontro. Con una prima esterna precisa, Lorenzo si porta per la prima volta in vantaggio, 6-5. Un doppio fallo di Djere (quarto del match) porta il 12esimo game ai vantaggi. Musetti si difende bene col rovescio in corsa, trova profondità e la palla di Laslo vola in tribuna. Set Point Musetti! Niente prima per Djere… che però governa col diritto e Lorenzo carica troppo un colpo di scambio, tanto che la palla vola via. Arriva un secondo set point, grazie ad un erroraccio col diritto di Djere. Ancora niente prima in… Spinge col diritto dal centro del campo il serbo, si salva di nuovo. Si va al tiebreak. Inizia bene “Muso”, governa col diritto e porta Djere all’errore. 1-0. Il serbo sbaglia un rovescio in spinta, Musetti avanti 2-1 e servizio. Altro brutto rovescio per Laslo, 3-1 Musetti. Ora è l’azzurro a sbagliare un tentativo di rovescio vincente lungo linea. C’era spazio, ma la palla è di poco larga. 3-2, ma ora serve il serbo, e lo fa bene. Si gira 3 pari. Fiera degli errori… ancora Djere, stavolta col diritto in avanzamento. 4-3 e servizio Musetti. Incide l’azzurro con un bel rovescio lungo linea, impatto in grande anticipo che trasforma da difesa ad attacco. 5-3. Gran lungo linea col diritto per Lorenzo, 6-3 e TRE Set Point consecutivi. Basta il primo, scambio rocambolesco, sbaglia Djere un tocco nei pressi del net. 7-6 MUSETTI, bravo a rimontare nel decimo game, ad un passo dalla sconfitta, e giocare con più calma ed aggressività nel tiebreak. Male, malissimo Djere, crollato nel momento decisivo.
Terzo set, Djere scatta alla battuta. Incerto il serbo, evidenti le scorie dell’orribile finale del secondo set, dove ha gettato alle ortiche un successo quasi certo. Sul 30 pari arriva un lunghissimo scambio, bravo il serbo e trovare il cross vincente. 1-0 Djere. È tutto un altro “Muso” adesso, più incisivo, più attivo, più presente. Djere costruisce, ma Lorenzo inventa tennis. Col diritto sbaglia poco e trova anche vincenti, come il lungo linea ottimo che lascia fermo il rivale sul 30-0. 1 pari. Solido Djere nel terzo game, mentre il quarto va ai vantaggi. Un errore col diritto costa all’azzurro una delicata palla break. Martella palla dopo palla Djere, guadagna campo e sfonda con un inside out stretto e violento. BREAK Djere, avanti 3-1 e servizio, bravo poi a consolidare il gap volando 4-1. Ora Musetti ha una montagna da scalare, un solo break ma tre game di ritardo. Ci prova toccando col back e rischiando la smorzata col diritto. Con un paio di buone prime si porta 40-15 e chiude a 30, con una risposta out del rivale. 2-4 dopo 31 minuti nel terzo set, serve un gran game in risposta per riaprire il match. Djere ha altri programmi, trova un Ace e spinge dal centro del campo col diritto. Un tennis monocorde e poco allettante, ma di grande sostanza quello di Laslo. In un amen si porta 5-2. Inizia male Lorenzo nell’ottavo game, 0-30, a due punti dalla vittoria Djere. Trova finalmente la prima l’azzurro, 30 pari. 4 punti di fila, e lo score segna 3-5. Djere, per la seconda volta, serve per chiudere il match (era successo sul 5-4 nel secondo parziale). Di nuovo, all’improvviso, si inceppa il diritto del serbo. Due errori e 0-30! Anche il rovescio vola via, 0-40!?! NO! Il controllo vede un tocco della palla sulla riga, si gioca il punto. Ma stavolta è la rete a respingere la palla del serbo, 0-40, tre palle del contro break per Musetti! Cancella la prima Djere, bel pressing col diritto. Lungo il diritto in corsa di Lorenzo, di pochissimo. 30-40. Resta una chance… Sbaglia Laslo, col rovescio cross. BREAK Musetti! Torna ancora in vita, va a servire 4-5. Il serbo martella in risposta, forse anche per scaricare la terribile tensione che l’ha di nuovo bloccato sul più bello. 0-15. Lunghissimo scambio, corse e rincorse, alla fine Musetti spinge col rovescio ma non chiude e sbaglia col lungo linea. 0-30, torna a due punti dalla vittoria il serbo. Paga il fiato speso nel punto precedente Lorenzo, arriva tardi ed è 0-40, tre Match Point Djere! Cancella il primo con uno splendido rovescio lungo linea, a tutto braccio. Bene anche sul secondo, diritto aggressivo e smash a chiudere. Con una seconda garibaldina forza l’errore in risposta del serbo. Parità. Non si scompone Djere, riprendere a spingere e pressare, arriva bene sul tentativo di smorzata e chiudere. Quarto Match Point Djere. Niente prima in campo… Vola via il diritto in corsa dell’azzurro. Game Set Match Djere. Una sconfitta che brucia, perché il campo ha dimostrato che Musetti aveva la qualità per vincere questa partita, ma serviva ben altra intensità per stroncare il pressing del rivale, giocando quei cambi di ritmo e variazioni con altra continuità. Lorenzo deve lavorare per cancellare quelle fasi passive che l’hanno condannato alla sconfitta.
Marco Mazzoni
[7] Laslo Djere vs Lorenzo Musetti
9 Aces 1
4 Double Faults 0
60%(66/110)1st Serve 67%(76/113)
76%(50/66)1st Serve Points Won 68%(52/76)
50%(22/44)2nd Serve Points Won 46%(17/37)
82%(9/11)Break Points Saved 56%(5/9)
16 Service Games Played 16
32%(24/76)1st Serve Return Points Won 24%(16/66)
54%(20/37)2nd Serve Return Points Won 50%(22/44)
44%(4/9)Break Points Converted 18%(2/11)
65%(72/110)Service Points Won 61%(69/113)
39%(44/113)Return Points Won 35%(38/110)
52%(116/223)Total Points Won 48%(107/223)
TAG: ATP Nur Sultan 2021, Laslo Djere, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
@ Nane (#2935251)
Negli atteggiamenti è già un piccolo quinzi
Ok Rune nuovo Djokovic, ok?
@ Luigi Tempini (#2935822)
Barbosa ha ragione, cantore o no….meglio lasciar fuori la politica non credete? Mamma mia Salviloni…..
Ho paura che il ragazzo si sia montato un po’ la testa senza la quale, a tennis, non si va’ da nessuna parte. Il solo braccio, infatti, non basta.
questo oltre il 70% è frutto di tue elaborate analisi?
sappi che i record in carriera di % 1st serve-in sono:
1 Davin 69,80%
2 Isner 69,10%
il resto a seguire. tra i top 10 Nadal 67,8% Djokovic 65,2%
Mamma mia Travaglio…
@ sander (#2935368)
Tranquillo fenomeno.. Il tuo commento non lo ha capito nessuno..Fai una bella cosa.. Domani chiama la Clerici alla Prova del Cuoco.. Forse lì sarai capito..
@ sander (#2935368)
@ Scaino (#2935361)
Mah… Commento fuori luogo… Ho sostenuto. Il contrario di chi ha detto ke musetti avrebbe vinto molti slam dicendo che questo nn lo so ma che sicuramente in un era dove contava meno servizio e potenza avrebbe vinto più di ora… Ma certo non dominato
Nessun tennista al mondo nel 2021 ha servito con percentuali sopra il 70%.
Il migliore è Carreno Busta che ha una percentuale del 69.05% (fonte sito ATP).
@ Duccio (#2935316)
Ma non è che la massa muscolare, aumentando, automaticamente aumenti rapidità di movimento…io continuo (da dopo Parigi, dall’orribile incontro di Bastad contro Laaksonen) a vedere che Musetti fatica ad arrivare bene in tempo su molte palle, a cominciare dalla risposta che al momento è, più della battuta, il suo vulnus più scoperto ed evidente.
Rune 18 anni oggi ha battuto Sonego.
Musetti invece fatica sui campi veloci e dimostra di non avere molta testa.
Temo chi credeva in Musetti futuro campione di un grande torneo dovrà ricredersi… RUNE e tanti altri giovani hanno più possibilità di vincere i grandi tornei
Mi pare evidente che se Musetti non riuscirà a potenziare e a rendere più solido il suo dritto non potrà competere ad alti livelli al di fuori della terra. Il tempo gioca a suo favore, il talento è indiscutibile, speriamo siano sufficienti.
Sul servizio sono ottimista, perchè riuscirà a renderlo più competitivo i prossimi anni, quello che mi lascia più perplesso è il dritto che per meccanica è un colpo molto elaborato e tende a scappargli via molto spesso. Deve “sentirlo”( al contrario del rovescio con il quale procede con il pilota automatico), altrimenti è un colpo ballerino.
a diciotto anni piagnessi addosso per una ragazza manco avesse trenta, serietà per cortesia
Ti svelo un segreto, quello che è utile o meno al forum non sei tu a deciderlo. Dire che il mio commento è inutile è comunque fuori luogo ma da quello che hai scritto temo che tu non lo capisca.
Ah, ho capito.
Ci fosse stato Musetti, Laver il secondo grande slam se lo sognava!
😛
Il signor Barbosa direi che ormai può definirsi a pieno titolo il cantore ufficiale di Musetti… Un po’ come Travglio con Conte un governo orsono. E guai a parlar male del suo pupillo.
PS: beato lui che riesce a deliziarsi con simili partite
L’ evanescenza non paga mai,anche nel tennis.
deve cambiare coach
Forza Lorenzo non ascoltare questi poverini frustrati che non aspettano altro che una tua sconfitta per sparare a salve tutta la loro acredine…vai avanti così non fermarti mai…il tuo futuro sarà radioso…
@ tinapica (#2935290)
Guarda bene i flessori che ha sviluppato! Guarda che Musetti ha gambe notevoli…..per me l’ evoluzione di Musetti in parte sta nelle gambe, potendo ora coprire molto piu’ rapidamente il campo sul lato del diritto, meccanicamente molto controproducente soprattutto sulle superfici rapide.
Si sara’ rimesso con la sua ex ragazza….. 😀
Saluti
Eh ma questa sconfitta gli servirà per crescere.. Da mesi sento questa frase…Intanto scoppole da ogni parte..
Musetti un simpatico vintage… anche nel look
Allora da non estimatore del tennis di Musetti, ti dico che ti sbagli alla grande.
La voglia la grinta l’ ambizione del ragazzo e’ tale, che sicuramente, se gestito bene (senza tanti SEI UN FENOMENO) lo portera’ ad essere in pianta stabile tra i primi 50 al mondo con picchi vicino al 20!
Di piu’ e’ credere e sperare nelle favole
@ Smiccio (#2935126)
Il dritto in corsa nei “mesi giusti” di quest’annata (marzo-maggio) spesso gli entrava alla grande. Ma erano le gambe che giravano quel poco, non tanto, di più, sufficiente a colpire come il suo braccio sa fare.
Quell’attimo di ritardo in più ed il fragilissimo meccanismo si inceppa.
Vero è che anche il rovescio in quei mesi riproponeva palle ben più scomode agli avversari e quindi poi ritirargliela sul dritto non era così facile. Ma, anche qui…questione di gambe, di reattività.
@ robdes12 (#2935173)
Per carità ognuno ha la sua opinione…..la mia e’ semplice: Sinner ha raggiunto questa posizione, perche’ l’ avrebbe raggiunta anche con un tronco di quercia in mano, cioe’ NATURALMENTE; la gestione tecnica del ragazzo ha modificato il suo tennis, per me, in maniera MOLTO conservativa, secondo vecchi retaggi di vecchi allenatori.
OGGI BISOGNA CERCARE LA SPINTA, con poca energia bruciata…poi si pensa a dare regolarita’; ma il primo parametro e’ basilare…KARATZEV e la sua evoluzione, IN TERMINI DI SPINTA DI BRACCIO, e’ un esempio
@ Mazzetti (#2935258)
Chiunque tu sia, Mazzetti, sappi che abbiamo ben compreso che hai bisogno di considerazione. Noi sappiamo che non credi in quello che scrivi, si capisce che lo fai per ricevere attenzioni.
E allora noi, noi che abbiamo un’anima caritatevole e attenta verso i bisognosi, noi queste attenzioni te le concediamo volentieri.
Pollici versi o a favore, repliche, incoraggiamenti: chiedi e ti sarà dato.
@ Duccio (#2935153)
Ottime gambe purtroppo proprio no. Proprio dalla relativa lentezza di movimento e deficienza di reattività originano tanti dei suoi limiti attuali. Migliorabili? Probabilmente sì: io ci spero tanto.
Ma se vogliamo citare un giovane con un ottimo movimento di gambe, che sta alla base di tutto il suo gioco, quel nome non può essere altro che Carlos Alcaraz Garfia.
Con tutto ciò, sempre e comunque forza Lorenzo!
@ robdes12 (#2935173)
Non parlo di risultati e punti atp, ma di gioco, o meglio di quanto gli viaggia la pallina; io vedo in Sinner un futuro potenziale numero uno, ma mi riferisco al VECCHIO GIOVANE SINNER del 2018, che spingeva senza troppo faticare a velocita’ nettamente superiori, IN OGNI SETTORE, IN OGNI COLPO (andate a rivedere il 3 set usopen 2019 vs Wawrinka come esempio).
Modificato così dal suo team, col il benestare del giocatore stesso, 8 al mondo e’ il massimo che puo’ raggiungere, ben al di sotto di quanto previsto da Piatti stesso.
Sinner oggi e’ un forte regolarista, con un ottimo peso di palla, STOP……..ma io vedo ben altro da un tennista che da un 6-1 su sintetico di vincenti ad un certo MEDVEDEV
Domando: ma era così determinante che oggi vincesse questo match?
Ogni match di questo ragazzino di 19 anni deve diventare -per alcuni utenti- il match della sua vita o lo spartiacque della sua carriera?
In due partite ci ha deliziato con colpi e tocchi favolosi. Godiamoceli,no? Chi se ne frega, oggi, dei risultati.
In un anno e mezzo ha fatto avvicinare e riavvicinare (come nel mio caso) migliaia di persone al tennis.
Ha battuto diversi top 20.
Due set a Parigi contro Djokovic, col serbo più volte esterrefatto dai suoi colpi.
19 anni, tra i primi 50 stagionali.
Niente di tutto questo: il ragazzo deve sempre vincere e, soprattutto, doveva vincere stamattina.
È vero Io ho cominciato a leggere il titolo e pensavo che avesse vinto Musetti E poi alla fine ti dicono che ha perso Non mi potete illudere così!!!
Muah ah ah 🙂
@ Bec_style (#2935133)
Mettere a posto il servizio non è facile come mettere a posto la catena della bicicletta. Il servizio probabilmente resterà il tallone di Achille di Sinner enzo
@ fisherman (#2935145)
Non sono io che mi sbilancio, ma quelli che lo vedono già nei primi venti. Per me è uno dei tanti! enzo
@ Scaino (#2935214)
Non lo so ma sicuramente avrebbe vinto molto… Anche fino ai primi anni 80
Ripeto quello che dico da SEMPRE. Non so se Musetti arriverà in alto o Si perderà ma sicuramente nn sarà mai un top ten c potrebbe arrivare vicino.. Forse.. Il problema è che ha un. Bello stile ma:poco servizio è nel tennis moderno e importante, il gioco di tocco bello che ha funzionava fino a 30 anni fa… Ma soprattutto è troppo prevedibile nelle sue giocate, tante palle corte il solito cross d rovescio stretto… Mi ricorda un po’ come giocava Virgili che contro aveva pure il fisico di cristallo… Facile prendergli le misure
Musetti ha già iniziato la sua irreversibile parabola discendente.
L’eccesso di aspettative scaricate su un giovane, quando non è addirittura dannoso in modo irreparabile (come nel caso di Quinzi), è quanto meno controproducente. I risultati di Musetti sono deludenti solo se letti alla luce delle premature certezze, forse un po’ campate in aria, che ha ingenerato. Guardando nella giusta luce, la sua carriera si sta sviluppando in maniera interessante, per un giovane della sua età, che forse non sarà il nuovo crack del tennis mondiale, ma ha le potenzialità per fare bene nei dovuti tempi. Detto questo, il servizio deve migliorare. Nelle prima e soprattutto nella seconda.
Che articolo esagerato per un ragazzo che oggi ha dimostrato di essere un tennista molto fragile, con atteggiamenti alla Fognini e giocate senza sale ne pepe. Fino a poco tempo fa, sembrava il nuovo Federer del tennis italiano, osannato da quasi tutti gli addetti ai lavori, ora invece, se non cambia, farà la fine di Quinzi.
Caro Enzolabarbera1938 se vuoi continuare a scrivere di tennis e definirti esperto (la storia del torneo di tennis nel tuo circolo con 380 partecipanti in cui sei arrivato tra i primi 32 e’ gia’ leggenda tra noi amici) ti prego di imparare almeno il nome corretto di Sinner…almeno quello!
Anche perché il dibattito ripetitivo e noioso si è involuto/non si è involuto che domina i commenti a ogni articolo su Musetti – e Sinner -, ma senza alcun supporto se non impressioni e sensazioni, mi pare veramente povero di significati e spunti.
Dall’analisi delle statistiche il problema è la bassa percentuale di prime (a questi livelli deve essere sopra il 70%), i punti vinti con le prime (conseguenza anche della bassa percentuale) e la conversione delle palle break.
Poi ci sono le motivazioni psicologiche, ma analizzerei anche i dati statistici. Può essere anche un approccio per cominciare a focalizzarsi su qualcosa di specifico.
Senza Servizio non si va lontano
Musetti piano piano uscirà fuori, il suo per il momento è un gioco senza via di fuga, o sta bene ed è in forma e allora sa essere bellissimo nelle giocate, oppure perde, non ha un servizio in cui rifugiarsi per recuperare nei momenti difficili, o un palleggio da fondo da pallettaro classico che gli consenta di attendere l’errore dell’altro, comunque lui deve essere sempre quello che imposta il punto e questo lo penalizza soprattutto quando attraversa momenti di non eccezionale forma fisica o mentale come ora, ha sempre fretta di chiudere e logicamente uno come Djere pallettaro puro ci va a nozze, cmq Lorenzo sono sicuro entrerà nei 20 e vi resterà a lungo
@ sander (#2935101)
Ti ricordo che questo è un Forum dove si parla di Tennis.. Il tuo commento è inutile…
@ Bec_style (#2935133)
“Musetti avrebbe vinto svariati slam avesse giocato negli anni 70”
magari anche nel 1969 🙂
nell’anno pandemico dopo la lunga pausa sanitaria è tornato pieno di muscoli, senza pressioni, da illustre sconosciuto, spesso contro avversari fuori forma.
oggi le cose si sono assestate, i muscoli sono rimasti, la pressione esiste, lo conoscono, gli avversari sono in forma.
è un giocatore professionista, con grandi doti e evidenti limiti. il tempo ci dirà quanto sarà riuscito a sviluppare le prima e a ridurre i secondi.
Sul cemento ha avuto una regressione clamorosa, poi non tirare mai il servizio e con quel dritto a due all’ora, molto male.
PErdere indoor da Djere è grave
Dal titolo sembrava avesse vinto, poi lo leggi fino in fondo e..
Non e’ ancora per niente chiaro che tipo di carriera possa fare Musetti.
Lorenzo ha fatto un 2021 fantastico e non è ancora finita l’annata. Penso che chiuderà la stagione in TOP 50 a 19 anni! Tanta roba.
@ Duccio (#2935113)
Perchè si è perso? Continuando a salire di ranking? Nessuno si ricorda del periodo in cui Nole aveva un allenatore per superficie, e stava uscendo dai primi 20 del mondo, anzi, mi pare ne fosse andato fuori? Federer nel 2001 fece due quarti di finale slam, l’anno successivo negli stessi perse al primo turno, e uno di quegli slam era Wimbledon. Il tennis di Musetti è un gioco “adulto”, in cui si ragiona su ogni colpo che si esegue, senza automatismi tipici dei monomaniaci che tanto imperversano oggi. Per dominarlo dovrà diventare adulto lui stesso e acquisire l’esperienza che gli permetta di selezionare, a ragione, una giocata rispetto ad un’altra in quel determinato momento dell’incontro. Sinner sta cercando di evolvere il suo gioco, probabilmente proiettato più sul suo futuro che sul suo presente (e fa bene), allo scopo di renderlo più completo. Avrà pure bisogno di tempo per sedimentarlo, porello. A me pare insostenibile definire negativo un anno in cui uno da 127 è 43 della race, l’altro stabilmente fra i primi 15. Dove sarebbe questa parabola? Io continuo a vedere che si può tracciare solo un’iperbole. Stanno facendo come tutti i giocatori prima, durante e dopo di loro: fasi di ascesa rapida, assestamento, calo, ripartenza etc. Bisogna imparare a riprenderci il tempo che ci necessita, il tennis non è i 100 metri olimpici.
Colpa della ragazza che ha rotto 😉
@ morbius (#2935154)
Tutti tornei in terra battuta, salvo Acapulco dove ha incontrato gente come Swartzman che danno il tempo di giocare
Per me Lorenzo, ha tanto carattere, un’ ambizione smisurata, ottime gambe, mano e braccio……ma la meccanica dei colpi e’ controproducente, oltre che sbagliatissima nel diritto! Purtroppo questo aspetto, salvo RARISSIMI CASI, si cambia solo da piccoli.
La terra battuta (e con certi giocatori che danno il tempo per giocare anche il cemento) maschera il difetto.
Il livello tecnico di Lorenzo per me e’ inferiore a quello di un certo Paolo Cane’…..otterra’ piu’ risultati per la testa e le gambe, STOP, ma non ci si puo’ aspettare miracoli tipo uno slam, o top 10
Il primo anno di Lorenzo da professionista è andato benissimo, con entusiasmanti tornei (Roma 2020, Acapulco, Lione, Parigi 2021) in cui ha espresso il suo formidabile potenziale ed ha raggiunto una fantastica posizione ATP.
Poi è arrivata una inaspettata ma fisiologica flessione, con una serie di sconfitte e forse anche un pò di mancanza di fiducia sulla quale bisogna lavorare.
Oggi Lorenzo ha lottato ma solo a sprazzi, quando esce dal torpore il braccio parte ma questo avviene ad intermittenza, bisogna lavorare molto sulle serenità mentale del ragazzo e fargli tornare la voglia di vincere e la cattiveria agonistica di 6-8 mesi fa.
Avanti senza paura, il tempo è galantuomo
Bravissimo Musetti a non mollare nel secondo set
Enzo ..il tuo intervento e’ condivisibile nella prima parte ,quella relativa alla fragilita’ di Laslo,spesso contrito in volto e attanagliato da paure nei momenti chiave di in mstch.
Per cio’ che concerne la seconda parte,quella relativa a Musetti e’prematuro sbilanciarsi,come invece fai tu ,a mio avviso,in modo superficiale.
Sono convinto che nella sconfitta il ragazzo, oggi abbia ripreso il suo cammino. Pare che ragioni di cuore lo abbiano molto rattristato. Cose ovvie per un giovane uomo con un grande talento sicuramente, ma sempre un ragazzo è. Si riprenderà ne siamo tutti certi. Con un po’ di pazienza e un po’ di attenzione, da parte di chi gli vuole bene.
Sul cemento sembra un gatto in tangenziale all’ora di punta.
vero ma anche il serbo ha perso completamente la prima quando ha servito per il match.
ma chi li pensa i titoli dei servizi? bastava scrivere “Musetti lotta con Djere ma cede al terzo set”
Si ci sta’…Sinner, una volta messo a posto il servizio, ha tutto quel che viene richiesto oggi.
Musetti avrebbe vinto svariati slam avesse giocato negli anni 70, nel contesto attuale la vedo dura
Djere ha interpretato molto bene il match tatticamente e ha così mostrato un punto debole di Lorenzo. Ha giocato quasi sempre sul suo rovescio per poi cambiare lungo linea e far giocare al nostro il dritto in corsa. Di positivo però ho visto un musetti più vicino alla linea di fondo campo. Forza col prossimo torneo.
@ Il Duca (#2935100)
Non sono d’accordo, semplicemente incontrano avversari forti che evidenziano le loro numerose lacune. Ho l’impressione che Yannik si applichi molto più di Musetti. Potrebbe a breve raccogliere il frutto di quest’impegno. enzo
C’avete fatto caso che il serbo-ungherese ha perso due volte il servizio proprio nel game conclusivo? Questo a dimostrazione che, pur essendo un ottimo giocatore, ha un sistema nervoso fragile e spiega la sua posizione al 55mo posto. Musetti? Se qualcuno sogna di vederlo agli apici delle classifiche mondiali, è uno sfrenato ottimista.
..che peccato vedere un talento che non riesce a giocare. Un intero incontro, solo errori incredibili. Chissà cosa passa per la testa di Lorenzo in questo periodo; speriamo che non si perda definitivamente
Un Musetti in chiaroscuro, pieno di contraddizioni e impantanato nei soliti errori figli della fretta di concludere lo scambio…
Ma stanco di cosa? Ha 19 anni e non viene da un tour de force di match!!! Anzi, tutt’altro! Il problema è che non ha un servizio decente per poter competere a questi livelli e purtroppo mi pare abbia anche perso l’incisività del rovescio lungolinea. Avrà i suoi problemi (sentimentali? Boh, affari suoi) ma in campo non è più il Musetti degli scorsi mesi.Tanto è vero che il match lo ha perso sul proprio servizio!
@ Il Duca (#2935100)
Mia opinione…..tra i due c’e’ un abisso; Musetti ha fatto un’ annata favolosa, al top dei suoi mezzi, per una carriera che al top, per me e’ tipo 20 al mondo (ma ho dei dubbi).
Sinner si e’ perso, e cio’ nonostante e’ nella race 11 al mondo……..Sinner ha mooooolto margine; LO STILE, come affermato di recente dalla Francia, conta il giusto.
Lazlo Djere, l’ammazza italiani, gli regalato il secondo set, di più non ha potuto. Amici, cosa possiamo pretendere da Lorenzo Musetti, un ragazzo di 19 anni? enzo
Djere stava per fare la chokata dell’anno, soffre pochissimo al servizio, va a servire due volte per il match e due break. 3mp consecutivi e fa almeno 2 unforced…
EDIT. Rivedendo i numeri in realtà Musetti ha avuto più palle break di Djere, ma non so la sensazione era che il serbo soffrisse poco sul suo servizio (lo sosteneva anche il telecronista di supertennis).
Primo quarto di finale per Djere fuori dalla terra, anche se il campo è lentissimo (basta cambiare canale e guardare Metz e la differenza di superfici è enorme, in Francia è velocissima). Pensavo nel terzo Musetti potesse venire fuori ma mi è sembrato molto stanco.
Comunque Musetti mi è piaciuto più oggi di ieri.
Di Musetti mi piace sempre più come sta maturando di testa, i colpi li ha e verranno fuori prima o poi.
Si parla però di un ragazzo che ha dato del filo da torcere in tutte le superfici a top player o buonissimi tennisti cosa che non viene mai rimarcata abbastanza.
Una volta avevamo i terraioli puri, ora questi ragazzi fanno buone figure ovunque e ci rammarichiamo come se questo fosse normale.
Non dimentichiamo neanche l’avversario perché ultimamente vedo troppa puzza sotto il naso.
In definitiva si parla di un 19nne quasi in top50, di quelli che ad oggi sono tra i top10 ce ne sono pochi che a quell’età erano ben messi come Lorenzo.
Per il resto vediamo come si concluderà la stagione prima di tirare le somme (comunque ottime).
Djere ha certamente dei meriti ma 0 su 8 di prime nel game decisivo quando in tutta la partita ha uno score di 2 su 3, non è merito di Djere……
Grazie sig. Mazzoni per la cronaca così dettagliata da non far rimpiangere di non aver vista questa sconfitta.
Invece credo Musetti rimpiangerà tutti questi mesi in cui sembra aver perso il filo del proprio discorso, lasciato al Roland Garros dopo aver vinto due partite con DioCovi e non ancora riannodato.
Per chiarezza: l’età comincia ad essere quella in cui si dimostra cosa si potrà fare “da grande” e, nei miei desideri, Musetti un giocator, pur molto buono, come Djere neanche lo deve proprio vedere!
Forza Lorenzo!
Cavoli, non ho mai visto un titolo così fuorviante e col brivido finale :)) Quando ho letto Musetti rimonta Djere a un passo dalla sconfitta ero già esultante…invece poi….ma cede al terzo…
Il titolista potrebbe fare i titoli anche per la cronaca, giuro che li leggerei tutti perchè sarebbe uno spasso…adrenalina fino all’ultima parola..
ad es. potrebbe scrivere un titolo similare del tipo “Vecchietta sventa una rapina prendendo il malloppo ai malviventi con un colpo di karate… ma poi scappa e si dilegua con la refurtiva”.
Oppure “donna bellissima vede un uomo con un cane, flirta con l’uomo facendogli dei complimenti allusivi ma quando l’uomo si gira un attimo la donna prende il cane e scappa”.
Diciamo che Sinner e Musetti stanno attraversando un periodo simile, entrambi stanno facendo fatica, infatti ho difficoltà a ricordare qual è stata l’ultima volta in cui uno dei due ha vinto una partita facilmente, la differenza è che Sinner queste partite fatte di difficoltà, alti e bassi con qualunque avversario riesce a vincerle finché non si trova lo Zverev di turno, musetti invece sta subendo tantissime sconfitte
Lorenzo ha perso, punto e si riparte. Non cominciamo a dare i detrattori… A 19 anni ha mostrato già quanto vale con Nole e Tsitsi, battendo nettamente Aliassime, Dimitrov e Swartzmann. Abbasta e avanza. Finire l’anno in top 50 è il suo obiettivo e ci sta molto vicino… se poi sarà 56° non muore nessuno. Oggi di magie ne abbiamo viste diverse.. se non sbagliasse sarebbe già in top 10.
Partita di Djere molto buona comunque, bisogna dare meriti anche all’avversario.
C’è ancora tanto da lavorare. Forza Lorenzo, buona fortuna a te e al tuo coach.
Quando il gioco si fa duro…